Paura ad alta quota sul volo Ryanair Pisa - Brindisi


beograd

Bannato
12 Settembre 2009
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barese all'estero
OT:è deprimente lo sforzo del giornalista per cercare il terrore in questo volo...sarà uno scrittore mancato...fineOT

Venerdì 12 Marzo 2010 16:11
Brindisi – Odissea ad alta quota mercoledì scorso per i passeggeri del volo Ryanair che collega l’aeroporto di Pisa a quello di Brindisi. Per via delle difficili condizioni meteoroligiche che da giorni interessano i cieli della Puglia, i piloti dell’aereo – dopo aver sorvolato a lungo i cieli brindisini nella speranza di uno sprazzo di calma – hanno dovuto dirottare il velivo verso Bari. E solo lì gli occupanti sballottati per oltre un’ora dall’imperversare della perturbazione, hanno potuto toccare terra sani e salvi. La disavventura che li ha visti tornare a casa con oltre cinque ore di ritardo e in pullman, ha però auvto inizio molto prima: già all’aeroporto del capoluogo toscano, dove alcuni inconvenienti tecnici e organizzativi hanno ritardato di mezz’ora la partenza del volo, fissata per le 9 e 50 di mattina. Pioggia, vento e fulmini non c’entrano. A rinviare la partenza, un conteggio sbagliato dei passeggeri. L’aereo è stato tenuto a terra con le hostess impegnate a individuare il presunto clandestino a bordo. Poi l’allarme è rientrato: era tutto in regola. Ma ormai il malumore tra i passeggeri era alle stelle. E il peggio doveva ancora arrivare. Percorsi in piena tranquillità in volo i chilometri che separano i cieli pisani da quelli pugliesi, qualcosa ha cominciato ad andare storto quando il velivolo si è insinuato nella perturbazione che come una cappa da giorni grava su Brindisi.
I primi scossoni hanno creato il panico tra i passeggeri, mentre i piloti si sono visti costretti a dirottare il volo verso il mare per guadagnare tempo nell’attesa che l’intensità della perturbazione calasse e l’atterraggio sulla pista fosse reso possibile. Invece niente. A quel punto, tra l’attendere un miglioramento delle condizioni meteo a costo di esaurire in volo il carburante, e riprendere il cammino verso Bari dove atterrare in tutta tranquillità, l’equipaggio ha optato per la seconda opzione. Ed è andata bene. Una volta su Bari l’aereo ha guadagnato la pista senza troppe difficoltà, dando la possibilità ai passeggeri di porre fine a quell’incubo che a tutti è parso interminabile.
Ultimo aggiornamento ( Venerdì 12 Marzo 2010 16:15 )
http://www.senzacolonne.it/index.ph...brindisi&catid=90:cronaca-brindisi&Itemid=280
 
Sembra che siano precipitati e poi tornati in aria da come lo descrive-.-''.
Certo che questi giornalisti devono perforza esagerare ogni santa, santissima volta!
E' Veramente scandaloso!! "e finire il carburante" "Ed è andata bene".
Qualcuno gli spiega che nel calcolo del carburante viene tenuto conto di eventuale holding time + alternate + contingency + extra (se necessario)???
E qualcuno spiega al Signor giornalista anche che son cose che capitano tutti i giorni in tutto il mondo?? PATETICO
 
Al peggio non c'è mai fine. Con tutto il rispetto per la categoria ma di fronte a certe cose mi sento giornalista anch' io.
Mah.
 
ma come sia fa a scrivere un articolo del genere?

"Odissea ad alta quota", "solo lì gli occupanti sballottati hanno potuto toccare terra sani e salvi." per mancato atterraggio causa maltempo? Ma stiamo scherzando?
 
Madò ma questo è il colmo.
Ma si potrebbe creare un comitato del nostro forum che collabori con le redazioni giornalistiche e spieghi loro che tutto ciò che scrivono si chiama "Seminare panico inutile"?
L'amministrazione ci ha mai pensato?
 
urlo_di_homer.jpg
 
ah ecco adesso sono arrivati a fare clamore anche per le turbolenze.bene la prossima?un pax che dimentica la cintura allacciata?bah.
 
guardate come sono bravo anche io;nell'ultimo volo che ho fatto che era un BRI-CAG con FR a un certo punto hanno accesso in quota il segnale delle cinture per prevista turbolenza.turbolenza che poi non c'è stata.Adesso però lo scrivo come lo scriverebbe un giornalista.

"Paura in quota:sul volo Bari Cagliari attimi di tensione.
Non si placa il terrore nei cieli,mercoledi 10 Febbraio sul volo della LOW COST Ryanair attimi di paura a bordo.L'aereo si trovava sul mar tirreno,tutto fila liscio quando di colpo accade l'inaspettato:si accende il segnale delle cinture.Sguardi perplessi,il panico aleggia in cabina,si cerca lo sguardo degli assistenti di volo per captare un segnale,quale sia il problema.Ma nulla.A un certo punto il comandante annuncia: prevista turbolenza.Ecco il motivo.I più forti chiudono gli occhi,le mamme stringono forte i loro bambini.Un silenzio tombale interotto solo dal fruscio dell'aria.Già l'aria.Quell'aria turbolenta che potrebbe far SCHIANTARE nel tirreno l'aereo,proprio come accaduto all'aereo Air Fance nell'Atlantico.Ma a un certo punto,forse la provvidenza,magicamente si spegne il segnale.Anche questa volta è andata.Abbiamo rischiato tanto."


