Minuto per minuto la serata che decide Alitalia


Opportuna puntualizzazione, anche se è difficile pensare che il Cda vada contro il Governo. Comunque

GOVERNO: NOI DIAMO INDICAZIONE, MA POI TOCCA AL CDA

DECISIONE FINALE SPETTERÀ DOMANI A CDA AZIENDA Roma, 12 dic. (Adnkronos) - È in corso
da oltre 40 minuti a palazzo Chigi il vertice di governo per fare il punto sulla vicenda Alitalia. La riunione,
iniziata, poco dopo le 20, è presieduta dal premier Romano Prodi. Fonti di palazzo Chigi spiegano che questa
riunione è stata convocata «per valutare la situazione e consentirà al governo di definire un suo orientamento,
perchè la decisione finale spetta solo al consiglio di amministrazione di Alitalia convocato per domani. I due
momenti, infatti -riferiscono le stesse fonti- sono nettamente separati».

(Vam-Mcc/Ct/Adnkronos)
 
Infatti... Credo che per un indiano fare India-MXP-USA piuttosto che India-FCO-USA sia lo stesso. Sono discorsi che lasciano molto il tempo che trovano, a mio avviso!
 
Citazione:Messaggio inserito da reporter2

perchè la decisione finale spetta solo al consiglio di amministrazione di Alitalia convocato per domani.

Dichiarazione ambigua, gli advisor di Prato sono pro Af mentre la politica è pro Ap
 
Citazione:Messaggio inserito da reporter2

C'è un po' di stasi a Palazzo....

Uhm... proviamo a immaginare la scena:

Da una parte Bersani, Letta e Padoa Schioppa.
Al centro Romano Prodi (immaginatelo voltarsi da una parte e poi dall'altra, come fa uno spettatore ad una partita di tennis:D)
Dall'altra Rutelli (al telefono con Formigoni) e Bianchi

Si intravede sullo sfondo D'Alema, in un angolino, nella penombra, assorto nei suoi pensieri mentre sorseggia un'ottima annata di Moët & Chandon...

;)
 
= (Adnkronos) - Prosegue la riunione a Palazzo Chigi tra il premier Prodi e i ministri interessati con all’odg
l’esame del dossier Alitalia. Il vertice dell’esecutivo è in corso da quasi un’ora e, al momento, nulla è trapelato
sulle valutazioni che sta effettuando il governo.

(Mcc/Ct/Adnkronos)
 
Citazione:Messaggio inserito da LIMJ

Citazione:Messaggio inserito da reporter2

C'è un po' di stasi a Palazzo....

Uhm... proviamo a immaginare la scena:

Da una parte Bersani, Letta e Padoa Schioppa.
Al centro Romano Prodi (immaginatelo voltarsi da una parte e poi dall'altra, come fa uno spettatore ad una partita di tennis:D)
Dall'altra Rutelli (al telefono con Formigoni) e Bianchi

Si intravede sullo sfondo D'Alema, in un angolino, nella penombra, assorto nei suoi pensieri mentre sorseggia un'ottima annata di Moët & Chandon...

;)
La immagino un po' diversa...

Da una parte D'Alema, Bersani e Rutelli. Dall'altra Prodi e Padoa-Schioppa.

Bianchi non capisce lui stesso da che parte sta. Letta assiste, provato dalla mediazione coi camionisti.
 
Citazione:Messaggio inserito da Boeing747

Da una parte D'Alema, Bersani e Rutelli. Dall'altra Prodi e Padoa-Schioppa.

Bianchi non capisce lui stesso da che parte sta. Letta assiste, provato dalla mediazione coi camionisti.
Aggiungerei le telefonate di Veltroni, Formigoni, Marrazzo, Montezemolo, Epifani e magari Berti.
 
Ecco inizia la prima salita delle tre cime di Lavaredo....

Attacca Toto... si alza sui pedali..e con un colpo di reni stacca il gruppetto dei fuggitivi, seguito a ruota da Petacchi ...

Seguono a circa 50 metri Savoldelli e Bruseghin...che restano un po'sorpresi dal micidiale scatto del camoscio d'abruzzo...

A te Adriano De Zan !
[:308][:308][:308][:308][:308]
 
Citazione:Messaggio inserito da Lukman

Ecco inizia la prima salita delle tre cime di Lavaredo....

Attacca Toto... si alza sui pedali..e con un colpo di reni stacca il gruppetto dei fuggitivi, seguito a ruota da Petacchi ...

Seguono a circa 50 metri Savoldelli e Bruseghin...che restano un po'sorpresi dal micidiale scatto del camoscio d'abruzzo...

A te Adriano De Zan !
[:308][:308][:308][:308][:308]

Servirà l'antidoping ??
 
