Re: Etihad : ci stiamo avvicinando ad Alitalia
+1Grazie.
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C'è da dire, a onor del vero, che la situazione sul Leonardo Express è di gran lunga migliore, seppur a fronte di un costo di 14 euro.
I binari ci sono anche da Napoli a FCO via AV. Ma per dare un senso ai feeder occore un'elevata frequenza. Con 3 binari in stazione a Fco la vedo dura.
Ma più semplicemente non si potrebbe sostituire alcune frequenze del Leonardo Express e operarle con un FrecciaRossa o FrecciaArgento?
Alla fine penso che la capacità ci sia (molte persone sfrutterebbero il treno solo per la tratta Termini-Santa maria novella e poi scenderebbero), chi utilizza semplicemente il leonardo express sarebbe contento di viaggiare su un treno decente ad un prezzo sicuramente non economico, e non ci dovrebbero essere problemi di saturazione di linea.
Invece i banchi del checkin/drop off direttamente in stazione li vedo moooooolto difficili.
Il frecciarossa a FCO non ci sta fisicamente, bisognerebbe implementare delle frequenze aggiuntive BO-FI-FCO con altro materiale rotabile (qualcuno ha suggerito il frecciargento).
Tutte cose fattibili, certamente hanno un costo. Le più complicate sono l'adeguamento strutturale della stazione di FCO, giocoforza i tempi saranno lunghi e quindi ci si dovrebbe accontentare di un Frecciargento, ed il drop-off dei bagagli in stazione per i quali serve una certa organizzazione logistica ma nulla di insuperabile.Una cosa fatta bene non e' tanto facile, richiederebbe infatti:
1. integrazione tariffaria e possibilita' di prenotare volo+treno in forma congiunta
2. inserimento delle rotte coperte da treni nei sistemi di prenotazione e formazione delle tariffe delle compagnie (AZ ma anche altre?)
3. coordinamento degli orari per avere valore come servizio feeder (chi l'ha detto che servano tante frequenze? tre treni da/per le varie destinazioni in corrispondenza delle tre ondate di aerei sull'hub sarebbero sufficienti)
4. aggiunta dei codici di volo sulle tratte feeder operate da TI
5. risoluzione delle problematiche sulla tratta (Moretti dice che non ci sono ostacoli tecnici, quindi supongo che questo delle tracce disponibili non sia un problema, evidentemente c'e' spazio per un numero limitato di treni al giorno)
6. accordi per la riprotezione in caso di ritardo: in altre parole, se il treno feeder e' come un aereo feeder, se fa ritardo TI/AZ ti riproteggono sul volo in coincidenza seguente
7. possibilita' di check-in in stazione (risolvibile, perlomeno con macchinette self-service)
8. drop-off/riconsegna del bagaglio in stazione (piu' complesso, richiede strutture in stazione e gestione a bordo dei treni separata, insomma investimenti non trascurabili).
Come dire, l'integrazione vera costa ma avrebbe dei ritorni perlomeno su alcune direttrici importanti (Napoli, Firenze, Bologna, forse Pescara e Foggia/Bari in futuro?)
Sento Moretti dire che difficolta' tecniche non ce ne sono, e si potrebbe partire presto. Allora secondo me quello che hanno in mente per ora e' qualcosa di piu' semplice, ovvero semplicemente prolungare qualche treno (forse Frecciargento perche' piu' corti del Frecciarossa) fino a FCO, previo allungamento forse delle banchine. Si eviterebbe il cambio a Termini/Tiburtina/Ostiense, ma se mancano tanti altri elementi, certo non sarebbe un vero e proprio servizio feeder.
My two cents![]()
Ma più semplicemente non si potrebbe sostituire alcune frequenze del Leonardo Express e operarle con un FrecciaRossa o FrecciaArgento?
Ma un fiorentino o un bolognese dovrebbe prendere l'AV per andare a Fiumicino e proseguire verso quale destinazione?
Ad esclusione di qualcosa nell'area mediterranea, Alitalia dove vola in maniera comoda per un passeggero del nord centro nord italia?
Oppure si parla di feederaggio in generale su qualsiasi compagnia aerea?
Hai ovviamente ragione. Da Bologna e Firenze si va in ogni angolo del mondo partendo dai rispettivi aeroporti e facendo uno scalo in un qualsiasi hub in modo assai più comodo di un federaggio via treno a FCO.Ma un fiorentino o un bolognese dovrebbe prendere l'AV per andare a Fiumicino e proseguire verso quale destinazione?
