OT italiani dal thread sullo sciopero Lufthansa


Runway

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8 Novembre 2005
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KUL, Estero.
...Il punto focale sta proprio qui peró,forse non ve ne rendete conto, ma qui ci si gioca una
parte fondamentale del futuro dell'aviazione civile.
Il modello major,in Europa,perde. Il management LH propone una soluzione: diamo in
outsourcing alle nostre controllate regionali il mercato europeo (e alle consociate Jade e Aerologic il cargo)...

Grazie Camillo per l'ottimo intervento. Non capisco come mai si continui a parlare di AZ, di MXP/LIN e FCO quando il titolo del thread e' lo sciopero LH, sarebbe opportuno che gli amministratori limitassero questi OT, visto che i post di qualita' come questo si perdono tra quelli delle mille diatribe, addirittura concernenti scioperi ferroriari.

Volevo ricordare come lo sciopero LH sia in realta' quasi una replica dello sciopero indetto dai piloti Swiss immediatamente dopo l'acquisizione da parte di LH.

A quei tempi si contestava le differenze di contratto tra piloti Swiss European Airlines e Swiss Airlines, in pratica si era creata una compagnia a piu' basso costo all'interno della stessa compagnia aerea. In quell'occasione il management vinse il braccio di ferro e impose l'accettazione delle due entita' diverse. Ora LH, forte anche dell'esperienza accumulata con il modello Swiss sta spingendo per l'adozione di un modello simile all'interno della piu' grande LH.

La storia si ripete e tutti partecipano alla graduale semplificazione ed impoverimento del settore, tutti all'inseguimento del modello FR
 
La "nuova Alitalia" che ha deciso di continuare a puntare su Fiumicino è stata creata dal presidente dle consiglio che è un lombardo doc

Sai benissimo che Berlusconi su certe cose non conta proprio nulla. C'è il suo alter ego romano dietro di lui (Letta).
 
Campagna contro Roma? Scusa, abbiamo ricevuto un palo tra le chiappe e nemmeno possiamo dire che fa male?


Mi puoi dire per favore qual è la percentuale di laziali fra i dipendenti di Alitalia?

come come ?
il palo nelle chiappe , come lo chiami tu , è stata come una terapia di automedicazione fortemente voluta
basta falsi alibi che portano alla ricerca di falsi responsabili !
se no con questo ragionamento colpevoli lo diventano anche i laziali dipendenti di Alitalia
il tuo ragionamento purtroppo suona così
è forse una colpa essere laziali o essere dipendenti di di AZ ?

per ora sciopero sospeso
 
è forse una colpa essere laziali o essere dipendenti di di AZ ?
la prima è un onore, nonostante Lotito.
la seconda non credo sia una colpa, ma provare ad argomentare con alcuni di voi come si è arrischiato il sempre valido malpensante è tempo perso.

eran quattrocento, eran giovani e forti e sono morti.
 
la prima è un onore, nonostante Lotito.
la seconda non credo sia una colpa, ma provare ad argomentare con alcuni di voi come si è arrischiato il sempre valido malpensante è tempo perso.

eran quattrocento, eran giovani e forti e sono morti.

ti ammiro, lo sai

:)
 
Ma taci che non sai neanche di cosa parli.

a parte che si tratta di capire "cosa si deve sapere per poter parlare" a naso ha detto una grande verità misurata sulle esperienze di chi lavora nel trasporto aereo.
Diverso è dire che sia un problema o meno (per me non lo è, ad esempio).
Come recentemente ha affermato il mantovano Colaninno, "è impossibile pensare un Alitalia che non stia a Fiumicino" (affermazione fatta all'inzio della conferenza stampa di presentazione Airone a Malpensa)
se poi si vuole rosicare sull'ovvio, rosichiamo tutti insieme appassionatamente.
Viceversa si può argomentare e smentire malpensante.
 
a parte che si tratta di capire "cosa si deve sapere per poter parlare" a naso ha detto una grande verità misurata sulle esperienze di chi lavora nel trasporto aereo.
Diverso è dire che sia un problema o meno (per me non lo è, ad esempio).
Come recentemente ha affermato il mantovano Colaninno, "è impossibile pensare un Alitalia che non stia a Fiumicino" (affermazione fatta all'inzio della conferenza stampa di presentazione Airone a Malpensa)
se poi si vuole rosicare sull'ovvio, rosichiamo tutti insieme appassionatamente.
Viceversa si può argomentare e smentire malpensante.
Se vuole gli dico la percentuale di Siciliani che lavorano in Alitalia(attivi + in CIGS), Sembra un forum grandissimo ma secondo me spesso si parla senza cognizione di causa.
 
Grazie Camillo per l'ottimo intervento. Non capisco come mai si continui a parlare di AZ, di MXP/LIN e FCO quando il titolo del thread e' lo sciopero LH, sarebbe opportuno che gli amministratori limitassero questi OT, visto che i post di qualita' come questo si perdono tra quelli delle mille diatribe, addirittura concernenti scioperi ferroriari.

Volevo ricordare come lo sciopero LH sia in realta' quasi una replica dello sciopero indetto dai piloti Swiss immediatamente dopo l'acquisizione da parte di LH.

A quei tempi si contestava le differenze di contratto tra piloti Swiss European Airlines e Swiss Airlines, in pratica si era creata una compagnia a piu' basso costo all'interno della stessa compagnia aerea. In quell'occasione il management vinse il braccio di ferro e impose l'accettazione delle due entita' diverse. Ora LH, forte anche dell'esperienza accumulata con il modello Swiss sta spingendo per l'adozione di un modello simile all'interno della piu' grande LH.

La storia si ripete e tutti partecipano alla graduale semplificazione ed impoverimento del settore, tutti all'inseguimento del modello FR

è possibile sapere la differenza tra il contratto LH e quello LHI?
 
