[OT] EXPO, l' occasione (quasi) perduta

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EXPO, PROVINCIA LANCIA CONCORSO DESIGN PER PISTA CICLABILE
by Omnimilano
http://www.ilgiornale.it/a_omni.pic1?ID=milano&ARTICOLO=26278
La Provincia di Milano cerca creativi per realizzare una pista ciclabile dalla stazione di Garibaldi sino alla fiera di Rho-Pero e quindi al sito di Expo 2015. L'investimento, progettazione compresa, sarà di circa 6,5 milioni di euro e rientra nell'ambito del Piano Triennale di opere pubbliche 2010-2012 approvato ieri dalla Giunta Provinciale. A sostenere l'iniziativa è l'assessore alle Infrastrutture Giovanni de Nicola su indicazione del presidente Guido Podestà, per dare alla Grande Milano "una struttura avveniristica e di alto design che contraddistingue l'impegno che Palazzo Isimbardi sta mettendo in vista di Expo 2015". All'investimento per la pista ciclabile parteciperà anche l'Accademia di Brera. "Tra poco lanceremo un concorso di progettazione internazionale - ha dichiarato l'assessore De Nicola -. Vogliamo una pista ciclabile dotata di banda larga e aree di sosta attrezzate, che parli di Milano, del design e della creatività. Una pista made in Milan che consenta anche di visitare l'Expo in bici".

..io vorrei vedere il cretino che va da Garibalbi in fiera in bici....
 
Il tunnel. Se MXP ha un vantaggio è la vicinanza alla Fiera e questi geni fanno un tunnel, uno solo a Milano e lo fanno proprio dalla Fiera a Linate. Neanche se lo pagasse AdR...

Questo fa capire quanto MXP interessi effettivamente...
Mi spiace ma sono sempre più convinto che si trattò di un regalo fatto alla Lega ma che a Milano non hanno alcuna volontà di voler realizzare "l'hub del nord".

C'è inoltre da dire che le poche ditte con l'eperienza necessaria per fare tunnel di questo genere (come quello per l'AV in Val Susa, fra BO e FI, ecc) sono vicinissime all'attuale maggiornaza di Governo che a Milano fa da padrona.
Probabile che ci siano anche altri interessi dietro.
 
Altri terminal serviranno solo se Milano diventa la nuova Dubai. Il T2 verrà ingrandito molto presto, il T1 ha già in cantiere il satellite C, la gran parte del terzo terzo può essere aperta in tempi brevi, si può sicuramente espandere il terminal a nord di un paio di campate, forse anche a sud. Fin che non si passano 40 mln di pax sicuramente il satellite centrale è inutile.

La terza pista dovrebbe appunto partire presto, ma in Italia ci credo solo se lo vedo.

Ma hanno senso tutti questi "ingrandimenti" quando per arrivare a Malpensa da Bergamo in certi orari devi declamare un centinaio di rosari? (oppure sacrificare un montone alla divinità protrettrice della barriera est, leggere i fondi di caffè per capire se l'interegionale per la centrale non farà i soliti 45 minuti di ritardo su cinquanta di percorrenza ecc. ecc.)

Non si rischia di fare gli stessi errori del passato?

Voglio dire, non sarebbe bene prima avere collegamenti decenti e poi investire sulla struttura aeroportuale?

Lo sanno (lo so che non lo sanno, è una domanda retorica) i nostri genietti di Pirelligrad che il traffico d'affari da Bergamo, per esempio, se ne va a Verona per partire dagli hub tedeschi e francesi pur di evitare di dover andare Malpensa?
 
Quasi (98%) certamente nel 2010 partirà la Pedemontana, che dovrebbe essere inaugurata nel 2015. Pur essendo scettico per la mal congegnata soluzione al risparmio nella sovrapposizione alla Milano-Meda, andare da Bergamo (Brescia e Verona) a Malpensa sarà totalmente diverso da adesso e richiederà un' ora o meno.

Il satellite centrale è previsto a lunghissimo termine.
 
Questo fa capire quanto MXP interessi effettivamente...
Mi spiace ma sono sempre più convinto che si trattò di un regalo fatto alla Lega ma che a Milano non hanno alcuna volontà di voler realizzare "l'hub del nord".

C'è inoltre da dire che le poche ditte con l'eperienza necessaria per fare tunnel di questo genere (come quello per l'AV in Val Susa, fra BO e FI, ecc) sono vicinissime all'attuale maggiornaza di Governo che a Milano fa da padrona.
Probabile che ci siano anche altri interessi dietro.

Quoto.

Oggi che più ci sarebbe bisogno del sostegno, vedo quanto mai come ora ci sia disinteresse o, meglio, silenzio su quanto sta accadendo all'ex hub del nord. E quando questo sostegno manca dagli stessi milanesi (politici e non), non vedo cosa ci si possa e debba aspettare da chi grandi interessi in ballo non ne ha. Mi riferisco alle critiche verso il "campanilismo" di altre città, che ora come ora sono ahimè ingiustificate.
 
