Meridiana Fly - Bufera sugli stipendi per il Cda

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8 Giugno 2009
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Con circa la metà dei dipendenti in cassa integrazione e un indebitamento finanziario netto consolidato pari a 92,6 milioni di euro (datato al 31 gennaio 2012) è inevitabile che la seconda compagnia aerea italiana, Meridiana Fly sia guardata a vista. Soprattutto in un periodo in cui i riflettori mediatici sono puntati sui compensi dei manager del Paese e tutte le “anomalie” (come l’aumento dei membri dei Cda e del loro reddito) balzano subito all’occhio.

Occorre precisare inoltre che nell’ottobre dello scorso anno Merdiana Fly ha acquisito la compagnia Air Italy e il suo Ad, Giuseppe Gentile, è stato promosso al vertice dell’intero gruppo tanto che Air Italy ne detiene il 37%, mentre il fondatore, il principe Aga Khan è sceso al 41%. Il tutto in un contesto finanziario tutt’altro che roseo per entrambe le compagnie, aggravatosi ulteriormente a seguito dell’acquisizione.

Ma andiamo con ordine.

Le “anomalie” a cui si faceva riferimento e segnalate dal sindacato di base degli assistenti di volo (USB) consistono nell’aumento dei membri del Consiglio d’Amministrazione e dell’ammontare del compenso fisso complessivo di tali membri da 1,079,000 di euro lordi a 1,5 milioni (circa 500 mila euro in più). Dulcis in fundo è stato stabilito, per gli amministratori con delega, un compenso variabile massimo di 400 mila euro lordi annui, quasi tre volte di più rispetto all’anno precedente in cui si fermava a 144 mila euro.

Tutto questo è stato stabilito in occasione dell’assemblea degli azionisti di Meridiana Fly del 15 febbraio scorso in cui sono stati nominati i nuovi membri del Cda, presieduto da Marco Rigotti ed è riportato in un resoconto consultabile pubblicamente nella sezione Investor Relations del sito di Meridiana .

La comparazione tra i compensi attuali e quelli dello scorso anno è possibile consultando il resoconto dell’assemblea degli azionisti del 28 aprile 2011 .

Essendo salito da 8 a 12 il numero di consiglieri (e ci si chiede tra l’altro come mai, visto che per farlo è stato modificato anche lo Statuto Sociale che stabiliva come massimo 11 membri nel Cda e la compagnia non versa in splendide acque) il compenso complessivo è aumentato (1,5 milioni di euro), ma quello individuale è diminuito.

In sintesi: tutti hanno la retribuzione fissa (1,5 milioni diviso 12 componenti = 125.000 euro a testa) che se paragonata a quella dell'anno prima (1.079.000 diviso 8 = 135.000) è inferiore di 10 mila euro, perché sono aumentati i membri. E si è basata su questi calcoli la spiegazione fornita in una nota da Meridiana Fly venerdì 2 marzo per smentire quelle che ha definito “notizie destituite di ogni fondamento”. “I giornalisti citano alcune fonti sindacali – si legge – e queste devono essere certamente in malafede nell’affermare che ci sono stati aumenti dei compensi dei dirigenti, perché il sindacato di base sa bene che tutti hanno accettato una decurtazione del proprio stipendio dell’8% alla stregua della riduzione del costo del lavoro del personale navigante”.

“Nessuna malafede da parte nostra – hanno replicato dall’USB – e i documenti sono quelli ufficiali e pubblici. Da parte nostra non c’è stata alcuna strumentalizzazione, quanto il desiderio di vederci chiaro”.

Nel comunicato stampa di smentita non vi è alcun cenno alla parte considerata dal sindacato davvero rilevante nell’ottica di una lettura “a rialzo” delle decisioni prese in assemblea, quella dei 400 mila euro di compenso variabile. La parte variabile può essere costituita da stock options "una tantum", benefits o altre forme di pagamento legate al conseguimento di particolare obiettivi e soggette, tra l’altro, ad un'imposizione fiscale diversa da quella della retribuzione fissa.

