News per Ronchi dei Legionari?


Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
ma gli ATR di Mistral, questi e quelli che opereranno dalle isole siciliane, sono tutti serie -500 o la più vecchia -200?

-500 ex EN. 4 per Mistral, 4 per Darwin e uno andato ad Airlinair per HOP. Sono 8 frullini ex dolomitici sistemati.
 
Quindi mistral avrà 4 atr a regime?

Inviato dal mio u8800pro

Non ne ho la certezza, ma la logica suggerisce ciò, anche a seguito del comunicato stampa di ieri in cui si riporta che i voli in CT per PNL e LMP saranno operati da ATR Mistral.
All'inizio ne erano previsti 2, uno su AOI e uno su TRS, ma poi AZ ha vinto la gara per le isole. Io ho subito pensato che i 2 ATR sarebbero stati dirottati sulle isole e i voli da TRS e AOI sarebbero ripassati a CYL, ma a quanto pare arriveranno altre macchine.
 
Non ne ho la certezza, ma la logica suggerisce ciò, anche a seguito del comunicato stampa di ieri in cui si riporta che i voli in CT per PNL e LMP saranno operati da ATR Mistral.
All'inizio ne erano previsti 2, uno su AOI e uno su TRS, ma poi AZ ha vinto la gara per le isole. Io ho subito pensato che i 2 ATR sarebbero stati dirottati sulle isole e i voli da TRS e AOI sarebbero ripassati a CYL, ma a quanto pare arriveranno altre macchine.

A meno che mistral prenda in affitto da altri gli atr, tipo avanti Air o simili..

Inviato dal mio u8800pro
 
Che tristezza. Fino all'anno scorso il CTA diretto durava l'intera summer, da aprile ad ottobre, con un aumento graduale delle frequenze fino a 5xw nei mesi caldi, con aerei da 90 posti che andavano via anche pienotti. E ora si esulta per un ATR Mistral e un volo 2xw di 2 mesi.

Bravo! Anche nell'articolo postato poco sopra stamattina da kenyaprince sembra si osanni questa offerta di Alitalia con l'arrivo dell'ATR72 Mistral. Ma io mi chiedo come si basano le persone per valutare i fatti: l'ATR72 trasporta meno gente delll'EMB75 quindi c'è un peggioramento del servizio. Poi l'operativo su Roma subirà ulteriori tagli questa estate e viene anticipato troppo il volo serale per FCO.
Aggiungo anche che l'operativo Meridiana di questa estate, che sulla stampa locale è stato troppo esaltato come un positivo ritorno, contempla voli bisettimanali per Cagliari e Olbia solo dalla fine di luglio fino all'inizio di settembre, quando le stagioni estive scorse Ryanair operava 2xw su Cagliari da Aprile fino a Ottobre (intera stagione estiva) e Alitalia o Air Dolomiti (in alternata negli anni e 1 o 2xw) partivano da inizio giugno e finivano a settembre.

Intanto per oggi conto solo 10 partenze dall'aeroporto ... giornata impegnatissima. Eccome!
Altro che tristezza.
Ma intanto la presidenza e la direzione aeroportuale gongoleranno.
Tempo addietro avevo spedito una mail alla press dell'aeroporto. Son passati mesi e non mi hanno nemmeno degnato di stringata risposta. Alla faccia del customer care. E non penso che siano oberati di superlavoro tanto da non riuscire a badare ai propri passeggeri e affezionati.
Infine e poi mi zittisco (per oggi) i nuovi orari/frequenze del volo per Bari della prossima stagione invernale fanno proprio pena. Se va avanti così, per tornare a casa, non considererò giocoforza più questo scalo. Mio malgrado.
 
Aeroporto, lavori al via dal 2015

Assegnata a FvgStrade la realizzazione della rotonda da un milione. Santoro: era il tassello mancantedi Mattia Pertoldi



image.


