Dopo quanto si entra in servizio, generalmente, una volta avvenuta la consegna?
News Flotta Alitalia-CAI - Parte 4
- Autore Discussione ZFox
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Dopo quanto si entra in servizio, generalmente, una volta avvenuta la consegna?
Ottimo! ora pensiamo al prossimo.
scherzi a parte, EI-IMT non doveva arrivare entro fine mese?
Ottimo! ora pensiamo al prossimo.
scherzi a parte, EI-IMT non doveva arrivare entro fine mese?
Da un comunicato sindacale ( postato anche n questo forum), sembra che i 319 previsti per il 2012 siano stati posticipati al 2013
Si, è possibile
EI-DBM va a Dublino per la verniciatura e qui ci si continua a lamentare che il PIL non cresce...
Si ma ad un certo punto AZ non è tenuta a far pittare la sua flotta in Italia come quando era LAI: va dove più conviene!
Infatti chi se ne fotte dei lavoratori italiani e di tutti quelli in CIGS perchè il lavoro viene fatto fuori, no?
Capisco che la mia può essere considerata come un'idea un po' estremista, ma poiché nelle leggi del mercato credo che difficilmente possano esistere compromessi (esempio: seguendo il tuo discorso tu dovresti comprare tutto in Italia stile Italo, pensando ai nostri lavoratori), il passaggio da frasi quali "obblighiamo AZ a ripitturare la flotta in Italia" e compagnia bella al ritorno delle dogane è più breve di quanto non sembri.. per questo credo che se AZ trova più conveniente andare a Dublino per ripitturare DBM non debba avere alcun ostacolo e debba semmai essere l'azienda italiana che opera in questo settore a rendersi agli occhi dello stesso management Alitalia più conveniente di quella irlandese e lo stesso discorso vale nel rapporto AZ-cliente.. che poi purtroppo gli errori dei manager li pagano i lavoratori non c'entra con le decisioni dei clienti..
Concludendo, io credo che ormai il concetto di "stato" sia sempre più subordinato a quello di "persona" libera che sceglie per se. Le altra possibilità, come dicevo, a lungo andare si avvicinano sensibilmente alle dogane e ai dazi stile Medioevo.
Ultima modifica:
MarioF il tuo pensiero non fa una grinza ma momenti eccezionali vogliono uomini eccezionali che sappiano fare gruppo contro le avversità.
DBM è a Dublino con 2 ore di volo che hanno inciso su quel costo e dovrà essere raddoppiato per riportarlo a casa. Per risollevarsi servirebbe
per un pochino scrollarci di dosso la logica perversa del massimo profitto in ogni respiro che facciamo.
Esempio-prima usciamo dalla crisi e prima AZ tornerà a LF profittevoli
Attenzione, non fraintendetemi, anche io preferirei un mondo dove esistano compromessi (la globalizzazione va bene ma mantenendo marchi quali AZ o altre aziende che hanno fatto la storia del nostro paese e dispiace che chiudano con i relativi licenziamenti post-fallimento) ma mi fido poco di molti uomini e sono certo che una società utopistica come quella dell'esempio essi non la saprebbero gestire, finendo, come dicevo, in un mondo non molto lontano dallo stile medievale..
Attenzione, non fraintendetemi, anche io preferirei un mondo stile pubblicità Banca Popolare di Vicenza dove esistano compromessi (la globalizzazione va bene ma mantenendo marchi quali AZ) ma mi fido poco di molti uomini e sono certo che una società utopistica come quella dell'esempio non la saprebbero gestire, finendo, come dicevo, in un mondo non molto lontano da quello medievale e andando magari anche a compromettere la democrazia come la conosciamo.. comunque qui siamo ampiamente OT e mi dispiace "inquinare" questo fantastico 3ad con considerazioni che poco c'entrano
E' la globalizzazione, giusto o meno è così e non ci si può fare nulla e se si superano le leggi del mercato si finisce che è pure peggio.
La soluzione è ridare competitività al sistema Italia, ma non ha senso parlarne qua.
Qualora qualcuno non se ne fosse accorto, esiste il libero mercato.
AZ non solo ha il diritto, ma ha anche il dovere di andare a far pittare i propri velivoli dove meglio crede e immagino dove sia più conveniente (posizionamenti e frattaglie varie compresi). Negli ultimi anni i painting CAI sono stati fatti in giro qua e la per europa e mondo. Dublino, Manchester, Amman, Exeter, Napoli e sicuramente molti altri che dimentico.
Di cosa vogliamo parlare?
@ quelli a cui piace tanto il concetto dell'italianità, avete un Iphone, un Samsung, un Nokia o un NGM Mobile? Ecco, appunto.
AZ non solo ha il diritto, ma ha anche il dovere di andare a far pittare i propri velivoli dove meglio crede e immagino dove sia più conveniente (posizionamenti e frattaglie varie compresi). Negli ultimi anni i painting CAI sono stati fatti in giro qua e la per europa e mondo. Dublino, Manchester, Amman, Exeter, Napoli e sicuramente molti altri che dimentico.
Di cosa vogliamo parlare?
@ quelli a cui piace tanto il concetto dell'italianità, avete un Iphone, un Samsung, un Nokia o un NGM Mobile? Ecco, appunto.
E' giusto quello che dici, ma bisogna ripartire da qualche parte, specie da dove esiste il potenziale. Alitalia, la vecchia Alitalia, si è sempre contraddistinta a livello MONDIALE per la qualità e la professionalità dei suoi servizi di manutenzione. Sarebbe il caso di ricominciare a sfruttare e valorizzare le risorse interne
Così facendo si dà il via ad un circolo virtuoso che riporterebbe molto facilmente tutti quei clienti persi col fallimento della vecchia AZ-LAI, clienti che riempivano a tappo gli hangar di Roma e Napoli e portavano benefici, lavoro e profitti (era uno dei pochi rami in attivo dell'azienda)
La convenienza di andare all'estero è tutta da appurare e, in ogni caso, convenienza non è sinonimo di qualità (basta vedere quello che è successo ad Air France in Cina)
Tu mangi Barilla/altra marca italiana a caso o compri una marca sconosciuta di pasta al Lidl? Ecco, appunto
Il discorso verte sulla qualità, non sulla nazionalità. AMS e Atitech l'hanno sempre avuta, come i loro portfolio e le loro storie ben dimostrano. E, da italiano, mi rode che queste realtà siano state penalizzate duramente, soprattutto quando, come scritto sopra, erano tra le prime opzioni a livello mondiale per qualunque compagnia aerea e portavano ricchezza e lavoro
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