Nuovi voli Alitalia per il 2012


personalmente ritengo le scelte di AZ delle ottime scelte: la mia unica perplessità e uno scarso aumento dei voli europei (ricordo che ZHR, cosi come BEN e DKR, era previsto già per la summer 2011 con un 2xd).
spero che, con l'incremento della flotta regional (RS aveva parlato di 159 complessivi per la fine dell'anno), si apra già dalla prossima esatte qualcos'altro.
 
Ogni notizia riguardante nuove rotte e' sempre ben accolta. Detto cio', m'incuriosisce [e non poco] la scelta di TBS!
 
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Ogni notizia riguardante nuove rotte e' sempre ben accolta. Detto cio', m'incuriosisce [e non poco] la scelta di TBS!

anche a me!
del resto, sulla pagina di wikipedia (inglese) dell'aeroporto, si parla di contatti, da parte del governo georgiano, con molte compagnie aeree(anche Ryanair!) per aumentare il numero delle destinazioni europee connesse a Tbilisi, al momento piuttosto scarso: che AZ abbia ricevuto finanziamenti??
 
anche a me!
del resto, sulla pagina di wikipedia (inglese) dell'aeroporto, si parla di contatti, da parte del governo georgiano, con molte compagnie aeree(anche Ryanair!) per aumentare il numero delle destinazioni europee connesse a Tbilisi, al momento piuttosto scarso: che AZ abbia ricevuto finanziamenti??

Credo che più che finanziamenti da parte dell'amministrazione locale ci siano degli interessi di importanti aziende nazionali, tipo l'oleodotto BTC (Baku-Tbilisi-Ceyhan) di ENI.
 
Scusate se mi ripeto, l'avevo già scritto nel 3d dedicato ad AZ, ma essendo il mio campo vorrei precisare che gli investimenti in campo petrolifero o di gas naturali in Georgia sono assolutamente irrilevanti se paragonati a quelli in Azerbaijan. Se il focus fosse quello allora sarebbe davvero da chiedersi perchè TBS e non GYD (come giustamente notato da Shenzen).

Per quanto riguarda il BTC, il più grosso progetto in quello stato, la sede è a Londra e ne' ENI ne' BP (che è il socio di maggioranza) hanno alcuna sede a Tbilisi.
 
Scusate se mi ripeto, l'avevo già scritto nel 3d dedicato ad AZ, ma essendo il mio campo vorrei precisare che gli investimenti in campo petrolifero o di gas naturali in Georgia sono assolutamente irrilevanti se paragonati a quelli in Azerbaijan. Se il focus fosse quello allora sarebbe davvero da chiedersi perchè TBS e non GYD (come giustamente notato da Shenzen).

Per quanto riguarda il BTC, il più grosso progetto in quello stato, la sede è a Londra e ne' ENI ne' BP (che è il socio di maggioranza) hanno alcuna sede a Tbilisi.

Fiumicino-Tbilisi non può avere come target di riferimento quello business perchè, nonostante il ns. paese sia uno dei primi nell'UE come interscambio comm.le con la Georgia, gli investimenti italiani in quel paese sono minimi ed ancora allo stadio iniziale.

Io penso che invece ci siano ben altri target da sfruttare :
1) connessioni verso Nordamerica e Mediterraneo
2) etnico georgiano : in aumento, soprattutto nel sud Italia
3) traffico turistico incoming : in particolare shopping tours
4) traffico turistico di nicchia vs. la Georgia
5) cacciatori italiani
 
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Io penso che invece ci siano ben altri target da sfruttare :
1) connessioni verso Nordamerica e Mediterraneo
2) etnico georgiano : in aumento, soprattutto nel sud Italia
3) traffico turistico incoming : in particolare shopping tours
4) traffico turistico di nicchia vs. la Georgia
5) cacciatori italiani
Non posso che essere d'accordo con la tua analisi. Tra l'altro la Georgia anche se piccina ha, a livello turistico, molti posti interessanti e facilissimi da visitare anche senza appoggiarsi ad alcun t.o.
 
Ci sono molte attività commerciali italiane in Georgia, e i prezzi ultimamente tra Lh e Tk sono schizzati alle stelle.
 
Fiumicino-Tbilisi non può avere come target di riferimento quello business perchè, nonostante il ns. paese sia uno dei primi nell'UE come interscambio comm.le con la Georgia, gli investimenti italiani in quel paese sono minimi ed ancora allo stadio iniziale.

Io penso che invece ci siano ben altri target da sfruttare :
1) connessioni verso Nordamerica e Mediterraneo
2) etnico georgiano : in aumento, soprattutto nel sud Italia
3) traffico turistico incoming : in particolare shopping tours
4) traffico turistico di nicchia vs. la Georgia
5) cacciatori italiani

Aggiungerei:
6) produzione di pellame per abbigliamento e arredamento di cui si servono sempre maggiormente le industrie italiane (particolarmente quelle del Nord-Est)
 
Aggiungerei:
6) produzione di pellame per abbigliamento e arredamento di cui si servono sempre maggiormente le industrie italiane (particolarmente quelle del Nord-Est)

Anche per il settore agroalimentare. Ad esempio, Ferrero ha interessi in Georgia per la coltivazione e lavorazione delle nocciole.
 
Anche per il settore agroalimentare. Ad esempio, Ferrero ha interessi in Georgia per la coltivazione e lavorazione delle nocciole.

