Modifiche e riduzioni voli Covid


Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
L'aeroporto di Bologna attiva un punto tamponi rapidi per i passeggeri con destinazione Paesi Bassi
A parer mio TUTTI gli aeroporti, di TUTTO il mondo dovrebbero fare lo stesso..

PAESI BASSI: ATTIVATO IN AEROPORTO UN PUNTO TAMPONI RAPIDI ANTIGENICI PER I PASSEGGERI IN PARTENZA PER AMSTERDAM
Per venire incontro alle esigenze dei passeggeri in partenza per Amsterdam, che per recentissima disposizione del Governo dei Paesi Bassi devono presentarsi all’imbarco con gli esiti negativi di un tampone rapido antigenico anti-Covid effettuato nelle quattro ore precedenti la partenza del volo, e vista l’impossibilità per tali passeggeri di effettuare il tampone presso i consueti laboratori privati dal momento che il volo parte alle ore 6.30 del mattino, l’Aeroporto di Bologna ha attivato un servizio temporaneo di tamponi a pagamento, aperto tutti i giorni a partire da domani 27 gennaio dalle ore 3.00 fino alla partenza del volo.
I tamponi rapidi antigenici saranno effettuati dalla società Air Medical di Torino in una struttura mobile collocata in prossimità dell’ingresso principale al piano terra del Terminal passeggeri. I passeggeri in partenza per Amsterdam potranno presentarsi direttamente al punto tamponi, senza prenotazione, mostrando un documento di identità e il proprio titolo di viaggio.
L’esito del tampone sarà disponibile in 15 minuti e in caso di esito negativo sarà rilasciata al passeggero la documentazione richiesta dalla compagnia per poter volare. Il costo del tampone è di 40 €, da pagare direttamente all’operatore di Air Medical.
Si tratta di una soluzione temporanea, attivata dall’Aeroporto di Bologna nell’urgenza di supportare i propri passeggeri a seguito della nuova richiesta del Governo dei Paesi Bassi per cercare di arginare l’ulteriore diffusione del Covid nel proprio paese. La società sta lavorando all’attivazione di un servizio più ampio, che possa fornire anche tamponi molecolari “classici” da effettuare 72 prima dell’imbarco, su richiesta di altri Paesi europei ed extraeuropei.
Prosegue intanto il servizio di tamponi molecolari per tutti i passeggeri in arrivo dal Regno Unito, come previsto dalla normativa italiana ed effettuati dalla Ausl di Bologna senza costi per i passeggeri.
 
Io ho specificato che sono residente a Londra. Secondo il consolato io posso rientrafre iin Italia fino al 5 marzo solo per 'Gravi e dimostrabili motivi di famiglia' in altre parole se muore qualcuno. A questo punto preferisco stare qui

Dal sito viaggiare sicuri selezionando UK e avendo familiare residente in Italia:

Al momento e fino al 5 marzo 2021, è possibile entrare/rientrare in Italia dal Regno Unito (o dopo un soggiorno/transito in Regno Unito nei 14 giorni precedenti) solo a determinate condizioni
Puoi entrare/rientrare in Italia solo se:

1. Hai la residenza anagrafica in Italia da prima del 23 dicembre 2020;

o

2. Hai un motivo di assoluta necessità.

In base all'Ordinanza 9 gennaio 2021, la cui efficacia è estesa al 5 marzo 2021 con DPCM 14 gennaio 2021, tali condizioni vanno autocertificate compilando una dichiarazione e sono soggette a verifica (ed eventuali sanzioni in caso di dichiarazioni mendaci) da parte di qualsiasi persona preposta ad effettuare controlli.