(AGI) - Roma, 12 dic . - «Mi auguro che il Cdm bocci il piano Air France e privilegi AirOne che ha già fatto
sapere che potenzierà gli scali italiani di Fiumicino e Malpensa». Così il presidente della Regione
Lombardia, Roberto Formigoni, in teleconferenza da Milano con la delegazione della Regione nella capitale,
ha nuovamente ribadito che «difendere gli aeroporti lombardi significa difendere tutta l’Italia».
Per Formigoni, «dopo aver incontrato l’amministratore delegato di Air France e quello di AirOne, mi sono
ulteriormente convinto che il piano di Air France, qualora dovesse vincere, penalizzerà pesantemente
Malpensa e quindi il Paese. Sarà ribadisce Formigoni - una penalizzazione assoluta perchè è un piano
distruttivo anche per i nostri imprenditori». Per il presidente della Regione Lombardia Air France« è un
piano assolutamente inaccettabile perchè attuerebbe strettamente il piano di sopravvivenza con
l’eliminazione di tutte le rotte intercontinentali su Malpensa, tranne che per Tokyo, Delhi e San Paolo. Per
questo - prosegue Formigoni - mi auguro che il Cdm bocci il piano di Air France e mi auguro anche -
conclude - che il Governo tenga fede alla scelta che l’acquirente di Alitalia» sia fatta «sulla forza del suo
piano industriale». (AGI) Mav/Stp 122224 DIC 07 NNN
 
Questo è il lancio Ansa di "chiusura" per la prima edizione dei giornali che stanno uscendo con titolazioni interlocutorie. Intanto il Governo è sempre riunito e nulla trapela.

VERTICE PALAZZO CHIGI PER FARE PUNTO SITUAZIONE (ANSA) - ROMA, 12 DIC - Ore decisive per il
futuro di Alitalia, alla vigilia del consiglio di amministrazione della compagnia, che indicherà con quale dei
tre candidati (Air France-Klm, AirOne e la cordata Baldassarre) Alitalia proseguirà la trattativa in esclusiva
per la privatizzazione.
In serata a Palazzo Chigi il premier Prodi si è riunito con i vice D’Alema e Rutelli, il sottosegretario Letta e i
ministri dell’Economia, Padoa-Schioppa, dei Trasporti Bianchi e dello Sviluppo Bersani, per fare il punto
della situazione. Situazione complessa, soprattutto dopo la pressione arrivata ieri dal mondo politico,
economico, sindacale che ha rafforzato nelle ultime ore l’opzione AirOne rispetto ad Air France da anni
indicata come candidata alle nozze.
In vista della privatizzazione, intanto, il titolo a Piazza Affari, dopo aver toccato nel corso della giornata
punte in rialzo del 4% a quota 0,89 euro, ha terminato le contrattazioni in progresso del 2,7% a 0,88 euro.
L’individuazione del potenziale acquirente avviene, quindi, entro Natale, come aveva indicato un paio di
settimane fa Prodi, che nei giorni scorsi aveva aggiunto «vinca il migliore», osservando, tuttavia, che «il
problema è avere un piano aziendale che rinforzi la compagnia» poichè «quello della proprietà è un fatto
secondario». E Air France che con Alitalia ha uno scambio azionario del 2% e un’alleanza commerciale in
Sky Team, è la forte compagnia internazionale che Prodi e Padoa-Schioppa hanno sempre visto con favore.
Un partner ideale per salvare l’aviolinea italiana e inserirla «nel gruppo di trasporto aereo più grande al
mondo» ha ribadito oggi l’Anpac (da sempre sostenitrice di Air France), «con cui il Paese ha la possibilità
di dotarsi nuovamente di una grande compagnia di bandiera». Ma che per Rutelli porterebbe alla
«subalternità». Ma il secondo vettore italiano, l’AirOne dell’imprenditore abruzzese Carlo Toto, ha deciso
come Davide contro Golia, di sfidare Air France per prendere il 49,9% dell’Alitalia nelle mani del Tesoro.
Sfilatasi per ultima dalla gara indetta da Via XX Settembre e fallita nel luglio scorso (a cui Air France non
aveva partecipato), Ap holding è tornata alla carica ottenendo il sostegno di Intesa Sanpaolo e poi delle
banche Nomura e Morgan Stanley, disposte ad entrare nel capitale nell’operazione AirOne-Alitalia. E
smontando, via via, lo scetticismo che si era formato attorno a Toto. Che ha visto aggregare nel tempo
esponenti di maggioranza e opposizione di governo, dal presidente del Senato Marini a Berlusconi, da
Montezemolo ai leader di Cgil, Cisl e Uil, attorno al suo progetto apparso meno penalizzante di quello di Air
France sul fronte degli esuberi e dell’hub di Malpensa, e che preserva l’italianità.
I sindacati, ad eccezione dell’Anpac, hanno chiesto un confronto al governo prima della scelta del partner,
ma la richiesta non è stata soddisfatta. La scelta tenga conto «del giudizio che non solo il sindacato, ma il
Paese ha espresso sul profilo industriale delle offerte in gioco» ha rilevato il segretario nazionale della Filt
Cgil Mauro Rossi spiegando che il progetto di AirOne «pone le basi per la conservazione e il rilancio
dell’industria del trasporto aereo del nostro Paese, mentre quella di Air France-Klm riduce il ruolo dell’Italia a
semplice fornitore di traffico passeggeri al vettore francese, conquistando una fetta importante del mercato
italiano. Una scelta sbagliata che rappresenta un danno insopportabile per il Paese, inaccettabile per il
lavoro e per il sindacato». (ANSA).

DR 12-DIC-07 22:18 NNN
 
(AGI) - Roma, 12 dic - Il ministro per lo Sviluppo economico, Pierluigi Bersani, ha lasciato la Presidenza del
Consiglio, dove è in corso la riunione su Alitalia senza fare dichiarazioni.(AGI) Mas 122254 DIC 07 NNN