MXP come base per compagnia lungo raggio?


italex88

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6 Novembre 2005
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Ciao a tutti ragazzi .
Mi è sorta una domanda riflettendo su una serie di modelli di business primo fra i quali quello di Virgin e cioè:
sarebbe per voi possibile che una qualsiasi compagnia aerea ( non low-cost ) , con una flotta di WB seria e con servizi pre-post vendita seri e con servizi a bordo paragonabili ai migliori vettori al mondo , potesse immaginare una propria base di armamento a MXP per fare degli splendidi p-t-p su destinazioni ( Business e leisure i.e. Caraibi per VS ) senza una propria controllata che facesse federaggio ma con accordi commerciali importanti fatti nel qual caso con chi oggi a MXP spopola e cioè U2.?
Sarebbe un modello relativamente nuovo e credo con un potenziale win win per entrambi gli attori. La nuova compagnia non dovrebbe tirare fuori soldi x alimentare i propri voli L/R e viceversa la compagnia low costo potrebbe espandere in modo importante le proprie rotte( alcune anche in multi stop ) capillarizzando ancor + il proprio network. Potrebbero poi studiare una parte di marketing congiiunta ed ottimizzare altre risorse creando un vero e proprio consorzio per MXP non a scopo di lucro ma con lo scopo di dimezzare i costi.
Creando anche campagne marketing comuni efficienti , se possibile dei code share e in ultimissima istanza un propramma di fidelizzazione .
Lo stesso schema potrebbe poi essere riutilizato nelle varie destinazioni che se sono destinazioni importanti hanno sicuramente qualche bella low cost .
So che puo' sembrare una teoria bislacca ma mi sembra di intravvedere una soluzione ai problemi di cui discutiamo e che potrebbe essere operata in tempi relativamente brevi )
Forse sono solo pensieri folli della 1.30 del penultimo giorno dell'anno dopo una serata difficile a sbevucchiare ma dal mio punto di vista qualche spazio ci sarebbe .
A quel punto AZ sarebbe solo un pessimo ricordo , o sbaglio .
Il massimo della vita sarebbe poi se per fare un po' di sano protezionismo la sea decidesse che per motivi di tranquillità e di buon vicinato si possa atterrare e decollare solo fra le 10.00 am e le 18.00 pm .
Limiterebbe e sposterebbe anche gran part dei voli attuali per il traffico business da LIN a MXP perchè qualcuno che dovrà volare o atterrare prima o dopo quegli orari ci sarà pure , no ?
CIao
Alex
 
allora, che U2 faccia già da feeder non ufficiale è assodato, tanta gente prende U2 per rrivare a MXP e poi cambiare, specialmente sui linea/charter.
Ora U2 è entrata nel giro delle agenzie con Galileo & C quindi poco ci manca per un accordo di interline con qualcuno, basta che glie lo si vada a proporre, e magari che aumentino le dimensioni delle salette pre-imbarco del T2 perchè la gente dei voli di linea seri non la si può fare aspettare in piedi ore.

Per il resto qualcosa si muove, ma gli orari saranno ben più estesi, anche degli attuali e cambierà la "meccanica" dell'hub
 
A proposito del feedering più o meno volontario delle LC, tempo fa mi ha dato nell'occhio l'introduzione di uno STN-JFK da parte di AA.
 
Citazione:Messaggio inserito da starlight2002

A proposito del feedering più o meno volontario delle LC, tempo fa mi ha dato nell'occhio l'introduzione di uno STN-JFK da parte di AA.

Lo scopo di quel volo è eliminare Maxjet e Eos. La prima l'hanno fatta fuori, la seconda sono sulla buona via.
Quando poi le frequenze saranno bigiornaliere da Aprile allora sarà anche un bel monito ai nuovi possibili entranti.

Ergo: da LHR a JFK voliamo già 5 volte al giorno come AA più 10 volte in c/s con BA. I pax ad alto yield li teniamo li. Però mandiamo 2 B763 da STN a JFK con tariffe "più basse" in modo da offrire una J che competa con EOS come tariffe (ma prodotto AA con relativi vantaggi FF, transiti, ecc.) e avere una economy per fare dumping.