....Visto che ci vuole??
 
Questa "cosa" è veramente difficile da capire, da analizzare ed anche esprimere un giudizio a partire sin dalle prime righe. Innanzitutto non ci trovo niente di cosi' spaventoso, se non il fatto che denigri l'equipaggio Ryanar per il ritardo, più che giustificato se non tornavano i conti. E poi parla di "clandestino" a cui non importa nessuno se non paga, ma maggiormente è essenziale per eventuali "terroristi", a cui importa tutti. Dico, ma se non tornano i conti , questo signore non si rende conto che è necessario compmprendere? Credo prorprio di no......

Sempre pià soragggiato dai "giornalisti"
 
Sicuramente l'articolo è esagerato, ma quando si attaversa una forte turbolenza non è molto simpatico, è l'unico momento in cui non mi piace volare.
 
guardate come sono bravo anche io;nell'ultimo volo che ho fatto che era un BRI-CAG con FR a un certo punto hanno accesso in quota il segnale delle cinture per prevista turbolenza.turbolenza che poi non c'è stata.Adesso però lo scrivo come lo scriverebbe un giornalista.

"Paura in quota:sul volo Bari Cagliari attimi di tensione.
Non si placa il terrore nei cieli,mercoledi 10 Febbraio sul volo della LOW COST Ryanair attimi di paura a bordo.L'aereo si trovava sul mar tirreno,tutto fila liscio quando di colpo accade l'inaspettato:si accende il segnale delle cinture.Sguardi perplessi,il panico aleggia in cabina,si cerca lo sguardo degli assistenti di volo per captare un segnale,quale sia il problema.Ma nulla.A un certo punto il comandante annuncia: prevista turbolenza.Ecco il motivo.I più forti chiudono gli occhi,le mamme stringono forte i loro bambini.Un silenzio tombale interotto solo dal fruscio dell'aria.Già l'aria.Quell'aria turbolenta che potrebbe far SCHIANTARE nel tirreno l'aereo,proprio come accaduto all'aereo Air Fance nell'Atlantico.Ma a un certo punto,forse la provvidenza,magicamente si spegne il segnale.Anche questa volta è andata.Abbiamo rischiato tanto."


....Visto che ci vuole??

Complimenti ;) Dovresti fare il giornalista ;)
 
Sicuramente l'articolo è esagerato, ma quando si attaversa una forte turbolenza non è molto simpatico, è l'unico momento in cui non mi piace volare.

E l'unico momento si, ma quanti voli non attraversano neanche un minuto di turbolenza?
Chi viaggia in aereo è consapevole della turbolenza esattamente quando chi guida sa che prima di intraprendere una curva si frena. Ergo l'articolo è esagerato.
 
guardate come sono bravo anche io;nell'ultimo volo che ho fatto che era un BRI-CAG con FR a un certo punto hanno accesso in quota il segnale delle cinture per prevista turbolenza.turbolenza che poi non c'è stata.Adesso però lo scrivo come lo scriverebbe un giornalista.

"Paura in quota:sul volo Bari Cagliari attimi di tensione.
Non si placa il terrore nei cieli,mercoledi 10 Febbraio sul volo della LOW COST Ryanair attimi di paura a bordo.L'aereo si trovava sul mar tirreno,tutto fila liscio quando di colpo accade l'inaspettato:si accende il segnale delle cinture.Sguardi perplessi,il panico aleggia in cabina,si cerca lo sguardo degli assistenti di volo per captare un segnale,quale sia il problema.Ma nulla.A un certo punto il comandante annuncia: prevista turbolenza.Ecco il motivo.I più forti chiudono gli occhi,le mamme stringono forte i loro bambini.Un silenzio tombale interotto solo dal fruscio dell'aria.Già l'aria.Quell'aria turbolenta che potrebbe far SCHIANTARE nel tirreno l'aereo,proprio come accaduto all'aereo Air Fance nell'Atlantico.Ma a un certo punto,forse la provvidenza,magicamente si spegne il segnale.Anche questa volta è andata.Abbiamo rischiato tanto."


....Visto che ci vuole??

Altro che giornalista...Capo redattore!!!!
 
Questi hanno pure il coraggio di protestare per i problemi dell'informazione in Italia. Vergogna.
 
Articolo ridicolo oltre ogni limite.
Lunedi mi e sucesso con FR che invece di andare a Gerona dove cera un bel po di neve, siamo scesi a El Prat. L'annuncio e stato fatto solo 5 min prima di scendere (anche se penso che loro sapevano tutto fin dalla partenza visto che l'aeroporto di Gerona era rimasto chiuso per tutta la giornata) ed e stato accompagnato da un caloroso applauso di quelli che preferivano scendere direttamente a El Prat e dal triste silezio di quelli che volevano spostarsi poi a Gerona.