Comunque è una destinazione che probabilmente cercherà di accontentare sopratutto coloro che cercano nuovi scambi commerciali con uno dei paesi con il tasso di crescita più alto dell'Europa dell'Est. Un 2xw non credo infatti possa rivelarsi molto utile in termini di feeding su FCO...
 
Un 2xw non credo infatti possa rivelarsi molto utile in termini di feeding su FCO...

Beh, se però quelle 2 frequenze si incastreranno bene con JFK/EWR, una buona % di pax potrebbe derivare anche dai transiti verso Pennsylvania e New Jersey, dove vivono molti expats georgiani.
 
Qualche news in più per capire la scelta di Tbilisi :

PEI NEWS/ TBILISI, 90 IMPRESE AL BUSINESS FORUM ITALIA-GEORGIA
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Roma - Circa centocinquanta partecipanti in rappresentanza di trenta imprese italiane e sessanta imprese georgiane hanno preso parte ieri al Forum economico italo-georgiano, co-organizzato dal ministero dell’Economia e dello Sviluppo sostenibile della Georgia, dal ministero dello Sviluppo economico italiano, dall’Ambasciata d’Italia a Tbilisi e dall’Agenzia nazionale degli Investimenti della Georgia. Il Forum è stato presieduto dal primo vice ministro dell’Economia e dello Sviluppo sostenibile della Georgia, Archil Kekelia, dall’ambasciatore d’Italia, Federica Favi, e dall’ambasciatore della Georgia Konstantine Gabashvili. Il Forum è servito a fare il punto sulle opportunità commerciali e d’investimento offerte dal mercato georgiano, oltre che a favorire l’incontro tra imprenditori dei due paesi. I relatori intervenuti e le imprese partecipanti al Forum sono stati d’accordo sul fatto che il contesto georgiano rappresenta un terreno fertile per la cooperazione economica tra Italia e Georgia anche in virtù della radicata tradizione di scambi commerciali e culturali tra i due Paesi. Uno spazio nell’ambito del Forum è stato dedicato al progetto ARGO, database online di curricula vitae di giovani georgiani in grado di parlare l’italiano (www.argo.agit.ge) ideato dall’Ambasciata d’Italia in Georgia e attuato dall’Associazione “Georgia-Italia” di Tbilisi. Il progetto è stato recentemente incluso tra le “buone prassi” del ministero degli Esteri italiano. Le presentazioni dei relatori e gli incontri “Business to business” si sono concentrate su alcuni settori ritenuti particolarmente promettenti come agricoltura e agroalimentare, energia, infrastrutture e telecomunicazioni, turismo, trasporti e logistica. (ilVelino/AGV)
(rog) 12 Ottobre 2011 13:05




Georgia chiama Italia: il Primo Ministro georgiano Gilauri a Roma per presentare le opportunità per le imprese italiane nel Paese caucasico
13/04/2011- Ambasciata d’Italia a Tbilisi
ROMA – Il Primo Ministro georgiano Nikoloz Gilauri sarà a Roma il 18 aprile presso la Sede di Unindustria per presentare agli imprenditori italiani le opportunità commerciali e di investimento esistenti in Georgia, Paese del Caucaso meridionale in posizione strategica sulle rotte tra Europa ed Asia. Insieme al suo staff, Gilauri farà il punto sul “business climate” georgiano – ritenuto, secondo le classifiche stilate da vari organismi internazionali, tra i più favorevoli tra i mercati emergenti – nonché sui settori considerati strategici da Tbilisi: energia, turismo, infrastrutture, costruzioni, agricoltura, commercio, servizi ed altro ancora.

Nel corso dell’evento vi sarà spazio per una presentazione del “Progetto ARGO”, innovativo database dei CV dei giovani georgiani parlanti italiano, ideato dall’Ambasciata italiana a Tbilisi e finanziato dal Ministero degli Esteri italiano, che trae ispirazione dalle vicende di centinaia di ex bambini sfollati dai conflitti georgiani, ospitati dagli ’90 a oggi da famiglie italiane per lunghi soggiorni di vacanza-studio nel nostro Paese.
Il Primo Ministro Gilauri ha espresso la propria disponibilità per valutare, a margine della discussione generale, eventuali richieste di colloqui individuali formulate da nostre imprese.
L’evento è organizzato in collaborazione con il Ministero degli Esteri italiano, con l’Ambasciata d’Italia a Tbilisi e con l’Ambasciata della Georgia a Roma. (organizzato ad aprile 2011)

http://www.esteri.it/rapporti/pdf/georgia.pdf
 
Fiumicino-Tbilisi non può avere come target di riferimento quello business perchè, nonostante il ns. paese sia uno dei primi nell'UE come interscambio comm.le con la Georgia, gli investimenti italiani in quel paese sono minimi ed ancora allo stadio iniziale.

Io penso che invece ci siano ben altri target da sfruttare :
1) connessioni verso Nordamerica e Mediterraneo
2) etnico georgiano : in aumento, soprattutto nel sud Italia
3) traffico turistico incoming : in particolare shopping tours
4) traffico turistico di nicchia vs. la Georgia
5) cacciatori italiani
Etnico georgiano?? ma dove sono tutti questi georgiani? io conosco un uzbeco che non torna a casa dal 1974, ed è pure l'unico di quella zona dell'est che conosco.