Odissea Pista Aeroporto di Firenze


Stato
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Se questo Oliva vuole il Maglev dov'e' il problema? Quanto costa? 200 mln?500 mln Bene,lo costruisca se trova chi lo finanzia e poi lo mantenga in attivo con i proventi del biglietto da Fienze a Pisa. Se riesce a farlo per almeno 6 mesi gli pago le ferie finche' campo!
 
Se questo Oliva vuole il Maglev dov'e' il problema? Quanto costa? 200 mln?500 mln Bene,lo costruisca se trova chi lo finanzia e poi lo mantenga in attivo con i proventi del biglietto da Fienze a Pisa. Se riesce a farlo per almeno 6 mesi gli pago le ferie finche' campo!

Mi associo!!!
Se poi riuscisse anche a fare il Maglev da Firenze a Siena, sarebbe un fenomeno.
 
costruire una linea Maglev da Firenze a Pisa costerebbe, se tutto va bene 2 miliardi di Euro... e poi finisce come il MOSE che ne doveva costare 2 ed è finito col costarne 6 e ancora non funziona!!!!
 
A proposito di caxxat..:ti ricordi quando una ventina di anni fa qualcuno sosteneva che era inutile allungare la pista perche' nel giro di qualche anno tutti gli aerei sarebbero stati tutti a decollo verticale? Quelli del Maglev forse sono i loro figli.....
 
Discussione con il classico personaggio intenditore d ogni argomento......io c sono stato a Londraa ,cito parole sue,a STAENDEESEE ..,coe la LOIAAR,e basta e avanza x tutta londra e perDio l aeroporto d Firenze e serve solo ai padroni.... Il Signore proviene da Campi Bisenzio amico del sindaco passato un certo Chini........ecco il tipico abitante della piana
 
Discussione con il classico personaggio intenditore d ogni argomento......io c sono stato a Londraa ,cito parole sue,a STAENDEESEE ..,coe la LOIAAR,e basta e avanza x tutta londra e perDio l aeroporto d Firenze e serve solo ai padroni.... Il Signore proviene da Campi Bisenzio amico del sindaco passato un certo Chini........ecco il tipico abitante della piana

Maremma buhaiola!

Ovvia!
 

Opa sugli aeroporti toscani: Firenze fa fortino contro Pisa


Il sindaco di Pisa ha annunciato di aver presentato un esposto alla Consob. Nardella sbotta:"O c'è la politica e le istituzioni o ci sono i magistrati"


Opa sugli aeroporti toscani: Firenze fa fortino contro Pisa


Marco Filippeschi, sindaco di Pisa, ieri ha annunciato di aver presentato, venerdì scorso, un esposto alla Consob contro le “dichiarazioni recenti di Vito Riggio e del viceministro Riccardo Nencini, ma anche quelle di Corporacion America e del presidente di Adf Marco Carrai” sullo sviluppo di Peretola fatte "con due Opa in corso rischiano di influenzare il mercato". Una delle due Opa a cui si riferisce il sindaco pisano si è già conclusa con la società del magnate argentino Eduardo Eurnekian che ha preso il controllo di Adf, la società che gestisce Peretola. L’altra, in corso, è l’Opa lanciata per il controllo di Sat, la società che gestisce lo scalo all’ombra della Torre pendente.

Un’operazione su cui il sistema Pisa sta facendo fortino, con tanto di aule di tribunale, e che sta facendo infuriare il ‘dirimpettaio’ politico coinvolto nella manovra: il sindaco di Firenze, Dario Nardella. Il sindaco Filippeschi ha presentato un esposto alla Consob? “O c’è la politica e le istituzioni – ha detto Nardella in mattinata – o ci sono i magistrati. Se vogliamo che sia la magistratura che governi le città e i territori… Per quel che mi riguarda i fiorentini mi hanno chiesto di lavorare per la città e se ho un problema mi confronto nelle sedi istituzionali”.

“Dove non è arrivata la politica – ha continuato Nardella – è arrivata l’impresa. È arrivato un grande investitore internazionale che ha acquistato il controllo di Firenze e punta ad acquisire il controllo di Pisa per un progetto integrato. Almeno la politica la smetta di mettere i bastoni tra le ruote alle imprese che vogliono investire sul nostro territorio. Non voglio arrivare al giorno in cui tutti piangeranno lacrime di coccodrillo quando l’ennesimo investitore internazionale scapperà dall’Italia e dalla Toscana”.