“A fronte della metà dei dipendenti costretti a ricorrere agli ammortizzatori sociali (con percentuali di riduzione dello stipendio che vanno dall’8 fino al 28% per 400 di loro) – aggiungono dall’USB - a condizioni di lavoro che impongono maggiori sacrifici tanto che sono salite a 30 le ore continuative di servizio, un numero esorbitante, questi aumenti ci sembrano una presa in giro. Noi stiamo facendo sacrifici sia a livello economico sia a livello fisico e poi vediamo il Cda prendere decisioni di questo tipo. Per non parlare delle ricadute che tutti questi tagli e le condizioni di lavoro in cui oggi esercitiamo la nostra professione hanno sulla sicurezza dei passeggeri. Quello aereo è il mezzo di trasporto più utilizzato e non si può tollerare che un dipendente vi trascorra fino a 30 ore, magari senza avere la possibilità di cambiarsi o di recuperare il sonno”.

“Questi signori – hanno proseguito – non si rendono forse ben conto che è dal personale di volo che dipende la salvaguardia dei passeggeri e che con il loro atteggiamento rischiano di comprometterla. Per tutte queste ragioni abbiamo indetto per il 16 marzo uno sciopero di 24 ore. Noi non abbiamo alcun problema se un dirigente guadagna 5 milioni di euro all’anno, ma nelle condizioni in cui versa la società e con tutti i cassaintegrati che ci sono, non ci sembra quantomeno opportuno pensare di arrotondarsi lo stipendio alla faccia nostra”.

La holding era di recente balzata agli onori delle cronache anche per la notizia pubblicata in esclusiva proprio da Affaritaliani.it (http://affaritaliani.libero.it/economia/meridiana-fly290112.html) - e poi ripresa in tutto il mondo - relativa alle discutibili indicazioni che la responsabile dei Servizi di Bordo, Cristina Ceolin (moglie dell’attuale Amministratore Delegato Giuseppe Gentile) avrebbe dato agli assistenti di volo in materia di taglie (“non saranno tollerate lievitazioni di peso se non documentate” – aveva affermato) e di divise più provocanti. E il tutto era sfociato in una petizione di hostess e steward che rivendicavano la propria dignità professionale a fronte di tali richieste considerate degradanti e discriminanti.

A completamento del quadro non sono di certo rassicuranti i dati societari. “Al 31 gennaio 2012 – si legge nell’informativa mensile Consob – l’indebitamento finanziario netto di Meridiana Fly era pari a Euro 39,1 milioni rispetto a 32,3 milioni di fine dicembre 2011, con un peggioramento di 6,8 milioni”. Sul versante dell’indebitamento finanziario netto consolidato le cose vanno addirittura peggio con un buco che si aggira attorno ai cento milioni, per la precisione 92,6 milioni di euro (sempre al 31 gennaio) rispetto agli 86,3 milioni di fine dicembre 2011 con un peggioramento di 6,3 milioni. Tra le voci di cui si compone il deficit una quota riguarda “l’earn-out (parte variabile del prezzo per l’acquisto di un’azienda riconosciuta al venditore, ndr) maturato nei confronti degli ex azionisti di Air Italy Holding nell’ambito degli accordi per l’acquisizione di Air italy”. Per arginare la situazione nel mese di gennaio 2012 la società controllante, ovvero Meridiana, ha concesso un nuovo finanziamento a Meridiana Fly dell’importo di 14 milioni di euro.
Affaritaliani.it
 
Mi chiedo quando in Italia (ma non solo) accetteremo il fatto che gli stipendi dei dipendenti privati sono cavoli degli azionisti e non sono un problema "pubblico". Se l'Aga Kahn e Gentile (i 2 maggiori azionisti) sono dell'idea che sia utile o necessario aumentare gli stipendi - diminuendo al contempo di pari importo gli utili generati o aumentando le perdite - sono cavoli loro.
Capisco gli altri dipendenti, ma resto dell'idea che la proprietà privata non sia un furto e che quindi gli azionisti siano liberi, nei limiti di legge, di decidere per quello che ritengono essere il meglio.
 
Mi chiedo quando in Italia (ma non solo) accetteremo il fatto che gli stipendi dei dipendenti privati sono cavoli degli azionisti e non sono un problema "pubblico". Se l'Aga Kahn e Gentile (i 2 maggiori azionisti) sono dell'idea che sia utile o necessario aumentare gli stipendi - diminuendo al contempo di pari importo gli utili generati o aumentando le perdite - sono cavoli loro.
Capisco gli altri dipendenti, ma resto dell'idea che la proprietà privata non sia un furto e che quindi gli azionisti siano liberi, nei limiti di legge, di decidere per quello che ritengono essere il meglio.

