In quel caso si erano sentiti in qualche modo insultati (ripeto che non so il significato del verde), ma dopo essersi spiegati non ci sono più stati problemi. Ovvio che se sai che un comportamento è ritenuto ingiurioso da qualcuno lo eviti. Se uno andasse in camicia nera ad una cerimonia in ricordo della Shoah non credo sarebbe accettato! Persino il Papa ha detto che se qualcuno offende sua mamma gli dà un pugno. A Genova invece ci sono in tanti che si oppongono a che i mussulmani si costruiscano una moschea perchè ritengono che diventi un centri di malvagità. E comunque l'Islam non è uguale dappertutto: tra i tartari c'è anche chi mangia il maiale, che, al contrario dell'alcool, è esplicitamente proibito dal Corano!
Quanto al verde nel tricolore, quello fa parte di un simbolo con un suo significato compiuto, quindi non c'entra con quello che può essere ritenuto offensivo.
Comunque, la mia era solo un'ipotesi sul perché, avendo deciso di cambiare livrea, abbiano scartato il verde. Non intendevo certo scatenare una guerra di religione, sia pure solo a parole!
P.S. - Io ho la barba, ormai diventata grigia. Una volta in Iran, per motivi di orario, non ero riuscito ad andare dal barbiere per alcune settimane, e la barba era diventata lunga. Ho incrociato il muezzin dello stabilimento, che mi ha salutato in modo molto amichevole e rispettoso, quasi mi avesse scambiato per il cappellano del cantiere italiano! Andato finalmente dal barbiere, questi mi ha chiesto se fossi cristiano e per semplicità ho risposi sì; lui tutto contento mi ha detto che il suo collega era protestante. Quindi l'integrazione è possibile, anzi in Iran è in atto, vi vivono tranquilli cristiani, ebrei e zoroastriani, solo una setta di seguaci di S. Giovanni Battista è proibita, ma non ne so il motivo. Però i preti devono dire messa con il succo d'uva sterilizzato, ma quella è una legge di Stato, non una questione di religione (i turchi hanno un liquore, mi sembra si chiami raki).
P.P.S. dopo questa non scriverò altro.