Norwegian faces collapse


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Sasha, che si possa essere trattato di un incidente di percorso è chiaro a chiunque abbia letto l'articolo e non si sia fermato al titolo, ma è anche un forte segnale del panico che si sta diffondendo anche oltre al calo drammatico delle prenotazioni per tutti i vettori.
Norwegian oggi ha iniziato perdendo un altro 20% del valore residuo azionario (è ormai sotto le 8 corone), ma non è certamente l'unica a dovbere fronteggiare una situazione critica: non ci sono certezze sulla sopravvivenza di Korean (ha a terra qualcosa come oltre 100 aerei, ieri ha fermato l'intera flotta dei 380), e questa mattina Sam Chui ha postato un articolo paventando il rischio che anche American Airlines possa presto trovarsi in una situazione di analoga https://samchui.com/2020/03/12/american-airlines-may-fly-into-another-bankruptcy-soon/
Purtroppo la situazione da fronteggiare è questa, e certamente le finanze di Norwegian non inducono all'ottimismo.
 
Sasha, che si possa essere trattato di un incidente di percorso è chiaro a chiunque abbia letto l'articolo e non si sia fermato al titolo, ma è anche un forte segnale del panico che si sta diffondendo anche oltre al calo drammatico delle prenotazioni per tutti i vettori.
Norwegian oggi ha iniziato perdendo un altro 20% del valore residuo azionario (è ormai sotto le 8 corone), ma non è certamente l'unica a dovbere fronteggiare una situazione critica: non ci sono certezze sulla sopravvivenza di Korean (ha a terra qualcosa come oltre 100 aerei, ieri ha fermato l'intera flotta dei 380), e questa mattina Sam Chui ha postato un articolo paventando il rischio che anche American Airlines possa presto trovarsi in una situazione di analoga https://samchui.com/2020/03/12/american-airlines-may-fly-into-another-bankruptcy-soon/
Purtroppo la situazione da fronteggiare è questa, e certamente le finanze di Norwegian non inducono all'ottimismo.

Difatti, anche se questo thread è su Norwegian, quello che si dice in questi ultimi giorni investe tutte le aziende del settore, ed anzi a tutte le aziende, che non è che le fabbriche di viti e bulloni se la passino meglio. Non è un caso che continuo a postare gli update sull'andamento del titolo Boeing che in teoria è un totem intoccabile. Che ci siano reazioni eccessive è garantito ma forse non tutti ancora hanno capito che la mortalità del Coronavirus si mantiene a questi livelli, già alti, solo se si hanno abbastanza posti in cura intensiva e che questi, semplicemente, non ci sono se il contagio non si confina in fretta; peggio del peggio, l'Italia potrebbe essere solo il famoso canary in a coal mine - esempi a caso: ci sono quattro casi sospetti in Formula 1 al GP di Melbourne; Tom Hanks e Moglie sono positivi.
Gli effetti economici su tutto, mica solo su Norwegian, non ce li dobbiamo spiegare.
 
Crollano i titoli delle compagnie aeree e del turismo dopo la decisione di Donald Trump di fermare i viaggi verso l'Europa. Air France affonda del 17%, Lufthansa del 10%, Easyjet del 10%. L'Aeroporto di Parigi cede l'11,6%, il gestore di duty-free Dufree affonda del 20%. L'indice Dj Stoxx 600 Travel & Leisure perde l'8,1%. Le crociere di Carnival cedono il 7%, Ryanair l'8,5%.

Piazza Affari giù dopo che tutti i titoli del Ftse MIb sono entrati in contrattazione. L'indice Ftse Mib affonda del 5,75% con una decina di azioni che si trovano ora in asta di volatilità. Atlantia, attualmente sospesa, segna un calo teorico del 10%, Fca dell'8,1%, Ferragamo dell'8%, Nexi dell'8,8%. Cnh, che scambia, perde il 9,8%.

Apertura in netto rialzo per lo spread fra Btp e Bund. Il differenziale segna 205 punti contro i 191 della chiusura di ieri. Il rendimento del titolo decennale è pari all'1,27%.

Giù anche le Borse europee dopo la decisione di Trump di sospendere i viaggi per l'il Vecchio Continente e l'avanzata dell'epidemia di coronavirus. A Londra il Ftse 100 cede il 5,03% a 5.581 punti, a Parigi il CAC-40 perde il 5,11% a 4.374 punti e la Francoforte il Dax scivola del 5,51% a 9.863 punti.

