il treno puo viaggiare a 360 se la linea è certificata a 360. punto e basta

Il vantaggio di tempo lo calcoli del momento in cui il treno supera i 300 (e inizia a guadagnare rispetto a quello che si ferma a 300)e fino a quando non scende sotto i 300 ...parliamo di poche decine di km. I costi di manutenzione salgono esponenzialmente cosi come il consumo energetico. In compenso un treno con potenza X (a maggior ragione se a potenza ripartita come AGV o Etr1000) e rapporto di trasmissione per 300km/h probabilmente, anzi, sicuramente, risulterà piu brillante allo spunto rispetto ad un treno analogo ma con rapporto da 360. Gli studi effettuati dai francesi, dai tedeschi e dai giapponesi indicano come controproducente l'utilizzo oltre i 300km/h. I tedeschi di recente hanno rivisto anche la soglia dei 300 abbassandola ulteriormente. Di fatto, a meno di non utilizzare linee con spazi tra stazione stazione di diverse centinaia di km, andare oltre i 300km/h, con l'utilizzo su rotaia convenzionale, non conviene. L'Italia a mio avviso avrebbe bisogno di un materiale come AGV ma con potenza superiore o un materiale come Etr1000 ma con rapporto di trasmissione atto ai 300km/h. Il 20% su tutti i tipi di tracciato è la "favola" del rango P. Che poi 20% non è, varia da tratto a tratto in base alle caratteristiche della linea. Parliamo quasi sempre di linee tortuose o di tratti di linea con riduzioni di velocità date dal profilo planoaltrimetrico (esempio reggio emilia, modena e piacenza sulla bo-mi lenta). Di fatto i treni AV su queste linee già non vanno ora e sempre meno andranno in futuro ergo il 20% in piu è una favola. L'Etr1000 è stato cercato e voluto per i 360km/h in servizio commerciale per una questione di prestigio

A mio avviso i treni andranno a 300 e la marcia fino a 360km/h sarà autorizzata i
n caso di tracce orario particolari (No stop roma milano) o di piccoli ritardi (perchè i recuperi andando a 360 saranno cmq piccoli)