MIMA JFK - MXP


Citazione:Messaggio inserito da I-FORD

Carino l'elenco degli aerei.
Dato il commento (acidino) sul B777AZ "ovviamente in ritardo" mi sono preso la briga di andare a vedere un'altro paio di compagnie a caso.
Ho preso LH e LTU (sono tedeschi, la puntualità dovrebbe essere il loro forte)
I due voli LH sono schedulati rispettivamente alle 17.00 e 18.05, transitano alle 19.09 e 19.22.
Il volo LTU è schedulato alle 17.45 transita alle 19.11
Non ho voglia di andare a vedere le altre compagnie, magari lo può fare Concorde mettendo vicino a tutte quelle in ritardo lo stesso commento messo per il B777AZ.
Il B767Az mi sembra fosse in orario, non ho visto il commento "come al solito in perfetto orario".

pensa che bello che sarebbe stato se tutti i voli alitalia fossero stati in orario e il resto in ritardo! non sarebbe stato più divertente?
 
Citazione:Messaggio inserito da sarrebal

Concorde!!

Ma come? vai a prenderti una cup-cake a "Magnolia" nel Village e non mi chiami? Abito praticamnte a un isolato...



ahimè non l'ho fatto... il prossimo giro (per s'ambrogio)... porterò mammà a vedere l'accensione dell'albero di natale al rockefeller center. new york a dicembre (a parte il freddo) è unica! eheheeh...


ps: ma cosa non sono quelle mattonelle di dolci?!?
 
concorde ma come hai fatto a vedere il 767 az a new york??
al kennedy ora opera il 777 sia su mxp che su fco il 767 sta operando solo su ewr da fco come 644/645
ciao
 
Citazione:Messaggio inserito da airbusfamilydriver

concorde ma come hai fatto a vedere il 767 az a new york??
al kennedy ora opera il 777 sia su mxp che su fco il 767 sta operando solo su ewr da fco come 644/645
ciao


ho recuperato nella spazzatura il foglietto con gl'appunti è ho scritto "767az". quindi, o mi son rimbambito io (ho visto un 777 e ho appuntato 767 perchè distratto da altro), e non è da escludere, oppure quel giorno c'era un 767. domani, comunque, verifico con l'operativo az cosa c'era al jfk quel giorno...
 
