Nuovo Decreto Linate


Re: 1 ottobre, ore 15 aeroporto di Linate - presentazione decreto

Modiano presidente di SEA ha accompagnato Lupi alla conferenza stampa per cortesia istituzionale ma al momento in cui in ministro iniziava a parlare se ne è andato sbattendo la porta. E adesso diffonde un comunicato stampa con la sua posizione:


SEA: MODIANO, CHIEDO IMPEGNO DEL GOVERNO PER PIENA LIBERTÀ SU MALPENSA


Prendo atto dei contenuti del Decreto annunciato oggi dal Ministro Lupi, ma esprimo il mio rammarico per l’assenza della prevista clausola di temporaneità.

Malpensa è lo scalo internazionale più importante del Nord Italia e il Piano Nazionale degli Aeroporti ne ha riconosciuto la centralità. Ma restano le preoccupazioni che ho più volte ribadito. Malpensa non si rafforza certo mettendo voli europei a Linate e trasferendo passeggeri, attraverso Linate, verso hub stranieri concorrenti di Malpensa.

Il tavolo di monitoraggio istituzionale proposto dal Ministro avrà il compito di mettere in luce e prevenire le criticità che potremmo avere nell'applicazione del Decreto. Ma adesso chiedo un forte impegno del Governo per assicurare la piena libertà di accesso a Malpensa dei vettori internazionali attraverso la concessione e il mantenimento dei Diritti di V Libertà, tanto più in vista di Expo.

Cordiali saluti

Ufficio Stampa SEA
personalmente una posizione così netta da parte di SEA non l'ho mai sentita.

Sarà ancora troppo poco, ma meglio tardi che mai.
 
Re: 1 ottobre, ore 15 aeroporto di Linate - presentazione decreto

Effettivamente il decreto è scritto coi piedi e quel voli Point to Point non dice nulla visto che non è specificato esplicitamente il divieto a fare o generare transiti.

Un collegamento di linea ha sempre un Point di partenza ed un altro Point di destinazione finale, a voler fare l'azzeccagarbugli possono esistere n Point intermedi tra i due.
L'art. 4 dice però che dato Linate quale uno dei due Point estremi o degli n Point intermedi, il secondo estremo deve essere un aeroporto della UE, pertanto le prosecuzioni extra UE sarebbero vietate con qualsiasi combinazione di tratte .... in astratta teoria.
 
Re: 1 ottobre, ore 15 aeroporto di Linate - presentazione decreto

Un collegamento di linea ha sempre un Point di partenza ed un altro Point di destinazione finale, a voler fare l'azzeccagarbugli possono esistere n Point intermedi tra i due.
L'art. 4 dice però che dato Linate quale uno dei due Point estremi o degli n Point intermedi, il secondo estremo deve essere un aeroporto della UE, pertanto le prosecuzioni extra UE sarebbero vietate con qualsiasi combinazione di tratte .... in astratta teoria.

Si ma l'articolo è espresso troppo male in una forma che si presta a mille interpretazioni e infatti non è stato mai rispettato. Al contrario per la parte di divieto all' utilizzo dei WB è chiaro e netto e non lascia spazio a interpretazioni e guarda caso la norma è rispettata. Questo per dire che spesso il modo in cui è scritta una norma ne può condizionare moltissimo l'applicazione.
 
Re: 1 ottobre, ore 15 aeroporto di Linate - presentazione decreto

Un collegamento di linea ha sempre un Point di partenza ed un altro Point di destinazione finale, a voler fare l'azzeccagarbugli possono esistere n Point intermedi tra i due.
L'art. 4 dice però che dato Linate quale uno dei due Point estremi o degli n Point intermedi, il secondo estremo deve essere un aeroporto della UE, pertanto le prosecuzioni extra UE sarebbero vietate con qualsiasi combinazione di tratte .... in astratta teoria.
Secondo me si voleva semplicemente prevenire un volo senza cambio di aereo oltre la prima destinazione. Es. LIN-LHR-JFK con lo stesso B757 non sarebbe ammissibile. Non condivido la visione restrittiva che pretende di applicare il ptp ai pax e piuttosto che agli aerei. Non si è mai visto al mondo che vengano frapposti ostacoli alla libertà di movimento dei pax. E credo anche che sarebbe tecnicamente ingestibile.
 
Re: 1 ottobre, ore 15 aeroporto di Linate - presentazione decreto

Secondo me si voleva semplicemente prevenire un volo senza cambio di aereo oltre la prima destinazione. Es. LIN-LHR-JFK con lo stesso B757 non sarebbe ammissibile. Non condivido la visione restrittiva che pretende di applicare il ptp ai pax e piuttosto che agli aerei. Non si è mai visto al mondo che vengano frapposti ostacoli alla libertà di movimento dei pax. E credo anche che sarebbe tecnicamente ingestibile.