UDINE. I lavori di realizzazione del nuovo polo intermodale dell’aeroporto di Ronchi dei Legionari cominceranno a inizio 2015 ed entro due anni doteranno lo scalo regionale di un sistema connesso di trasporto aereo, ferroviario e su ruota. La Regione investirà una somma pari a 10 milioni e 300 mila euro con l’obiettivo di modificare la struttura dell’hub e presentarsi con maggiore forza al tavolo delle trattative sulle possibili forme di collaborazione con gli scali di Venezia e Treviso.
Tempi e costi
Il nuovo polo intermodale di Ronchi dei Legionari prevede la realizzazione di una fermata ferroviaria, un’autostazione per bus, nuovi parcheggi, una passerella pedonale sulla vicina strada statale e percorsi meccanizzati, oltre a una serie di opere di viabilità interna ed esterna. La spesa stimata è di 10 milioni e 300 mila euro già coperti da fondi comunitari – per 6 milioni –, nazionali, regionali e da un apposito mutuo aperto dalla società aeroportuale.
Il cronoprogramma stilato dalla maggioranza prevede l’avvio dei lavori per l’inizio del 2015 e la conclusione, onde evitare di perdere i finanziamenti europei che rappresentano la tranche maggiore di investimento, prevista in due anni. «Ronchi dei Legionari è stato inserito – commenta l’assessore alle infrastrutture Mariagrazia Santoro – tra i sette scali intermodali di interesse nazionale per il quale abbiamo già ottenuto i fondi necessari per l’ammodernamento. Il nuovo scalo, per noi, è diventata una priorità per proseguire rapidamente nel percorso di definizione del sistema delle infrastrutture regionali di trasporto».
Rapporti con Venezia
La novità è rappresentata dall’inserimento all’interno del programma di Fvg Strade della realizzazione della nuova rotatoria nella zona dello scalo regionale. «Un atto dovuto per ottenere la copertura finanziaria dell’opera», commenta Santoro spiegando che l’intervento comporterà una spesa di 1 milione e 50 mila euro – ricavati all’interno del bilancio di Fvg Strade – e come fosse il tassello mancante nel puzzle per la creazione del polo intermodale. Un intervento strutturale che era stato giudicato fondamentale dalla presidente Debora Serracchiani nell’ultimo incontro con il presidente di Save – la società che gestisce gli scali di Venezia e Treviso –, Enrico Marchi.
L’obiettivo è quello di presentarsi alle trattative sul futuro del sistema aeroportuale del Nord est con un hub completo sia dal punto di vista infrastrutturale sia dell’interconnessione tra le diverse tipologie di trasporto. Il sistema Venezia-Treviso rappresenta il terzo gate intercontinentale italiano e la strategia della Regione punta a conservare la centralità di Ronchi dei Legionari provando anche a ottenere una parte dei voli che gravitano sui due scali veneti. «Non vogliamo certamente andare allo scontro con Venezia o Treviso – conclude Santoro –, ma cercare di sviluppare una logica di sinergia territoriale, difendendo l’aeroporto regionale e provando ad aumentare i volumi di traffico e, in parallelo, i livelli occupazionali del territorio. Ma per riuscire nello scopo è necessario il completamento delle opere di interconnessione infrastrutturale».
Pregresso
Sinergie, dunque, e non cessioni come deciso dalla giunta lo scorso settembre quando venne di fatto bocciata la proposta avanzata da Save per l’acquisizione di Ronchi dei Legionari. Marchi, nel 2012, aveva presentato un’offerta precisa per la privatizzazione dello scalo regionale. Save avrebbe acquisito sino al 50% della società Aeroporto Fvg e, successivamente, avrebbe potuto ottenere un ulteriore 30% delle quote. Il Fvg, in cambio, avrebbe mantenut la presidenza e ottenuto un posto all’interno del Cda di Save. Niente da fare: Serracchiani bloccò tutto una volta ottenuti i finanziamenti per il polo intermodale.
Anche perché, in caso di cessione ai privati, come spiegò all’epoca l’assessore Santoro, l’Unione europea avrebbe potuto considerate i contributi erogati come una forma di aiuto di Stato aprendo una conflittualità tra istituzioni, con il rischio di vedersi revocare da Bruxelles lo stanziamento di 6 milioni.

 
riesci a postarli?

Ok. Qualche giorno fa avevo fatto una simulazione sul sito FR. D'accordo che è ancora prestino, ma comunque mi si proponeva frequenze bisettimanali mercoledì e domenica mattina in entrambi i casi a/r. Comunque, ripeto, a meno di modifiche prossime i voli sono:
TRS-BRI mer e dom 11:20-12:40
BRI-TRS merc e dom 09:35-10:55
Più avanti vedremo. Ciao ciao.
 
