Pax "dimenticati" nel pulmino in pista a VCE

  • Autore Discussione Autore Discussione aless
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E' per caso un semplice contapersone?! :D

a parte la piacevolezza di suscitare qualche spiritosata, oggi contare le persone non sarebbe proprio necessario ma se non accadesse qualcosa di strano come in questo caso.
all'atto dell'imbarco l'addetto passa nel lettore la carta d'imbarco, il biglietto elettronico e il telefonino ed alla fine sa esattamente quanti ne sono passati e se manca qualcuno ne conosce anche i nom.
Ma è chiaro che la certezza si ferma a quel punto e se non c'è il loading bridge...
 
Secondo me il Gate ha dimenticato di dire al rampista "sta arrivando l'ultimo bus con 7 pax". Il rampista giustamente non vedendo cobus arrivare (probabilmente si era fermato sulla taxilane per far passare un altro aereo in taxi) ha dato il "tutti a bordo" ed ha fatto partire il 320.

Comunque io da rampista quando ho dubbi su Alitalia / Smart Carrier faccio sempre fare la conta a bordo.
 
An Air One Airbus A320, registration EI-DSX performing flight AP-742 from Venice (Italy) to Palma Mallorca,SP (Spain), departed Venice with 7 passengers less than stated on the passenger manifest listing all passengers who had been checked in. The 7 passengers were still sitting on an airport van taking them from the waiting lounge of the terminal to the parking position of the aircraft when the aircraft became airborne. The aircraft, carrying the luggage of the missing 7 passengers, continued for a safe landing in Palma Mallorca.

The airline said the additional van had not been communicated to the crew, a passenger count was not required on board. The passenger were taken to Palma Mallorca on other company flights. An internal investigation is under way.

fonte: avherald.com
 
Io non ho capito bene la dinamica dell'accaduto invece.
Probabilmente ogni scalo ha la sua organizzazione interna, su questo non ci piove, ma questo è quanto succede a GOA:
Il rampista attende in piazzola sottobordo, il gate comincia l'imbarco sul cobus ed all'uscita nel piazzale un agente della sicurezza controlla che i passeggeri salgano effettivamente sul cobus e non vadano in giro per il piazzare (questo perchè da noi i gate si trovano al livello uno e quindi per il personale di imbarco e possibile seguire visivamente il percorso che fanno i passeggeri). Ad ogni modo, rampista, agente di sicurezza e personale di imbarco sono tutti muniti di radio per comunicare. Sui nostri cobus ci stanno mediamente 70/80 passeggeri, quindi ad inizio imbarco già si stabilisce con il capo squadra quanti cobus saranno messi a disposizione. Ad imbarco terminato il rampista è avvertito via radio che il cobus è pronto a partire (anche l'autista del mezzo è munito di radio). Se è ok il rampista da l'autorizzazione a procedere verso la piazzola. Se per caso ci sono ad esempio 10 persone ritardatarie al gate, per cercare di recuperare un pò di tempo, il rampista può decidere insieme al capo squadra (che è il responsabile anche degli autisti dei mezzi) di mandare intanto il primo cobus e di allestirne un secondo per aspettare i 10 ritardatari. Quando questi arrivano si imbarcano e la procedura continua come da prassi... in questo procedimento non riesco a capire come sia possibile che il rampista non fosse al corrente dell'arrivo di un secondo mezzo con 7 persone a bordo... è anche vero che il traffico di GOA non è certo quello di VCE ma credo che più o meno anche a VCE la procedura sia simile o sbaglio?
 
Episodio inqualificabile sotto tutti i punti di vista, non ultimo quello della sicurezza.
Se poi consideriamo che in 15 giorni sono andato a Malta e Creta, e su 4 voli, in andata da Bologna e ritorno a Creta, a me han tolto 2 confezioni di creme solari da 200 ml (lasciandomene altre 2 nel primo viaggio ed una alla fine) , mentre alla mia ragazza non ne hanno MAI visto una di 3, mi convinco sempre più della necessita di revisione di molte procedure..
 
Io non ho capito bene la dinamica dell'accaduto invece.
Probabilmente ogni scalo ha la sua organizzazione interna, su questo non ci piove, ma questo è quanto succede a GOA:
Il rampista attende in piazzola sottobordo, il gate comincia l'imbarco sul cobus ed all'uscita nel piazzale un agente della sicurezza controlla che i passeggeri salgano effettivamente sul cobus e non vadano in giro per il piazzare (questo perchè da noi i gate si trovano al livello uno e quindi per il personale di imbarco e possibile seguire visivamente il percorso che fanno i passeggeri). Ad ogni modo, rampista, agente di sicurezza e personale di imbarco sono tutti muniti di radio per comunicare. Sui nostri cobus ci stanno mediamente 70/80 passeggeri, quindi ad inizio imbarco già si stabilisce con il capo squadra quanti cobus saranno messi a disposizione. Ad imbarco terminato il rampista è avvertito via radio che il cobus è pronto a partire (anche l'autista del mezzo è munito di radio). Se è ok il rampista da l'autorizzazione a procedere verso la piazzola. Se per caso ci sono ad esempio 10 persone ritardatarie al gate, per cercare di recuperare un pò di tempo, il rampista può decidere insieme al capo squadra (che è il responsabile anche degli autisti dei mezzi) di mandare intanto il primo cobus e di allestirne un secondo per aspettare i 10 ritardatari. Quando questi arrivano si imbarcano e la procedura continua come da prassi... in questo procedimento non riesco a capire come sia possibile che il rampista non fosse al corrente dell'arrivo di un secondo mezzo con 7 persone a bordo... è anche vero che il traffico di GOA non è certo quello di VCE ma credo che più o meno anche a VCE la procedura sia simile o sbaglio?