Come vedi tre persone e abbiamo dato 3 interpretazioni diverse della stessa norma. Il problema qualunque cosa aveva in mente il legislatore è che la norma non si capisce nulla è scritta malissimo coi piedi.
 
Re: 1 ottobre, ore 15 aeroporto di Linate - presentazione decreto

Modiano presidente di SEA ha accompagnato Lupi alla conferenza stampa per cortesia istituzionale ma al momento in cui in ministro iniziava a parlare se ne è andato sbattendo la porta. E adesso diffonde un comunicato stampa con la sua posizione:


SEA: MODIANO, CHIEDO IMPEGNO DEL GOVERNO PER PIENA LIBERTÀ SU MALPENSA


Prendo atto dei contenuti del Decreto annunciato oggi dal Ministro Lupi, ma esprimo il mio rammarico per l’assenza della prevista clausola di temporaneità.

Malpensa è lo scalo internazionale più importante del Nord Italia e il Piano Nazionale degli Aeroporti ne ha riconosciuto la centralità. Ma restano le preoccupazioni che ho più volte ribadito. Malpensa non si rafforza certo mettendo voli europei a Linate e trasferendo passeggeri, attraverso Linate, verso hub stranieri concorrenti di Malpensa.

Il tavolo di monitoraggio istituzionale proposto dal Ministro avrà il compito di mettere in luce e prevenire le criticità che potremmo avere nell'applicazione del Decreto. Ma adesso chiedo un forte impegno del Governo per assicurare la piena libertà di accesso a Malpensa dei vettori internazionali attraverso la concessione e il mantenimento dei Diritti di V Libertà, tanto più in vista di Expo.

Cordiali saluti

Ufficio Stampa SEA


Quindi adesso esisterebbero dei limiti imposti a Malpensa...Mah!

Detto questo, secondo me le V libertà dovrebbero essere eccezioni ben mirate(non rientra in questo caso la Malpensa-New York) non regole
 
Re: 1 ottobre, ore 15 aeroporto di Linate - presentazione decreto

Grande è la confusione sotto i cieli di Milano

A volte ritornano, eccome se ritornano. Tempo da lupi dalle parti di Malpensa. Anzi, da Lupi , come Maurizio, lombardissimo ministro alle infrastrutture e trasporti. Capita che , volando ad alta quota, ooopppss, ci si dimentichi la temporaneità di un decreto che di fatto non risolve l’eterna querelle tra Linate e Malpensa, anzi di fatto crea fior di problemi al mai decollato demihub della Brughiera.
Per i sei mesi di Expo, liberi tutti, soprattutto le compagnie che intenderanno muoversi su Linate, ambitissimo scalo cittadino ad un quarto d’ora (reale) da piazza Duomo. E terminata la festa, gabbato lo santo? No, gabbata Malpensa. Perché nel decreto del governo manca quella che il (preoccupatissimo) presidente di Sea , Pietro Modiano, definisce «prevista clausola di temporaneità». Ovvero la rassicurazione che, terminato l’Expo, Linate torni ad essere quello che è. O magari anche un pochino di meno. Nota bene, Sea non solo gestisce Linate (e detiene il 30,98% di Orio al Serio), ma pure Malpensa, lo scalo che più di tutti rischia di essere penalizzato da una crescita del city hub milanese. Roba da disturbo bipolare, insomma.

«Il mio obiettivo è lo sviluppo congiunto ed equilibrato sia di Linate che di Malpensa» si è affrettato a precisare il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, con una dichiarazione degna delle «convergenze parallele» del compianto Aldo Moro. Del resto mettetevi nei suoi panni, Palazzo Marino è il principale azionista di Sea, e da quando è nata Malpensa non sa più come venirne a capo. Dal 1999 ad oggi sono passate Giunte di tutti i colori, monocolori leghisti, centrodestra classico e allargato e ora centrosinistra: nessuno ha mai risolto l’inghippo né tanto meno è riuscito a ridurre Linate al ruolo di city airport conseguenza della nascita di Malpensa. Del resto, come rinunciare ad un aeroporto vista madunina?

