NEWS! Sabelli lascia Alitalia


c'è un articolo sul mattino di oggi dove si parla di interessi cinesi e di forti interessi da parte di una compagnia degli emirati.
 
domanda banale: con che soldi??
I soldi di solito li mette il lessor per l'acquisto della macchina...

Se vogliono operare le S13 come quella 2012 più la probabile Dehli da fine anno con il 10 A332 nuovo e completano il phase out dei B763 e dei 2 A332 ex AP devono per forza procurarsi nuove macchine LR.
 
far di tutto per limitare le perdite nel peggiore periodo dell'anno e assicurarsi una riduzione della concorrenza in Italia trovando un accordo con IV e BV andando a portarsi in posizione dominante sui collegamenti con la Sicilia

Assurdo siamo al protezionismo puro, poi ci si stupisce che il paese stia andando a rotoli. Credo che l'antitrust avrà ben altre idee.
 
Premesso che so benissimo che AZ prenderebbe gli aerei in leasing, ma con la sua condizione finanziaria che rates sarà in grado di negoziare??
 
tu sei favorevole a una riduzione della concorrenza in italia?
Fatto salvo che il trasporto aereo è uno dei pochi settori dove la concorrenza è ampia ed i prezzi sostanzialmente popolari, direi che la concorrenza non la garantiscono le varie IV e BV o IG-I9 (che sta andando nella stessa direzione di AZ) ma in primis la garantiscono FR e U2 che in Italia hanno trovato terreno fertile per le sovvenzioni, anche se il piano Passera per chiudere molto aeroporti minori ridurrà anche questo fenomeno, il punto è che una aggregazione è l'unico modo per non far affondare il settore.
Le compagnie più piccole sono sempre più in difficoltà, mentre AZ ha bisogno di massa critica per poter affronatare l'attacco delle low cost.
Secondo me creare degli aggregati è fondametale e necessario, certo ai dipendenti non piacciono perchè saltano fuori surplus di personale razionalizzando, ma visto che Pantalone non si può più permettere sovvenzioni vorrà dire che altri che ne hanno le capacità ti seguiranno all'estero, mentre altri cambieranno lavoro.
Da pax piacerebbe a tutti volare a pochi € magari pure con un servizio super e con tanto spazio, bisogna però rendersi conto che i miracoli non esistono e quindi non è un dramma pagare un po' di più.
 
l'affitto pero' lo paga chi prende l'aereo a noleggio,credo fosse questo che intendeva l'utente che aveva posto la domanda dal momento che si sa che gli aerei che az prende sono in leasing
Se ci si mette nell'ottica che certi professano che AZ porterà i libri in tribunale da un giorno all'altro è una cosa, ma rimanendo nel reale dubito che AZ abbia problemi ad accedere a leasing per continuare il rinnovamento della flotta.
 
Assurdo siamo al protezionismo puro, poi ci si stupisce che il paese stia andando a rotoli. Credo che l'antitrust avrà ben altre idee.

Infatti, è semplicemente assurdo cancellare la concorrenza ed è assurdo che ci sia gente che sia d'accordo. Per questo non mi stupisco del perchè questo paese sia ridotto così.
 
Fatto salvo che il trasporto aereo è uno dei pochi settori dove la concorrenza è ampia ed i prezzi sostanzialmente popolari, direi che la concorrenza non la garantiscono le varie IV e BV o IG-I9 (che sta andando nella stessa direzione di AZ) ma in primis la garantiscono FR e U2 che in Italia hanno trovato terreno fertile per le sovvenzioni, anche se il piano Passera per chiudere molto aeroporti minori ridurrà anche questo fenomeno, il punto è che una aggregazione è l'unico modo per non far affondare il settore.
Le compagnie più piccole sono sempre più in difficoltà, mentre AZ ha bisogno di massa critica per poter affronatare l'attacco delle low cost.
Secondo me creare degli aggregati è fondametale e necessario, certo ai dipendenti non piacciono perchè saltano fuori surplus di personale razionalizzando, ma visto che Pantalone non si può più permettere sovvenzioni vorrà dire che altri che ne hanno le capacità ti seguiranno all'estero, mentre altri cambieranno lavoro.
Da pax piacerebbe a tutti volare a pochi € magari pure con un servizio super e con tanto spazio, bisogna però rendersi conto che i miracoli non esistono e quindi non è un dramma pagare un po' di più.