ANSA
 
Non servirebbe a molto. Quando riaprono scontano tutto quello che non hanno scontato durante la chiusura. Quello che invece si dovrebbe fare è bloccare le vendite allo scoperto e non mi risulta che sia stato fatto
 
Crollano i titoli delle compagnie aeree e del turismo dopo la decisione di Donald Trump di fermare i viaggi verso l'Europa. Air France affonda del 17%, Lufthansa del 10%, Easyjet del 10%. L'Aeroporto di Parigi cede l'11,6%, il gestore di duty-free Dufree affonda del 20%. L'indice Dj Stoxx 600 Travel & Leisure perde l'8,1%. Le crociere di Carnival cedono il 7%, Ryanair l'8,5%.

Piazza Affari giù dopo che tutti i titoli del Ftse MIb sono entrati in contrattazione. L'indice Ftse Mib affonda del 5,75% con una decina di azioni che si trovano ora in asta di volatilità. Atlantia, attualmente sospesa, segna un calo teorico del 10%, Fca dell'8,1%, Ferragamo dell'8%, Nexi dell'8,8%. Cnh, che scambia, perde il 9,8%.

Apertura in netto rialzo per lo spread fra Btp e Bund. Il differenziale segna 205 punti contro i 191 della chiusura di ieri. Il rendimento del titolo decennale è pari all'1,27%.

Giù anche le Borse europee dopo la decisione di Trump di sospendere i viaggi per l'il Vecchio Continente e l'avanzata dell'epidemia di coronavirus. A Londra il Ftse 100 cede il 5,03% a 5.581 punti, a Parigi il CAC-40 perde il 5,11% a 4.374 punti e la Francoforte il Dax scivola del 5,51% a 9.863 punti.

ANSA

Comprare comprare comprare
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Tornando OT, il Financial Times analizza la situazione attuale di DY:


Opinion Inside Business - Norwegian is facing a tough flight to safety as coronavirus hits
Airline’s debt levels and cash reserves raise fears it may breach bond covenants

Norwegian has faced a series of obstacles in recent years and is especially vulnerable to the impacts of coronavirus © PA

Richard Milne, Nordic and Baltic Correspondent 8 HOURS AGO

Norwegian Air Shuttle has stumbled from crisis to crisis in recent years. But the coronavirus-inspired fall in demand is the most serious test yet for Europe’s third-largest low-cost airline.*

The collapse*in passenger numbers is putting all airlines worldwide in a*tight spot, pushing them to cancel flights and seek ways of cutting costs fast as revenues evaporate. Norwegian is especially exposed due to its high debt burden incurred through a decade of breakneck expansion.*

Analysts are increasingly worried that it could breach*its bond covenants or simply run out of cash. Last year, it overcame similar Doomsday concerns and survived through a mixture of rights issues and other radical actions. Can it pull off the same trick again?*

At first, the litany of problems Norwegian has faced in the past two years appear to be down to bad luck. The airline had big problems with the engines on its Boeing 787 Dreamliner aircraft in 2018. A few months later, it was further hurt when the same manufacturer’s 737 Max planes were grounded after two fatal crashes. Now the coronavirus has hit with full force, sending Norwegian’s shares down by almost three-quarters in the past month alone to their*lowest level since 2005.*

But some analysts argue that for all Norwegian’s inability to catch a break, its real problem is its lack of cash reserves if something goes wrong. The airline sector is an industry where unexpected things are prone to occur; that leaves what Andrew Lobbenberg at HSBC calls the “world’s most levered listed airline” susceptible to shocks.*

Norwegian’s net debt has increased steadily from NKr22bn ($2.3bn) in 2017 to NKr58bn at the end of last year —*in large part due to accounting rule changes on leases —*just as its equity market capitalisation has plunged to NKr1.8bn. Analysts at ABG Sundal Collier show that its net debt to ebitda (earnings before interest, tax, depreciation and amortisation) ratio is 7.1, compared with an average of 1.8 for European carriers —*and just 0.5 for low-cost airlines such as Ryanair and easyJet.*

Norwegian, like almost all carriers, is taking drastic action. On Tuesday, it announced 3,000 flight cancellations*— or about 15 per cent of its capacity between mid-March and mid-June*— and warned staff in an internal note “to be prepared for a scenario where we reduce capacity by up to 50 per cent”.*