Non ci sono riusciti nemmeno due decreti del ligure Burlando e dell’emilianissimo Bersani, quando erano seduti sulla poltrona che ora è di Lupi, figuriamoci se ce la poteva fare lui. Morale, si naviga (pardon, si vola) a vista: del resto il Piano nazionale degli aeroporti è stato chiaro: Malpensa è l’aeroporto strategico del Nordovest, nero su bianco. Lo dicono anche i nuovi padroni di Alitalia, quelli di Etihad, assicura il ministro, sorvolando (letteralmente) sul fatto che gli arabi vedono Malpensa come il fumo negli occhi.

Ma tant’è, nulla di nuovo: l’ennesima puntata di una questione mai risolta. Ora Linate per i sei mesi dell’Expo avrà campo libero, e dopo probabilmente ancora di più. Orio al Serio, dal canto suo, continua a giocare la sua partita sul versante dei low cost, conscio del fatto che una situazione del genere è probabilmente la meno favorevole ad uno spostamento di Ryanair sugli scali milanesi, tanto più in una Malpensa sempre più in stato confusionale. Grande è la confusione sotto il cielo, quindi la situazione è eccellente, diceva Mao. E non era mai nemmeno atterrato a Linate...

Dino Nikpalj

L'Eco di Bergamo
 
Re: 1 ottobre, ore 15 aeroporto di Linate - presentazione decreto

Come vedi tre persone e abbiamo dato 3 interpretazioni diverse della stessa norma. Il problema qualunque cosa aveva in mente il legislatore è che la norma non si capisce nulla è scritta malissimo coi piedi.

Forse era proprio questa l'intenzione del legislatore. A volte essere vaghi conviene.
 
Re: 1 ottobre, ore 15 aeroporto di Linate - presentazione decreto

Questa é solo la presentazione del decreto che adesso dovrà essere approvato dalla ue.
Siccome è un decreto che favorisce solo Alitalia é molto probabile che la ue chiederà correttivi come l'l'abolizione dei 18 movimenti ora.
E se non lo fa la ue fioccheranno i ricorsi delle compagnie straniere.
E quale sarebbe la critica alla quale la UE (diciamo la Germania) potrebbe appellarsi? Che il nuovo decreto adegua il Bersani alle nuove prescrizioni dei regolamenti europei che prevedono non discriminazioni fra destinazioni comunitarie?
Fra l'altro LH rischia di trovarsi sola, perché AF-KL ovviamente ha tutto l'interesse, e IAG può accordarsi con IG per gli slot che le servono e non ha nessun interesse ad una liberalizzazione completa perché si troverebbe le low cost ad aumentare la concorrenza, verrebbe posta la questione di LHR (visto che l'appello contro AZ a LIN sarebbe per posizione dominante).
LH è sicuramente accerchiata, ma gli slot per MUC li può trovare e il rischio è una liberalizzazione totale con voli anche extra UE.
 
Re: 1 ottobre, ore 15 aeroporto di Linate - presentazione decreto

Ha vinto Linate
Malpensa finisce ko



Il decreto Linate non sarà temporaneo. E Malpensa può restare a guardare. Lo scalo della brughiera dovrà consolarsi sapendo che il Piano nazionale degli aeroporti, licenziato l’altro ieri sera dal Consiglio dei ministri che diventerà decreto del presidente della Repubblica, considera Malpensa aeroporto strategico e impone sinergie tra i vari scali, ognuno con la propria vocazione individuata da ogni singolo aeroporto.
«Gli scali dovranno essere in collegamento per far recuperare Malpensa, su cui lo Stato e la comunità hanno investito miliardi di euro perché fosse un grande aeroporto intercontinentale», ha detto il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Maurizio Lupi, ieri pomeriggio, in conferenza stampa a Linate.

Da fine ottobre
Ma intanto la realtà è un’altra. La realtà è che dalla imminente stagione invernale, ossia da fine ottobre, quando scatterà l’ora solare, il decreto Linate sarà valido e le nuove regole per il city airport dei milanesi varranno per sempre, finché qualcuno non cambierà le carte in tavola.
Il ministro Lupi ha firmato ieri il decreto che consente alle compagnie aeree che operano a Linate di raggiungere non solo le capitali europee ma anche ogni città del Vecchio Continente che si voglia, fermo restando il possesso degli slot (finestre di tempo per decolli e atterraggi) utili allo scopo.
Per Malpensa, secondo dati Enac, l’ente nazionale per l’aviazione civile, riportati ieri dallo stesso ministro, significa 200mila passeggeri in meno in volo con Alitalia nel 2015, mentre Linate avrà un’impennata di 1 milione e 300mila viaggiatori (da cinque milioni e 200mila “targati” Alitalia di quest’anno a 6,5 milioni l’anno prossimo) diretti su rotte internazionali. Il ritorno dell’attuale performance della ex compagnia di bandiera nello scalo della brughiera (pari a un milione e 200mila passeggeri su un totale di quasi 18milioni), si avrà soltanto nel 2016. Dunque Malpensa può stare a guardare. E puntare, come sta facendo, su altri vettori.
È un decreto pro Linate e pro Alitalia quello che il ministro Lupi ha firmato dopo aver sempre detto e ribadito che il provvedimento sarebbe stato temporaneo, solo e soltanto per la durata di Expo.

