Nuova base Ryanair a Torino


melchiside

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29 Giugno 2007
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Berlin
Domani gli irlandesi dovrebbero annunciare una nuova base italiana a Caselle a partire dal 1° novembre.
Gli orari stanno già subendo modifiche, a occhio dovrebbero essere 2 gli aerei basati.
 
Oltre agli aumenti di frequenza sulle rotte già esistenti, le nuove rotte dovrebbero essere:
Budapest, Copenhagen, Cracovia, Edimburgo, Lanzarote, Londra Luton, Kiev, Madrid, Malaga, Marrakesh, Parigi, Shannon, Siviglia, Tel Aviv, Trapani
 
Ultima modifica:
wow. ora si vedrà se han ragione i detrattori tipo "chiudete tutto e trasferite a malpensa dove ci arrivamo con l afreccia rossa" oppure i promotori tipo "booooohh milano ci ruba tutto pure l'aeroporto".
 
Aggiunte anche Billund e Agadir al network.

Al di là dei miopi trionfalismi locali, dando una rapida occhiata ai prezzi di quasi tutte le nuove rotte da qui a Natale, mi pare abbastanza palese che, come facilmente prevedibile, i riempimenti siano disastrosi su pressochè tutto il network (specialmente sugli internazionali dove non hanno nemmeno concorrenza di altri vettori).

Mi riesce difficile comprendere ora la strategia di FR di aggiungere altre rotte (per altro discutibili) se non quella di poi minacciare la chiusura della base tra un po' di mesi per far gridare gli enti locali allo scandalo e tentare di spillare (altri?) soldi pubblici per far volare una manciata di torinesi verso le campagne danesi.

Felice di sbagliarmi. Staremo a vedere.
 
Al di là dei miopi trionfalismi locali, dando una rapida occhiata ai prezzi di quasi tutte le nuove rotte da qui a Natale, mi pare abbastanza palese che, come facilmente prevedibile, i riempimenti siano disastrosi su pressochè tutto il network (specialmente sugli internazionali dove non hanno nemmeno concorrenza di altri vettori).

tranquillo che i voli sono pieni, fin dal primo giorno dell’apertura della base lo sono stati.
 
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Al di là dei miopi trionfalismi locali, dando una rapida occhiata ai prezzi di quasi tutte le nuove rotte da qui a Natale, mi pare abbastanza palese che, come facilmente prevedibile, i riempimenti siano disastrosi su pressochè tutto il network (specialmente sugli internazionali dove non hanno nemmeno concorrenza di altri vettori).

Mi riesce difficile comprendere ora la strategia di FR di aggiungere altre rotte (per altro discutibili) se non quella di poi minacciare la chiusura della base tra un po' di mesi per far gridare gli enti locali allo scandalo e tentare di spillare (altri?) soldi pubblici per far volare una manciata di torinesi verso le campagne danesi.

Felice di sbagliarmi. Staremo a vedere.
Ciao, se guardi sulla pagina FB FlyTorino hanno pubblicato in questi giorni alcuni post con dati relativi al riempimento dei voli, credo che l'unico a non avere riempimenti eccelsi fossero quelli verso paesi con pesanti restrizioni/cattiva situazione pandemica
 
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Al di là dei miopi trionfalismi locali, dando una rapida occhiata ai prezzi di quasi tutte le nuove rotte da qui a Natale, mi pare abbastanza palese che, come facilmente prevedibile, i riempimenti siano disastrosi su pressochè tutto il network (specialmente sugli internazionali dove non hanno nemmeno concorrenza di altri vettori).

Mi riesce difficile comprendere ora la strategia di FR di aggiungere altre rotte (per altro discutibili) se non quella di poi minacciare la chiusura della base tra un po' di mesi per far gridare gli enti locali allo scandalo e tentare di spillare (altri?) soldi pubblici per far volare una manciata di torinesi verso le campagne danesi.

Felice di sbagliarmi. Staremo a vedere.
Forse vedi i load factors di altre compagnie!!;)
 
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Al di là dei miopi trionfalismi locali, dando una rapida occhiata ai prezzi di quasi tutte le nuove rotte da qui a Natale, mi pare abbastanza palese che, come facilmente prevedibile, i riempimenti siano disastrosi su pressochè tutto il network (specialmente sugli internazionali dove non hanno nemmeno concorrenza di altri vettori).

Mi riesce difficile comprendere ora la strategia di FR di aggiungere altre rotte (per altro discutibili) se non quella di poi minacciare la chiusura della base tra un po' di mesi per far gridare gli enti locali allo scandalo e tentare di spillare (altri?) soldi pubblici per far volare una manciata di torinesi verso le campagne danesi.

Felice di sbagliarmi. Staremo a vedere.


"abbastanza palese"....."facilmente prevedibile"......."riempimenti disastrosi"


Il tuo post è davvero ridicolo...caro mio gufo..i voli sono pieni!
 
