MXP Star Alliance hub


Robbyy

Bannato
24 Novembre 2007
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novi ligure, Piemonte.
Giovedì 03 aprile 2008
Ora riprende quota l’ipotesi Lufthansa

A desso che cosa succede? Il fallimento o il cavaliere bianco? Lufthansa? O Air Dolomiti, di bandiera italiana, ma di cuore tedesco? Dopo la rottura, ai tempi supplementari, della trattativa con Air France, Alitalia è più sola e più malconcia. Decapitata dalle dimissioni improvvise del presidente, confusa dal succedersi degli eventi. Con i lavoratori piombati in uno stato di ulteriore incertezza e il morale a terra. Non aiuta il dibattito politico. Non aiuta la visibilità mediatica dell’argomento.
Che succede? Spinetta è rientrato a Parigi ieri sera annunciando che avrebbe rimesso la questione al proprio cda. Alitalia ha reso esplicito, con un comunicato, quello che era implicito: il tempo è scaduto, il contratto «condizionato» del 15 marzo sottoscritto con Air France è carta straccia. Per oggi alle 13 è convocato un consiglio di Alitalia, e della vicenda potrebbe occuparsi un Consiglio dei ministri straordinario. La situazione è drammatica, e tutta, ormai, nelle mani del governo.

C’è la via dei libri in tribunale. Il cda Alitalia deve, per prima cosa, accettare o respingere le dimissioni di Maurizio Prato. Qui le scuole di pensiero si dividono: se la mossa è stata concordata ad arte, le dimissioni saranno respinte, e Prato tornerà, con maggiori poteri da parte dell’azionista, a un tavolo in cui i sindacati saranno messi ancora più alle strette. Se, al contrario, l’abbandono di Prato è un gesto autentico, fuori dalle strategie, le dimissioni saranno accettate, e un consigliere o il presidente del collegio sindacale assumerà la responsabilità di occuparsi delle meste incombenze dettate dalla legge. Se gli eventi di ieri sera non sono stati predisegnati, all’amministrazione controllata - tante volte evocata - ora non c’è alternativa.

Ma c’è anche una via diversa. Quella di un cavaliere che arriva sul cavallo bianco e salva la bella dall’orlo del baratro. La teneva d’occhio da tempo, pronto a un intervento mozzafiato. Lei gli dice: mio salvatore! Lui brucia i tempi, la porta al castello e la sposa. E vissero felici e contenti.
Fuor di metafora: sono giorni che a Francoforte gli uomini di Lufthansa hanno ripreso in mano il dossier Alitalia. Lufthansa non ha mai presentato né una manifestazione d’interesse, né un’offerta per Alitalia. Ma è stata sempre lì, in agguato. Aspettando il commissario per trattare direttamente, senza ricatti sindacali. L’Italia è un mercato sul quale oggi si possono spostare gli assetti del trasporto aereo mondiale, e Lufthansa lo ha sempre saputo.

Infatti sta studiando, insieme alla Sea, come rimpiazzare Alitalia a Malpensa, facendone il suo quarto hub dopo Francoforte, Monaco e Zurigo. L’asso nella manica, come anticipato dal Giornale, si chiama Air Dolomiti, posseduta al 100% e italiana al 100%, veicolo immediato per l’esercizio dei diritti «di bandiera», frutto degli accordi bilaterali tra Paesi.
Oggi Air Dolomiti può diventare, tout court, il veicolo attraverso il quale acquistare Alitalia (sempre a prezzi di saldo); e il capitale di Air Dolomiti potrebbe essere aperto ad azionisti italiani - la famosa cordata di imprenditori che non si è ancora manifestata. Mossa preliminare per fondere la stessa Air Dolomiti con Alitalia, dando vita a una nuova società controllata da Francoforte, ma presidiata da una forte minoranza tricolore, e soprattutto con baricentro al Nord.