Ma hai letto l'articolo scusa?
1 - Ai dipendenti togliamo un 8% in busta paga ed i dirigenti se lo aumentano? Quindi è giusto? se capitasse a te?vederti togliere un 8% ogni mese sapendo che loro invece se lo sono alzato di 3 volte saresti contento?
2 - l'azienda perde più' soldi di prima! rileggi l'articolo


ROBIN HOOD AL CONTRARIO?
 
Ma hai letto l'articolo scusa?
1 - Ai dipendenti togliamo un 8% in busta paga ed i dirigenti se lo aumentano? Quindi è giusto? se capitasse a te?vederti togliere un 8% ogni mese sapendo che loro invece se lo sono alzato di 3 volte saresti contento?
2 - l'azienda perde più' soldi di prima! rileggi l'articolo
Temo di non essere riuscito a farmi capire. Essendo una società privata, i soldi sono degli azionisti e non pubblici, e gli azionisti con i propri soldi devono poter fare ciò che vogliono, entro i limiti della legge. Ritengono che aumentare gli stipendi dei manager e tagliare quelli degli altri dipendenti porterà maggiori profitti? Evidentemente sì e quindi agiscono in questo modo. Se sbagliano (come è possibile) i loro profitti diminuiranno o aumenteranno le loro perdite, ma ne pagheranno direttamente le conseguenze economiche. Ovviamente fra i rischi di questa "manovra" c'è anche quello di uno sciopero di dipendenti (che non gradiscono, e lo capisco). Ma questa sono valutazioni che devono fare gli azionisti. Punto
 
Solo un'idiota accetterebbe che si aumentino tutte quelle spese inutili al risanamento di un'azienda in crisi profonda che beneficia di ammortizzatori sociali ed è pure quotata in borsa.E grazie a Dio la mamma degli idioti è sempre gravida.
 
Mi chiedo quando in Italia (ma non solo) accetteremo il fatto che gli stipendi dei dipendenti privati sono cavoli degli azionisti e non sono un problema "pubblico". Se l'Aga Kahn e Gentile (i 2 maggiori azionisti) sono dell'idea che sia utile o necessario aumentare gli stipendi - diminuendo al contempo di pari importo gli utili generati o aumentando le perdite - sono cavoli loro.
Capisco gli altri dipendenti, ma resto dell'idea che la proprietà privata non sia un furto e che quindi gli azionisti siano liberi, nei limiti di legge, di decidere per quello che ritengono essere il meglio.

In linea di principio, sarei daccordo con te, ma poi IG non si azzardi a chiedere CIG o soldi pubblici sotto qualsiasi forma......
 
In linea di principio, sarei daccordo con te, ma poi IG non si azzardi a chiedere CIG o soldi pubblici sotto qualsiasi forma......

Approvo e sottoscrivo. Se non ci sono soldi perchè i lavoratori sono in cassa integrazione, anche i Manager debbono avere la loro parte. Nel senso che se i lavoratori sono in cassa integrazione con i nostri soldi, diventa un problema "pubblico" e non "privato".

N.B. Io faccio il libero professionista ed imprenditore, ma visto che pago le tasse, diventa anche un mio problema, oltre al resto degli italiani.
 
Infatti, potrebbe essere sensato trovare delle forme di salary cap per tutte le aziende che usufruiscono di soldi pubblici, come per altro fatto negli USA per le banche (anche se qualche dubbio in proposito esiste - ma è un dibattito che potrebbe portarci molto OT). Ma fino a quando tali regole non esistono, siamo nel campo della libertà imprenditoriale. Per altro dal comunicato sembrerebbe che almeno una parte dei compensi degli amministratori esecutivi siano legati alle performance ed erogati sotto forma di stock option, per cui è tutto da vedere se verranno effettivamente incassati.
 
