Me cojones, los controladores....

  • Autore Discussione Autore Discussione Quirino
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Non potrei essere meno d' accordo. La Spagna soffre lo sboom di una dissennata ubriacatura immobilare, che noi non abbiamo mai avuto. In compenso è un Paese con strutture serie, politiche lungimiranti pur se talvolta faraoniche, al potere c' è gente che ha studiato, magari all' Opus Dei ma non alla Scuola Radio Elettra.

Non voglio dire che in Spagna tutto passerà e si tornerà a correre presto come prima, ma voglio almeno far notare che la Banca di Spagna si è certamente dimostrata la migliore d' Europa, ha obbligato nei tempi migliori le banche ad attrezzarsi per affrontare una crisi immobilare che altrove ha stecchito chiunque.

Io ho una piccola ditta in Spagna, ci vado spesso e credo di conoscere abbastanza bene il paese ma l'unica cosa che mi vede concorde con te è che hanno delle ottime e nuove infrastrutture (aeroporti, autostrade, ferrovie ecc) per il resto non mi sembra di vedere grandi politici con visioni lungimiranti... (l'unico era Aznar vero artefice del boom che ora è out) ne mi sembra che il sistema bancario sia migliore che in Italia...
Io spero che il paese riprenda a crescere, ma ora ti posso assicurare che in Spagna sono messi molto peggio che da noi, quintali di insoluti, sistema del credito messo male con tassi mediamente 2% più alti che da noi... certo il governo spende un sacco in amortizzatori sociali ordinari e straordinari ma finiti questi la disoccupazione che si trovano è alle stelle e le famiglie sono molto più indebitate che da noi!
Per quel che riguarda il tema aeronautico spero non si segua la strada di tagliare e basta che vuol solo dire meno qualita in questo settore...
 
tornando in tema salari, siamo alle solite, voler sminuire professionalmente una figura specializzata in nome della crisi, dell'adeguamento al livello economico, buco dell'ozono, varie ed eventuali

intanto scommetto che gli emolumenti ai manager AENA oppure lo stipendio del ministro denunciante non vengano ritoccati al ribasso vero? :)

ma sa che le cifre sono state intepretate male...
questi prendono il triplo della media europea (quattro volte l'Italia).
Il ministro prende meno, non so se mi spiego.
per cui non scommetterei.
 
ma sa che le cifre sono state intepretate male...
questi prendono il triplo della media europea (quattro volte l'Italia).
Il ministro prende meno, non so se mi spiego.
per cui non scommetterei.

io sarei contento per loro :)

scherzi a parte è comprensibile per Inghilterra e Germania uno stipendio 1,5-2 volte superiore al nostro,non in Spagna dove il costo della vita è simile al nostro,4 volte tanto è un po' troppo in effetti,l'importante però è che in nome di un più giusto salario poi non si passi all'eccesso opposto,oppure si prenda ad esempio il modello spagnolo qui da noi....in tal caso il rapporto resterebbe 1:4 :D
 
Esprimere le proprie idee come fa Malpensante è quanto di più giusto si possa fare: è in disaccordo con la mia opinione (cosiccome io sono totalmente in disaccordo con la sua), ma esprime la sua tesi in maniera articolata, professionale e, soprattutto, educata.

Ad ogni modo, vi lascio quel reportage di cui parlavo nel mio precedente post; a mio parere uno dei più belli mai visti sul tema aeronautico: http://www.tv3.cat/videos/2240259/El-preu-de-volar
(mi spiace per la lingua che non capirete, ma merita davvero tanto. Ci sono comunque molti parti in inglese e spagnolo.)

Io ho una piccola ditta in Spagna, ci vado spesso e credo di conoscere abbastanza bene il paese ma l'unica cosa che mi vede concorde con te è che hanno delle ottime e nuove infrastrutture (aeroporti, autostrade, ferrovie ecc) per il resto non mi sembra di vedere grandi politici con visioni lungimiranti... (l'unico era Aznar vero artefice del boom che ora è out) ne mi sembra che il sistema bancario sia migliore che in Italia...
Io spero che il paese riprenda a crescere, ma ora ti posso assicurare che in Spagna sono messi molto peggio che da noi, quintali di insoluti, sistema del credito messo male con tassi mediamente 2% più alti che da noi... certo il governo spende un sacco in amortizzatori sociali ordinari e straordinari ma finiti questi la disoccupazione che si trovano è alle stelle e le famiglie sono molto più indebitate che da noi!
Per quel che riguarda il tema aeronautico spero non si segua la strada di tagliare e basta che vuol solo dire meno qualita in questo settore...