Semi OT: Dal TGR di ieri sera, al minuto 6:30 in poi:

http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programm...9149-7454-4ae6-8083-2ee34e225df9-tgr.html#p=0

L'AD di Generali ha lamentato l'isolamento della città e della regione dal punto di vista trasporti, cosa che riguarda tutto il paese a livello generale secondo lui.

« Trieste è una città che si sviluppa. Ha luoghi meravigliosi. Noi lavoriamo con il sindaco, con la Provincia, con la Regione. Continueremo ad aiutarla». Lo ha detto l'amministratore delegato di Generali, Mario Greco, a margine dell'incontro del Comitato aziendale europeo delle Assicurazioni Generali con il sindaco di Trieste, Roberto Cosolini, in municipio.
Il Comitato europeo aziendale delle Assicurazioni Generali conta 43 componenti e rappresenta 65mila dipendenti delle diverse realtà europee legate al Leone di Trieste.

Parlando del sistema dei trasporti in particolare a Nordest, Greco ha spiegato: «Noi abbiamo bisogno, in Generali e in Italia, e in particolare a Trieste, di essere ben connessi con il resto del mondo. Non è però solo un problema di Trieste, è un problema generale del Paese ed è un problema noto. Il sistema degli aeroporti in Italia ha bisogno di investimenti e di sviluppo».


«Abbiamo una linea aerea che in questo momento è in mezzo ad una operazione di ristrutturazione e di sviluppo. Si può fare business lo stesso. Noi siamo la prova - ha aggiunto Greco - che si può essere una multinazionale leader nel mondo basati in Italia. Siamo contenti di vedere che questa è una città che cresce e si sviluppa e noi continueremo ad aiutarla».

http://ilpiccolo.gelocal.it/trieste...erali-continuera-ad-aiutare-trieste-1.9440730
 
In Friuli, ma anche nella Venezia Giulia ... e quindi in tutto il FVG siamo benemeriti perecotai (par furlàn si dìs "sotàns"). Questo è il mio pensiero.
L'economia e l'industria regionale (che ha nell'export il suo mercato principale, grossomodo) sono anni che richiedono pochi ma buoni collegamenti ferroviari e aerei domestici ed internazionali tendenzialmente su specifiche destinazioni ove fare transito. Mi riferisco, ad esempio, a Parigi.
Col tempo mi son fatto un'idea (forse sarà anche sbagliata. Magari!): la nostra istituzione Regione in tema di trasporti aerei non ha mai capito nulla (a parte il lampo di genio di qualche decennio fa quando sostenne la nascita di Air Dolomiti a Ronchi tramite la Finanziaria Friulia, ma che poi lasciò al suo destino uscendone dal capitale) e in Aeroporto FVG non ce la possono fare (tirano a campare solo con l'ordinaria amministrazione che di anno in anno si depaupera sempre più). In fondo son anche apprezzabili per non avere voragini di bilancio, ma rimanere più o meno sul pareggio.
Rimane solo lo storico collegamento ("businness") per Monaco a concederci l'Europa ed il mondo: per cui danke schön LH. Riguardo Alitalia su TRS, lasciam perdere.
Insisto: Beauvais 2xw non è una soluzione, ma il classico specchitto per le allodole. E le allodole ... cadono! Un volo AF giornaliero su CDG sarebbe opportuno, ovviamente con aeromobile "regional". E potrebbe portare soddisfazione (forse) anche un collegamento (ovviamente non giornaliero) con IST by TK. Basta vedere come va a gonfie vele l'autostrada del mare dedicata ai Tir turchi dalla Turchia verso il porto di Trieste (la stampa locale diceva che si vorrebbe incrementare la rotta). Faccio notare che per diversi anni ... anni fa TK atterrava fino a 2/3 volte a settimana o più con B737 a Ronchi. Ma non viaggiava a VCE e LJU.
Ora criticatemi pure! Ma vi saluto con piacere: mandi mandi :D
 
Fresca fresca dal Messaggero Veneto di Udine di oggi:
Se qualcuno aveva dubbi su cosa sia importante per Regione (da una parte) e Aeroporto FVG (dall'altra):
http://messaggeroveneto.gelocal.it/...-braccio-di-ferro-si-fa-piu-serrato-1.9446710
Siamo alle solite: quando una parte comanda in una e l'altra parte comanda nell'altra ... è sempre successo così. E sti qui pensano di mandare avanti la baracca. Poi ci si meraviglia perché l'Aeroporto non funziona. Ma è ovvio!
 