Se rientri in una delle due categorie sopra indicate, per l'ingresso in Italia in provenienza dal Regno Unito o in caso di soggiorno/transito in Regno Unito nei 14 giorni precedenti, è necessario:

  1. presentare al vettore, all’atto dell’imbarco, e a chiunque sia deputato ad effettuare i controlli, la certificazione di essersi sottoposti, nelle 72 ore antecedenti all’ingresso nel territorio nazionale, ad un test molecolare o antigenico,effettuato per mezzo di tampone e risultato negativo;
  2. sottoporsi a ulteriore test molecolare o antigenico, per mezzo di tampone, al momento dell’arrivo in aeroporto, porto o luogo di confine, ove possibile, ovvero entro 48 ore dall’ingresso nel territorio nazionale presso l’azienda sanitaria locale di riferimento. In caso di ingresso nel territorio nazionale mediante volo diretto dal Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del nord, il secondo test è effettuato al momento dell’arrivo in aeroporto
  3. indipendentemente dal risultato del test, attivare la sorveglianza sanitaria e sottoporsi a isolamento fiduciario per un periodo di quattordici giorni presso l’abitazione o la dimora nei termini di cui all’articolo 7, comma 1, lettera c), del decreto del Presidente del consiglio dei ministri 14 gennaio 2021, previa comunicazione del proprio ingresso nel territorio nazionale al Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria competente per territorio.
A coloro che non rientrano nei criteri indicati ai punti 1 e 2 (residenza anagrafica in Italia da prima del 23 dicembre 2020 o assoluta necessità), continua ad applicarsi il divieto di ingresso, nei termini previsti dallOrdinanza 9 gennaio 2021.

A condizione che non insorgano sintomi di COVID-19 e fermi restando gli obblighi di dichiarazione di cui all’articolo 7 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 14 gennaio 2021, le disposizioni di cui all' Ordinanza 9 gennaio 2021 non si applicano all’equipaggio e al personale viaggiante dei mezzi di trasporto di persone e merci, fermo restando l’obbligo di sottoporsi ad un test molecolare o antigenico, da effettuarsi per mezzo di tampone, al momento dell’arrivo in aeroporto, porto o luogo di confine, ove possibile, ovvero entro 48 ore dall’ingresso nel territorio nazionale presso l’azienda sanitaria locale di riferimento.
 
Detto tra noi, tra il viaggiare (e tampone in partenza, tampone in arrivo, quarantena, tampone per il ritorno, 5 giorni a casa e tampone di nuovo per uscire prima) e il mandare una delega ballano gli stessi soldi e molto meno sbattone. Oltretutto dal Regno Unito credo che non si possa arrivare in quasi nessun paese europeo se non si e' residenti di qualche tipo... credo forse l'Islanda ma non so cosa altro. Insomma, fosse qualcosa di veramente serio - gente in ospedale, cose cosi - allora lo farei.
Al momento, noi bravi cittadini iscritti all’AIRE che viviamo (o meglio sopravviviamo) nel Regno Unito, in Italia non possiamo andarci fino al 5/3 se non per estrema urgenza, e comunque con quarantena di 14 giorni.
Al contrario, i cittadini spagnoli possono andare in Spagna anche per vacanza, con il test 72 ore prima dell’arrivo e senza quarantena.
Da qualche giorno la Polonia ammette tutti senza quarantena, basta solo il test 48 ore prima dell’arrivo. Lavorando da casa, sarei tentato di farmi due settimane in Polonia e poi andare in Italia ed essere libero.
Queste restrizioni dell’Italia fanno un po’ sorridere visto che dall’Irlanda non ci sono quarantene essendo un paese EU, eppure l’Irlanda aveva molti più casi dell’Inghilterra per 100k abitanti, e al momento la Scozia ha meno casi dell’Emilia Romagna o della Francia ad esempio.
 
La Germania sta valutando la sospensione dei voli verso il paese, simil-Israele

(ANSA) - BERLINO, 26 GEN - "Il rischio rappresentato dalle mutazioni del virus impone che si verifichino anche misure drastiche e che se ne discuta nel gabinetto". Lo ha detto il ministro dell'Interno tedesco Horst Seehofer alla Bild.
"Fra queste misure si prendono in considerazione i controlli più severi alle frontiere, soprattutto con le aree ad alto rischio, ma anche la riduzione quasi a zero della circolazione aerea verso la Germania, come sta facendo Israele", ha spiegato.
(ANSA).
 