Ragionamento che puo' anche essere logico, ma che deve fare i conti con le regole antitrust non solo italiane, ma anche europee.
Secondo me un problema non indifferente e' che il mercato e' stato drogato da diversi anni di voli ad 1 euro, ed ormai il trasporto aereo a basso costo viene visto come un servizio pubblico inalienabile per gran parte della popolazione. La quale, dal momento che le e' stato consentito di passare dalle 12 ore di treno alle 2 ore di aereo allo stesso prezzo, pretende di continuare a farlo anche se le condizioni economiche sono differenti. "Non e' un dramma pagare un po' di piu'" lo dici tu, che magari puoi pagare un po' di piu'. Non credo sia cosi' per tutti.
 
Effettivamente, definire il più grande produttore al mondo di beni di largo consumo e il più grande detentore di brevetti tecnologici come "detersivi" e "lampadine" è veramente da fenomeni del giornalismus italicus.

Mi rifiuto di credere che un giornalista del Sole24 possa essere così approssimativo. Più probabile si tratti di una particolare finezza giornalistica atta a ridimensionare un futuro amministratore delegato di Alitalia senza screditare esplicitamente. A noi tutti è noto l'astio di Dragoni nei confronti di AZ...
 

Difficile immaginare un ruolo per Zeni in questa AZ senza sconvolgere tutta architettura.
Forse si potrebbe immaginare un ruolo strategico se nuovo Ceo deciderá di ricostruire una direzione alleanze&strategie, revocata da Sabelli dopo uscita di Giorgio Callegari
 
"P&G detersivi" e "Philips lampadine" poteva scriverlo solo l'ottimo Dragoni.


Gianni Dragoni è stato per diversi anni la firma migliore per leggere articoli sul trasporto aereo e, in particolare, su Alitalia. Capacità di analisi e cura delle fonti lo rendevano il primo della classe.
Da un po' di tempo ha preso una deriva travagliesca e i suoi articoli si somigliano tutti, solito repertorio di ironia sulla cordata, sul conflitto di interessi di Intesa, sugli azionisti pronti a vendere (pare non si siaaccorto che al di la delle Alpi forse non c'è piú tutta questa voglia e fretta). Insomma niente piú anaisi.
Con Cai poi ha perso un po' di fonti interne e soffre terribilmente i buchi che gli da il Messaggero, in particolare Rosario Dimito.
Le anticipazioni sulle strategie di Alitalia ormai si leggono solo sul Messaggero (il nome di Ragnetti o la candidatura di Elio Catania sono solo gli ultimi due esempi).
 
Cempella non sapeva una parola di Inglese.

Mi perdoneranno gli amministratori, ma o si cancella tutta la discussione su Cempellaperché OT, oppure non si può non replicare

Chi non conosceva l'inglese e non era amato dagli olandesi era il DG. Tanto che nell'organigramma post fusione avrebbe avuto un ruolo minore.

Cempella, per la cronaca, è laureato in lingue.
 
Mi perdoneranno gli amministratori, ma o si cancella tutta la discussione su Cempellaperché OT, oppure non si può non replicare

Chi non conosceva l'inglese e non era amato dagli olandesi era il DG. Tanto che nell'organigramma post fusione avrebbe avuto un ruolo minore.

Cempella, per la cronaca, è laureato in lingue.

E probabilmente è stato il miglior AD di AZ proprio perchè conosceva bene il settore dai "bassifondi di FCO" fino alle dinamiche di potere" più contorte della RPU, essendo nato come ramp agent...