@marcofvg
Ok, capisco che vorresti più voli sullo scalo, ma come proporresti di ottenerli?
 
In Friuli, ma anche nella Venezia Giulia ... e quindi in tutto il FVG siamo benemeriti perecotai (par furlàn si dìs "sotàns"). Questo è il mio pensiero.
L'economia e l'industria regionale (che ha nell'export il suo mercato principale, grossomodo) sono anni che richiedono pochi ma buoni collegamenti ferroviari e aerei domestici ed internazionali tendenzialmente su specifiche destinazioni ove fare transito. Mi riferisco, ad esempio, a Parigi.
Col tempo mi son fatto un'idea (forse sarà anche sbagliata. Magari!): la nostra istituzione Regione in tema di trasporti aerei non ha mai capito nulla (a parte il lampo di genio di qualche decennio fa quando sostenne la nascita di Air Dolomiti a Ronchi tramite la Finanziaria Friulia, ma che poi lasciò al suo destino uscendone dal capitale) e in Aeroporto FVG non ce la possono fare (tirano a campare solo con l'ordinaria amministrazione che di anno in anno si depaupera sempre più). In fondo son anche apprezzabili per non avere voragini di bilancio, ma rimanere più o meno sul pareggio.
Rimane solo lo storico collegamento ("businness") per Monaco a concederci l'Europa ed il mondo: per cui danke schön LH. Riguardo Alitalia su TRS, lasciam perdere.
Insisto: Beauvais 2xw non è una soluzione, ma il classico specchitto per le allodole. E le allodole ... cadono! Un volo AF giornaliero su CDG sarebbe opportuno, ovviamente con aeromobile "regional". E potrebbe portare soddisfazione (forse) anche un collegamento (ovviamente non giornaliero) con IST by TK. Basta vedere come va a gonfie vele l'autostrada del mare dedicata ai Tir turchi dalla Turchia verso il porto di Trieste (la stampa locale diceva che si vorrebbe incrementare la rotta). Faccio notare che per diversi anni ... anni fa TK atterrava fino a 2/3 volte a settimana o più con B737 a Ronchi. Ma non viaggiava a VCE e LJU.
Ora criticatemi pure! Ma vi saluto con piacere: mandi mandi :D
Quotone!!!
 
