Decolla l’Aeroporto di Rimini: "Questo è l’anno della svolta"
Passeggeri aumentati del 35% rispetto al 2024. L’ad: "In arrivo quattro nuove compagnie"
Sembra passato un secolo, da quando l’aeroporto di Rimini è ripartito dopo il fallimento. Era l’1 aprile 2015: primo volo dell’era targata Airiminum, la società che ha vinto il bando di gestione dopo il crac di Aeradria, con un aereo atterrato al ‘Fellini’ da Mosca. Dieci anni tra luci e ombre, tra mille difficoltà, il Covid, i voli da Russia e Ucraina spariti a causa della guerra. Ma l’aeroporto riminese, il più vecchio dell’Emilia Romagna (aperto nel 1929 per i voli militari), quest’anno ha finalmente rialzato la testa, grazie alle nuove rotte e all’arrivo di compagnie come British airways, EasyJet, Vueling. Da decenni Londra non era così vicina: quest’estate sono 10 i voli settimanali (operati da Ryanair, British, EasyJet). Il ‘Fellini’ punta a chiudere il 2025 con 450mila passeggeri: il miglior risultato da quando è gestito da Airiminum.
"Questo è l’anno della svolta, con un aumento fin qui del 35% di passeggeri rispetto al 2024 – sottolinea Leonardo Corbucci, amministratore delegato della società – Londra è diventata la destinazione regina, siamo collegati con i tre principali aeroporti londinesi (Stansted, Gatwick, Heathrow) e, visto il successo, alcuni voli potrebbero diventare annuali. Bene anche le nuove rotte da Basilea (EasyJet) e Barcellona (Vueling). Siamo sempre più un aeroporto internazionale: solo a luglio gli stranieri rappresentavano l’86% dei passeggeri".
Se il 2025 è stato l’anno della svolta, il 2026 sarà quello che dovrà definitivamente far spiccare il volo al ‘Fellini’. Anche grazie all’accordo da poco siglato tra i comuni costieri, l’Apt e la Regione, che stanzieranno – partire dal 2026 – 3 milioni l’anno per azioni di promozione e marketing nei paesi collegati con l’aeroporto riminese. Inoltre l’anno prossimo Rimini ospiterà (dal 17 al 20 maggio) Routes Europe 2026, il principale evento dedicato all’aviazione commerciale, che porterà in Riviera dirigenti, manager e addetti ai lavori di 300 aeroporti europei, 100 compagnie internazionali e i rappresentanti di 50 destinazioni turistiche. "Un appuntamento che farà conoscere ancora di più Rimini e il nostro aeroporto nel mondo e ci permetterà di crescere con nuove destinazioni – continua Corbucci –. Presto annunceremo l’arrivo di 4 nuove compagnie per il 2026, che porteranno nuove rotte tra cui il ritorno dei voli dalla Germania".
L’obiettivo è arrivare a 1 milione di passeggeri nel giro di un paio d’anni. Intanto vanno avanti gli investimenti sulle infrastrutture. Da poco sono stati completati i lavori per il nuovo maxi impianto fotovoltaico e il nuovo sistema di controllo dei biglietti con lettori
digitali, per una spesa complessiva di 1,2 milioni. "Da qui al 2033 sono in programma interventi per 95 milioni – conclude Corbucci – Investimenti che prevedono l’ampliamento dell’area aeroportuale, interventi sul terminal, nuovi parcheggi, l’ammodernamento delle infrastrutture e l’incremento dei servizi".
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Decolla l’Aeroporto di Rimini: "Questo è l’anno della svolta"
Passeggeri aumentati del 35% rispetto al 2024. L’ad: "In arrivo quattro nuove compagnie"www.ilrestodelcarlino.it
Quali potrebbero essere queste nuove compagnie secondo voi?
E quali scali potrebbero coinvolgere?