Dal punto di vista previdenziale impatta eccome... se un cittadino Italiano é iscritto all'AIRE non ha piú diritto al SSN se non per - mi sembra - Pronto Soccorso e 30 giorni di cure urgenti...
Errato, perdi solo il diritto al medico di base.
Integro:
I cittadini AIRE, rientranti temporaneamente in Italia, titolari di pensione corrisposta da enti previdenziali italiani o con status di emigrato certificato dall’autorità consolare competente, hanno diritto a usufruire dell’assistenza sanitaria ospedaliera urgente (ricovero o ambulatoriale) per un massimo di 90 giorni nell’anno solare, qualora non siano in possesso di copertura assicurativa privata.
Gli assistiti si recano al Distretto nell’ambito in cui eleggono il domicilio, presentano la documentazione attestante il loro status (o autocertificazione, su apposito modello che viene fornito dal Distretto) e ottengono una tessera sanitaria dove viene indicato il periodo di permanenza e viene specificato che l’assistito ha diritto solo all’assistenza ospedaliera urgente.
I cittadini AIRE (residenti in Paesi dell’Unione Europea, dello Spazio Economico Europeo, Svizzera e altri Paesi convenzionati) hanno diritto all’assistenza sanitaria garantita dalla specifica convenzione con i relativi modelli di copertura (per questi assistiti non vale il limite temporale dei 90 giorni nell’anno solare). Solo se non risultano avere la copertura dello Stato Estero (perché non iscritti al servizio sanitario dello Stato o perché non rientranti nelle categorie a cui è garantita l’assistenza in base alle singole convenzioni) gli assistiti hanno diritto all’assistenza generale garantita ai cittadini Aire (assistenza ospedaliera urgente per 90 giorni).
Cittadini iscritti all’Aire distaccati da ditte, società e imprese italiane in paesi non convenzionati
I cittadini iscritti all’AIRE che sono distaccati all’estero per lavoro ma continuano a versare i contributi in Italia hanno invece diritto all’iscrizione al S.S.N. e alla copertura sanitaria completa, compresa la scelta del medico di medicina generale, durante i temporanei rientri in Italia. In tal caso devono presentare al Distretto idonea documentazione atta a dimostrare il versamento dei contributi in Italia (o autocertificare tale condizione). Anche in tale caso non si applica il limite temporale di 90 giorni e quindi questi cittadini hanno diritto alla copertura per tutti i periodi di rientro temporaneo.