Temo di non essere riuscito a farmi capire. Essendo una società privata, i soldi sono degli azionisti e non pubblici, e gli azionisti con i propri soldi devono poter fare ciò che vogliono, entro i limiti della legge. Ritengono che aumentare gli stipendi dei manager e tagliare quelli degli altri dipendenti porterà maggiori profitti? Evidentemente sì e quindi agiscono in questo modo. Se sbagliano (come è possibile) i loro profitti diminuiranno o aumenteranno le loro perdite, ma ne pagheranno direttamente le conseguenze economiche. Ovviamente fra i rischi di questa "manovra" c'è anche quello di uno sciopero di dipendenti (che non gradiscono, e lo capisco). Ma questa sono valutazioni che devono fare gli azionisti. Punto

Dimentichi che metà dei dipendenti di Meridiana è in cassa integrazione, e i soldi della cassa integrazione sono pubblici, non degli azionisti. La legge vieta ad una società che fa ricorso alla cassa integrazione per sostenere una ristrutturazione di aumentare gli stipendi ai dirigenti? Non lo so, se Meridiana lo ha fatto evidentemente no, ma ciò non mi impedisce di rilevare come sia una cosa inaccettabile ed è semmai la legge a dover essere cambiata. Se gli azionisti hanno i soldi per aumentare le retribuzioni dei manager non c'è bisogno che il pubblico paghi la cassa integrazione ai suoi dipendenti.

Edit: mi rendo conto solo ora che altri hanno fatto la stessa osservazione.
 
Dunque, ora sappiamo che i membri del cda di IG (presumibilmente aumentati a causa sei mutamenti societari), guadagnano 10.417€ al mese lordi.
Non credo che il mensile lordo di un cpt di lungo corso della compagnia sia lontanissimo da queste cifre, onestamente non capisco il motivo della polemica.
 
Ci sono tanti altri aspetti che non tornano.. li ho espressi tempo fa e finì in polemica con richiami, chiusure dei thread e via dicendo. Se se interessato scrivi pure PM.
 
Vi assicuro che è cosi in tutte le aziende di un certo livello in tutto il mondo. Cassaintegrazione per i dipendenti e superbunis per i dirigenti. Non vi ricordate i bonus delle banche fallite e salvate? Nessuna novità.
Secondo voi perchè è aumentata la differenza tra stipendio dirigente e dipendente? Perchè i dirigenti se lo fissano da soli! Purtroppo nessuna novità in orizonte, solo che lo stato non dovrebbe concedere la cassaintegrazione cosi facilmente
 
Dunque, ora sappiamo che i membri del cda di IG (presumibilmente aumentati a causa sei mutamenti societari), guadagnano 10.417€ al mese lordi.
Non credo che il mensile lordo di un cpt di lungo corso della compagnia sia lontanissimo da queste cifre, onestamente non capisco il motivo della polemica.

BELUMOSI hai letto l'articolo? guadagnano 10.000 euro al mese di parte fissa + una parte variabile per un tetto max di 400.000 euro lordi l'anno!
 
BELUMOSI hai letto l'articolo? guadagnano 10.000 euro al mese di parte fissa + una parte variabile per un tetto max di 400.000 euro lordi l'anno!
Mi sembra di capire che i 400.000€ siano il tetto per l'intero cda, quindi il valore pro capite annuo dovrebbe essere di 33.333 €, pari ad un mensile lordo di 2.778 €.
Che sommati ai precedenti 10.417, portano ad un totale massimo lordo pro capite mensile di 13.195 €.
Intendiamoci, non che siano bruscolini, ma conosco piccoli artigiani con 8-10 dipendenti che guadagnano molto di più.
In parole più semplici, visti i risultati, mi viene più spontaneo criticare questi signori per la qualità del lavoro svolto, piuttosto che per lo stipendio percepito.
Posso quindi ben capire l'astio dei dipendenti che a fronte di una situazione difficile, vedono i top manager aumentarsi la paga.
Ma ribadisco: in valore assoluto, per chi occupa quel tipo di posizione, non mi sembra niente di straordinario.
 
