NEWS! Sabelli lascia Alitalia


Alitalia: Riggio; Sabelli ottimo manager, dispiace se lascia

ROMA (MF-DJ)--Se l'attuale amministratore delegato di Alitalia, Rocco Sabelli, lascia la guida della compagnia "mi dispiace perche' e' stato un ottimo manager".

Cosi' il presidente dell'Enac, Vito Riggio, ha risposto a margine di una conferenza stampa sulla sperimentazione dei body scanner a chi gli chiedeva delle indiscrezioni di stampa circa l'addio di Sabelli da Alitalia, non accettando un rinnovo del suo mandato alla scadenza naturale.

"Noi non ineterferiamo, come ente controllore, sulle nomine; e' una sua scelta, tuttavia trovo che abbia fatto molto bene", ha concluso Riggio riferendosi a Sabelli.

http://www.borsaitaliana.it/borsa/notizie/mf-dow-jones/italia-dettaglio.html?newsId=953801&lang=it
 
il virgolettato dovrebbe riportare le parole di qualcuno intervistato, non del giornalista che formula le domande.
Voyager parla di uscita di scena ridicola, quelle frasi virgolettate possono essere di mesi fa e rilasciate in concetti diversi.
 
Il Giornale pag.24
Alitalia Ragnetti in pole per la successione. Sabelli lascia e paga la mancata fusione con Air France
=1 Alitalia Ragnetti in pole per la successione 1= Sabelli lascia e paga la mancata fusione con Air France R manager se ne va dopo tre anni senza aver ottenuto il pareggio di bilancio Laura Verlicchi___________ • RoccoSabelli si preparaadare l'addio ad Alitalia. Dopo tre anni al vertice, l'amministratore delegato avrebbe deciso- la conferma ufficiale non c'è - di lasciare la società nata dalle ceneri del fallimento della vecchia Alitalia, senzaaver raggiunto l'agognato obiettivo del pareggio operativo. E soprattutto senza essere riuscito a realizzare la fusione con Air France, che, nel suo disegno, avrebbe garantito la sopravvivenza della compagnia all'interno di un grande gruppo. Un piano sfumato per l'ostilità del presidente Colaninno, ma ancor più per l'impatto della crisi su tutto il trasporto aereo. Sabelli annuncerà probabilmente l'addio al consiglio del 24 febbraio, anche se il passaggiodiconsegnenonavverrà prima dell'assemblea di fine marzo, che dovrà approvare il bilancio del 2011. E già parte il loto-successore, favorito l'ex manager Tim Andrea Ragnetti. Il nuovo ad, comunque, si troverà davanti una fase delicata di crisi economica e prospettive incerte. Sabelli lascerà una compagnia con i conti ancora in difficoltà, appesantiti dal caro carburante e dalla crisi economica che ha ridotto le presenze, soprattutto nella più redditizia business class. ComebensaancheAirFrance, costretta a sua volta a mettere in campo un robusto pianodi ristrutturazioneaziendale: dall'inizio del 2011 ad oggi è passatada4miliardidi capitalizzazione a uno, e appare sempre più lontana l'integrazionecon lacompagniaitaliana. Quella fusione scongiurata in nomedell'italianitàdella compagniadi bandiera ai tempi della nascita di Cai, alla cui guida Roberto Colaninno chiamò proprio Sabelli: che,solodueannidopo, dalla tribuna di Bruno Vespa annunciava che avrebbe raccomandato la fusione con i francesiai soci come miglioresceltapossibile, quando, nel 2013, sarebbero stati liberi di vendere le loro quote a chiunque. Immediato ilcorodipro teste, apartire dal Rocco Sabelli
 