I tempi sono stretti, incombono le elezioni e le casse della nostra compagnia sono a secco: ma solo pochi giorni fa, grattando il barile, sono stati racimolati altri 148 milioni. Forse sufficienti per superare l’emergenza e finire davvero in mani robuste e capaci. Perché è di questo che Alitalia ha bisogno: non di proclami né di pasticci all’italiana.

di Paolo Stefanato

Il Giornale
 
Rinfreschiamo la memoria:

DATA: 07/11/2007 - 17:49


Star Alliance lancia l’offerta su Malpensa
La prima alleanza dei cieli chiede diritti aeroportuali meno cari e costi di handling più competitivi

Diciassette compagnie aeree major più tre vettori regionali, Star Alliance ha presentato oggi a Milano la propria offerta di collaborazione a Malpensa.
“Credo sia sottovalutata la presenza dell’alleanza presso questo scalo, dal 1998, primo anno di apertura del nuovo terminal, Star è passata da 6 vettori a dieci e da 168 frequenze settimanali servite a 484 verso 12 aeroporti europei e due intercontinentali”, ha detto il portavoce Patrick Trancu.
Ecco dunque le “richieste” della prima alleanza dei cieli: “Premesso che ogni singolo vettore giudicherà se rinforzare la posizione a Malpensa, stiamo lavorando con Sea per un branding comune in alcune aree dello scalo – prosegue Trancu -.Tuttavia facciamo notare che i diritti aeroportuali a Orio al Serio sono esattamente la metà di quelli di Malpensa e occorre anche abbattere i costi di handling del 30%”.
Dall'Italia Star serve 25 aeroporti, oltre a Mxp, mentre hanno appena compiuto il loro ingresso le due compagnie cinesi Air China e Shanghai Airlines. E' data in entrata per il 2009 Egyptair.



FORSE STA COMINCIANDO A VEDERSI QUALCOSA????...
 
ed in lista c'è anche TAM...

Gia' mesi fa parlai di questo progetto...
e rimarcai anche il fatto che fosse già apparso sia sulla stampa tedesca che su quella austriaca....[:301][:301]

ora forse anche in Italia ci si sta accorgendo...
 
Credo si voglia dire che se LH sviluppa il traffico italiano e anche intercontinentale da MXP con Air Dolomiti non ha piu' bisogno di AP.

Ma non penso sia cosi' semplice, un network non te lo fai da un giorno all'altro. Penso sia piu' facile lavorare in modo sinergico.... dove LH non puo' andare direttamente o con le sue controllate, puo' arrivare AP e viceversa. E poi c'e' il resto di Star, e anche le compagnie non Star, con cui fare accordi di code sharing per AP.

Non so se ho tradotto bene...
 
Sarei molto contento come utente/passeggero se Malpensa diventa HUB Star Alliance.
Sarei anche contento se Air Dolomiti "cambia pelle", nel senso che da ottimo vettore regional diventa un vettore nazionale/internazionale/intercontinentale (addirittura?).
Spero vivamente che nell'ipotetica invasione di Lufthansa in Italia consideri Air One come partner preferenziale, visto la forte espansione di quest'ultimo in rotte e flotta. I voli feeder e qualche intercontinentale lo puo' fare benissimo AP.

[?] PROBLEMA: Se Air Dolomiti è lo "strumento" per poter acquisire Alitalia, LH non dovrebbe pagare penali per far uscire AZ dal gruppo Sky Team????

Non penso sia "corretto" e possibile avere una compagnia sia in Sky team che in Star Alliance. Giusto???

PROBABILE FUTURO DELLE COMPAGNIE AEREE IN EUROPA:
Questo sotto potrebbe essere il futuro asset delle maggiori compagnie in Europa:

europacompagnieaereewo1.jpg


- Lufthansa entra in Italia e prende Alitalia (con Air One???)
- Air France e KLM rimangono una solidissima realtà
- British Airways da tempo ha intenzione di comprare Iberia (e piano piano ci sta riuscendo)
- SAS (che riunisce Svezia, Danimarca e Norvegia)

[?] DOMANDA: Concordate con questo possibile futuro?????

Fatemi sapere.
Ciao Ricardo
 
EN resta un feeder LH usa i suoi diritti,AP ..hehe...avrà un bel ruolo.
SAS è in STAR...lo sviluppo sarà cn UA SQ e tutti gli altri membri STAR..
TAM è in pole per entrare nell'alleanza...e da come dichiarato da Jet Airways che MXP sarà il suo nuovo HUB..ecco che si affaccia una nuova..hehe posto la dichiarazione :

Jet Airways to set up hub in Milan, expand network
Indo Asian News Service
Last Updated: April 03, 2008 12:59:11
Mumbai, April 3: Jet Airways, India's leading private airline, is currently setting its sights over the European skies. The airline will establish its second European hub at Milan Airport, after Brussels, chairman Naresh Goyal announced here Thursday
 