Ultima modifica:
Non si può pretendere che il popolo si interessi di temi complessi come la gestione di un sistema aeroportuale, il problema sono i voraci appetiti delle quattro correnti di potere sempre in lotta: Forza Italia core, Forza Italia Compagnia delle Opere, Lega Nord e "Lega Sud" (La Russa & Ligresti). La Sindachessa, pur moglie dell' uomo più ricco della città, conta come il due di picche.

Probabilmente sapete che in ogni Paese la Conferenza Episcopale sceglie il proprio capo, salvo che in Italia dove è il Papa a scegliere. Così a Milano il Sindaco è scelto da Silvio Berlusconi, che poi si disinteressa totalmente alla città e lascia Formigoni in Lombardia (e la Lombardia a Formigoni) per "riduzione del danno", per evitare che il potere della Compagnia delle Opere si estenda ad altre zone d' Italia, riducendo le fette di torta a disposizione di chi comanda ora.

In un quadro in cui l' Ovest della Lombardia è dissanguato da multiple sanguisughe non c' è da aspettarsi niente di "logico" se non in una logica di spartizione del business.
 
e lascia Formigoni in Lombardia (e la Lombardia a Formigoni) per "riduzione del danno"

Ed essendo Linate l'aeroporto di riferimento della Compagnia delle Opere non è complicato quindi capire perchè non si investe in maniera chiara e decisa su MXP e perchè fino a quando starà in piedi questo equilibrio di potere Malpensa non potrà diventare un'importante hub a servizio del paese.

per evitare che il potere della Compagnia delle Opere si estenda ad altre zone d' Italia

Comunque anche qui in Piemonte hanno una discreta fetta di potere...da domenica sarà possibile ammirare in tutta la Regione la campagna di posizionamento di un'esponente della CdO insieme ad uno del carroccio (non avendo ancora SB e UB sciolto il nodo su chi dei due sarà candidato intanto si portano avanti, tanto l'altro farà il vice del prescelto :D). Per la cronaca il primo, da buon cuneese, è il principale finanziaatore di CUF; il secondo principale sponsor di MXP.
Da marzo 2010 prevedo low cost da Cuneo, voli per FCO e CDG da TRN, tutto il resto a MXP :D
 
Ed essendo Linate l'aeroporto di riferimento della Compagnia delle Opere
Non sono d' accordo, Formigoni è stato per molti anni l' unico politico veramente a favore di Malpensa.
Linate è un feticcio di La Russa e di tutti i politici milanesi di origine meridionale.
 
Non sono d' accordo, Formigoni è stato per molti anni l' unico politico veramente a favore di Malpensa.
Linate è un feticcio di La Russa e di tutti i politici milanesi di origine meridionale.

Sarà anche stato l'unico politico a favore di MXP ma nel gioco di equilibri interni alla sua corrente (CdO) ed esterni (La Russa-Ligresti + Lega Nord) ha dovuto sacrificare qualcosa.
E questo qualcosa è abbastanza chiaro che sia stato Malpensa in favore di Linate.
 
E' la scusa per autorizzare la terza pista a MXP, che può essere l' atout per il futuro. Le due attuali non basterebbero per "fare sul serio" e costringono a basarsi sul traffico locale, cannibalizzato a Orio e all' Idroscalo.

Come facciamo a giustificare la terza pista per un aeroporto che sta costantemente perdendo passeggeri?
In teoria, prima si crea il traffico, poi si costriuscono nuove piste. Qui vogliamo fare il contrario? Capisco che siamo in Italia, ma in questo modo si presta il fianco a chi accusa di voler costruire una cattedrale nel deserto ancora piú grande di quella che c'é giá.
 
Come facciamo a giustificare la terza pista per un aeroporto che sta costantemente perdendo passeggeri?
In teoria, prima si crea il traffico, poi si costriuscono nuove piste. Qui vogliamo fare il contrario? Capisco che siamo in Italia, ma in questo modo si presta il fianco a chi accusa di voler costruire una cattedrale nel deserto ancora piú grande di quella che c'é giá.

Quoto.

Quello che preoccupa non è tanto che la terza pista non serva OGGI, ma che ci sono le premesse perchè una terza pista non serva per i prossimi decenni. Questa come altre opere faraoniche recentemente annunciate.
 
milano ormai a perso qualsiasi primato,perfino nella moda,una delle poche cose rimaste.........cosa che nessuno osava mettere in discussione,salvo poi trovarsi nel giro di un paio d'anni a diventare il fanalino di coda,come in tante altre cose......quello che non avrebbe mai dovuto accadere inevitabilmente è successo,la lotta di classe è arrivata a prevalere su qualsiasi ideologoa ed onestà intellettuale.
 
