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FlyIce
Guest
D'accordo che non ho una grande opinione dei francesi ... ma ci potevno anche arrivre da soli. [:308][:308][:308][:308]Citazione:Messaggio inserito da concorde
stella rimington ha colpito...
[:308]
D'accordo che non ho una grande opinione dei francesi ... ma ci potevno anche arrivre da soli. [:308][:308][:308][:308]Citazione:Messaggio inserito da concorde
stella rimington ha colpito...
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Citazione:Messaggio inserito da concorde
Alitalia: da Air France nessuna offerta perche' sa di essere in pole (fonte)
MILANO (MF-DJ)--La decisione di Air France di non presentare nessuna offerta per Alitalia entro il prossimo 29 gennaio, che al momento non ha trovato conferme ufficiali a Parigi, ha una precisa logica industriale.
I francesi sanno di essere l'unico approdo possibile per la compagnia di bandiera italiana e non hanno quindi nessuna intenzione di vincolarsi con un'offerta, che sarebbe comunque onerosa, sapendo che, in mancanza di alternative, la trattativa con il Ministero del Tesoro Italiano riprendera' da dove era terminata: ovvero dall'incorporazione di Alitalia in Air France attraverso uno scambio azionario. Gli uomini e i consulenti di Spinetta hanno fatto un calcolo molto semplice. Alitalia, se acquistata all'attuale capitalizzazione di mercato, comporterebbe un esborso di 1,3 mld euro cui si dovrebbero aggiungere circa 600 mln per le obbligazioni convertibili. Qualunque acquirente quindi si troverebbe a spendere poco meno di 2 mld di euro solo per entrare nella partita. Senza quindi aver risolto nessun problema industriale e con la prospettiva di dovere spendere, in prospettiva, almeno una quantita' di denaro equivalente nei prossimi 3-4 anni.
Ipotizzare una spesa di circa 4 mld euro in quattro anni per Alitalia e' una prospettiva che non interessa Parigi e che rischia di mettere in seria difficolta' anche le cordate che stanno pensando a un'offerta sulla Compagnia di bandiera. Al momento, secondo quanto risulta a Mf-Dow Jones, le offerte che hanno maggiore possibilita' di vedere la luce e quindi di essere portate all'attenzione dell'advisor del Tesoro Merrill Lynch, sono quelle di M&C e di Tpg.
Gli uomini di Spinetta sanno che, molto probabilmente, nessuno alla fine avra' l'intenzione di procedere da solo e sanno che fatalmente andranno a cercare la sponda dei francesi, gia' azionisti di Alitalia cui sono legati anche dall'accordo commerciale Sky Team. Qualora questo accadesse i costi sarebbero limitati. Lo scambio carta contro carta azzererebbe l'esborso per cassa. E anche l'ammontare degli investimenti sarebbe decisamente ridotto visto che la manutenzione sarebbe accentrata in Francia, cosi' come anche la maggior parte dei voli a lungo raggio. E quest'ultima decisione renderebbe inutile, almeno nell'immediato, l'acquisto di nuovi aeromobili.
L'unica variabile di questo piano e' costituita da Lufthansa. Solo l'ingresso del vettore tedesco metterebbe Air France nelle condizioni di dovere fare necessariamente un'offerta. Al momento da Francoforte sono giunte solo smentite dell'interessamento alla partita. Ma a Parigi temono che possa trattarsi di pretattica. E quindi rimangono vigili. glm
D'accordissimo!Citazione:Messaggio inserito da italian7
Guarda la vedo tragica. Quanto spero che AirFrance prenda una di quelle trombate...
come si può darti torto?Citazione:Messaggio inserito da italian7
Sembra brutto ma preferisco che AZ fallisca che regalarla ad Air France che poi ne fara' lo spezzatino, licenziera' un mare di gente.. e per anni ci rinfaccera' di averci salvato la compagnia di bandiera...
