Meridiana firma la tregua: parte il nuovo piano industriale


DANYFI80

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9 Novembre 2005
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Firenze, Toscana.
È stato siglato ieri un documento tra Meridiana, sindacati di categoria e associazioni professionali per la definizione e l'implementazione del piano industriale della compagnia e il superamento delle attuali criticità gestionali. "Il verbale sottoscritto - ha detto il segretario nazionale della Filt Cgil, Mauro Rossi - segna una importante e positiva discontinuità nel modello delle relazioni industriali, e c'è disponibilità ad affrontare insieme all'azienda la definizione di un nuovo piano industriale che segni il rafforzamento di Meridiana nel contesto nazionale del trasporto aereo e la volontà di superare il conflitto degli ultimi tempi"
TTGITALIA
 
Il primo passo è fatto, ora servono i contenuti. Ieri a Roma, le organizzazioni sindacali e Meridiana, rappresentata dal consigliere di amministrazione Claudio Miorelli, hanno firmato un accordo. Un passo importante che permette a lavoratori e compagnia di mettere da parte un lungo periodo di conflittualità e avviare nuovi rapporti sindacali, almeno per quanto riguarda la realizzazione del piano industriale, che sarà rivisto. Il punto nodale dell'incontro, dunque, come sottolineano sindacati e azienda, è il nuovo clima. L'INTESA Nel verbale siglato a Roma, infatti, si parte da un principio: tutte le decisioni dovranno essere condivise dal cda e dalle rappresentanze sindacali. Non solo. Gli obiettivi strategici prevedono il mantenimento della sede di Meridiana a Olbia, la difesa degli attuali livelli occupazionali, con anche eventuali incrementi, oltre ad assicurare la continuità aziendale. Un altro punto fermo, inoltre, riguarda la necessità di rinnovare la flotta, ma anche la revisione e semplificazione delle procedure di lavoro. In sostanza, «si farà un nuovo piano industriale», spiega Mauro Rossi, segretario della Filt-Cgil, sigla che ha sottoscritto l'accordo insieme a Fit-Cisl, Uilt, Anpac, Up, Apm/Uil e Anpav. Rossi, poi, sottolinea il nuovo clima che si registra in Meridiana con la firma dell'accordo: «Abbiamo trovato un interlocutore credibile come Claudio Miorelli. La condivisione del progetto da parte dei dipendenti, in un'azienda di servizi, è assolutamente importante: tutto questo crea una forte discontinuità con il passato», conclude Rossi, «con un nuovo contesto di relazioni industriali». LA COMPAGNIA Soddisfazione per il risultato raggiunto è stata espressa anche da Claudio Miorelli, consigliere delegato alle relazioni sindacali di Meridiana. «Ogni volta che si sottoscrive un accordo vuol dire che è stato raggiunto un risultato importante», afferma, «ora ci attendono i confronti nel merito». I tempi, peraltro, sono stretti e vengono fissati dall'accordo: entro luglio dovrà essere raggiunta un'intesa sulle linee strategiche del piano industriale, entro agosto il piano dovrà essere definito e sottoscritti i relativi accordi, mentre a settembre si tratterà per gli accordi sul lavoro. Su questi temi i sindacati nazionali si confronteranno a Olbia con i rappresentanti territoriali e i dipendenti della compagnia il 23 luglio. ( g. d. )
(Unione Sarda)
 
Per te la buona notizia quale sarebbe?
(ANSA) Meridiana dichiara bancarotta e chiude la sua attivita'?

Oppure:
(ANSA) Meridiana e Sindacati prima firma sull'accordo di programma fra le parti che preannuncia l'inizio del piano industriale approvato dal CDA

??


Per me la notizia positiva SARA' un piano industriale serio e solido che permetta a IG/GJ il risanamento e il rilancio. Mi sento di quotare la prima frase del tuo post precedente "Il primo passo è fatto, ora servono i contenuti".

Leggere che "tutte le decisioni dovranno essere condivise dal cda e dalle rappresentanze sindacali" francamente, vista la recente vicenza AZ, non so se vederlo come un fatto positivo o preoccupante...
 
ma quale sarebbe il piano industriale ???? non ho visto 1 straccio di proposta ... i soliti VENDUTI ... vogliono fare i duri e poi veloci veloci firmano accordi con il padrone ! STI FRITTI !!!
 
ma quale sarebbe il piano industriale ???? non ho visto 1 straccio di proposta ... i soliti VENDUTI ... vogliono fare i duri e poi veloci veloci firmano accordi con il padrone ! STI FRITTI !!!
perche'non ci vai TU a trattare con Loro! ? di questi tempi c'e' poco da fare i Galletti!
Oppure Fai Tu l' AD del gruppo!!
 
mi spiace ma a volte l'uso di certe parole e' l'unico modo di esprimere il disappunto.... se non vivi certe situazioni sulla tua pelle mi sebra molto difficile farlo capire.
caro david ... mi spiace altrettanto che esistano atteggiamenti di sottomissione come il tuo ma tanto cosi facendo non torneremo certo ad avere i privilegi di una volta , ma daremo nsolo una mano a cari dirigenti a mandare tutto all' aria come gia da tempo stanno dando idea di fare...fare l'ad di quel gruppo ??? piuttoso la sciampista per tutta la vita ! sicuramente e' piu divertente e meno logorante.... i soldi non sono mai stati un problema ! che si f*****o !
 