Procedura più che corretta. Semplice, quel gate ha omesso di comunicare al rampista l'arrivo di quel secondo bus...
 
Episodio inqualificabile sotto tutti i punti di vista, non ultimo quello della sicurezza.
Se poi consideriamo che in 15 giorni sono andato a Malta e Creta, e su 4 voli, in andata da Bologna e ritorno a Creta, a me han tolto 2 confezioni di creme solari da 200 ml (lasciandomene altre 2 nel primo viaggio ed una alla fine) , mentre alla mia ragazza non ne hanno MAI visto una di 3, mi convinco sempre più della necessita di revisione di molte procedure..

...per esempio abolire la buffonata dei liquidi...
 
...per esempio abolire la buffonata dei liquidi...

tutta una barzelletta.

se parto da liph col mio piper e vado ovunque, devo fare controlli metal detector e bagagli, compresi i liquidi, se parto dal mio campo a 10 km da liph non faccio una beata mazza posso andare in giro con il piccolo ,atterrando su un'altro campo senza nessun inutile controllo.
e' tutto da ridere ma siccome e' uno scaricabarile internazionale bisogna fare cosi'
se poi l'intelligence service si sveglia una mattina e decide di proibire anche le saponette andiamo in giro tutti belli puzzolenti....
Consiglio il treno
 
tutta una barzelletta.

se parto da liph col mio piper e vado ovunque, devo fare controlli metal detector e bagagli, compresi i liquidi, se parto dal mio campo a 10 km da liph non faccio una beata mazza posso andare in giro con il piccolo ,atterrando su un'altro campo senza nessun inutile controllo.
e' tutto da ridere ma siccome e' uno scaricabarile internazionale bisogna fare cosi'
se poi l'intelligence service si sveglia una mattina e decide di proibire anche le saponette andiamo in giro tutti belli puzzolenti....
Consiglio il treno

[OT] Mi piacerebbe tanto vedere di quanto sono aumentati gli incassi dei duty free......... [/OT]
 
tutta una barzelletta.

se parto da liph col mio piper e vado ovunque, devo fare controlli metal detector e bagagli, compresi i liquidi, se parto dal mio campo a 10 km da liph non faccio una beata mazza posso andare in giro con il piccolo ,atterrando su un'altro campo senza nessun inutile controllo.
e' tutto da ridere ma siccome e' uno scaricabarile internazionale bisogna fare cosi'
se poi l'intelligence service si sveglia una mattina e decide di proibire anche le saponette andiamo in giro tutti belli puzzolenti....
Consiglio il treno

Scusa ehhh...ma se hai un Piper TUO, un campo di volo TUO , ma che chezzo ci vai a fare negli aeroporti controllati , giusto per arrabbiarti quando passi i controlli.......
 
prova ad andare a boston o kuala lumpur da vce col piper cub...
;-))

Che ce vò: due galleggianti attaccati al carrello, qualche tanica di benzina agricola, un Garmin portatile.... una volta arrivato nello spazio aereo USA, se non ti abbattono, il gioco è fatto!

:D
 
Che ce vò: due galleggianti attaccati al carrello, qualche tanica di benzina agricola, un Garmin portatile.... una volta arrivato nello spazio aereo USA, se non ti abbattono, il gioco è fatto!

:D
Ricordati il visto, non puoi entrare negli USA con Visa Waiver Program se non hai un biglietto di ritorno :)
 
Che ce vò: due galleggianti attaccati al carrello, qualche tanica di benzina agricola, un Garmin portatile.... una volta arrivato nello spazio aereo USA, se non ti abbattono, il gioco è fatto!

:D

C'è chi lo fa: non proprio con l'equipment che proponi tu, ma c'è chi lo fa.
 
prova ad andare a boston o kuala lumpur da vce col piper cub...
;-))

Se non hai fretta....Sir Fracis Chichester ha fatto il giro del mondo sul Gipsy Moth ( Alone over the tasman sea , il libro)
Mathias Rust e' sceso direttamente sulla Piazza Rossa.....
 
Anch'io a volte ho visto gli AAVV contare i passeggeri - con o senza contapersone -, anche se sinceramente non ricordo che compagnia fosse (forse FR).
 
Confermo.. il conteggio dei passeggeri a bordo non è obbligatorio, è l'handler che si assume la responsabilità di tale compito. Perchè l'identificazione del passeggero è un OBBLIGO che ricade sugli handler e sugli addetti all'imbarco. Ti potrei nominare diverse compagnie che NON EFFETTUANO CONTEGGI a bordo (lo fanno solo su richiesta dell'handler in caso di errori all'imbarco). Riguardo all'episodio specifico di Venezia è semplicemente un esempio di cattiva comunicazione e coordinamento tra addetti all'imbarco e rampista... se gli addetti all'imbarco dicono che riempiono 3 intercampi e al rampista ne arrivano solo 2... qualche domanda se la sarebbe fatta. Evidentemente NON si sono coordinati a dovere.