[OT] Lettera aperta


Citazione:[Con i migliori ossequi,

Stefania Costantini Sacconi (ovviamente moglie del Comandante Dario Sacconi
da trentuno anni).

per caso avevo letto l'articolo sul corriere di domenica ed ero rimasto basito per la superficialità con cui il ministro aveva affrontato l'argomento...

E pure a vederlo ha l'aria di uno un po' meno cialtrone degli altri!
 
Messaggio inserito da ottanta

LETTERA APERTA
Sig.ra Sacconi, lei ha ragione ma... è inutile parlare con gli ignoranti, nel senso che ignorano, che una famiglia è seduta a tavola il giorno di Natale ed improvvisamente la cena si interrompe per una emergenza.....ignorano che i piloti, al contrario di alri professionisti (medici, avvocati ecc.) ogni sei mesi sono sottoposti a controlli fisici e poi ci sono i controlli diciamo "di qualitrà"! Un chirurgo che non opera da dieci anni è abilitato ad operare, un pilota che non vola sullo stesso tipo di aeroplano non è in grado di volare "quasi" dopo lo stesso periodo......Lei ha ragione Gentile Signora ma ......a malincuore debbo dire che i piloti sono una categoria che non si autodifende pertanto dobbiamo sopportare gli sproloqui del docente docente universitario Padoa Schioppa regalato alla politica!!! E che DIO ci liberi da questi "Santi Pensatori Inutili"!!!!
 
aspetto anche la disapprovazione di parte del forum, visto che di solito i naviganti sono viziati e strapagati in hotel a cinque stelle.

beata lei che può seguire il marito. beato lui e quelli che come lui possono chiedere le ferie. del resto è Comandante e dopo anni ed anni di lavoro se le merita.
in molti passano le festività da soli poichè non è consentito a tutti portare con sè un familiare nemmeno a tariffe scontate.

il mio personale ringraziamento alla Sig.ra Stefania.
 
Come al solito si spara su chi produce e non su chi fa la muffa ...
contunuo a sostenere che se in AZ il problema fosse fare girare di più gli aerei o fare lavorare di più i naviganti lo avrebbero già fatto, altra solfa è riorganizzare i processi aziendali che fanno H2O da tutti i cantoni, altra cosa è rinegoziare i contratti esosi, altra cosa è rivdere le politiche commerciali, altro è fare marketing, altro è ristrutturare l'azienda ed il suo posizionamento geografico.
 
non so come la pensiate ma io mi sono abbastanza rotto di sentire le solite storie.

quelli di terra non fanno un tubo.
quelli di volo stanno seduti a leggere il giornale.
quelli della manutenzione sono esuberi.

l'unica vera battaglia da combattere non è quella tra categorie di lavoratori ma tra gli onesti e i furbetti.
e il nostro paese fatto di gente dalla mentalità un po' troppo provinciale e retrograda è ampiamente popolato di furbetti. ho la netta sensazione che abbiano preso il sopravvento.
 
[:304] bella, c'è da dire che il Ministro schioppetta in quanto a lucidità, intelligenza e tempestività con le quali fa determinate affermazioni, l'italia va a rotoli a causa di categorie super come i piloti, e che dire di tutto il carrozzone politico che incassa stipendi d'oro senza nulla rischiare, facendo passare proprie convinzioni come dettate dal popolo!!!
 
quello che non sopporto dei politici è che molto spesso parlano e sentenziano su argomenti che non conoscono, prendono uno stipendio da infarto (più tutti gli altri privilegi che nenche ci immaginiamo) lasciano buchi vergognosi nei conti pubblici, e poi se ne vanno come se niente fosse senza rendere conto a nessuno del loro operato, salvo poi riapparire con un' altra nomina.
 
concordo pienamente con la sig.ra SACCONI,però senza prendere le difese del ministro "pagliaccio-scoppia(speriamo)" nessuno penso abbia obbligato il marito della sig.ra a fare il pilota come nessuno penso ti obblighi a fare il panettiere,il camionista,il ferroviere e via dicendo...........cmq di gente che lavora di + del marito della signora ne conosco a bizzeffe,senza avere i suoi privilegi e il suo stipendio,va bè passerò x il cattivo di turno........[:308][:308][:308]
 
Tra le altre lettere "aperte", sindacali o meno, questa è quella che mi è piaciuta di meno. Avrebbe, a mio parere, avuto molto più effetto, perché di ragioni ne ha, se avesse meno enfatizzato alcuni aspetti che, sempre a mio parere, agli occhi della "casalinga di Voghera" non hanno più importanza di tanto, tipo il fatto che, "poverina", ha dovuto fare chissà quanti voli sul jump seat, e allora? Le mogli degli altri professionisti che lavorano in quei giorni hanno la possibilità di seguire i propri mariti quando lavorano? Affermazioni così mi fanno ricordare qualche AA/VV ventenne, poco più che trainee, dire "che palle, devo andare una settimana alle Maldive!", scatendando in me l'istinto di assestargli un calcio tra la mandibola e l'arcata dentale superiore.
Bisogna ricordare che chi legge mette sullo stesso piano queste cose, seconde me sacrosante, e le vacanze gratis.
Tra l'altro mi sembra che questo punto delle vacanze sia un po' troppo enfatizzato per far accettare il proprio giustificatissimo senso di schifo. Quanti di coloro che soffrono di mal di schiena si possono concedere una propedeutica seduta di ristoro ad Ischia? Il fatto che si sia dovuto far sistemare la schiena non significa che tutti coloro che hanno 15.000 ore debbano andare a farsi il tagliando, succede a chi mai, a chi dopo 5.000 ore (e mi dispiace per lui, poi un po' tutti noi sappiamo quanto diventiamo sghangherati dopo parecchi anni).
Le condimeteo... sembra che il marito della Signora sia lo sfigato di turno che atterra sempre in cat. 3 o sotto blowing snow... Avesse magari provato a spiegare più nei dettagli la turnazione AZ di alcuni settori, o di come i suoi amici (del di lui...) con la complicità di altri amici (sempre del di lui...) hanno distrutto un'Azienda che poteva valere chissà quanto e cosa in campo nazionale ed internazionale avrebbe potuto essere molto più incisivo ed ricevere l'approvazione di chi legge. Se capice di economia come di aviazione, beh... poveri noi (anzi voi).
Ogni mese 2 giorni in aula, mi giunge alquanto strano, ma sono certo che i colleghi AZ del sito potranno smentire se dico che non ci credo poi tanto, forse "quasi" tutti i mesi, o "un mese ogni tanto".
Quando si scrivono certe cose che dovrebbero svergognare certi individui bisognerebbe scrivere in modo inattaccabile, altrimenti cade anche tutto il resto che è stato scritto in modo preciso.

Mi aggiungo comunque allo sdegno, per non dire di peggio, in solidarietà ai colleghi di AZ, che non sarebbe male se organizzassero delle belle conferenze stampa e si presentassero a qualche programma TV spiegando nei dettagli lo scempio commesso dai suoi amici, invece di parlare di cose incomprensibili ai più, quali le minibasi, lettini o cose varie, che per chi capisce di cosa si parla sono indispensabili, mentre per il povero operaio sono dei benefit che non fanno altro che alimentare il sentimento che il baraccone vada chiuso al più presto.