Totalmente d'accordo..
 
[commpletamente OT]
Il boom spagnolo è stato per buona parte artificiale e artificioso, si è troppo ceduto al desiderio di recuperare il tempo perduto in secoli. Che il settore immobiliare fosse fuori controllo era noto da anni, che le conseguenze potessero essere catastrofiche pure, ricordo parecchie discussioni con i bankers in tema già nel 2004-2005, ma troppo grandi sono le ricchezze personali che generava.

Direi che va tutto molto bene, data la gravità della situazione, che secondo me sarebbe paragonabile quasi a quelle di Irlanda e Islanda. La Gran Bretagna non ha uno stock immenso di case invendute come ha la Spagna, che spavaldamente pensava di riempirle con l' usuale afflusso di mezzo milione di immigrati all' anno. Buffo, erano in gran parte muratori e il loro arrivo creava un effetto moltiplicativo, come ora alla rovescia.

Detto questo la Spagna ha creato non solo infrastrutture moderne, ma anche molte aziende di assoluto valore internazionale, da BBVA a Santander, da Telefonica persino a Iberia, che non a caso tergiversa nel fondersi con la blasonata BA.

Quarant' anni fa che cosa c' era? Nulla, se non i segni di un progetto intelligente, testimoniato dalle mille linee di metropolitana costruite già sotto il franchismo. Il paragone con la si fa per dire evoluzione del nostro Sud è impietoso, a cominciare dalla situazione della criminalità.

Dalla sua la Spagna però ha appunto le infrastrutture, non ha una criminalità organizzata così paralizzante come la nostra, ha un sistema politico in cui due parti che si odiano veramente riescono però a governare (naturalmente ora la situazione economica è Mission Impossible). Secondo me in Spagna c' è lo Stato, inteso come organizzazione pubblica, che in un modo o nell' altro riesce a stimolare e guidare, in Italia no. Forse perché da loro che avevano un impero redistribuiva quello che prendeva altrove, mentre da noi succhiava appunto per portare ricchezza altrove.

Resta il fatto che là c' Iberia e qua c' è Alitalia, che là ci sono MAD e BCN mentre noi abbiamo FCO, MXP e pure LIN.
 
Analisi interessante, che condivido al 100%, soprattutto nel riferimento all'effetto leva degli immigrati/muratori sul mercato immobiliare.
 
[commpletamente OT]
Il boom spagnolo è stato per buona parte artificiale e artificioso, si è troppo ceduto al desiderio di recuperare il tempo perduto in secoli. Che il settore immobiliare fosse fuori controllo era noto da anni, che le conseguenze potessero essere catastrofiche pure, ricordo parecchie discussioni con i bankers in tema già nel 2004-2005, ma troppo grandi sono le ricchezze personali che generava.

Direi che va tutto molto bene, data la gravità della situazione, che secondo me sarebbe paragonabile quasi a quelle di Irlanda e Islanda. La Gran Bretagna non ha uno stock immenso di case invendute come ha la Spagna, che spavaldamente pensava di riempirle con l' usuale afflusso di mezzo milione di immigrati all' anno. Buffo, erano in gran parte muratori e il loro arrivo creava un effetto moltiplicativo, come ora alla rovescia.

Detto questo la Spagna ha creato non solo infrastrutture moderne, ma anche molte aziende di assoluto valore internazionale, da BBVA a Santander, da Telefonica persino a Iberia, che non a caso tergiversa nel fondersi con la blasonata BA.

Quarant' anni fa che cosa c' era? Nulla, se non i segni di un progetto intelligente, testimoniato dalle mille linee di metropolitana costruite già sotto il franchismo. Il paragone con la si fa per dire evoluzione del nostro Sud è impietoso, a cominciare dalla situazione della criminalità.

Dalla sua la Spagna però ha appunto le infrastrutture, non ha una criminalità organizzata così paralizzante come la nostra, ha un sistema politico in cui due parti che si odiano veramente riescono però a governare (naturalmente ora la situazione economica è Mission Impossible). Secondo me in Spagna c' è lo Stato, inteso come organizzazione pubblica, che in un modo o nell' altro riesce a stimolare e guidare, in Italia no. Forse perché da loro che avevano un impero redistribuiva quello che prendeva altrove, mentre da noi succhiava appunto per portare ricchezza altrove.