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Al di là dei miopi trionfalismi locali, dando una rapida occhiata ai prezzi di quasi tutte le nuove rotte da qui a Natale, mi pare abbastanza palese che, come facilmente prevedibile, i riempimenti siano disastrosi su pressochè tutto il network (specialmente sugli internazionali dove non hanno nemmeno concorrenza di altri vettori).

Mi riesce difficile comprendere ora la strategia di FR di aggiungere altre rotte (per altro discutibili) se non quella di poi minacciare la chiusura della base tra un po' di mesi per far gridare gli enti locali allo scandalo e tentare di spillare (altri?) soldi pubblici per far volare una manciata di torinesi verso le campagne danesi.

Felice di sbagliarmi. Staremo a vedere.

I voli per ora viaggiano bene. Ryanair, come altri, scommette su un inverno con non troppi problemi per i viaggi; c’è molto movimento verso la Scandinavia e ci potrebbero essere “voli sciatori” in buon numero. Certo è che se l’andamento della pandemia dovesse prendere una piega non ottimale ovvero se quest’anno incipiente ondata (4ª o 5ª che sia) non si sgonfia rapidamente come quella estiva, allora ci saranno limitazioni per i viaggi. Poi chiariamo la cosa degli enti pubblici: non ci hanno messo un euro salvo fare i fighi su social e media.


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Adoro sempre le frasi campate in aria citando il sentito dire o articoli di parte.

Di tutte le nuove rotte, da una rapida occhiata ai prezzi, sembra che stiano abbastanza funzionando Parigi, le spagnole e Kiev ad alti e bassi.
Il resto è tutto svenduto sotto i 10 euro anche sotto data.
Prendiamo i prossimi 7 giorni di calendario (non cambia la solfa nelle settimane successive) e i prezzi medi di un volo:
Budapest, Cracovia, Copenhagen, Lanzarote, Marrakesh sono sugli 11-12 euro a biglietto.
Trapani e Pescara anche meno.
Un a/r per Tel Aviv costa circa 15 euro.
A Dublino e Lviv si va con 4,99.

Avete ragione voi, tutti segnali di ottimi load factor ma soprattutto di yield alle stelle.

Poi ci mancherebbe: parliamo di voli nuovi, di Novembre che è il mese meno movimentato dell'anno, di una situazione internazionale con restrizioni ecc ecc ecc però almeno non diciamo fesserie.
 
BGY, a differenza del Sud Italia, lo regalano da mezza Europa praticamente sempre, così come BLQ. Eppure funzionano, anzi ogni pochi mesi tirano il dado ed aggiungono rotte.
Mica abbiamo un dashboard col per passenger revenue, magari tanti comprano sotto data, o acquistano tutti il trolley o il bagaglio da stiva, comprano diciotto gratta e vinci... magari si tratta di una tua impressione, o hai davvero dati?
Neanche io so chi possa volare da Billund a Torino, ma le vie di FR sono infinite.

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Adoro sempre le frasi campate in aria citando il sentito dire o articoli di parte.

Di tutte le nuove rotte, da una rapida occhiata ai prezzi, sembra che stiano abbastanza funzionando Parigi, le spagnole e Kiev ad alti e bassi.
Il resto è tutto svenduto sotto i 10 euro anche sotto data.
Prendiamo i prossimi 7 giorni di calendario (non cambia la solfa nelle settimane successive) e i prezzi medi di un volo:
Budapest, Cracovia, Copenhagen, Lanzarote, Marrakesh sono sugli 11-12 euro a biglietto.
Trapani e Pescara anche meno.
Un a/r per Tel Aviv costa circa 15 euro.
A Dublino e Lviv si va con 4,99.

Avete ragione voi, tutti segnali di ottimi load factor ma soprattutto di yield alle stelle.

Poi ci mancherebbe: parliamo di voli nuovi, di Novembre che è il mese meno movimentato dell'anno, di una situazione internazionale con restrizioni ecc ecc ecc però almeno non diciamo fesserie.
stai certo che se FR non guadagna chiude la tratta e ne apre un'altra. Ma che bilanci puoi fare adesso a poco tempo dall'inizio delle operazioni della base di Torino? Forse sarebbe il caso che tu non scrivi "fesserie" in questa fase sentenziando dati sulle tue valutazioni. Riparlane in estate.
 
Adoro sempre le frasi campate in aria citando il sentito dire o articoli di parte.
Ho parecchi amici basati li, per farti un esempio IL PRIMO giorno una rotta spagnola era full all'andata e 70% al ritorno ( considera che era una Canaria, quindi di solito i voli sono settimanali, quindi ci sono un tot di persone che preferiscono rientrare su Torino piuttosto che BGY/MXP, dove invece erano partiti)
 
Adoro sempre le frasi campate in aria citando il sentito dire o articoli di parte.