Linate è un feticcio di La Russa e di tutti i politici milanesi di origine meridionale.

[OT] Intanto 'Gnazio incassa il colpo. La finanziaria 2010 taglia il fondo per le missioni internazionali 2010-2012: dal primo gennaio dell'anno prossimo di dovranno cercare di volta in volta i fondi per il sostegno delle missioni di pace all'estero tra i capitoli delle spese "impreviste".
Per farlo stare buono gli avranno concesso qualche volo in più su LIN? :D
 
Quasi (98%) certamente nel 2010 partirà la Pedemontana, che dovrebbe essere inaugurata nel 2015. Pur essendo scettico per la mal congegnata soluzione al risparmio nella sovrapposizione alla Milano-Meda, andare da Bergamo (Brescia e Verona) a Malpensa sarà totalmente diverso da adesso e richiederà un' ora o meno.

Il satellite centrale è previsto a lunghissimo termine.


Lo spero ma non ci credo. Che consegnino i lavori di tutti i tratti in cinque anni (quando alcuni lotti hanno ancora problemi di progettazione) lo sanno anche loro che non è realistico.

Nel frattempo, altrove in Europa avranno anche dotato di vibromassaggiatore il treno veloce che ti porta dal portone di casa tua direttamente al gate d'imbarco del volo...

Io dico, siamo realistici. Sfruttiamo i nostri difetti a nostro favore.
Abbiamo sul territorio del nord una selva di piccoli e monchi apt? Non stiamo a perdere tempo dietro a sogni irrealizzabili (il grande hub) e puntiamo sui collegamenti da ogni apt con i grandi hub europei, così con uno scalo raggiungiamo il mondo in modo non troppo complicato.

Del resto, è quello che vogliono fare del mercato italiano AF, che parte avvantaggiata dal maxi regalo del governo di SB avendo AZ come vettore per le connessioni, e LH che, poveretta, è rimasta spiazzata.
 
milano ormai a perso qualsiasi primato,perfino nella moda,una delle poche cose rimaste.........cosa che nessuno osava mettere in discussione,salvo poi trovarsi nel giro di un paio d'anni a diventare il fanalino di coda,come in tante altre cose......quello che non avrebbe mai dovuto accadere inevitabilmente è successo,la lotta di classe è arrivata a prevalere su qualsiasi ideologoa ed onestà intellettuale.

Lavorandoci mi chiedo come mai "tralasciare" cos' impietosamente uno dei beni per il quale questa città è famosa in tutto il mondo. Insomma ma chiunque investirebbe in maniera intelligente su questo settore e noi che facciamo? Ci accontentiamo del penoso status quo nel quale la città imperversa. Ed ecco il quadrilatero della moda con marciapidei che non stanno ne in cielo ne in terra, illuminazione pressoché obsoleta, sporcizia e molta e ripeto molta incuranza. Bisogna prendere a testate la cotonata per far capire a palazzo Marino determinate cose?
 
(anche se nel disegno del Corriere c'è scritto che costa 2 milioni di Euro: impossibile!)

Il dramma è che un giornalista o il correttore o non rilegge l'articolo (si accorgerebbe della capperata), o confonde milioni con miliardi.

Il tunnel. Se MXP ha un vantaggio è la vicinanza alla Fiera e questi geni fanno un tunnel, uno solo a Milano e lo fanno proprio dalla Fiera a Linate. Neanche se lo pagasse AdR...

MXP, per fortuna che doveva essere la porta di accesso per l'Expo.

milano ormai a perso qualsiasi primato,perfino nella moda,una delle poche cose rimaste.........cosa che nessuno osava mettere in discussione,salvo poi trovarsi nel giro di un paio d'anni a diventare il fanalino di coda,come in tante altre cose......quello che non avrebbe mai dovuto accadere inevitabilmente è successo,la lotta di classe è arrivata a prevalere su qualsiasi ideologoa ed onestà intellettuale.

Oddio, io non sarei così pessimista sulla moda, anche perché moda, in Italia, nel dopoguerra non era sinonimo solo di Milano.
 
Infrastrutture: dal Cipe via libera a opere per 8,8 miliardi di euro
http://www.ilsole24ore.com/art/Sole...de-11de-aaae-8b008265c0a7&DocRulesView=Libero


Il Cipe ha dato il via libera ad un gruppo di opere infrastrutturali strategiche e ad altri interventi medi e piccoli per un valore complessivo di 8,8 miliardi di euro.
«Si tratta - osserva in una nota il ministro per le Infrastrutture, Altero Matteoli - di un'altra tappa fondamentale dell'azione del Governo tesa a far ripartire l'infrastrutturazione del Paese e per colmare il grave ritardo accumulato negli anni. Quelle approvate sono opere pronte per essere appaltate».