Citazione:Messaggio inserito da Blitz
Domandina domandona: il personale AZ ha capìto la situazione? e come pensa di muoversi?
perché questo scenario prospettato da AirFrance, dire che è apocalittico per l'occupazione ed il raggio d'azione della compagnìa è un eufemismo...![]()
Citazione:Messaggio inserito da Blitz
Domandina domandona: il personale AZ ha capìto la situazione? e come pensa di muoversi?
perché questo scenario prospettato da AirFrance, dire che è apocalittico per l'occupazione ed il raggio d'azione della compagnìa è un eufemismo...![]()
Citazione:Messaggio inserito da concorde
Citazione:Messaggio inserito da celine
Provo a tradurre
Le due banche sono Rotschild e Intesa San Paolo. Il vettore Air France.
Bazoli di IntesaSanPaolo, dopo aver scaricato Toto, avrebbe ricevuto da Prodi incarico di creare cordata alternativa a Bernabè.
Concorde quante ne ho prese?
ni... alcuni soggetti li hai mischiati male e te ne manca uno...
appunto soprattutto a questo mi riferivo: ok rapporto 1 a 2, basta che questo uno non sia costituito solo da narrow [xx(]Citazione:Messaggio inserito da I-TIGI
Per il rapporto numero macchine tra AF ed AZ si e' anche parlato del tipo di aeromobili dato che un conto e' avere una flotta di soli narrow body ed un'altra e una completa.
Citazione:Messaggio inserito da celine
Alla luce di quanto scrive qui sotto Affaritaliani.it correggo il tiro.
1. Intesa ha scaricato Toto
2. Le banche d'affari sono Rotschild e Unicredit (anche se in senso tecnico non credo si possa definire tale)
3. Il vettore è Air France
4. Rotschild vuole prendere Alitalia depurata post commissariamento
5. Prodi investe Profumo per cordata alternativa. Con Profumo si schiera anche Intesa Sanpaolo dopo aver mollato Toto. Qui per Affaritaliani ci sarebbe anche De Benedetti, ma forse Stella Rimington non l'hanno avvisata (!)
6. AF non partecipa a meno che non scenda in campo Lufthansa o British
Concorde ho migliorato?
p.s. Affaritaliani.it
Un tris d'eccezione per acquisire la quota di maggioranza di Alitalia. Secondo quanto Affari è in grado di anticipare, la cordata che entro la scadenza del 29 gennaio presenterà un'offerta per il controllo dell'ex compagnia di bandiera è composta da De Benedetti, Banca Intesa e Unicredit. Mancano ancora gli ultimi dettagli, ma nella maggioranza di Centrosinistra traspare ormai un certo ottimismo. Anche perché la presenza dell'istituto guidato da Giovanni Bazoli rassicura non poco il presidente del Consiglio, tanto che nel Palazzo si parla di un'operazione 'prodiana'.
Ma anche i Ds si sentono comunque garantiti dalla partecipazione di Alessandro Profumo. Quanto all'Ingegnere, fin dall'inizio aveva l'intenzione di diventare il nuovo patron dell'Alitalia, ma ha atteso fino all'ultimo per assicurarsi il sostegno delle banche uliviste. E così è stato. Le dimissioni di Jean Cyril Spinetta dal cda della compagnia di Via della Magliana hanno spianato la strada alla cordata italiana, facendo tramontare quella straniera. Anche se - spiegano fonti vicine alla maggioranza - il progetto prevede che in un secondo tempo Air France sigli un accordo di tipo industriale, ma non finanziario, con i nuovi proprietari di Alitalia. Prima delle elezioni presidenziali transalpine.
Citazione:Messaggio inserito da concorde
ma profumo ti da una provvigione?
[
]
secondo me a profumo gli frega meno di niente dell'operazione alitalia...
mischi male i soggetti
[]
aiutino... bernabè è molto più amico di prodi di profumo