Buongiorno melchiside, mi pare di capire che gli "articoli di parte" siano i nostri, ad ogni modo le uniche affermazioni "campate in aria", senza alcun riscontro oggettivo sono proprio le tue, come ti hanno già fatto notare gli altri.

Intanto, nella tua "analisi" ti sei ben guardato dal citare i voli nazionali, che da TRN pesano per circa il 50% dell'operativo della base, e che sono il pilastro su cui poggia la base di TRN così come le altre basi italiane: come ben sai e come puoi facilmente verificare, i voli nazionali stanno viaggiando tutti a tappo, anche in questa settimana novembrina con diversi episodi di overbooking e biglietti staccati sotto data a 300€ sulle rotte top. Su questi voli FR ci guadagna eccome, e sono fondamentali per l'economia generale della base.

Poi c'è la Spagna, su cui FR ha appena lanciato 4 nuove rotte da TRN: anche quì, visto che nel primo post parlavi di "riempimenti disastrosi", puoi facilmente fare delle similazioni per domani ad esempio e vedere che i voli spagnoli sono tutti a tappo, sia in che out. Palma de Mallorca fa eccezione, ma come saprai è stata mantenuta da TRN e da tutti gli altri aeroporti italiani anche in inverno, sicuramente per un accordo con qualche ente di promozione turistica isolano, insomma non so dirti se paga Sagat o paga PMI ma credo che importi ben poco. Lo stesso vale per l'altra rotta moribonda, il mitico LWO, iniziato a Luglio e decollato spesso con poche decine di passeggeri, tenuto in vita probabilmente da qualche accordo locale o dalla necessità di esercitare i diritti del bilaterale Italia-Ucraina.

Sulle altre rotte, anche qui prima di parlare di disastri ti invito a verificare, Copenhagen e Kiev stanno registrando riempimenti al di sopra delle attese, le rotte per l'Est (BUD e KRK) sono sotto tono per via della situazione non proprio rosea della zona (prova a vedere quante rotte per l'Est sono state sospese da Wizz), ma potrebbero risalire durante la stagione sciistica (Sputnik permettendo), e poi c'è Marrakech su cui forse non sai che è vietato l'ingresso agli italiani per turismo, e quindi i biglietti a 4€ li trovi non solo da Torino ma anche da Bologna e Bergamo.

Queste sono le cose oggettive che ognuno di noi può verificare con i propri occhi, senza gridare al miracolo o parlare di disastri senza conoscere i dettagli dell'accordo tra Sagat e Ryanair.

Quel che è sicuro, al di là delle idee di ciascuno, è che dopo la debacle di Alitalia e la situazione di Blueair, Sagat ormai non aveva scelta: l'alternativa al matrimonio con Ryanair era tenersi l'aeroporto vuoto, e Andorno ha optato per la prima ipotesi. Ora starà a lui e alle sue capacità commerciali fare in modo che l'accordo sia proficuo per entrambe le parti.

Saluti
 
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Di tutte le nuove rotte, da una rapida occhiata ai prezzi, sembra che stiano abbastanza funzionando Parigi, le spagnole e Kiev ad alti e bassi.
Il resto è tutto svenduto sotto i 10 euro anche sotto data.
Prendiamo i prossimi 7 giorni di calendario (non cambia la solfa nelle settimane successive) e i prezzi medi di un volo:
Budapest, Cracovia, Copenhagen, Lanzarote, Marrakesh sono sugli 11-12 euro a biglietto.
Trapani e Pescara anche meno.
Un a/r per Tel Aviv costa circa 15 euro.
A Dublino e Lviv si va con 4,99.

Avete ragione voi, tutti segnali di ottimi load factor ma soprattutto di yield alle stelle.

Poi ci mancherebbe: parliamo di voli nuovi, di Novembre che è il mese meno movimentato dell'anno, di una situazione internazionale con restrizioni ecc ecc ecc però almeno non diciamo fesserie.

Cosi' come non ci si puo' basare sul load factor di un volo per giudicare se una rotta vada bene o male (esempio: Iberia che perdeva soldi a palate su una rotta come MAD-HAV con LF medio>90%) anche guardare i prezzi-spot per una rotta puo' portare a conclusioni sbagliate.

Giusto per dare un'idea, nell'ultimo anno finanziario "normale", pre-Covid, Ryanair ha fatturato, sui soli biglietti, circa €37 a passeggero (149 milioni di passeggeri, 5.566 milioni di euro di revenue, escluse ancillaries). E questo dato include chi paga 150€ per un sola andata in alta stagione o chi, come nel caso dei bravi Gianduja che vanno a Lviv settimana prossima, 4,99.

Per dare un verdetto definitivo sull'avventura di Ryanair a Torino servirebbero i dati almeno per stagione e, poi, quando Ryanair prende di contributi/supporti da SAGAT/altri enti.