«Razionalizzare l’offerta»
Non è così, invece. «È opportuno e importante razionalizzare l’offerta dei due scali», ha detto il ministro in conferenza stampa. «Il punto valutato è che un decreto a tempo (fino al termine di Expo come chiesto da Pisapia e Maroni, ndr) non avrebbe consentito ad alcuna compagnia aerea di fare investimenti mettendo a punto un piano industriale per cui servono, come minimo, due anni».
La stessa tranquillità non vale, però, per i vettori stranieri che operano a Malpensa. Basti pensare ad Emirates che ha avuto la concessione dei Diritti di quinta Libertà, in pratica la possibilità di proseguire il proprio volo da Dubai a New York, per diciotto mesi.
Senza, perciò, alcuna garanzia nel mantenimento dell’investimento. «Prendo atto dei contenuti del Decreto annunciato oggi (ieri, ndr) dal Ministro Lupi, ma esprimo il mio rammarico per l’assenza della prevista clausola di temporaneità», il commento del presidente Sea Pietro Modiano che ieri ha accolto e salutato il ministro ma non si è fermato alla conferenza stampa.
«Malpensa è lo scalo internazionale più importante del Nord Italia e il Piano Nazionale degli Aeroporti ne ha riconosciuto la centralità. Ma restano le preoccupazioni che ho più volte ribadito. Malpensa non si rafforza certo mettendo voli europei a Linate e trasferendo passeggeri, attraverso Linate, verso hub stranieri concorrenti di Malpensa». Chiarissimo il presidente Modiano.
C’è poi la news di un tavolo tecnico permanente, «luogo istituzionale di confronto», ha detto Lupi con il compito, ogni sei mesi, di mettere in luce e prevenire le criticità nell’applicazione del Decreto. «Ma adesso chiedo un forte impegno del Governo per assicurare la piena libertà di accesso a Malpensa dei vettori internazionali attraverso la concessione e il mantenimento dei Diritti di V Libertà, tanto più in vista di Expo», è l’appello di Pietro Modiano.


http://www.laprovinciadivarese.it/stories/Economia/ha-vinto-linate-malpensa-finisce-ko_1081489_11/
 
Re: 1 ottobre, ore 15 aeroporto di Linate - presentazione decreto

Questo Paese continua a prendere decisioni senza logica e lungimiranza. Senza speranze.
 
Re: 1 ottobre, ore 15 aeroporto di Linate - presentazione decreto

Questo Paese continua a prendere decisioni senza logica e lungimiranza. Senza speranze.



Scusa ma quale sarebbe stata la decisione alternativa più logica?
Forse sarebbe stato più logico riassegnare gli slot che az lascerà liberi su LIN alle altre compagnie?
Tutto scrivono che questo decreto rafforza Linate. In realtà serve per far mantenere gli slot ad az e, conseguentemente, tra tutte le soluzioni possibili è quella che meno rafforza il forlanini.
 
Re: 1 ottobre, ore 15 aeroporto di Linate - presentazione decreto

L'episodio di ieri, è la prova provata che la forza politica di Alitalia è troppo incombente.

Ieri il Ministro dei trasporti sig. Lupi avrebbe dovuto essere neutrale invece sembrava che parlasse un AD di Alitalia.

Questo decreto è stato fatto ancora una volta per agevolare Az.

Tutte le ipotesi fatte di espansione Lr a Mxp (es. anche Jet Airways) penso siano uno specchietto delle allodole per tenere sedato le poche forze politche che credono nelle potenzialità di Mxp.


Siamo in un paese troppo finto.

Manca lungimiranza e con questa la speranza che si possa vivere in un paese migliore .. pensiero ampliato a tutti gli altri ambiti.

Immensamente, e ancora sempre, troppo deluso da questa politica.
 
Re: 1 ottobre, ore 15 aeroporto di Linate - presentazione decreto

Secondo me si voleva semplicemente prevenire un volo senza cambio di aereo oltre la prima destinazione. Es. LIN-LHR-JFK con lo stesso B757 non sarebbe ammissibile. Non condivido la visione restrittiva che pretende di applicare il ptp ai pax e piuttosto che agli aerei. Non si è mai visto al mondo che vengano frapposti ostacoli alla libertà di movimento dei pax. E credo anche che sarebbe tecnicamente ingestibile.