Mi sembra di capire che i 400.000€ siano il tetto per l'intero cda, quindi il valore pro capite annuo dovrebbe essere di 33.333 €, pari ad un mensile lordo di 2.778 €.
Che sommati ai precedenti 10.417, portano ad un totale massimo lordo pro capite mensile di 13.195 €.
Intendiamoci, non che siano bruscolini, ma conosco piccoli artigiani con 8-10 dipendenti che guadagnano molto di più.
In parole più semplici, visti i risultati, mi viene più spontaneo criticare questi signori per la qualità del lavoro svolto, piuttosto che per lo stipendio percepito.
Posso quindi ben capire l'astio dei dipendenti che a fronte di una situazione difficile, vedono i top manager aumentarsi la paga.
Ma ribadisco: in valore assoluto, per chi occupa quel tipo di posizione, non mi sembra niente di straordinario.

anche io ho interpretato il senso in questo modo.
 
edit moderazione

Prima di tutto devi pensare che Meridiana, dovresti saperlo visto che leggi i thread della compagnia, è una società non certo in buone acque. O sbaglio? Qua si parla appunto di una compagnia che ha necessità impellente di liquidità, che non ha un piano industriale serio e che vive giornalmente una guerra interna oltre che esterna (contro le altre compagnie). In questa guerra che si è creata gli unici a rimetterci sono i dipendenti, che prima si sono visti cambiare da un giorno all'altro la "proprietà" esecutiva, passando da Olbia a Milano. In secondo luogo si son visti mettere a terra tutti gli aeromobili che operavano da/per la Sardegna (Gli md80) in favore degli aerei di Air Italy e degli Airbus che erano basati prima a VRN poi MXP poi non so dove, ma certamente prima non erano basati ne ad Olbia ne a Cagliari (se non uno o due al massimo proprio). Di conseguenza, il 90% dei dipendenti, si è visto da un giorno all'altro messi a terra in attesa di una conversione verso gli airbus, che per alcuni sembra stia andando avanti, mentre per altri niente.
Quello che preme ricordare è che nel mentre la flotta dei MD80 di Meridiana non vola (di cui fanno parte buona parte dei dipendenti sardi), quella di Gentile vola tranquillamente con buona pace per quelli che dicono che Meridiana è una compagnia sarda o dell'Agha Khan, d'altronde la stessa compagnia sta premendo perchè la stessa regione Sardegna entri attraverso la SFIRS nel suo azionariato in modo d'avere altra liquidità monetaria per poter sopravvivere per altri mesi. Sì sopravvivere visto che Meridiana ormai sta andando in rosso penso ogni mese, ed è da un bel po di anni che va avanti ad iniezioni monetari da parte del fondo del principe e non certo attraverso i guadagni della società.
Finito questa premessa, ti faccio notare che è come se io proprietario di un azienda vado dai dipendenti e dico : "Siamo in crisi quindi purtroppo devo limitare i vostri stipendi sino a crisi finita" poi il giorno dopo aumento a tutti i dirigenti lo stipendio di quello che ho decurtato dagli operai. Certo è un tuo diritto, visto che l'azienda è tua, ma allo stesso tempo se permetti risulta esser disgustoso oltre che ba*ta*do. D'altronde in Italia si va avanti così a prese per i fondelli.
Ora io non conosco perfettamente la situazione interna a Meridiana, ma penso che la situazione sia questa e penso d'altronde che tu non sia così informato da poter prendere in giro chi iinvece ci lavora e giustamente si lamenta.
Saluti
 
Ultima modifica da un moderatore:
Lo scandalo (per me) è semplice: 1) chiudi una base perchè costa troppo. 2)mandi alcuni dipendenti in cassa integrazione forzata, altri vengono trasferiti. 3) Chi viene trasferito ha fatto l'abilitazione su una macchina (l'80) che dopo 2 mesi dal trasferimento è stata messa a terra. 4) Altro personale di altre basi effettua gli stessi voli della base chiusa con trasferimenti onerosi. 5) Parlano di crisi, di contenimento dei costi, ma stanno continuando a fare se non come prima peggio. 6)dopo aver chiuso la base annunci nuovi voli per la Summer2012 dalla base stessa, sempre con personale trasferito che ogni volta dovrà a sua volta ri-trasferirsi a "casa", così, giusto per razionalizzare i costi.

Se per voi tutto ciò è una cosa normale ben venga, me ne farò una ragione, forse sono io fuori dal mondo che ho idee strampalate. Concordo con Josh-LIEE riguardo alle prese di giro. Sinceramente mi sono vergognato di aver letto certe cose con un certo spirito. Nessuno piange, ma un pò di rispetto in più per chi dopo 20 anni di lavoro si trova in quella situazione dovrebbe esserci.
Si vede che a voi non è mai capitata una cosa simile..
 
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