Milano-Roma: sfida continua fra aereo e treno


Non sanno più cosa inventarsi...

Mi chiedo solo una cosa, nelle due classi più elevate ti verranno forniti le coperte e i thermos caldi da usare, Moretti docet, in caso di ritardo?

:D:D:D
 
Scopiazzano l'aereo intercontinentale.

E poi si devono differenziare da NTV se vogliono tirare a campare...Il bello della concorrenza.
 
Scopiazzano l'aereo intercontinentale.
I voli intercontinentali si distinguono per i tragitti notturni e la lunga durata, che è il concetto opposto all' Alta Velocità. La tratta principale Milano-Roma si percorre in tre ore, da Milano a Firenze si va in un' ora e mezzo e la comodità oltre un certo livello non serve.

Aggiungo che già adesso ci sono tre opzioni: seconda classe, prima classe e salottini. Quattro classi in un aereo possono avere senso perché ha senso la cattle class dove si ammassa chi vuol spendere poco. In treno lo spazio non manca nello stesso modo, soprattutto visti i LF (per forza, dati i prezzi!)
 
I voli intercontinentali si distinguono per i tragitti notturni e la lunga durata, che è il concetto opposto all' Alta Velocità. La tratta principale Milano-Roma si percorre in tre ore, da Milano a Firenze si va in un' ora e mezzo e la comodità oltre un certo livello non serve.

Se trovano chi è disposto a pagare per queste classi e servizi aggiuntivi, servono eccome al bilancio di trenitalia, del resto anche sui voli europei di 2 ore c'è la business class, saranno in pochi a usarla ma al cliente bisogna dare la possibiltà di scelta.
 
Mi aspetto che le 2 classi attuali, saranno quelle "centrali" della nuova offerta.
Al top potrebbe esserci una top class con layout 1-1, molta privacy e varie amenities incluse (food, wi-fi, hostess, AVOD). Perfetto come mini ufficio privato, o comunque per la clientela ad alto yield. A questa offerta l' aereo non può rispondere per evidenti limiti di spazio disponibile e relativi costi.
All' altro estremo ci potrebbe essere una economy class con lo stesso layout 2-2 dell' attuale 2a, ma con tutti i posti a correre. Già questo aumenterebbe la capienza di una carrozza del 15-20%, cosa che potrebbe riflettersi sui prezzi.
Da notare che riconfigurando alcune carrozze di 2a classe ad alta densità, si potrebbe ottenere la stessa capienza complessiva di un treno con meno vetture, ricavando in questo modo materiale a costo 0 per formare nuovi treni (locomotive a parte).
Immagino che le offerte speciali più allettanti, saranno tutte incentrate su questa nuova classe "basic". Che non credo sarà comunque una cattle class.
 
Le seconde classi sono vuote, le tracce abbondano, non serve a nulla aumentare il numero di poltrone.
Puoi ridurre il numero delle carrozze utilizzate e con quelle rimaste comporre nuovi treni.
Non sono per nulla sicuro che le tracce per muoversi nei nodi, specie Milano e Roma, siano così abbondanti, specie negli orari di punta.
Nei forum ferroviari si ventilava da più parti che l' aumento del numero di corse tra MI e RM, sia soprattutto dovuto alla volontà di MM di occupare tracce in chiave anti-NTV. E questo anche a costo di far viaggiare i treni semivuoti.
 
Servirebbe se TI applicasse la legge dell'economia per cui si massimizza il profitto quando il prezzo e' uguale al costo marginale...
 
Caro malpensante. Io ci viaggio spesso sul Frecciarossa. Lo trovo sempre pieno. Domani mattina lo riprendo, per esempio. Volete che faccio un TR off topic? :)
 
E poi si devono differenziare da NTV se vogliono tirare a campare...Il bello della concorrenza.

A me, più che differenziarsi, sembra proprio l'opposto: Trenitalia cerca di copiare spudoratamente NTV.

L'AGV è rosso, Trenitalia mette la fascia rossa sugli ETR500 e si inventa il Frecciarossa.

NTV offrirà wireless e poltrone di nuovo tipo, Trenitalia fa lo stesso.

E così via.
 
Che ci sia un po' troppa offerta di posti è risaputo (e nonostante tutto le offerte sono piuttosto latitanti) ma la situazione varia molto da treno a treno.
I treni che fermano a Firenze SMN e Bologna sono ovviamente i più affollati tutti i giorni della settimana, i Roma-Milano Porta Garibaldi-Torino stanno ingranando bene, i più problematici restano i Mi-Ro No Stop che hanno troppi posti in relazione ai biglietti venduti anche se bisogna ammettere che riempiono tanto in prima a prezzo sostanzialmente pieno ma troppo troppo poco in seconda. Sono chiaramente i treni prediletti dalla clientela business che non prende più l'aereo.
Il problema è che vengono effettuati con materiale troppo capiente, se si utilizzasse qualcosa di più piccolo sarebbero perfetti.