Stesso tono usato da Riccardo Nencini, viceministro alle infrastrutture, che sempre stamane, da Firenze, ha bacchettato Filippeschi: “Non cambio idea facilmente, soprattutto quando ho studiato i progetti a lungo. Non parlo più di aeroporto di Pisa o di Firenze, la mia opinione è nota. Vedo che il sindaco di Pisa ha preferito la strada delle carte da bollo: auguri”. Un coro contro a cui si è unito anche il presidente della Regione, Enrico Rossi: “Non farei un torto a Pisa nemmeno sotto tortura, sono ferito da questo scontro, da questa battaglia che secondo me sbagliando sta facendo il sindaco di Pisa. Penso che la scelta che abbiamo fatto sia una scelta positiva per la Toscana, per Firenze e per Pisa”. “I due aeroporti – ha proseguito – possono integrarsi, se c'è un'unica società c'è maggiore garanzia di sicurezza anche dello sviluppo di Pisa, perché Firenze altrimenti ha una sua forza intrinseca che potrebbe mettere in discussione anche l'equilibrio previsto anche a livello nazionale”.

CONFINDUSTRIA – Sempre in mattinata è arrivata anche la presa di posizione di Simone Bettini, presidente di Confindustria Firenze: “Le ragioni dei campanili sono arrivate addirittura in Tribunale. Ma l’unica 'Opa ostile' che continuiamo a vedere è quella contro lo sviluppo della Toscana”.


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Aeroporti, Rossi annuncia: il Consiglio regionale (1 luglio) dirà sì alla nuova pista di Peretola

FIRENZE – La rovente polemica con Pisa ha spinto Enrico Rossi ad accelerare i tempi: il governatore, conversando con i cronisti a margine dell’assemblea degli industriali fiorentini, ha annunciato che il 1 luglio approderà in Consiglio regionale, per l’approvazione definitiva, la variante al Pit adottata l’anno scorso, ovvero lo strumento urbanistico sul parco della piana e la qualificazione dell’aeroporto di Firenze. E’ l’ultimo passaggio dopo l’esame delle controdeduzioni alle osservazioni presentate. Com’è noto, il Pit prevede che la lunghezza della nuova pista sia di soli 2.000 metri, mentre i parametri di sicurezza internazionali richiamati dall’Enac,ente nazionale per l’aviazione civile, impongono 2.400 metri.
Enrico Rossi se la prende con chi alimenta la protesta dei forconi

Enrico Rossi, governatore della Toscana

Morale? Il Consiglio regionale approverà i 2.000 metri, ma sarà un’approvazione politica, più forma che sostanza. Infatti, rientrando l’aeroporto fiorentino nel piano nazionale, insieme a quello di Pisa, l’ultima parola sulla scelta finale della nuova pista spetterà al ministero dei trasporti e all’Enac. Il cui presidente, Vito Riggio, ha sempre parlato di una decisione che dovrà essere presa nel superiore interesse del Paese.

Intanto, sollecitato a parlare anche della volontà di vendere al gruppo privato che fa capo al magnate armeno-argentino Eduardo Eurnekian le quote di Pisa in possesso della Regione, Rossi ha riaffermato con fermezza la sua posizione: “Venderemo le quote e lo faremo perché una società unica è una garanzia per tutti, per lo sviluppo della Toscana ma anche per Pisa, soprattutto è un’occasione importante e da non perdere quella di un privato disposto ad investire 150 milioni”.

Non ha nascosto, Rossi, molto amarezza per la battaglia che sta portando avanti Marco Filippeschi, sindaco di Pisa, proprio contro di lui e contro la Regione. Ha detto di aver cercato di spiegare le ragioni della scelta di vendere le quote e di affidare a un privato i due aeroporti della Toscana, ma si è trovato davanti un muro. E una guerra che spacca le istituzioni e, se vogliamo, devasta il Pd regionale. Il problema è che la gente fatica a comprendere tanta acrimonia fra Regione e comune di Pisa. Se è vero che che dietro la nascita della holding e l’investimento del privato ci sono centinaia di nuovi posti di lavoro sarebbe opportuno andare a vedere i programmi di sviluppo e capire uanto tempo ci vorrà perché possano venire attuati.
 
