A questo punto credo che l'argomento sia stato abbondantemente analizzato. Altro da dire, senza cadere in futili polemiche, se non che il mercato aereo foggiano non esiste a meno di importanti e notevoli iniezioni di denaro pubblico che lo droghino.
Gli aerei hanno bisogno dei passeggeri per volare. I 12 voli al giorno tra Bari e Milano sono frutto di economie di scala da parte dei vettori. Stantibus hic rebus non credo che i vettori abbiano intenzione di spalmare qua e là il traffico perchè ciò comporterebbe una riduzione degli yield e dei coefficienti di carico. La concorrenza e gli orari ad hoc ch in tanti invocano da Foggia sono frutto del mercato.
A questo punto anche chi vive a Bari dovrebbe chiedere un collegamento tri-giornaliero per Monaco di Baviera operato direttamente da Lufthansain vece di un volo bisettimanale operato da Tuifly. Guardando attentamente le cose si capisce che Bari non rientra nelle strategie di marcato del colosso tedesco e di contro si può dire che Foggia non rientra nelle strategie economiche "pure", ovvero non drogate, dei più importanti carrier internazionali. Abbandonando gli alibi delle piste corte, se esistessero passeggeri e yield, il mondo del trasporto aereo ahimè non ha la funzione sociale che hanno i treni o gli autobus, ha e deve avere un altro significato (e a questo punto dico MALEDETTA RYAN!!!), i vettori interessati si doterebbero di flotte per operare su Foggia come in passato hanno fatto con Firenze, che agli inizi aveva una pista di soli 1000 metri, poi allungata a 1400 metri prima di arrivare agli attuali 1600 e rotti. Se ciò non accade un motivo ci sarà. Se vogliamo parlare di altro allora parliamo dei motivi di fondo, scarsa cultura, scarse dotazioni economiche. etc.. Non possiamo pretendere di voloare andata e ritorno da milano con 100 euro quando da Foggia per andare e tornare da Bari ce ne vogliono 50. Il mercato è stato nel tempo drogato. Se un feeder carrier, non credo che altre maniere di avere voli per Foggia ce ne saranno, non decide all'interno delle strategie del vettore madre di operare in Daunia, quella pista rimarrò adibita solo e soltanto ai voli per le tremiti. Se poi, in nome di cosa non lo so, si vuole drogare e narcotizzare il marcato, che al momento del risveglio, la fine dei soldi pubblici, potrebbe rimanere in coma e dormiente, in nome del VOLO PER MILANO O PER ROMA, fate pure ma non sprecate denaro pubblico che, e lo grido a gran voce, non deve neanche essere sprecato per un volo giornaliero verso l'europa da Bari, così come sono strutturati i voli del bando di BAri. Il marcato vive di vita propria, se l'interesse c'è arrivano tutti altrimenti nulla.
La funzione sociale delle società di gestione non è quella di sentire gli umori dei politicanti locali o delle starlette che sono disposte a fare campagne mediatiche, che poi non funzionano, è quella di gestire, in maniera remunerativa, le strutture che hanno in carico.
AdR regala soldi a Ryan o Ryan, che fino alla fine dal Lazio non andrà via, trova convenienza economica ad operare lì?
Questo è quanto.