Meridianafly - Qatar Airways: trovato l'accordo

  • Autore Discussione Autore Discussione Blos
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Cosa ti ha dato fastidio che dica che gli expat sopravvivono all'estero? Io in italia ho sempre avuto un eccellente stile di vita , tu evidentemente no.

Guarda, con me caschi proprio male. Ma d'altra parte ti capisco... come fai a sapere con chi stai parlando?

Io ho vissuto piu' di meta' della mia vita fuori dall'Italia. Di posti, belli e brutti, ne ho visti molti, pero' una cosa non ho mai fatto e non faro' mai... sopravvivere.

Io mi ritengo molto fortunato perche' ho la possibilita' di scegliere ... e infatti ho scelto di non vivere in Italia. I miei figli meritano di meglio

P.s. la tua firma dice tutto sulle eccellenze italiane
 
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Guarda, con me caschi proprio male. Ma d'altra parte ti capisco... come fai a sapere con chi stai parlando?

Io ho vissuto piu' di meta' della mia vita fuori dall'Italia. Di posti, belli e brutti, ne ho visti molti, pero' una cosa non ho mai fatto e non faro' mai... sopravvivere.

Io mi ritengo molto fortunato perche' ho la possibilita' di scegliere ... e infatti ho scelto di non vivere in Italia. I miei figli meritano di meglio

P.s. la tua firma dice tutto sulle eccellenze italiane

Non vedo perchè scaldarsi.
Se stai bene dove stai buon per te.

p.s. la firma di geardown credo proprio sia sarcastica.
 
Io mi ritengo molto fortunato perche' ho la possibilita' di scegliere ... e infatti ho scelto di non vivere in Italia. I miei figli meritano di

Io invece anche per mio figlio ho scelto di rientrare in Italia dal ME.
La mia famiglia merita di meglio.:o
 
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È la regola di chi ha il cash dalla parte del manico ...

Sicuro, il cash ce l'ha, pero' facendo cosi' di sicuro incrementa il rischio per un venditore di fare affari con lui. Ha rotto le balle - e parecchio - sul 787, quando altre compagnie (Royal Brunei, ANA, JAL su tutte) che stavano avendo problemi piu' seri hanno continato a lavorare con Boeing per risolverli. Ha rotto le balle, e parecchio ancora, sul 380, pur avendolo ricevuto a macchina gia' matura. E' andato sui giornali dopo aver rifiutato una delivery, cosa che capita anche ad altre compagnie ma che non viene sbattuta a prima pagina. Ha ari-rotto le balle sul 350, che e' probabilmente l'EIS piu' liscia che si sia vista da un bel po' di tempo a questa parte. Sicuro che Boeing gli abbia fatto un prezzo da amico per il 737, considerando che non vende benissimo, ma cancellare gli ordini del 320, per un problema che non pare insormontabile, non so quanto gli giovera' la prossima volta che deve fare shopping. Airbus e Boeing sanno che hanno a che fare con uno lunatico, e vorranno difendersi dal rischio di dover fare affari con uno che ha dimostrato di essere un cliente difficile e di rimangiarsi i contratti.
 
A me risulta che abbia rifiutato solo i primi 4 Airbus, utilizzando una apposita clausola. Non ha cancellato , però, l'ordine di tutti gli altri Airbus .
A quanto riferito da Baker, l'ordine (o meglio, le opzioni ) per i B737NEO sono stati fatti per tutelarsi a fronte di eventuali altre cancellazioni - anche se a mio modo di
vedere non può opzionare 100 B737 nel timore di cancellare un ordine per un numero equivalente di Airbus - sicuramente vuole ampliare la flotta
(sua, oppure di qualche consociata)
 
Ma infatti... pero questa storia da volpe e l'uva mi fa sorridere.

Se evidentemente sono stato fuori e adesso sono in italia la volpe e l'uva c'entrano poco anche perché l'uva mi piace tanto e sotto forma liquida :D e per comprarla adesso non devo usare tessere speciali ed essere schedato né io né i miei figli, come ho detto qualcuno si adatta e qualche altro no....
 
Sicuro, il cash ce l'ha, pero' facendo cosi' di sicuro incrementa il rischio per un venditore di fare affari con lui. Ha rotto le balle - e parecchio - sul 787, quando altre compagnie (Royal Brunei, ANA, JAL su tutte) che stavano avendo problemi piu' seri hanno continato a lavorare con Boeing per risolverli. Ha rotto le balle, e parecchio ancora, sul 380, pur avendolo ricevuto a macchina gia' matura. E' andato sui giornali dopo aver rifiutato una delivery, cosa che capita anche ad altre compagnie ma che non viene sbattuta a prima pagina. Ha ari-rotto le balle sul 350, che e' probabilmente l'EIS piu' liscia che si sia vista da un bel po' di tempo a questa parte. Sicuro che Boeing gli abbia fatto un prezzo da amico per il 737, considerando che non vende benissimo, ma cancellare gli ordini del 320, per un problema che non pare insormontabile, non so quanto gli giovera' la prossima volta che deve fare shopping. Airbus e Boeing sanno che hanno a che fare con uno lunatico, e vorranno difendersi dal rischio di dover fare affari con uno che ha dimostrato di essere un cliente difficile e di rimangiarsi i contratti.

