Fly Valan cancella il volo Trieste-Genova
Dopo meno di due mesi la compagnia rumena si ritira: «Bassa resa commerciale della rotta».
TRIESTE. A meno di due mesi dall'avvio delle operazioni, Fly Valan sospende la sua attività spiazzando anche l'aeroporto di Ronchi dei Legionari che si vede cancellare il volo trisettimanale per Genova, avviato solo lo scorso 23 gennaio. Un fulmine a ciel sereno per il Trieste Airport che, come gli altri, ha appreso la notizia da un Twitter postato dalla stessa compagnia e da poche righe apparse sul sito internet della stessa. «FlyValan ha deciso di sospendere momentaneamente le operazioni sulla tratta Genova-Trieste-Genova a partire dal prossimo 13 marzo, a causa della bassa resa commerciale della rotta. Nessun passeggero sarà colpito da questa interruzione di attività. L’aerolinea impiegherà il tempo residuo fino all’avvio dell’alta stagione per rianalizzare la strategia ed il potenziale sulla tratta interessata, cosi come per nuove rotte nel mercato italiano».
LEGGI ANCHE:
L'aeroporto di Ronchi dei Legionari
Volo Trieste-Genova il 23 gennaio la prima partenza
FlyValan conferma di avere conseguito da parte delle Autorità Aeronautiche Rumene l’upgrade per ATR72 del suo Certificato di Operato-re Aereo (COA)
Questo il laconico comunicato che ha lasciato tutti con la bocca aperta, ma che ha anche fatto ricordare come, anche nel passato, questo collegamento non abbia mai avuto vita facile. Difficile operare con un solo velivolo in flotta, puntando poi ad altri mercati molto più redditizi e sicuri. La società di gestione dello scalo ronchese aveva aperto le sue porte, aveva lanciato la sfida. Me evidentente la clientela non ha risposto. Fu Aligiulia, il 18 maggio 1983, ad inagurare il primo volo sul quale, per alcuni anni, fu utilizzato un Nord 262 da 27 posti. Sulla stessa tratta Air Dolomiti operò nei primi anni Novanta, immediatamente dopo la sua prima apparizione sullo scenario del trasporto aereo italiano. Poi toccò a Minerva Airlines che, in partecipazione con Alitalia, gestì il volo che, ricordiamolo, fu sospeso nell’ottobre del 2003 con la chiusura di ogni attività da parte della compagnia. Nel 2005, ancora, ecco approdare Air Vallèe, che mise in pista uno dei suoi Dornier 328-300 jet da 31 posti. Il volo fu chiuso nel 2010.
LEGGI ANCHE:
ww
Trieste-Roma, Alitalia ripristina il volo delle 7 ma non quello delle 8
Marcia indietro della compagnia di bandiera: dal 25 marzo non scatterà alle 6.30 il primo collegamento con la capitale, ma alle 7.05. Confermato il secondo volo delle 11.10
La concorrenza del treno appare sempre più spietata e proprio nei giorni scorsi Trenitalia ha annunciato un nuovo Frecciarossa che collegherà Venezia a Genova in 3 ore e 50 minuti. Trieste, ancora una volta, appare tagliata fuori per i tempi di percorrenza sul capoluogo lagunare. Ora, come si deduce dal comunicato ed anche in assenza di dichiarazioni ufficiali, sarà FlyValan a decidere se e quando ripristinare il volo. Da martedì 23 gennaio, come detto, il primo ed unico Atr 72-500 da 68 posti della compagnia rumena, battezzato Liguria, aveva operato inizialmente con tre frequenze settimanali, il martedì, giovedì e venerdì, poi ridotte a due. E quello di gennaio 2018 era già un ritardo, visto che le operazioni di volo del vettore avrebbero dovuto prendere il via già a novembre 2017. Un ritardo imputabile alle lunghe procedure di certificazione.
Come ricordato il vettore si sta orientando verso altri lidi, una sorta di vuoto per pieno, come si dice in questi casi, che permetterà di supportare le strategie aziendali. E si sa che è proprio la romena Fly Compass, che in Italia vola sotto il marchio Fly Valan, asisieme a Danish Air Trasport, tra le due compagnie aeree che hanno presentato la loro offerta per garantire i collegamento di «continuità territoriale tra l’isola di Pantelleria e gli aeroporti di Trapani, Palermo e Catania. Le tratte sociali riguarderanno anche i collegamenti Lampedusa-Palermo e Lampedusa-Catania.