Sarò un pelo lungo, come il solito :D
Premettendo che per fare le cose bene, sono necessarie competenza specifica e risorse (cosa che io sull'argomento ammetto di non avere in quanto non sono addetto ai lavori), tuttavia possiamo disquisire partendo da considerazioni di buon senso. Almeno questo è l'intendimento ... spero di non deviare da questa logica.
Mumble mumble ... rimanendo sul generale:
1_ valutiamo l'area di competenza dello scalo FVG
2_ valutiamo le attività economiche insediate in FVG che hanno bisogno di mobilità verso l'esterno
3_ valutiamo le attività economiche che dall'esterno necessitano di contatti/lavori in FVG
4_ valutiamo il turismo che genera il FVG e quanto può essere incrementato sia in termini incoming che outgoing
5_ valutiamo quali elementi strategici debbano essere potenziati e/o sfruttati in Regione
6_ varie ed eventuali
Dopo di che analizziamo la posizione dell'aeroporto di Ronchi:
1_ baricentricità regionale (Pordenone a parte ... ok)
2_ vicinanza di autostrada, ferrovia, porti (Trieste, Monfalcone, Porto Nogaro), interporti (Cervignano), autoporti (S. Andrea GO e Fernetti TS) ... c'ha tutto!
3_ posizione limitrofa a 3 confini: è in Italia ed è attaccato a Slovenia (25 min), Croazia (50 min) e Austria (1,5 ore) tempi medi in auto.
4_ limitrofo a spiagge/mare, a territori enogastronomici di qualità, a montagna (inverno+estate), a città e centri d'arte (pur minori!!!) o naturalistici di un certo interesse e richiamo. D'accordo non si tratta di Firenze, Vienna, Roma, Pompei, Parigi, ecc. .
5_ come sopra ... specificità (con tutto quello che ne consegue) di centri industriale/terziario/turistico/scientifico/culturale come Trieste, zone commerciali/industriali come tutta la provincia di Udine, la zona industriale/cantieristica di Monfalcone (praticamente attaccata), zone naturalistiche/turistiche e industriali di Slovenia e Croazia che sono molto più vicine a Ronchi rispetto che a Lubiana o Zagabria (e mi riferisco a Capodistria col suo porto, Izola,Pirano, Portorose, Postumia, NovaGorica, Umago, Parenzo, Cittanova, ecc.).
6_ varie ed eventuali.
L'aerostazione è stata terminata a fine anni '90/primi anni del 2000; è strutturata per gestire un max di 1,5 milioni di passeggeri. Al momento ne gestisce 800-900 mila. Ha una pista di 3000m completamente utilizzabile. Quella volta quindi è stata pensata a motivo per essere adatta al traffico coerente alle sue concrete potenzialità. Bene. Realizziamole ... queste concretezze.
Sono convinto che con tutto quel che può essere messo sul piatto, il milione e passa di passeggeri possa essere raggiunto. Come?
1_ non si pretende la luna: pochi ma efficaci collegamenti con un paio di seri hub europei tramite "global carriers" (o propri consociati "regionals")
2_ limitati collegamenti settimanali con determinate destinazioni/provenienze europee e nazionali che abbiano concretezza (es: incremento Puglia, Napoli, Sicilia, Sardegna, Milano e Roma per le sole nazionali)
3_ sviluppo di selezinati voli charters prettamente incoming che portino turismo (e quindi lavoro/ricchezza) in Regione (es: Russia, nord Europa) sia in inverno per lo sci, sia per l'estate.
4_ varie ed eventuali
Tra l'altro si tratta di una struttura che non genera voragini come altre in Italia (realtà molto più eclatanti e conosciute). Sta lì ... sul pareggio/utile/piccola perdita. Se cresce sensatamente e limitatamente può solo consolidarsi. Visto che si dice che per non generare passivo un aeroporto deve gestire almeno un milione di pax.
Tendenzialmente, quando sono state proposte soluzioni "intelligenti" in passato, l'utenza ha generalmente sempre risposto abbastanza bene. Prova che di gente che vola in FVG e territori limitrofi ce n'è. Chiaro che se mi proponi minc---te, va da se che falliscono (es: Pisa by Ryan docet). Le cose buone non sono state perseguite e consolidate nella giusta maniera e quindi hanno vita breve (es: mi risulta da comunicati del tempo che Parigi CDG by AF non andava poi così male. Serviva forse calibrarlo. Poi Brit Air ha deciso di chiudere le tratte extra-Francia e quindi il volo ha chiuso).
Logico che se la gente ha necessità di spostarsi lo fa o dal posto più vicino e comodo (se c'è offerta), oppure si gira e utilizza soluzioni appena più lontane ove di offerta ce n'è a iosa (VCE e LJU).
Se i players vicini col tempo si fanno forti, mentre tu fai/sei il pirla, è chiaro che a lungo andare perirai della tua pirlaggine. L'incompetenza e la dabbenaggine al giorno d'oggi non sono contemplate, giustamente!
Non si chiedono infiniti voli con aeroplani grandi. Faccio per dire ... va benissimo anche l'ATR. Ma vengano offerti voli seri alla gente che chiede voli. Non lo voglio/dico io (io conto nulla, lo so), lo chiede l'economia che paga tasse e (in teoria) dà lavoro e quindi genera benessere. Poi si tirino le somme.

Appena tornerò a casa per le ferie, se riesco, scannerizzerò alcuni vecchi timetables dell'aeroporto e proverò a postarli. Per vedere cosa c'era. Tra l'altro ho anche vecchi numeri del "fu" giornalino dell'aeroporto ... il mitico "45Nord, 13 Est" ... una figata dell'epoca (ma per questo è più difficile postarli, dato il formato maggiore dell'A4). Non riuscirò a farlo prima di luglio/agosto. Attendere prego. Al momento lavoro a Bari.
Scusate del "papiro". Ciao a tutti.
 