Tutto vero ma quando il cash si traduce in contratti da miliardi di dollaroni ( Billions ) stai tranquillo che nessuno lo manda in fondo a destra .....

Poi non ha cancellato l'ordine del NEO, finora mi pare che abbia rifiutato solo le prime due macchine perché l'Ingegneria QR ( ed ingegneri ce ne sono tanti e bravi ) hanno relazionato ad ALBAK che i motori così come sono performano meno di quanto dichiarato da Airbus ergo manderebbe fuori badget il capitolo fuel che si bilancia tra milioni di ore di volo attribuite alla macchina e consumo orario traducendosi quindi in Milioni di $ in più sul costo di esercizio ed in meno sui ricavi.

Da parte sua P&W ha recepito la lamentela dicendo di avere un fix per il problema che comunque ALBAK ha nuovamente contesto definendolo " una benda sulla ferita e non una cura definitiva " .

Tutto è molto piramidale in organizzazioni verticistiche come QR, se ingegneria non avesse relazionato a dovere ( ergo accortasi dei consumi extra) ALBAK li avrebbe impalati alla Palma più vicina ( giustamente ) quindi ognuno si preoccupa di fare bene il proprio lavoro e perciò sorrido quando leggo che AL avrebbe rifiutato gli aerei perché ....a corto di Piloti.

Please.....
 
Guarda, con me caschi proprio male. Ma d'altra parte ti capisco... come fai a sapere con chi stai parlando?

Io ho vissuto piu' di meta' della mia vita fuori dall'Italia. Di posti, belli e brutti, ne ho visti molti, pero' una cosa non ho mai fatto e non faro' mai... sopravvivere.

Io mi ritengo molto fortunato perche' ho la possibilita' di scegliere ... e infatti ho scelto di non vivere in Italia. I miei figli meritano di meglio

P.s. la tua firma dice tutto sulle eccellenze italiane

Hai vissuto negli Emirati o in Medio Oriente? Perché sono due cose diverse.
 
Tutto vero ma quando il cash si traduce in contratti da miliardi di dollaroni ( Billions ) stai tranquillo che nessuno lo manda in fondo a destra .....

Poi non ha cancellato l'ordine del NEO, finora mi pare che abbia rifiutato solo le prime due macchine perché l'Ingegneria QR ( ed ingegneri ce ne sono tanti e bravi ) hanno relazionato ad ALBAK che i motori così come sono performano meno di quanto dichiarato da Airbus ergo manderebbe fuori badget il capitolo fuel che si bilancia tra milioni di ore di volo attribuite alla macchina e consumo orario traducendosi quindi in Milioni di $ in più sul costo di esercizio ed in meno sui ricavi.

Da parte sua P&W ha recepito la lamentela dicendo di avere un fix per il problema che comunque ALBAK ha nuovamente contesto definendolo " una benda sulla ferita e non una cura definitiva " .

Tutto è molto piramidale in organizzazioni verticistiche come QR, se ingegneria non avesse relazionato a dovere ( ergo accortasi dei consumi extra) ALBAK li avrebbe impalati alla Palma più vicina ( giustamente ) quindi ognuno si preoccupa di fare bene il proprio lavoro e perciò sorrido quando leggo che AL avrebbe rifiutato gli aerei perché ....a corto di Piloti.

Please.....

Non ho detto io che sono a corto di piloti, onestamente sono cose di cui non ho la piu' pallida idea.

Il mio problema e' l'intero modus operandi di Al Baker, e di QR di conseguenza, per quanto riguarda engineering e safety. Tutto e' basato sui pugni pestati sul tavolo, sulle urla, sulle minacce, sui licenziamenti e 'heads will roll'. Visto in prima persona.

In un mondo in cui contano, come sai, le root cause analysis e il lavorare coi propri providers questo e' il modo piu' sbagliato di lavorare che c'e'. Nessun'altra compagnia, nemmeno i suoi vicini di casa, sono cosi. Comunque sono OT, scusate.
 
Hai vissuto negli Emirati o in Medio Oriente? Perché sono due cose diverse.

Io sono stato residente solo in Uae ma conosco il medio Oriente abbastanza bene visto che la mia famiglia nel corso degli ultimi 20 anni ha vissuto in Kuwait, Libano, Egitto, Oman, Qatar e Saudi mentre io ero residente in UK prima e Malesia poi.
 