E' così: nel linguaggio "burocratico", da ENAC in giù, per voli point-to-point non si intende quello che intendiamo noi correntemente, ma bensì si differenziano solamente voli point-to-point contro voli multitratta.
In questa accezione, il passeggero che fa, ad esempio, LIN - FCO - CTA, prende due voli point-to-point (in quanto con codice di volo differente), con una coincidenza gestita dal vettore che genera transiti indiretti a FCO. Il fatto che, probabilmente, al passeggero vengano fornite le carte d'imbarco fino alla destinazione finale, è completamente irrilevante a questi fini (e non vedo come potrebbe essere altrimenti, in tempi di check-in online e carte d'imbarco elettroniche).
Quelli ad essere vietati sono, come appunto dici tu, i voli multitratta (stesso codice di volo, meno di 6 ore di transito), che generano transiti diretti. Specie in via d'estinzione, se non per qualche caso particolare.
 
Re: 1 ottobre, ore 15 aeroporto di Linate - presentazione decreto

Questo Paese continua a prendere decisioni senza logica e lungimiranza. Senza speranze.

Quoto.

Noi milanesi abbiamo quello che ci meritiamo: il culo pesante, due aeroporti monchi, dei politici locali inetti, una società di gestione incapace di prendere decisioni strategiche.

È inutile dare la colpa ad Alitalia. Alitalia è solo più furba, più sgamata e più sveglia dei milanesi. Milano politicamente e strategicamente da anni ormai non conta più niente. Ma questo è solo colpa sua.
 
Re: 1 ottobre, ore 15 aeroporto di Linate - presentazione decreto

Scusa ma quale sarebbe stata la decisione alternativa più logica?
Forse sarebbe stato più logico riassegnare gli slot che az lascerà liberi su LIN alle altre compagnie?
Tutto scrivono che questo decreto rafforza Linate. In realtà serve per far mantenere gli slot ad az e, conseguentemente, tra tutte le soluzioni possibili è quella che meno rafforza il forlanini.

Alitalia potrà sostituire frequenze di voli nazionali in particolare la LIN-FCO ma non solo che viaggiano con LF bassi con nuove rotte internazionali sia operate in proprio che prestando gli slot ad altri come Air berlin. I voli internazionali avranno riempimenti direi sicuramente piu' alti e quindi già a parità di slot i pax di LIN aumenteranno e questi pax verranno sottratti a MXP
 
Re: 1 ottobre, ore 15 aeroporto di Linate - presentazione decreto

L'episodio di ieri, è la prova provata che la forza politica di Alitalia è troppo incombente.

Ieri il Ministro dei trasporti sig. Lupi avrebbe dovuto essere neutrale invece sembrava che parlasse un AD di Alitalia.

Questo decreto è stato fatto ancora una volta per agevolare Az.

Tutte le ipotesi fatte di espansione Lr a Mxp (es. anche Jet Airways) penso siano uno specchietto delle allodole per tenere sedato le poche forze politche che credono nelle potenzialità di Mxp.

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non è che se ripeti 100 volte una cosa ciò diventa vera
il decreto è fatto solo per salvare per l'ennesima volta MXP
senza questo decreto MXP arriverebbe ad avere volume di traffico molto più basso dell'attuale
speriamo che la UE verifichi la non applicabilità di questo decreto per LIN e ne sancisca una volta per tutte il completo sblocco
di buttare soldi in MXP direi anche stop !
 
Re: 1 ottobre, ore 15 aeroporto di Linate - presentazione decreto

non è che se ripeti 100 volte una cosa ciò diventa vera
il decreto è fatto solo per salvare per l'ennesima volta MXP
senza questo decreto MXP arriverebbe ad avere volume di traffico molto più basso dell'attuale
speriamo che la UE verifichi la non applicabilità di questo decreto per LIN e ne sancisca una volta per tutte il completo sblocco
di buttare soldi in MXP direi anche stop !

RIMANGO BASITO. (punto)
 
Re: 1 ottobre, ore 15 aeroporto di Linate - presentazione decreto

non è che se ripeti 100 volte una cosa ciò diventa vera
il decreto è fatto solo per salvare per l'ennesima volta MXP
senza questo decreto MXP arriverebbe ad avere volume di traffico molto più basso dell'attuale
speriamo che la UE verifichi la non applicabilità di questo decreto per LIN e ne sancisca una volta per tutte il completo sblocco
di buttare soldi in MXP direi anche stop !

cosa ti sei fumato ?