  • Angry
  • Sad
Reactions: delta75 and Brendon
La Germania sta valutando la sospensione dei voli verso il paese, simil-Israele

(ANSA) - BERLINO, 26 GEN - "Il rischio rappresentato dalle mutazioni del virus impone che si verifichino anche misure drastiche e che se ne discuta nel gabinetto". Lo ha detto il ministro dell'Interno tedesco Horst Seehofer alla Bild.
"Fra queste misure si prendono in considerazione i controlli più severi alle frontiere, soprattutto con le aree ad alto rischio, ma anche la riduzione quasi a zero della circolazione aerea verso la Germania, come sta facendo Israele", ha spiegato.
(ANSA).
Ma che c.... sta succedendo? Stanno impazzendo tutti?
 
Non le sanno, ma temono il peggio visti i precedenti. E tanto basta e avanza.
in tutta onestà inizia a balenarmi in testa che per ora forse stessimo ancora all'antipasto, come se il virus ci stesse prendendo le misure e adesso inizi a fare sul serio visto che un paio di fucilate le abbiamo sparate anche noi...il problema è se magari lui abbia rispamito l'artiglieria pesante finora, mentre noi i pallettoni li abbiamo già finiti in pratica...
 
Non le sanno, ma temono il peggio visti i precedenti. E tanto basta e avanza.
in tutta onestà inizia a balenarmi in testa che per ora forse stessimo ancora all'antipasto, come se il virus ci stesse prendendo le misure e adesso inizi a fare sul serio visto che un paio di fucilate le abbiamo sparate anche noi...il problema è se magari lui abbia rispamito l'artiglieria pesante finora, mentre noi i pallettoni li abbiamo già finiti in pratica...
È un virus, non Annibale
 
Ragazzi, a volte è più facile dare la colpa ad altri piuttosto che ammettere il proprio fallimento, specialmente di fronte ai morti.
La motivazione è la "variante Brasiliana" del virus, ma poi ci sarà la variante indonesiana, la variante alaskiana, la variante marziana ecc.ecc.
Paradossalmente noi Italiani stiamo mostrando tutta l'impotenza (in un certo senso) organizzativa, anche e soprattutto a causa del ritardo dei vaccini Pfizer, ma non nascondiamo nulla (o quasi).
Chiudere le frontiere per salvaguardare il paese mi sembra come chiudere la stalla quando i buoi sono scappati.
 
Ci sta che in piena campagna vaccinale ci si voglia proteggere da una popolazione eterogenea che ti alzi il rischio di portare in casa varianti verso le quali non si ha ancora una matematica certezza di efficacia del vaccino. Penso che sarà qualcosa che piano piano toccherà tutti i paesi e che si protrarrà fino al prossimo autunno mandando in vacca il turismo estivo once again.
 
Anzi l’estate scorsa tutto sommato è stata grasso che cola nell’ottica attuale, ma visto quello che viene addebitato alle aperture estive c’è da aspettarsi che per la prossima ci dicano direttamente che le ferie le facciamo in balcone o per i più fortunati in giardino.
 
  • Like
Reactions: Giofumagalli
Sono solo io a ritenere che se continua questa follia collettiva il turismo estivo è l'ultimo problema di cui preoccuparsi? Qui rischia veramente di saltare tutto per aria

Beh se pensi a quanti posti di lavoro girano intorno al settore del turismo in un paese come l’Italia il rischio che salti tutto diventa certezza.
 
Sono solo io a ritenere che se continua questa follia collettiva il turismo estivo è l'ultimo problema di cui preoccuparsi? Qui rischia veramente di saltare tutto per aria
Tanto per citare un problema, voglio proprio sapere da dove attingono per un altro anno di CIG a tutti...Io mi immagino uno scenario tipo Grecia o Argentina senza una svolta. Purtroppo si é puntato tutto sui vaccini pensando che a quest'ora già fosse tutto risolto.

 
Ultima modifica:
  • Like
Reactions: delta75
Tanto per citare un problema, voglio proprio sapere da dove attingono per un altro anno di CIG a tutti...Io mi immagino uno scenario tipo Grecia o Argentina senza una svolta. Purtroppo si é puntato tutto sui vaccini pensando che a quest'ora già fosse tutto risolto.

Oppure i Paesi nei quali la cassa integrazione non esiste, quindi più o meno tutti gli altri
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.