Ad esclusione di qualcosa nell'area mediterranea, Alitalia dove vola in maniera comoda per un passeggero del nord centro nord italia?
Oppure si parla di feederaggio in generale su qualsiasi compagnia aerea?
Hai ovviamente ragione. Da Bologna e Firenze si va in ogni angolo del mondo partendo dai rispettivi aeroporti e facendo uno scalo in un qualsiasi hub in modo assai più comodo di un federaggio via treno a FCO.
E' scontato che la beneficiaria principale sarebbe AZ, che potrebbe togliere i feed da BLQ e FLR ed instradare su ferro i pax (residui...) a costo quasi zero (Moretti verrebbe convinto ad essere d'accordo...).
C'è poi anche il lato politico: l'integrazione terno-aereo è cool e per i soliti noti può essere un buon argomento da cavalcare.
A prescindere dalla reali potenzialità di ogni singolo scalo.
Non sono d'accordo. Visto che AZ chiede soldi buoni esattamente come le altre compagnie, spetta a lei creare l'esperienza migliore possibile come mix tra prezzo, tempi, comfort, ecc.Poi se vogliamo dire che da qualsiasi citta' italiana si puo' fare piu' comodamente scalo a Monaco e quindi andare con LH dovunque nel mondo, questo e' un altro discorso. Ma allora diciamo anche che AZ e' spacciata, a prescindere dal ferro.
Dipende che idea si ha per il futuro, la connettività via treno AV è nella logica sia per i costi che per la tutela ambientale. I tempi e la comodità se fai drop-off dei bagagli in stazione è paragonabile. Certo lo sviluppo di aeroporti regionali andrebbe ripensato.Hai ovviamente ragione. Da Bologna e Firenze si va in ogni angolo del mondo partendo dai rispettivi aeroporti e facendo uno scalo in un qualsiasi hub in modo assai più comodo di un federaggio via treno a FCO.
E' scontato che la beneficiaria principale sarebbe AZ, che potrebbe togliere i feed da BLQ e FLR ed instradare su ferro i pax (residui...) a costo quasi zero (Moretti verrebbe convinto ad essere d'accordo...).
C'è poi anche il lato politico: l'integrazione terno-aereo è cool e per i soliti noti può essere un buon argomento da cavalcare.
A prescindere dalla reali potenzialità di ogni singolo scalo.
Non sono d'accordo. Visto che AZ chiede soldi buoni esattamente come le altre compagnie, spetta a lei creare l'esperienza migliore possibile come mix tra prezzo, tempi, comfort, ecc.
Ovviamente entro i propri limiti dimensionali, non si parla certo di chiedere la luna.
Sai che a Bologna c'è ancora chi si fa delle risate ricordando la brillante scelta di sostituire i jet con gli ATR Carpatair, salvo dirottarli a RMI quando a BLQ c'era troppa nebbia? Il guaio era che la nebbia era troppa solo per loro, tutte le altre compagnie atterravano tranquillamente. Come del resto aveva sempre fatto anche AZ con i suoi aerei.
Io non sono in grado di dirti cosa possa essere in grado di fare AZ, ammesso che riesca a scamparla.
Ma qualunque scelta deciderà di fare, secondo me non dovrà mai e poi mai partire dal presupposto che sia il cliente a doversi adattare alle sue scelte piuttosto che il contrario. Non sto parlando voli a 10€ o cose del genere, sto parlando di lungo, l'unica remota chance che AZ ha per venirne fuori.
Se non ha abbastanza aerei e/o soldi, serva magari una o due destinazioni in meno, ma le serva BENE, termine che comprende tutto, dalla frequenza, al prezzo, al'IFE e anche, perchè no, al federaggio.
Se FCO fosse al posto di Arezzo, il discorso sarebbe ben diverso, ma preso atto della posizione reale e dei tempi necessari, ribadisco che raggiungere FCO con il treno da Bologna e Firenze è un'esperienza peggiorativa rispetto all'attuale feed aereo.
Peraltro un analogo tentativo era già stato fatto 20 anni fa con treni dedicati AZ da Firenze e Napoli con risultati insoddisfacenti. E la concorrenza allora era assai più limitata.
Ora mettiti nei panni di un viaggiatore e dimmi perchè a parità di altre condizioni, dovresti accettare di peggiorare la tua esperienza di viaggio piuttosto che cambiare vettore.
Dipende che idea si ha per il futuro, la connettività via treno AV è nella logica sia per i costi che per la tutela ambientale. I tempi e la comodità se fai drop-off dei bagagli in stazione è paragonabile. Certo lo sviluppo di aeroporti regionali andrebbe ripensato.