Aeroporti: Regione, ok bilancio Trieste, ma perplessita' su strategia

Trieste, 30 giu. - (Adnkronos) - La Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, come socio di maggioranza della Società Aeroporto FVG S.p.A. che gestisce lo scalo di Trieste (Ronchi dei Legionari), ha approvato il bilancio del 2013, in occasione dell'Assemblea dei soci, manifestando però delle preplessità. La Regione era rappresentata dal vicepresidente e assessore alle Attività produttive, Sergio Bolzonello, che ha ricordato che "Nella precedente assemblea avevamo chiesto, prima di approvare il bilancio, una serie di approfondimenti su aspetti quali i costi del personale e delle partecipate, che oggi ci sono stati forniti".

"Non abbiamo mancato tuttavia di esprimere alcune perplessità sulla strategia complessiva di Aeroporto FVG S.p.A. e in particolare sulle partecipate, in termini di rapporto tra costi e benefici. Su questo ci riserviamo ulteriori analisi", ha aggiunto Bolzonello, riferendosi alle società create da Aeroporto FVG S.p.A. per la gestione di alcune attività specifiche (sicurezza, parcheggi, viaggi).
 
Mi preme ringraziare marcofvg per le sue ottime considerazioni.
Intanto condivido i dati del traffico passeggeri dal 2000 ad oggi (fonte AsseAeroporti)

Anno 2000
Movimenti Passeggeri
574.665 19.045
Anno 2001
Movimenti Passeggeri
636.736 16.994
Anno 2002
Movimenti Passeggeri
672.631 19.678
Anno 2003
Movimenti Passeggeri
614.368 16.708
Anno 2004
Movimenti Passeggeri
653.539 16.167
Anno 2005
Movimenti Passeggeri
615.759 16.594
Anno 2006
Movimenti Passeggeri
677.106 17.283
Anno 2007
Movimenti Passeggeri
742.136 18.977
Anno 2008
Movimenti Passeggeri
782.461 19.652
Anno 2009
Movimenti Passeggeri
700.870 15.395
Anno 2010
Movimenti Passeggeri
726.941 15.131
Anno 2011
Movimenti Passeggeri
859.547 16.572
Anno 2012
Movimenti Passeggeri
882.146 15.762
Anno 2013
Movimenti Passeggeri
853.599 15.139


Il 2012, che è l'anno in cui è stato ottenuto il record di passeggeri, si avevano le seguenti rotte di linea: (Fonte - Cronologia di Wikipedia)

Inverno 2011/2012
Alitalia (A320, A321, A319, E190, E175, CR9)
Catania, Napoli, Roma, Milano, Genova

Belle Air (AT7)
Tirana

Lufthansa operato da Italia Air Dolomiti (AT7)
Monaco

Ryanair (B738)
Bruxelles-Charleroi, Londra Stansted, Trapani

Volotea (B717)
Palermo [a partire dal 6 giugno]

Estate 2012

Alitalia (A320, A321, A319, E190, E175, CR9)
Catania, Napoli, Roma, Milano, Genova, Lamezia Terme (dal 07/07 al 02/09), Olbia (dal 23/06 al 09/09)

Belle Air (AT7)
Tirana

Lufthansa operato da Italia Air Dolomiti (AT7)
Monaco di Baviera

Ryanair (B738)
Barcellona, Bari, Birmingham, Bruxelles-Charleroi, Cagliari, Dusseldorf - Weeze, Londra Stansted, Trapani, Valencia

Volotea (B717)
Palermo

Mistral Air (B737)
Mostar

Sono convinto che il forte calo di passeggeri dell'ultimo periodo sia causato soprattutto dalle politiche adottate da Alitalia.
La mia motivazione risiede nel fatto che, nonostante le tariffe applicate, nonostante la scarsa pubblicità (molti miei conterranei che vivono in Friuli conoscono a malapena l'aeroporto di Trieste), nonostante l'elevata variabilità dei collegamenti (orari sempre diversi e scali a sorpresa) specialmente per le rotte verso il sud Italia, si riuscivano ad avere LF elevati (sia per i cityliner sia per i A3xx).

Concludo il mio post commentando l'affermazione fatta da marcofvg:
L'aerostazione è stata terminata a fine anni '90/primi anni del 2000; è strutturata per gestire un max di 1,5 milioni di passeggeri

Ad oggi gli aeroporti che si aggirano intorno il milione e mezzo di passeggeri sono:

Genova 1.303.571
Alghero 1.563.908
Trapani 1.878.557

Tenendo in considerazione Genova, che mi sembra la città con le caratteristiche più simili, sono dell'idea che l'unica vera limitazione di Trieste è data dalla forte concorrenza dei sistemi aeroportuali limitrofi.