Dopo meno di due mesi la compagnia rumena si ritira: «Bassa resa commerciale della rotta».
TRIESTE. A meno di due mesi dall'avvio delle operazioni, Fly Valan sospende la sua attività spiazzando anche l'aeroporto di Ronchi dei Legionari che si vede cancellare il volo trisettimanale per Genova, avviato solo lo scorso 23 gennaio. Un fulmine a ciel sereno per il Trieste Airport che, come gli altri, ha appreso la notizia da un Twitter postato dalla stessa compagnia e da poche righe apparse sul sito internet della stessa. «FlyValan ha deciso di sospendere momentaneamente le operazioni sulla tratta Genova-Trieste-Genova a partire dal prossimo 13 marzo, a causa della bassa resa commerciale della rotta. Nessun passeggero sarà colpito da questa interruzione di attività. L’aerolinea impiegherà il tempo residuo fino all’avvio dell’alta stagione per rianalizzare la strategia ed il potenziale sulla tratta interessata, cosi come per nuove rotte nel mercato italiano».
LEGGI ANCHE:
L'aeroporto di Ronchi dei Legionari
Volo Trieste-Genova il 23 gennaio la prima partenza
FlyValan conferma di avere conseguito da parte delle Autorità Aeronautiche Rumene l’upgrade per ATR72 del suo Certificato di Operato-re Aereo (COA)
Questo il laconico comunicato che ha lasciato tutti con la bocca aperta, ma che ha anche fatto ricordare come, anche nel passato, questo collegamento non abbia mai avuto vita facile. Difficile operare con un solo velivolo in flotta, puntando poi ad altri mercati molto più redditizi e sicuri. La società di gestione dello scalo ronchese aveva aperto le sue porte, aveva lanciato la sfida. Me evidentente la clientela non ha risposto. Fu Aligiulia, il 18 maggio 1983, ad inagurare il primo volo sul quale, per alcuni anni, fu utilizzato un Nord 262 da 27 posti. Sulla stessa tratta Air Dolomiti operò nei primi anni Novanta, immediatamente dopo la sua prima apparizione sullo scenario del trasporto aereo italiano. Poi toccò a Minerva Airlines che, in partecipazione con Alitalia, gestì il volo che, ricordiamolo, fu sospeso nell’ottobre del 2003 con la chiusura di ogni attività da parte della compagnia. Nel 2005, ancora, ecco approdare Air Vallèe, che mise in pista uno dei suoi Dornier 328-300 jet da 31 posti. Il volo fu chiuso nel 2010.
LEGGI ANCHE:
ww
Trieste-Roma, Alitalia ripristina il volo delle 7 ma non quello delle 8
Marcia indietro della compagnia di bandiera: dal 25 marzo non scatterà alle 6.30 il primo collegamento con la capitale, ma alle 7.05. Confermato il secondo volo delle 11.10
La concorrenza del treno appare sempre più spietata e proprio nei giorni scorsi Trenitalia ha annunciato un nuovo Frecciarossa che collegherà Venezia a Genova in 3 ore e 50 minuti. Trieste, ancora una volta, appare tagliata fuori per i tempi di percorrenza sul capoluogo lagunare. Ora, come si deduce dal comunicato ed anche in assenza di dichiarazioni ufficiali, sarà FlyValan a decidere se e quando ripristinare il volo. Da martedì 23 gennaio, come detto, il primo ed unico Atr 72-500 da 68 posti della compagnia rumena, battezzato Liguria, aveva operato inizialmente con tre frequenze settimanali, il martedì, giovedì e venerdì, poi ridotte a due. E quello di gennaio 2018 era già un ritardo, visto che le operazioni di volo del vettore avrebbero dovuto prendere il via già a novembre 2017. Un ritardo imputabile alle lunghe procedure di certificazione.
Come ricordato il vettore si sta orientando verso altri lidi, una sorta di vuoto per pieno, come si dice in questi casi, che permetterà di supportare le strategie aziendali. E si sa che è proprio la romena Fly Compass, che in Italia vola sotto il marchio Fly Valan, asisieme a Danish Air Trasport, tra le due compagnie aeree che hanno presentato la loro offerta per garantire i collegamento di «continuità territoriale tra l’isola di Pantelleria e gli aeroporti di Trapani, Palermo e Catania. Le tratte sociali riguarderanno anche i collegamenti Lampedusa-Palermo e Lampedusa-Catania.