Citazione:Messaggio inserito da Ricardo

Sarei molto contento come utente/passeggero se Malpensa diventa HUB Star Alliance.
Sarei anche contento se Air Dolomiti "cambia pelle", nel senso che da ottimo vettore regional diventa un vettore nazionale/internazionale/intercontinentale (addirittura?).
Spero vivamente che nell'ipotetica invasione di Lufthansa in Italia consideri Air One come partner preferenziale, visto la forte espansione di quest'ultimo in rotte e flotta. I voli feeder e qualche intercontinentale lo puo' fare benissimo AP.

[?] PROBLEMA: Se Air Dolomiti è lo "strumento" per poter acquisire Alitalia, LH non dovrebbe pagare penali per far uscire AZ dal gruppo Sky Team????

Non penso sia "corretto" e possibile avere una compagnia sia in Sky team che in Star Alliance. Giusto???

PROBABILE FUTURO DELLE COMPAGNIE AEREE IN EUROPA:
Questo sotto potrebbe essere il futuro asset delle maggiori compagnie in Europa:

europacompagnieaereewo1.jpg


- Lufthansa entra in Italia e prende Alitalia (con Air One???)
- Air France e KLM rimangono una solidissima realtà
- British Airways da tempo ha intenzione di comprare Iberia (e piano piano ci sta riuscendo)
- SAS (che riunisce Svezia, Danimarca e Norvegia)

[?] DOMANDA: Concordate con questo possibile futuro?????

Fatemi sapere.
Ciao Ricardo
io aggiungerei AUstrian e LOT sotto influenza LH....
e poi Finnair è più grande di SAS ....
 
C'è anche da suddividere la Spagna, AirEuropa è sotto l'influenza di AF e Spanair al momento ancora gravita in orbita SAS/Star (ci sono notizie sulla vendita? )
 
Per quanto riguarda tratte spagnole e vettori nn presenti in STAR...nn dimentichiamoci che da MXP vi è AP che incrementerà di mese in mese le rotte verso questi paesi ...e sempre su MXP graviteranno anche i Regional Memembers di STAR......
 
Sapete che AirOne ha comperato negli Emirati due A 330 (non so che versione)? e che son la fermi perchè hanno certificazione ITOPS solo 120'? e sono in attesa della certificazione 180' per poter arrivare almeno nei Caraibi?

Comunque ricordo bene che gli ultimi 4 in corsa per l'acquisto di AZA erano AFR-DLH-AFL-ADH (scusate ma io sono abituato ai triletterali), e che uscirono prima i crucchi, poi i russi, e rimase Toto con le banche padane, che però ha alle spalle...GlobeGround, cioè sempre DLH!
Non dovrebbe sorprendere che ora l'accordo con AFR sta saltando, visto che è venuto fuori quello strano accordo tra Enac e AFR (e ADR che ruolo ha avuto?) che bloccava gli slot intercontinentali di LIMC. In ogni caso DLH avrebbe fatto solo salti di gioia a vedere Mxp abbandonata in massa da AFR-KLM-AZA, perchè ha una politica con più hub decentrati in centro Europa, e Mxp sarebbe stata, anzi sarà, il 4°. Vattene Alitalia, vattene da Malpensa, lasciaci in pace e non vendere nulla che non ti appartenga. Molla l'osso e lascia che siano i veri imprenditori del trasporto aereo a litigarselo, che noi tutti ci guadagnamo!

Mi dispiace solo per i dipendenti, soprattutto per coloro che hanno investito denaro e tempo per la formazione. Credo che troveranno da lavorare comunque, magari non in Italia, ma conosco comandanti (non AZA) che han fatto gavetta in Tunisia, poi sui Canadair antincendi,...prima di arrivare in una compagnia, e poi cambiare ancora per scelta. Non incolpo i dipendenti della situazione, ma è un fatto che sono in numero superiore al necessario, e non lo dico io.
 
I 2 A330 sn il leasing in attesa degli arrivi di quelli si proprietà nel 2009 a ritmo di 4 x anno fino al 2012...in autunno è previsto 1 o 2 altri leasing di A330 che andranno a coprire sempre rotte per gli USA (JFK e MIA dovrebbero essere le prescelte...)