PS
Spero di aver fatto una cosa gradita e di non aver detto troppe boiate. :D
 
Sarò un pelo lungo, come il solito :D
Premettendo che per fare le cose bene, sono necessarie competenza specifica e risorse (cosa che io sull'argomento ammetto di non avere in quanto non sono addetto ai lavori), tuttavia possiamo disquisire partendo da considerazioni di buon senso. Almeno questo è l'intendimento ... spero di non deviare da questa logica.
Mumble mumble ... rimanendo sul generale:
1_ valutiamo l'area di competenza dello scalo FVG
2_ valutiamo le attività economiche insediate in FVG che hanno bisogno di mobilità verso l'esterno
3_ valutiamo le attività economiche che dall'esterno necessitano di contatti/lavori in FVG
4_ valutiamo il turismo che genera il FVG e quanto può essere incrementato sia in termini incoming che outgoing
5_ valutiamo quali elementi strategici debbano essere potenziati e/o sfruttati in Regione
6_ varie ed eventuali
Dopo di che analizziamo la posizione dell'aeroporto di Ronchi:
1_ baricentricità regionale (Pordenone a parte ... ok)
2_ vicinanza di autostrada, ferrovia, porti (Trieste, Monfalcone, Porto Nogaro), interporti (Cervignano), autoporti (S. Andrea GO e Fernetti TS) ... c'ha tutto!
3_ posizione limitrofa a 3 confini: è in Italia ed è attaccato a Slovenia (25 min), Croazia (50 min) e Austria (1,5 ore) tempi medi in auto.
4_ limitrofo a spiagge/mare, a territori enogastronomici di qualità, a montagna (inverno+estate), a città e centri d'arte (pur minori!!!) o naturalistici di un certo interesse e richiamo. D'accordo non si tratta di Firenze, Vienna, Roma, Pompei, Parigi, ecc. .
5_ come sopra ... specificità (con tutto quello che ne consegue) di centri industriale/terziario/turistico/scientifico/culturale come Trieste, zone commerciali/industriali come tutta la provincia di Udine, la zona industriale/cantieristica di Monfalcone (praticamente attaccata), zone naturalistiche/turistiche e industriali di Slovenia e Croazia che sono molto più vicine a Ronchi rispetto che a Lubiana o Zagabria (e mi riferisco a Capodistria col suo porto, Izola,Pirano, Portorose, Postumia, NovaGorica, Umago, Parenzo, Cittanova, ecc.).
6_ varie ed eventuali.
L'aerostazione è stata terminata a fine anni '90/primi anni del 2000; è strutturata per gestire un max di 1,5 milioni di passeggeri. Al momento ne gestisce 800-900 mila. Ha una pista di 3000m completamente utilizzabile. Quella volta quindi è stata pensata a motivo per essere adatta al traffico coerente alle sue concrete potenzialità. Bene. Realizziamole ... queste concretezze.
Sono convinto che con tutto quel che può essere messo sul piatto, il milione e passa di passeggeri possa essere raggiunto. Come?
1_ non si pretende la luna: pochi ma efficaci collegamenti con un paio di seri hub europei tramite "global carriers" (o propri consociati "regionals")
2_ limitati collegamenti settimanali con determinate destinazioni/provenienze europee e nazionali che abbiano concretezza (es: incremento Puglia, Napoli, Sicilia, Sardegna, Milano e Roma per le sole nazionali)
3_ sviluppo di selezinati voli charters prettamente incoming che portino turismo (e quindi lavoro/ricchezza) in Regione (es: Russia, nord Europa) sia in inverno per lo sci, sia per l'estate.
4_ varie ed eventuali
Tra l'altro si tratta di una struttura che non genera voragini come altre in Italia (realtà molto più eclatanti e conosciute). Sta lì ... sul pareggio/utile/piccola perdita. Se cresce sensatamente e limitatamente può solo consolidarsi. Visto che si dice che per non generare passivo un aeroporto deve gestire almeno un milione di pax.
Tendenzialmente, quando sono state proposte soluzioni "intelligenti" in passato, l'utenza ha generalmente sempre risposto abbastanza bene. Prova che di gente che vola in FVG e territori limitrofi ce n'è. Chiaro che se mi proponi minc---te, va da se che falliscono (es: Pisa by Ryan docet). Le cose buone non sono state perseguite e consolidate nella giusta maniera e quindi hanno vita breve (es: mi risulta da comunicati del tempo che Parigi CDG by AF non andava poi così male. Serviva forse calibrarlo. Poi Brit Air ha deciso di chiudere le tratte extra-Francia e quindi il volo ha chiuso).
Logico che se la gente ha necessità di spostarsi lo fa o dal posto più vicino e comodo (se c'è offerta), oppure si gira e utilizza soluzioni appena più lontane ove di offerta ce n'è a iosa (VCE e LJU).
Se i players vicini col tempo si fanno forti, mentre tu fai/sei il pirla, è chiaro che a lungo andare perirai della tua pirlaggine. L'incompetenza e la dabbenaggine al giorno d'oggi non sono contemplate, giustamente!
Non si chiedono infiniti voli con aeroplani grandi. Faccio per dire ... va benissimo anche l'ATR. Ma vengano offerti voli seri alla gente che chiede voli. Non lo voglio/dico io (io conto nulla, lo so), lo chiede l'economia che paga tasse e (in teoria) dà lavoro e quindi genera benessere. Poi si tirino le somme.