La flotta e il personale
"Quando la nostra flotta crescerà, e cresceremo presto e velocemente, noi assumeremo più personale. Vogliamo premiare le persone che lavorano. È estremamente importante far passare questo messaggio: ciò che intendiamo fare in futuro è fornire più posti di lavoro e garantire maggiori benefici economici all'Italia".

Dopo l'ambizione dichiarata di far crescere Meridiana fino a farla diventare più grande di Alitalia, gli attacchi frontali alla compagnia di bandiera italiana non si fermano: "Vogliamo che Meridiana diventi un player di rilevanza assoluta in Italia, perché il Paese ha un grande potenziale che al momento non viene sfruttato, dal momento che non avete una compagnia di bandiera forte con un ampio network internazionale e che sia in grado poi di soddisfare anche il mercato domestico".

Le condizioni per diventare azionisti
Su Meridiana, dunque, Qatar Airways sta puntando molto e il vettore sardo potrebbe diventare il mezzo per "trasportare passeggeri da est a ovest e viceversa", rivela ancora Al Baker. Che alla fine però avverte: "Non è detto che diventeremo azionisti della compagnia; Meridiana deve garantire le condizioni che abbiamo richiesto. Ma se il progetto andrà in porto, non ci saranno tariffe economiche: pagherete per il servizio che offriremo".
 
03/11/2016 08:45 | ULTIME NOTIZIE

Al Baker, Qatar: “Faremo di Meridiana la più grande compagnia italiana”

"Vogliamo far diventare Meridiana una compagnia più grande di Alitalia". Non usa mezzi termini Akbar Al Baker, ceo di Qatar Airways, per svelare i piani di crescita del vettore arabo in Italia. L'occasione è la presentazione del nuovo volo su Pisa da Doha, che segna un altro passo nel'espansione sulla Penisola.

In primo luogo, la questione Meridiana, di cui dovrebbe diventare azionista dopo l'acquisto del 49% delle quote societarie, un progetto che dovrebbe vedere la luce, dopo le conferme di uno slittamento, "più precisamente entro la fine di gennaio 2017, a patto che Meridiana soddisfi tutte le condizioni che abbiamo imposto". Sul ritardo dell'operazione però pesa anche il vaglio, ancora in corso, della Commissione europea.

Una compagnia internazionale
"Deve essere chiaro - spiega Al Baker - che la nostra intenzione non è quella di usare Meridiana per far crescere Qatar Airways, ma quella di usare la nostra compagnia per far crescere il vettore italiano. Con il nostro arrivo, Meridiana non diventerà un vettore regionale, ma sarà una compagnia internazionale".

Le condizioni fornite a Meridiana per finalizzare l'operazione prevedono un miglioramento delle performance commerciali e un piano di contenimento dei costi che, tra le altre cose, impone una riduzione degli stipendi del 20% e il licenziamento di 400 dipendenti.

Richieste dure che non hanno mancato di suscitare polemiche. Per questo motivo il ceo di Qatar si affretta a rassicurare gli animi: "So bene che abbiamo chiesto a Meridiana tagli di personale e uno sfoltimento dell'organizzazione aziendale affinché potessimo essere pronti per entrare nella compagnia, ma non dovete pensare che siamo qui per tagliare".

La flotta e il personale
"Quando la nostra flotta crescerà, e cresceremo presto e velocemente, noi assumeremo più personale. Vogliamo premiare le persone che lavorano. È estremamente importante far passare questo messaggio: ciò che intendiamo fare in futuro è fornire più posti di lavoro e garantire maggiori benefici economici all'Italia".

Dopo l'ambizione dichiarata di far crescere Meridiana fino a farla diventare più grande di Alitalia, gli attacchi frontali alla compagnia di bandiera italiana non si fermano: "Vogliamo che Meridiana diventi un player di rilevanza assoluta in Italia, perché il Paese ha un grande potenziale che al momento non viene sfruttato, dal momento che non avete una compagnia di bandiera forte con un ampio network internazionale e che sia in grado poi di soddisfare anche il mercato domestico".

Le condizioni per diventare azionisti
Su Meridiana, dunque, Qatar Airways sta puntando molto e il vettore sardo potrebbe diventare il mezzo per "trasportare passeggeri da est a ovest e viceversa", rivela ancora Al Baker. Che alla fine però avverte: "Non è detto che diventeremo azionisti della compagnia; Meridiana deve garantire le condizioni che abbiamo richiesto. Ma se il progetto andrà in porto, non ci saranno tariffe economiche: pagherete per il servizio che offriremo".


Fonte: http://www.ttgitalia.com/stories/ul...di_meridiana_la_pi_grande_compagnia_italiana/