Tra le opere approvate figurano l'asse stradale Pedemontana Lombarda, le metropolitane M4 e M5 di Milano, il primo lotto della ferrovia AV/AC Genova-Milano Terzo Valico dei Giovi. Approvata anche una prima fase di medie e piccole opere che saranno gestite dai Provveditorati alle Opere Pubbliche. Il Cipe, conferma la nota del ministero, ha inoltre approvato le decisioni assunte dal Commissario Pietro Ciucci sul Ponte sullo Stretto di Messina che è stato così avviato per la cantierizzazione. Il Comitato Interministeriale ha infine dato il via libera, a decorrere dal primo gennaio 2010, all'adeguamento dei diritti aeroportuali.

Pedemontana e metrò di Milano.
La Pedemontana, l'autostrada che collega le province di Bergamo, Brescia, Monza, Milano e Como, è pronta a partire dopo il via libera del Cipe al progetto definitivo e al piano finanziario. Entro l'inverno - spiega la società in una nota - verranno bandite le gare per l'affidamento del progetto esecutivo che dovrà tenere conto delle richieste degli enti locali accolte dal Comitato interministeriale.I primi lavori, per un ammontare di 2 miliardi di euro, partiranno a inizio 2010 con le opere già aggiudicate a general contractor per la tratta che collega la A8 alla A9 e sulle tangenziali di Como e Varese. "Continueremo a lavorare con la stessa intensità di sempre per rispettare le scadenze - ha sottolineato il presidente di Autostrada Pedemontana Lombarda, Vincenzo Perrone - per rispettare le scadenze, inaugurare i lavori nei prossimi mesi ed aprire al traffico il sistema viabilistico pedemontano entro il 2015, in tempo per l'iangurazione dell'Expo". Complessivamente la Pedemontana prevede un'autostrada di 67 chilometri, 20 chilometri di tangenziali e 70 chilometri di nuova viabilità locale localizzati in un territorio con 4 milioni di abitanti e oltre 300mila imprese. Il costo dell'opera é stimato in cinque miliardi di euro, ripartiti fra 1,2 miliardi contributo statale, 536 milioni versati dai soci (fra cui Milano Serravalle, il gruppo Intesa Sanpaolo e Ubi) e il resto reperito sui mercato finanziari.

Grande soddisfazione» è stata espressa dal sindaco di Milano Letizia Moratti per i risultati ottenuti dal tavolo del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica. Il Cipe, sottolinea il Comune, ha approvato oggi i finanziamenti per 921.1 milioni di euro per le seconde tratte della linea 4 e della linea 5 della metropolitana milanese. Le due opere sono inserite nel piano Expo 2015 e per entrambe il termine dei lavori è stabilito entro il 2014.
«Ringrazio il Governo, in particolare il ministro delle Infrastrutture, Altero Matteoli, e il sottosegretario di Stato al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, Roberto Castelli. Il Governo ha concesso a Milano -afferma il sindaco- lo stanziamento dei finanziamenti necessari per i suoi progetti futuri, strategici per lo sviluppo della città». All'incontro, per il Comune di Milano era presente l'assessore alla Mobilitá, trasporti e ambiente Edoardo Croci.

Gli investimenti complessivi per la M5 sono di 1.338,8 miliardi di cui 557 milioni per la prima tratta da Bignami a Garibaldi e 781.8 milioni per la seconda da Garibaldi a San Siro.
Gli investimenti complessivi per la M4 sono di 1,699 miliardi di cui 789 milioni per la prima tratta da Lorenteggio a Sforza Policlinico e 910 milioni per la seconda da Sforza Policlinico a Linate. Entrambe le nuove linee sono finanziate attraverso il meccanismo del project financing che prevede una divisione dei finanziamenti tra Stato, Comune e societá private scelte mediante una gara. Gli investimenti per la realizzazione delle nuove linee ed i prolungamenti di quelle esistenti comporta un investimento complessivo di 3.59 miliardi di euro. Al 2015 la rete metropolitana -grazie anche agli investimenti approvati oggi- passerá dagli attuali 76 km e 88 fermate a 140 km e 110 stazioni.
 
Il Cipe, sottolinea il Comune, ha approvato oggi i finanziamenti per 921.1 milioni di euro per le seconde tratte della linea 4 (...) il termine dei lavori è stabilito entro il 2014.

Gli investimenti complessivi per la M4 sono di 1,699 miliardi di cui 789 milioni per la prima tratta da Lorenteggio a Sforza Policlinico e 910 milioni per la seconda da Sforza Policlinico a Linate.

Quindi non solo tunnel ma confermata pure la metrò a LIN.

Andiamo bene, andiamo.