Check, è uscita una lettera di qualche dipendente in questi giorni, non so se l'hai letta. Vi erano delle ipotetiche domande da porre al pelatone sugli errori grossolanii commessi in questi due anni. Nell'ultimo CdA era stato sfiduciato e gli avevano bocciato diverse proposte. Vedremo che succede a fine mese quando dovranno essere assegnate le cariche. Il piano industriale sarà un piano di lacrime e sangue, c'è crisi ma questo AD non fa nulla per affrontarla, tranne smembrare la compagnia. Nel 2001 con la crisi post 11 settembre l'AD di allora riuscì a superarla grazie a promozioni che facevano riempire i voli. Un'altra pecca di questo AD è la gestione autoritaria e accentratrice, ma nello stesso tempo l'azienda si ritrova senza una direzione risorse umane forte, e infatti il personale è demotivato e insoddisfatto, con un calo di senso di appartenenza. L'azienda è gestita con logiche da inizio '900, con il padre padrone che decide e pensa che le maestranze siano un gregge da bastonare e soggiogare con il bastone e la carota. E' un AD del quale nessuno, nemmeno altri manager, hanno più fiducia, perchè più volte ha dimostrato di non essere di parola. Se pensa che con il terrore e instillando insicurezza tra i lavoratori porti a casa qualche successo si sbaglia, infatti la situazione di muro contro muro ne è la riprova. Speriamo in sostanziali novità a fine mese, ma questo dipende da noi, già da martedì vedremo se riusciremo a far vacillare la sua poltrona.