@ aramiss...ti vorrei ricordare che i sindacati in italia quando fanno i "duri" come dici te si arriva poi alla situazione di AZ!!!!
per cui tutti per una volta tanto che hanno fatto qualcosa di buono...
 
sei tu che lo stai dicendo! io credo ancora a chi sta dalla parte dei lavoratori! non certo dalla parte di chi li sfrutta!
 
tu davvero credi ancora a chi "sta dalla parte dei lavoratori"?!?!?!?!?!?!?!
..io ho smesso di credere che possa esistere qualcuno dalla mia parte (lavoro nel settore dell'aviazione con una compagnia aerea piccola) da quando ho iniziato a lavorare..ed anzi ti dirò di più che ritengo che la maggior parte di coloro che si proclamano "difensori dei lavoratori" pensano in primis ai loro interessi (vedi anche la vicenda AZ con AF, buona o cattiva che poteva essere alle condizioni in cui versa AZ era l'unica soluzione che poteva garantire continuità)
 
I Lavoratori sono lavoratori perche' hanno dietro un azienda, se l'azienda fallisce quei lavoratori diventano disoccupati , in un periodo in cui falliscono 300 compagnie aeree al mese, se IG ha la possibilita' di salvarsi il sindacato deve fare gli interessi dei suoi lavoratori, e cioè garantire una continuita' lavorativa. E non certamente fare blocco, anche perche' se fanno blocco blocco blocco e la societa' non ha possibilita' di guadagnare e di ristrutturarsi sicuramente il lavoratore entro un anno si ritrova appiedato.
 
I Lavoratori sono lavoratori perche' hanno dietro un azienda, se l'azienda fallisce quei lavoratori diventano disoccupati , in un periodo in cui falliscono 300 compagnie aeree al mese, se IG ha la possibilita' di salvarsi il sindacato deve fare gli interessi dei suoi lavoratori, e cioè garantire una continuita' lavorativa. E non certamente fare blocco, anche perche' se fanno blocco blocco blocco e la societa' non ha possibilita' di guadagnare e di ristrutturarsi sicuramente il lavoratore entro un anno si ritrova appiedato.


...esattamente come la penso io...è brutto a dirsi ma in un azienda di 900 dipendenti ritengo sia più opportuno "lasciarne a casa" 90 piuttosto che tutti e 900 nel giro di qualche mese..io magari si sono fortunato perchè giovane, non ho famiglia e sono sicurissimo che un altro lavoro lo trovo, anche all'estero per me non rappresenta un ostacolo!
 
Il primo passo è fatto, ora servono i contenuti. Ieri a Roma, le organizzazioni sindacali e Meridiana, rappresentata dal consigliere di amministrazione Claudio Miorelli, hanno firmato un accordo. Un passo importante che permette a lavoratori e compagnia di mettere da parte un lungo periodo di conflittualità e avviare nuovi rapporti sindacali, almeno per quanto riguarda la realizzazione del piano industriale, che sarà rivisto. Il punto nodale dell'incontro, dunque, come sottolineano sindacati e azienda, è il nuovo clima. L'INTESA Nel verbale siglato a Roma, infatti, si parte da un principio: tutte le decisioni dovranno essere condivise dal cda e dalle rappresentanze sindacali. Non solo. Gli obiettivi strategici prevedono il mantenimento della sede di Meridiana a Olbia, la difesa degli attuali livelli occupazionali, con anche eventuali incrementi, oltre ad assicurare la continuità aziendale. Un altro punto fermo, inoltre, riguarda la necessità di rinnovare la flotta, ma anche la revisione e semplificazione delle procedure di lavoro. In sostanza, «si farà un nuovo piano industriale», spiega Mauro Rossi, segretario della Filt-Cgil, sigla che ha sottoscritto l'accordo insieme a Fit-Cisl, Uilt, Anpac, Up, Apm/Uil e Anpav. Rossi, poi, sottolinea il nuovo clima che si registra in Meridiana con la firma dell'accordo: «Abbiamo trovato un interlocutore credibile come Claudio Miorelli. La condivisione del progetto da parte dei dipendenti, in un'azienda di servizi, è assolutamente importante: tutto questo crea una forte discontinuità con il passato», conclude Rossi, «con un nuovo contesto di relazioni industriali». LA COMPAGNIA Soddisfazione per il risultato raggiunto è stata espressa anche da Claudio Miorelli, consigliere delegato alle relazioni sindacali di Meridiana. «Ogni volta che si sottoscrive un accordo vuol dire che è stato raggiunto un risultato importante», afferma, «ora ci attendono i confronti nel merito». I tempi, peraltro, sono stretti e vengono fissati dall'accordo: entro luglio dovrà essere raggiunta un'intesa sulle linee strategiche del piano industriale, entro agosto il piano dovrà essere definito e sottoscritti i relativi accordi, mentre a settembre si tratterà per gli accordi sul lavoro. Su questi temi i sindacati nazionali si confronteranno a Olbia con i rappresentanti territoriali e i dipendenti della compagnia il 23 luglio. ( g. d. )
(Unione Sarda)
Tutto bello, anzi fantastico! Miorelli poi è un grande, un manager così è invidiato a Londra e Singapore!

Ma... i soldi (tanti) per rinnovare e mandare avanti il baraccone senza tagli e sacrifici chi li mette?