Few in the industry*such as executives, analysts or investors know how big the knock will be. Analysts at ABG already worried last week that Norwegian could break the book equity covenant on its bonds in the second quarter of this year. They also forecast that its net cash of NKr3bn*— compared with revenues of NKr43.5bn last year*— could shrink to just NKr880m by the end of June.*

Mr Lobbenberg said that on his models of falls in unit revenues this year of 3-7 per cent, “Norwegian lives” in each scenario. But, he added: “If it’s materially larger, you do challenge those covenants”.*

Thus many speculate that Norwegian will need to tap shareholders for the fourth time since March 2018. ABG analysts estimated that Norwegian could have to raise up to NKr3bn, close to double its current market value, to avoid facing the same worries next year.*

But raising capital during such a crisis is far from straightforward. “It's possible that launching a rights issue in the current environment wouldn't work,” said Mr Lobbenberg.*

The market is looking closely at what Geir Karlsen, Norwegian’s chief financial officer, can do after he positively surprised investors last year. He shifted the strategy from growth to profitability and unveiled a package of measures to shore up the balance sheet. Debt was restructured, a long-awaited aircraft joint venture was unveiled, and a stake in the bank the airline founded was sold off. Then, late last year, Norwegian’s board upset many in the market by passing over Mr Karlsen for the chief executive job, instead choosing a former retail executive and McKinsey consultant, Jacob Schram.*

As the coronavirus deepens in Europe, the flight path for Messrs Schram and Karlsen to guide Norwegian to safety is getting more and more turbulent.

richard.milne@ft.com
 
Bisognerebbe sapere quanta parte del fatturato e della liquidità di Norwegian provengono dai voli transatlantici e se quindi la compagnia sarà in grado di superare questo blocco di 30 giorni verso gli USA continuando a operare solo voli intra europei come operava un tempo prima di entrare sul mercato del lungo raggio.
 
Mi auguro di sbagliare ma per colpa del coronavirus (così giustificano) andrà in liquidazione. Spero di sbagliarmi, ma compagnie già in crisi avranno il colpo di grazia per colpa del virus
 
Potrebbe capitare ovunque, anche la nostra ex compagnia di bandiera potrebbe Affondare. Nell articolo postato leggo invece un aiuto da parte del Governo.
 
Il mercato però sembra crederci sempre meno e anche oggi le azioni hanno perso il 22%.
La capitalizzazione di Norwegian è scesa a 107M€. Il che significa che con 54M€ è possibile acquistare il controllo di una compagnia che sposta 35M di pax, non proprio quattro gatti. E' vero che c'è il CV, ma se in un mercato in forte consolidamento nessuno dei concorrenti è disposto a spendere 54M€ per portarsi in casa 35M di pax, qualche riflessione sul futuro della compagnia mi sembra doverosa.
 
L’intervento del governo Norvegese lo ritengo assai probabile e sarà necessario, tuttavia a mio avviso sarà su un perimetro ben limitato, ossia salvare le operazioni domestiche e da/per la Norvegia, giusto per non lasciare una nazione che dipende nella sua mobilità in modo pesante dal trasporto aereo in mano a un solo vettore, SK, con tutte le conseguenze del caso.
Il resto credo sarà lasciato al suo destino. Mia opinione ovviamente.
 
Purtroppo credo che Norwegian sia spacciata e non credo possa sopravvivere da qui ad Aprile. Condivido, ci sara’ sicuramente un intervento del governo per sostenere la compagnia attraverso l’immissione di liquidita’, ma suppongo sara’ una decisione presa su un perimetro di intervento limitato. Come puo’ andare avanti una compagnia in queste condizioni?!?! Non mi stupirei se settimana prossima si scendesse fino ad una capitalizzazione di 50 milioni e a questo punto per altre compagnie significherebbe portarsi a casa la terza compagnia lowcost europea praticamente gratuitamente. Se nessuno ne approfittasse ci sara’ veramente da preoccuparsi!
 
Confidare solo nel mercato domestico? Non avete forse idea di che numeri parliamo dall scandinavia in tutto io resto del Mondo.. Non avrebbero sviluppato e creduto sul lungo raggio e non avrebbero scelto 35 787 o continuato a tenerli con tutti i problemi che ci han dato.
Oggi ogni numero é superfluo, ovviamente cé una crisi mai vista prima, ma oggi come oggi, ora come ora, sono numeri legati al Coronavirus. Sapete meglio di me come lavora il mercato.
 