Viceversa si può argomentare e smentire malpensante.

Rosicare? Sorridere semmai...
Poi onestamente non vedo dove stia il problema: è dagli albori dell'aviazione civile italiana che l'aeroporto italiano più trafficato è sempre stato Fiumicino. Mi pare piuttosto logico e sensato che in questo aeroporto ci lavorino dei romani.
Massì, dimentichiamoci di tutti quelli che hanno lavorato e lavorano a New York, Tokyo, Buenos Aires, Mosca, Palermo, Catania, Alghero, Cagliari, Napoli o quelli dell'handling AZ a London Heathrow.

Sono tutti romani, chi più chi meno, chi romanista chi laziale, o magari hanno solo un pro-zio romano, in fondo poco importa.

Anche nell'Atitech a Napoli, quando era ancora una dolce realtà, il dialetto capitolino era la lingua ufficiale.

Poi, proprio ieri, ho scoperto che le migliaia di dipendenti Alitalia basati a Malpensa dal 2000 in poi, in realtà NON avevano una base e tantomeno una casa in brughiera. Ebbene sì, a quanto pare su quelle infami navette FCO-MXP, oltre ai ben noti naviganti, ci stavano pure i bagagisti, gli impiegati e i funzionari tecnici-amministrativi che ogni giorno facevano anda e rianda dalla Capitale alla Malpensa per guadagnarsi la pagnotta.

Nonostante negli anni i dirigenti romani in Alitalia si potessero contare sulle dita di una mano monca, ciò non è bastato a smentire la convinzione:
"se nun sei romano nun puoi lavorà in Alitalia"
 
Ma taci che non sai neanche di cosa parli.
Mi sembra ovvio rispondere che non è ammesso rivolgersi ad alcuno in quel modo, non solo a me.

Quanto ai fatti, è veramente difficile negare quanto segue:
  1. Alitalia ha sempre avuto la gran parte dei dipendenti di Roma e dintorni
  2. il bilancio di Alitalia è sempre stato ripianato con i soldi del contribuente
Non credo ci voglia una laurea in filosofia per dedurre che i soldi del contribuente abbiano per decenni pagato gli stipendi Alitalia, così come adesso pagano CIGS e prepensionamenti.
 
Mi sembra ovvio rispondere che non è ammesso rivolgersi ad alcuno in quel modo, non solo a me.

Quanto ai fatti, è veramente difficile negare quanto segue:
  1. Alitalia ha sempre avuto la gran parte dei dipendenti di Roma e dintorni
  2. il bilancio di Alitalia è sempre stato ripianato con i soldi del contribuente
Non credo ci voglia una laurea in filosofia per dedurre che i soldi del contribuente abbiano per decenni pagato gli stipendi Alitalia, così come adesso pagano CIGS e prepensionamenti.

Il punto 1 è una stupidaggine immensa, ripeto.

Moltissimi dipendenti, soprattutto tra i naviganti, vivono a Roma per evidenti ragioni logistiche, ma vengono da ogni regione d'Italia.

E comunque mi chiedo, ha senso continuare questa discussione su chi viene da dove? Discussione sterile e completamente OT rispetto al tema (Sciopero LH).
 
Tra Alitalia e indotto, si parla del singolo gruppo più consistente di dipendenti privati del Lazio e naturalmente anche del gruppo più consistente di elettori. Se poi non si vuole ammetterlo pazienza.
 
Rosicare? Sorridere semmai...
Poi onestamente non vedo dove stia il problema: è dagli albori dell'aviazione civile italiana che l'aeroporto italiano più trafficato è sempre stato Fiumicino. Mi pare piuttosto logico e sensato che in questo aeroporto ci lavorino dei romani.
Massì, dimentichiamoci di tutti quelli che hanno lavorato e lavorano a New York, Tokyo, Buenos Aires, Mosca, Palermo, Catania, Alghero, Cagliari, Napoli o quelli dell'handling AZ a London Heathrow.

Sono tutti romani, chi più chi meno, chi romanista chi laziale, o magari hanno un pro-zio romano, in fondo poco importa.

Anche nell'Atitech a Napoli, quando era ancora una dolce realtà, il dialetto capitolino era la lingua ufficiale.

Poi proprio ieri ho scoperto che le migliaia di dipendenti Alitalia basati a Malpensa dal 2000 in poi, in realtà NON avevano una base e tantomeno una casa in brughiera. Ebbene sì, a quanto pare su quelle infami navette FCO-MXP, oltre ai ben noti naviganti, ci stavano pure i bagagisti, gli impiegati e i funzionari tecnici-amministrativi che ogni giorno facevano anda e rianda dalla Capitale alla Malpensa per guadagnarsi la pagnotta.

Nonostante negli anni i dirigenti romani in Alitalia si potessero contare sulle dita di una mano monca, ciò non è bastato a smentire la convinzione:
"se nun sei romano nun puoi lavorà in Alitalia"

non ho capito (e me ne assumo la responsabilità) e comunque s'era detto argomentare non rosicare. (sorridere è un'altra cosa)
quella dei dirigenti romani e della mano monca è da sigla di Zelig, registrala subito come brevetto prima che un Bisio qualnque te la beva.
detto questo, mi pare di aver già scritto che almeno per me non sia un problema e che magari avere dei dati un pò più solidi potrebbe agevolare la discussione ( OT su questo thread ma a mio avviso interessante).
 
Tra Alitalia e indotto, si parla del singolo gruppo più consistente di dipendenti privati del Lazio e naturalmente anche del gruppo più consistente di elettori. Se poi non si vuole ammetterlo pazienza.

Essere residenti nel Lazio è un fatto amministrativo e non significa essere laziali/romani.