Appena tornerò a casa per le ferie, se riesco, scannerizzerò alcuni vecchi timetables dell'aeroporto e proverò a postarli. Per vedere cosa c'era. Tra l'altro ho anche vecchi numeri del "fu" giornalino dell'aeroporto ... il mitico "45Nord, 13 Est" ... una figata dell'epoca (ma per questo è più difficile postarli, dato il formato maggiore dell'A4). Non riuscirò a farlo prima di luglio/agosto. Attendere prego. Al momento lavoro a Bari.
Scusate del "papiro". Ciao a tutti.

secondo la maggior parte dei tuoi punti allora dovrebbe esserci un aeroporto a Ravenna, (a Rimini c'è già), uno a Pesaro, uno a Peschici, uno ad Agrigento, uno a Termini Imerese, uno a Grosseto, uno a Livornoe uno a La Spezia, evito di entrare nell'entroterra...tanto poi Enac dice che ci sono troppi aeroporti in Italia...
 
secondo la maggior parte dei tuoi punti allora dovrebbe esserci un aeroporto a Ravenna, (a Rimini c'è già), uno a Pesaro, uno a Peschici, uno ad Agrigento, uno a Termini Imerese, uno a Grosseto, uno a Livornoe uno a La Spezia, evito di entrare nell'entroterra...tanto poi Enac dice che ci sono troppi aeroporti in Italia...

Questa è una supposizione tutta tua! Non ho assolutamente detto questo.
Grazie del commento.

@PartoDaVenezia: intervento apprezzato. Condivido il fatto che la variabilità Alitalia (principale operatore nello scalo) è determinante all'andamento generale. Negli ultimi anni il secondo operatore (Ryanair) anche lui ha apportato dapprima un incremento e poi, a partire dalla scorsa estate e questo inverno passato, una contrazione dell'operativo (... e sono aerei da 189 pax). Tutto ciò si riflette nel traffico 2013 e 2014 (tuttora). Del resto se non la paghi, lei riduce. Sono curioso di vedere cosa succederà la prossima stagione invernale. A meno di novità particolari, credo sarà una Caporetto.

P.S.: qualcuno ha informazioni riguardo una eventuale/ipotetica attività by Vueling su TRS riferita al periodo Natale/Capodanno prossimi? Grazie.
 
@marcofvg:
Ho volutamente ignorato FR perchè non sempre un incremento di traffico si traduce in benifici sul bilancio. Altrimenti si rischia di imitare Trapani (record su record fino a quando ci sono i soldi per finanziare FR).

Sono rimasto deluso da Volotea che ha provato un timido approccio salvo poi tirarsi indietro. Avrei visto bene dei voli stagionali per le isole greche (che vanno sempre di moda).

Vueling ha caricato TRS sul sistema, ma non ha ancora pubblicato le rotte.
Si vocifera di un collegamento verso Roma. Intanto l'ufficio stampa non mi ha ancora risposto.
 
Ultima modifica:
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.