10.02.2012 Corsera pag.35

La lente - Alitalia, in pole position per dopo Sabelli c'è Ragnetti

La corsa per la successione di Rocco Sabelli, amministratore delegato di Alitalia, in scadenza all'approuazione de! tritando 2011, pare finita prima ancora di cominciare, Salvo sorprese, il cda del 24 febbraio prossimo non dovrebbe opporsi alla candidatura del manager Andrea Ragnetti (nella foto). A proporre il nome, anticipato ieri da II Messaggero, i due principali azionisti: Intesa Sanpaolo e Roberto Colaninno, presidente della compagnia, che accolse Ragnetti tra i suoi in Telecom, ai tempi in cui lavorala con Sabelli. Ragnetti nel suo blog riepiloga la sua carriera: iniziata a Procter and Gamble, proseguita in Telecom, approdata alla Philips, dove è rimasto per otto anni/ino all'addio net 2010 per un periodo sabbatico. Ragnetti, perugino, tre/iglie, si descrive «vegetariano e unico italiano cui non piace il calcio». Alitalia invece gli piace, come segnala la manina che su FaceoooJc esprime gradimento, apparsa proprio nelle ultime ore... Antonella Baccaro Messaggero, i due principali azionisti: Intesa Sanpaolo e Roberto Colaninno, presidente della compagnia, che accolse Ragnetti tra i suoi in Telecom, ai tempi in cui lavorala con Sabelli. Ragnetti nel suo blog riepiloga la sua carriera: iniziata a Procter and Gamble, proseguita in Telecom, approdata alla Philips, dove è rimasto per otto anni/ino all'addio net 2010 per un periodo sabbatico. Ragnetti, perugino, tre/iglie, si descrive «vegetariano e unico italiano cui non piace il calcio». Alitalia invece gli piace, come segnala la manina che su FaceoooJc esprime gradimento, apparsa proprio nelle ultime ore... Antonella Baccaro
 
Ma non capisco una cosa : perchè il motivo sarebbe la mancata fusione se quest'ultima non si concretizza a causa dei conti in rosso di AF ?
 
Ma non capisco una cosa : perchè il motivo sarebbe la mancata fusione se quest'ultima non si concretizza a causa dei conti in rosso di AF ?

Posso azzardare un'ipotesi credo non troppo lontana dalla realtà a giudicare i bilanci.
AF non e' mai stata molto calda sull'argomento vista la mancata realizzazione degli obiettivi di bilancio di AZ.
Ergo Fondersi per inglobare anche i debiti???
No merci', gli bastano i suoi di debiti.
 
Posso azzardare un'ipotesi credo non troppo lontana dalla realtà a giudicare i bilanci.
AF non e' mai stata molto calda sull'argomento vista la mancata realizzazione degli obiettivi di bilancio di AZ.
Ergo Fondersi per inglobare anche i debiti???
No merci', gli bastano i suoi di debiti.

Con la crisi economica di AF , secondo me anche un AZ con 100milioni di utili non sarebbe stata acquisita..
 
diciamo che la pessima situazione di af ha bloccato tutto sine die!........penso che sia tutto rimandato a dopo elezioni dopo di che in af ne vedremo delle belle......e con un pesante piano di tagli .....diciamo all'alitaliana.....prova a dirlo ai sindacati francesi che ti compri az!......
 
diciamo che la pessima situazione di af ha bloccato tutto sine die!........penso che sia tutto rimandato a dopo elezioni dopo di che in af ne vedremo delle belle......e con un pesante piano di tagli .....diciamo all'alitaliana.....prova a dirlo ai sindacati francesi che ti compri az!......

Infatti.
Però non capisco perchè i giornali scrivono che Sabelli se ne va perchè non ha completato la fusione con AF...non essendo un problema di AZ mi suona strano.
Secondo me Sabelli se ne va senza un motivo , nel senso che ha concluso la sua esperienza in AZ e vuole fare altro.
 
Infatti.
Però non capisco perchè i giornali scrivono che Sabelli se ne va perchè non ha completato la fusione con AF...non essendo un problema di AZ mi suona strano.
Secondo me Sabelli se ne va senza un motivo , nel senso che ha concluso la sua esperienza in AZ e vuole fare altro.

...penso che dirigere az sia sfiancante ......3 anni sono più che sufficienti per chiunque........poi un'altro motivo è che si deve proporre un nuovo piano saltata la fusione con af......e quindi serve un nuovo allenatore a proporla.....
 
...penso che dirigere az sia sfiancante ......3 anni sono più che sufficienti per chiunque........poi un'altro motivo è che si deve proporre un nuovo piano saltata la fusione con af......e quindi serve un nuovo allenatore a proporla.....

Aggiungo che i Manager di solito hanno una vita aziendale breve, a me tutto sto stupore "stupisce"
 
Sabelli lascia alla scadenza naturale del proprio mandato senza aver raggiunto l'obiettivo di pareggio di bilancio. Ovviamente non sapremo mai se gli e' stato richiesto di restare oppure no. Su questo potremo parlarci sopra per giorni senza raggiungere nessun risultato. PEr quanto mi riguarda, dopo 600 milioni di euro persi in tre anni, sono sicuro che un altro mandato non gli sia stato offerto, pero' questa e' una mia opinione.