Mi siedo in poltrona con la mia tazza di caffè e lo sguardo mi cade sull’orologio al polso della persona seduta affianco a me intenta a leggere in WJ; indossa un patek philippe grand complications, la rolls royce degli orologi (a memoria credo siamo tra i 40 e 45.000 dollari di valore). Non poteva essere diversamente, mi dico, del resto siamo in casa swiss, in svizzera, patria degli orologi artigianali di altissima precisione . La mia curiosità è talmente forte che mi spinge con una grand faccia tosta ad attaccare bottone con il giovane signore complimentandomi per l’orologio al suo polso e dicendogli che sono un appassionato a cui piacerebbe comprare il suo modello ma che per ora non me lo posso permettere. Insomma, una parola tira l’altra e scopro che è il chief executive officer private banking del credit swiss. Anno di nascita 1962! (è la conferma che le salette, dei vettori che contano, ovvio, servono anche a questo: incontrare gente).
Ormai si è fatta l’ora di avviarci al controllo sicurezza per passare, poi, all’area gate infatti nel giro di una decina di minuti il 319 eurofly dovrebbe atterrare proveniente da milano. Lasciamo la saletta swiss, scendiamo al piano terra e ci avviamo ai filtri radiogeni. Percorriamo la fast track di first e business class insieme ad un gruppo di passeggerei israeliani che stanno varcando anche loro i controlli per recarsi a bordo del 744 della El Al in partenza per Tel Aviv. “Siamo al sicuro” esclamo “con gl’israeliani i controlli sono tali che non dovrebbe succederci nulla”. Lentamente ci avviciniamo agli archetti allietati dal “macello” giocoso e “scalmanato” tenuto da dei giovani ebrei ortodossi; non invidio la madre che aveva assai difficoltà a tenerli a bada. Superiamo i controlli senza grandi problemi, invitati in anticipo a toglierci scarpe, cintura, giacca e tutti gli oggetti contenuti nelle tasche. Una volta nell’area sterile camminiamo verso il gate prefissato per il nostro imbarco mentre il 319 attracca al finger! Che impressione! Un aereo tutto ala e coda, come amo dire, che si perde vicino ad 747 serie 400, è un puntino. Nell’attesa che sbarchino i passeggeri in arrivo dall’Italia e riallestiscano l’aeroplano per il nostro volo decidiamo di andare a vedere l’imbarco della EL Al “così osserviamo come fanno l’imbarco” dico “c’è sempre qualcosa da imparare”.
Cinquanta minuti dopo ha inizio il nostro imbarco. Siamo effettivamente in quattro. Oltre a noi due c’è un signore, che scopriremo poi a bordo essere venuto a new york solo due giorni prima, sempre con GJ, e un giovane ragazzo che intuisco essere italo americano dal possesso di due passaporti: quello blu USA e quello Italiano. Non viene fatto nessuno annuncio, semplicemente la signora al gate c’invita a salire a bordo. Camminiamo lungo il finger, decisamente in discesa, e varchiamo la porta d’ingresso del 319. Un dolce suono di lounge music di sottofondo ci accoglie a bordo insieme al sorriso della responsabile dei servizi di bordo che ci indica i nostri posti. Mi avvicino alla mia poltrona e una hostess, saranno in quattro a bordo, mi aiuta a mettere il bagaglio a mano nella cappelliera oltre a prendersi cura della mia giacca (la stessa cosa succede per gl’altri passeggeri). “perché mi ha chiesto la carta d’imbarco insieme alla giacca?” esclamo a bassa voce rivolgendomi alla persona con me “iniziamo con le polemiche?” mi risponde “no, nessuna polemica, però siamo in quattro e la giacca l’abbiamo solo in due. Visto il numero delle persone e visto il tipo di volo non mi pare il caso di usare le procedure come se fossimo su un 319 in partenza per ibiza pieno di gente” “dacci un taglio” ottengo come risposta! Sposto dalla poltrona la confezione contenente una coperta di lana spessa e un cuscino piccolo ma morbido e mi siedo. Qualche minuto dopo passa una delle hostess con un carrello allestito di quotidiani e periodici. La scelta è decisamente abbondante, ci sono i principali quotidiani italiani oltre ad alcuni settimanali (panorama, espresso, il mondo) e qualche mensile patinato (class, luxory, capital) oltre al WsJ e al NYT. Con il passaggio successivo ci viene consegnata una piccola trousse di color blu logata eurofly contenente una mascherina, tappi per le orecchie, dentifricio con spazzolino e una crema per il viso. Nulla di esaltante. Nel frattempo ci siamo sistemati tutti ai nostri posti occupando la prima metà della cabina. Le operazioni d’imbarco sono praticamente terminate e infatti ha inizio il push back. La demo (misure di sicurezza) è manuale “… il salvagente posto sotto il sedile…” si ode in cabina “no. Il salvagente è tra le due poltrone e non sotto” esclama la persona con me “che fai ora polemizzi tu?” “nessuna polemica” risponde “solo che il salvagente non è sotto al sedile. Lo è nei 319 configuarti, diciamo normalmente, ma non in questi” insomma stanno utilizzando gli annunci standard del 319 dimenticandosi di adattarli al tipo di aeroplano e la cosa non poteva sfuggire a chi si occupa da ormai sei anni di addestramento (o formazione per usare una parola che più piace in alitalia) di assistenti di volo!

Segue…
 
Messi bene quelli della GJ. 4 Persone in un volo... uno staff member a testa.
Comunque qui viene la domanda... come mai con Eurofly? Mandati da AZ per provare la concorrenza?
 
Deve essere stata un'esperienza fantastica in 4 su un intercontinentale!! Penso non capiti tutti i giorni... Ma le 4 AV si sono praticamente limate le unghie per tutto il volo? Non avevano quasi niente da fare!
 
Ma carica sempre così tanto? Ho avuto l'occasione di prenderlo mese scorso, aerei quasi vuoti sia in andata che al ritorno. Rispetto ai servizi all biz che ci sono da DUS per EWR devo dire che siamo ancora lontanucci, anche se complessivamente devo dire non mi è dispiaciuta GJ.
 
Beh, non sono sempre così pieni, altrimenti avrebbero raddoppiato le frequenze :D
 
Che vergogna il LF del MIMA.

Su 4 pax quanti erano paganti?

Citazione:Messaggio inserito da concorde
E infatti (riporto fedelmente da degli appunti che mi sono preso mentre cenavo) sono transitati davanti a noi per andare al punto attesa:

19.34 767 az (to chi si vede)
19.55 777 az (to chi si vede... ovviamente in ritardo)

I 2 voli AZ da JFK sono alle 18:00 (MXP) e alle 21:10 (FCO).
Non capisco come tutti e 2 possano essere passati al punto di attesa per decollare ben prima dell'orario di partenza del volo per FCO...[:301]
 
Citazione:Messaggio inserito da concorde

patek philippe grand complications, la rolls royce degli orologi (a memoria credo siamo tra i 40 e 45.000 dollari di valore).
Se è davvero un esemplare della famiglia "Grand Complications" hai dimenticato uno zero in coda a quelle cifre ;)

Marco
 
Citazione:Messaggio inserito da concorde
La mia curiosità è talmente forte che mi spinge con una grand faccia tosta ad attaccare bottone con il giovane signore complimentandomi per l’orologio al suo polso e dicendogli che sono un appassionato a cui piacerebbe comprare il suo modello ma che per ora non me lo posso permettere.

tremendo!!

Citazione:Messaggio inserito da concorde


Segue…

attendo impaziente... [:301][:301]