Opa sugli aeroporti toscani: Firenze fa fortino contro Pisa
Il sindaco di Pisa ha annunciato di aver presentato un esposto alla Consob. Nardella sbotta:"O c'è la politica e le istituzioni o ci sono i magistrati"
Opa sugli aeroporti toscani: Firenze fa fortino contro Pisa
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Marco Filippeschi, sindaco di Pisa, ieri ha annunciato di aver presentato, venerdì scorso, un esposto alla Consob contro le “dichiarazioni recenti di Vito Riggio e del viceministro Riccardo Nencini, ma anche quelle di Corporacion America e del presidente di Adf Marco Carrai” sullo sviluppo di Peretola fatte "con due Opa in corso rischiano di influenzare il mercato". Una delle due Opa a cui si riferisce il sindaco pisano si è già conclusa con la società del magnate argentino Eduardo Eurnekian che ha preso il controllo di Adf, la società che gestisce Peretola. L’altra, in corso, è l’Opa lanciata per il controllo di Sat, la società che gestisce lo scalo all’ombra della Torre pendente.
Un’operazione su cui il sistema Pisa sta facendo fortino, con tanto di aule di tribunale, e che sta facendo infuriare il ‘dirimpettaio’ politico coinvolto nella manovra: il sindaco di Firenze, Dario Nardella. Il sindaco Filippeschi ha presentato un esposto alla Consob? “O c’è la politica e le istituzioni – ha detto Nardella in mattinata – o ci sono i magistrati. Se vogliamo che sia la magistratura che governi le città e i territori… Per quel che mi riguarda i fiorentini mi hanno chiesto di lavorare per la città e se ho un problema mi confronto nelle sedi istituzionali”.
“Dove non è arrivata la politica – ha continuato Nardella – è arrivata l’impresa. È arrivato un grande investitore internazionale che ha acquistato il controllo di Firenze e punta ad acquisire il controllo di Pisa per un progetto integrato. Almeno la politica la smetta di mettere i bastoni tra le ruote alle imprese che vogliono investire sul nostro territorio. Non voglio arrivare al giorno in cui tutti piangeranno lacrime di coccodrillo quando l’ennesimo investitore internazionale scapperà dall’Italia e dalla Toscana”.
Stesso tono usato da Riccardo Nencini, viceministro alle infrastrutture, che sempre stamane, da Firenze, ha bacchettato Filippeschi: “Non cambio idea facilmente, soprattutto quando ho studiato i progetti a lungo. Non parlo più di aeroporto di Pisa o di Firenze, la mia opinione è nota. Vedo che il sindaco di Pisa ha preferito la strada delle carte da bollo: auguri”. Un coro contro a cui si è unito anche il presidente della Regione, Enrico Rossi: “Non farei un torto a Pisa nemmeno sotto tortura, sono ferito da questo scontro, da questa battaglia che secondo me sbagliando sta facendo il sindaco di Pisa. Penso che la scelta che abbiamo fatto sia una scelta positiva per la Toscana, per Firenze e per Pisa”. “I due aeroporti – ha proseguito – possono integrarsi, se c'è un'unica società c'è maggiore garanzia di sicurezza anche dello sviluppo di Pisa, perché Firenze altrimenti ha una sua forza intrinseca che potrebbe mettere in discussione anche l'equilibrio previsto anche a livello nazionale”.
CONFINDUSTRIA – Sempre in mattinata è arrivata anche la presa di posizione di Simone Bettini, presidente di Confindustria Firenze: “Le ragioni dei campanili sono arrivate addirittura in Tribunale. Ma l’unica 'Opa ostile' che continuiamo a vedere è quella contro lo sviluppo della Toscana”.
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