Il volo è pieno, passeggeri furiosi quasi staccano l'orecchio a un addetto
L'addetto al quale è stato quasi staccato un orecchio
TORINO - Il volo è pieno e loro se la prendono con il personale di terra. E' accaduto questa mattina a Torino, dove quattro giovani di Napoli, due ragazze e due ragazzi, hanno aggredito due addetti dell'aeroporto dopo aver scoperto di essere in overbooking. Uno dei quattro ha quasi staccato a morsi l'orecchio di uno responsabile dell'assistenza voli mentre una ragazza ha tentato di strozzare con una cravatta un altro dipendente.
I protagonisti, che fanno parte di un gruppo musicale di 11 napoletani che fanno concerti di musica folkloristica, sono stati subito fermati dalla polizia e ora uno di loro, R.A., 41 anni, agente di commercio, rischia il carcere con l'accusa di lesioni aggravate. Gli altri protagonisti della zuffa sono F.A, 33 anni, e Maria A., 26 anni, entrambi fratelli di R.A, e G.C., 26 anni.
I musicisti avrebbero dovuto imbarcarsi con degli amici sul Torino-Napoli in partenza alle 6.55. Hanno scoperto di essere in overbooking e hanno dato in escandescenze. A niente è servita la proposta della compagnia aerea di farli arrivare ugualmente a Napoli via Roma con appena un quarto d' ora di ritardo rispetto al volo che avevano scelto. La loro furia si è scaricata sui due incolpevoli dipendenti dello scalo.
Uno di questi, il più grave, responsabile dell'assistenza ai passeggeri della Sagat che gestisce lo scalo torinese, Davide Ruzzo, è stato operato al lobo di un oreccchio, all'ospedale Maria Vittoria. Secondo i medici "il paziente non dovrebbe riportare alcun danno neppure di tipo estetico. Guarirà in 30 giorni". Ruzzo si è detto molto stupito e spaventato dall'episodio anche perché gli aggressori lo avrebbero minacciato di ritorsioni. "Mi hanno detto - ha raccontato l'uomo ai medici - che se avessi reagito o parlato con qualcuno di quanto successo, l'avrei pagata cara".
Un altro addetto della Sagat ha riportato lesioni al volto in seguito a un pugno che gli ha fatto cadere un dente ed è stato anch'egli portato al Maria Vittoria.
La società di gestione dell'aeroporto torinese ha subito espresso "piena solidarietà ai propri dipendenti impegnati nell'attività lavorativa e coinvolti nella grave aggressione". Inoltre, Sagat Handling, la società di cui sono dipendenti, "si attiverà in tutte le sedi opportune affinché siano tutelati gli interessi dei propri lavoratori".
laRepubblica