Aeroporto Peretola, il consigliere regionale Russo: “La lunghezza della pista è il nodo fondamentale per lo sviluppo degli scali toscani”

“Sulla lunghezza della pista di Peretola si rincorrono dichiarazioni che non fanno che aumentare confusione”. Lo scrive in una nota il Consigliere regionale Rudi Russo. “Leggo infatti sui giornali di questa mattina che il Governatore Enrico Rossi ribadisce che la pista dell’aeroporto di Peretola, così come previsto nel Pit deliberato dalla Giunta, sarà di duemila metri e che il voto finale in Consiglio lo confermerà il 1 di luglio”. “Le dichiarazioni del Presidente Enrico Rossi vanno in forte contrasto però con le osservazioni sul Pit che il Consiglio regionale ha ricevuto da Enac. L’Ente Nazionale per l’aviazione civile infatti afferma: ‘Per quanto riguarda il tema della lunghezza della pista di volo, si rappresenta che la definizione della stessa non può derivare da valutazioni di carattere prettamente urbanistico-territoriale ma discende da valutazioni di carattere aeronautico di competenza dell’ENAC […] e in tal senso si anticipa che gli aeromobili per poter operare su piste di volo con caratteristiche operative come quelle dell’aeroporto di Firenze richiedono una lunghezza fisica di 2.400 metri’“. “Non sono contro le dismissioni pubbliche strategiche, anzi vedo di buon occhio l’arrivo di investimenti privati per lo sviluppo del sistema aeroportuale toscano. Sono solo interessato a ricevere rassicurazioni affinché Peretola venga messa in sicurezza rimanendo un city airport, come si era prospettato all’inizio. Questo ai fini di contenere l’impatto ambientale sulla Piana fiorentina che risulta già oggi fortemente urbanizzata”. “Credo dunque che il Consiglio debba ricevere risposte chiare su questo che pare a tutti gli effetti un conflitto di attribuzioni tra il Presidente Rossi e l’Enac in merito alla definizione della lunghezza della pista”, dichiara Russo. “Questo è il nodo da sciogliere che ci può rassicurare, giacché la Giunta ha rinunciato all’annunciata holding pubblica tra Pisa e Firenze per governare gli scali”.

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Sistema aeroportuale, Noi adesso Pisa a Nencini: “Abbia il coraggio delle proprie idee e venga in città a spiegarle”

“Dopo l’ennesima presa di posizione del sottosegretario fiorentino Nencini, il quale si è detto profondamente convinto delle proprie scelte, affermando che difficilmente cambia idea, lo invitiamo ad un dibattito per ascoltare anche le idee degli altri, magari fosse la volta buona…. Cambiare idea è da persone intelligenti – si legge così in una nota del direttivo di Noi adesso Pisa. Per questo con congruo anticipo lo invitiamo a prendere parte alla festa di Noi adesso Pisa (seconda metà di luglio) in un dibattito sull’aeroporto e sul sistema toscano dei trasporti e delle grandi vie di comunicazione. Ci spiegherà, almeno, cosa c’è di buono nello spendere 150 Milioni di euro in una struttura che c’è di già a 70 km di distanza, quando contemporaneamente si sta pensando ad un pedaggio sulla FI-Pi-LI. Se è così convinto di fare la cosa giusta non avrà difficoltà ad accettare il confronto”

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AdF, Corporacion America conferma impegno piano integrazione con Sat
giovedì 12 giugno 2014 19:31

MILANO, 12 giugno (Reuters) - Corporacion America ha risposto alle richieste della giunta regionale della Toscana confermando l'impegno a sviluppare un piano di integrazione tra gli aeroporti di Firenze e Pisa.

Corporacion America Italia "condivide lo sviluppo di un sistema aeroportuale che preveda per l'aeroporto di Pisa una crescita progressiva del traffico passeggeri, conformemente a quanto presentato nel Master Plan di Sat, e per l'aeroporto di Firenze un terminal e una nuova infrastruttura di volo capaci di garantire maggiori volumi di traffico passeggeri", si legge in una nota.