Confidare solo nel mercato domestico? Non avete forse idea di che numeri parliamo dall scandinavia in tutto io resto del Mondo.. Non avrebbero sviluppato e creduto sul lungo raggio e non avrebbero scelto 35 787 o continuato a tenerli con tutti i problemi che ci han dato.
Oggi ogni numero é superfluo, ovviamente cé una crisi mai vista prima, ma oggi come oggi, ora come ora, sono numeri legati al Coronavirus. Sapete meglio di me come lavora il mercato.

Sui numeri non mi pronuncio, ma ad oggi l’unico che potrebbe mettere liquidità per salvare il vettore è il governo Norvegese e non credo che lo farebbe per altre ragioni se non quelle legate alla mobilità della Norvegia. Del lungo raggio verso gli USA dalle capitali Europee credo che non interessi molto.....
 
Sui numeri non mi pronuncio, ma ad oggi l’unico che potrebbe mettere liquidità per salvare il vettore è il governo Norvegese e non credo che lo farebbe per altre ragioni se non quelle legate alla mobilità della Norvegia. Del lungo raggio verso gli USA dalle capitali Europee credo che non interessi molto.....

Ottima riflessione; dall'altra potrebbe forse anche far valere la forza lavoro prodotta, quindi anche verso l'estero o gli USA, quantomeno per il personale impiegato in Norvegia?
 
Norwegian to suspend more than 4000 flights and implement layoffs

Press release • Mar 12, 2020 16:36 GMT



Following the U.S. ban on travel from most of Europe and the escalating coronavirus situation, Norwegian has decided to ground 40 percent of its long-haul fleet and cancel up to 25 percent of its short-haul flights until the end of May. The changes apply to the company’s entire route network.
Jacob Schram, CEO of Norwegian said: “This is an unprecedented situation and our main priority continues to be the care and safety of our customers and colleagues. The new restrictions imposed further pressure on an already difficult situation. We urge international governments to act now to ensure that the aviation industry can protect jobs and continue to be a vital part of the global economic recovery.”

40 percent of long-haul capacity to be cancelled
From March 13th to March 29th, we will cancel the majority of our long-haul flights to the U.S. from Amsterdam, Madrid, Oslo, Stockholm, Barcelona and Paris.
From March 13th to the end of May, all flights between Rome and the U.S. will be cancelled.
From March 29th until the end of April, all flights from Paris, Barcelona, Madrid, Amsterdam, Athens and Oslo to the U.S. will be cancelled.
All routes between London Gatwick and the U.S. will continue to operate as normal. Our goal is to reroute as many of our customers as possible through London during this difficult period.

The short-haul network heavily impacted
Norwegian will also cancel a large share of its domestic flights in Norway and flights within Scandinavia, such as Oslo-Copenhagen and Oslo-Stockholm. Flights to Italy will also be cancelled. Domestic and intra-Scandinavian flights will be combined to re-protect our customers.
Customers booked to travel on affected flights will be contacted to discuss their options including rebooking onto a flight at a later date. Due to a high number of enquires we encourage all customers to check our website
www.norwegian.com/updates for the latest travel advice. If your travels are past April 15th, 2020, please refrain from contacting our Customer Care team at this time.

LayoffsDuring a pandemic it is Norwegian’s policy to prioritize and safeguard the health and well-being of employees while ensuring Norwegian's ability to maintain essential operations and continue providing services to our customers.
Due to the extraordinary market situation as a result of the coronavirus, and thus a dramatic drop in customers and subsequent production decline, we must look at all possible measures to reduce costs. This unfortunately also includes temporary layoffs of up to 50 percent of our employees and the number may increase. All departments will be affected by the temporary layoffs.
We have initiated, in consultation with the unions, a discussion and mapping process and will then return with leave notices to affected departments, stations and employees.

https://media.uk.norwegian.com/pres...an-4000-flights-and-implement-layoffs-2981544


 
Non servirebbe a molto. Quando riaprono scontano tutto quello che non hanno scontato durante la chiusura. Quello che invece si dovrebbe fare è bloccare le vendite allo scoperto e non mi risulta che sia stato fatto
Altrimenti come si fanno ricchi gli speculatori?
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.