Inoltre Corporacion America, che ha lanciato un'Opa su Sat e Aeroporto di Firenze, ha confermato di impegnarsi a sviluppare il piano di integrazione, "prevedendo infrastrutture che, in piena sicurezza, consentano il raggiungimento degli obiettivi di traffico" e "mantenendo la vocazione per ognuno dei due aeroporti".

I clienti Reuters possono leggere il comunicato integrale cliccando su.

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Aeroporto di Pisa, la Regione aderisce all'Opa


La giunta guidata dal presidente Rossi ha dato il via libera all'Offerta Pubblica di Acquisto di Corporacion America dopo il parere Consob, ceduto l’11,9% e mantenuto il 5%



FIRENZE. La giunta regionale toscana ha approvato la delibera con cui dà il via libera definitivo all'Opa promossa da Corporacion America Italia Srl sulla società Sat spa che gestisce l'aereoporto di Pisa, cedendo un numero di azioni ordinarie corrispondenti all'11,90% delle azioni totali e mantenendo così una quota del 5% del capitale sociale così come previsto dalla delibera 440 dello scorso 30 maggio.

La decisione giunge dopo che il Tribunale di Firenze ha espressamente affermato che l'adesione all'Opa "non appare costituire violazione dello stipulato patto parasociale di maggioranza Sat" e recepito il parere positivo rilasciato dalla Consob in cui si afferma che "l'offerta rientra nella previsione di cui all'art.106 comma 4 del Testo unico della finanza" che regola l'Offerta pubblica di acquisto totalitaria. L'atto è pubblicato integralmente sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale ai sensi dell'art. 18 della L.R. 23/2007.
 
Riporto un commento fatto da CTA LIRQ: Vorrei far notare che la discussione da aeroporto si/no si è spostata ad aeroporto di 2000/2400 mt.

Aggiungo che non è poca cosa questa.
 
http://corrierefiorentino.corriere....ro-la-tratta-firenze-lucca-223384731789.shtml

Duecentoventi milioni di euro dal governo per modernizzare una delle tratte ferroviarie più importanti della Toscana, la Firenze-Pistoia-Lucca-Viareggio. Dopo la notizia che la bozza dell’accordo di programma Stato-Ferrovie prevede questo investimento sulla tratta Pistoia-Lucca, il presidente della Regione Enrico Rossi ha scritto una lettera ai sindaci dei Comuni che si trovano lungo la tratta per esprimere soddisfazione e per ringraziare per il contributo di tutti al raggiungimento del risultato. Annunciando, allo stesso tempo, la necessità di reperire altri 200 milioni per il completamento dell’opera.

LA LETTERA DI ROSSI - «È un risultato importante - si legge nella lettera - frutto della vostra iniziativa e di quella dei Comitati che, unita a quella svolta dalla Regione, hanno contributo a questo esito. Dopo una prima decisione negativa, in cui neppure un euro era stato previsto per questa tratta, non è stato facile far correggere questa previsione. Sono stati necessari diversi incontri presso il Ministero, con dirigenti, con il viceministro Nencini e lo stesso ministro Lupi, per produrre una correzione». Rossi poi precisa che il finanziamento «insieme ai 36 milioni che la Regione ha destinato ad alcuni interventi migliorativi, come l’eliminazione di 11 passaggi a livello, consentirà di velocizzare e modernizzare questa linea ferroviaria» ma che tuttavia «per completare l’opera, in tutte le sue parti ed avere la stessa efficienza che si registra, per esempio, sulla Firenze-Pisa, ci vorranno altri 200 milioni che ho intenzione di chiedere al governo, prima che l’accordo tra Stato e Ferrovie vada al Cipe per l’approvazione. Cosa che, a quanto mi risulta, accadrà in tempi assai rapidi». Il presidente conclude invitando i vari sindaci a mettersi in contatto con i parlamentari toscani più sensibili alla materia e agli esponenti del governo in modo che «si riesca ad ottenere questo ulteriore finanziamento necessario per migliorare l’intera tratta».


Giusto per sottolineare quanto cosa ammodernare una tratta ferroviaria. 220 milioni per iniziare + 200 milioni per finirla. E poi ci lamentiamo di 100/150 milioni per la pista a firenze.
 
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