Resta il fatto che là c' Iberia e qua c' è Alitalia, che là ci sono MAD e BCN mentre noi abbiamo FCO, MXP e pure LIN.

Su certi punti adesso sono d'accordo ma su altri continuo serenamente a dissentire, specie quando parli della presenza di uno "Stato"..

In Spagna stanno giocando col fuoco e, pian piano, smantellano quel poco di Nazione che è rimasta. Sicuramente io ho le mie idee politiche e quindi avviso che la mia tesi non è oggettiva, ma a mio giudizio con queste derive autonomiste/indipendentiste si rischia di generare grossi conflitti sociopolitici.

A mio parere la totale mancanza di peso politico dell'attuale governo e la mancanza di un leader dell'opposizione (Rajoy è "quasi" come Bersani.. ossia il nulla mischiato a niente), stanno rinvigorendo le posizioni basche e soprattutto catalane e, per "imprinting", anche le altre regioni tentano di scopiazzare Bilbao e Barcellona per cercare di accaparrarsi qualche euro in più. In cofronto la nostra Lega è un'organizzazione folcloristica..

Tutto questo, sempre a mio modesto parere, porterà in pochi anni la Spagna a non essere più una Nazione, dove lo Stato da te citato si troverà paradossalmente a competere con chi, in teoria, dovrebbe stare un gradino sotto negli assetti costituzionali: le regioni e le province.

Sulle infrastrutture, specie quelle aeroportuali, sono perfettamente d'accordo con te, ma c'è comunque da precisare che una struttura come la T1 di El Prat, ad esempio, è stata messa in piedi esclusivamente per questioni politiche (e torniamo al discorso di qualche paragrafo fa), buttando una marea di soldi a causa dell'eccessivo sovradimensionamento rispetto alle reali necessità.

Ci sono, come sempre nelle cose, luci e ombre sulla questione spagnola.. io ritengo più ombre, ma ovviamente molti altri vedono più luce :)
 
sì, ok ma c'è me uno che ha guadagnato 900.000 euri in un anno, e non l' ha detto il Gabibbo a Striscia, ma un ministro in Parlamento.

31 hanno preso > 720.000 euri..
166 > 600.000 euri...
713 si collocano nella più modesta fascia tra 360.000 e 540.000..

Il costo del lavoro dei 2400 controllori spagnoli è pari al 78% delle spese di AENA.

qui a riguardo..

http://news.google.es/news/search?pz=1&cf=all&ned=es&hl=es&q=controladores

sapevo che stavano fuori con l'accuso ma non così tanto...

c'è un tizio che nel maggio 2007 si è fatto 45 spezzoni in un mese a Barajas. occhio che la qualità scende per forza poi...

Quirino, sono d'accordissimo con te!!
E' un prezzo ovviamente fuori di mercato, bisogna fargli i complimenti per aver ottenuto queste condizioni qualche anno fa...
E' esagerato, sovrapagato
Non dico che devono prendere 1500, ma 5000 invece che 15000 sarebbe piú logico
E ripeto, soprattutto considerando il servizio che offrono... difficile trovare uno che sappia inglese, appena chiedi qualcosa fuori dallo standard si pisciano addosso...
A Madrid non sanno cambiare da un LOC all'altro (e non parlatemi di capacitá) poi si schianta un aereo davanti ai tuoi occhi e non sai nemmeno riconoscere la testata pista dell'aeroporto dove lavori...

la pacchia per i controllori spagnoli è finita, a breve una decina di aeroporti minori in spagna implementerà un sistema ATC automatizzato e computerizzato.. ciao ciao lavoro! mi pare di averla letta qui questa news.. ma tra questo e quello, mi riferisco a tiennetti che in spagna ci vola, ma gli ATC spagnoli lo sanno l'inglese? :D
Il livello é estremamente basso... non é raro sentire un "roier" in risposta a qualche Ryanair o Easyjet chiedendogli qualche informazione...
L'ATC Italiano non sará migliore,ma almeno capiscono Inglese e non controllano con frasi fatte...

continuo a pensare che la Spagna sta (purtroppo per loro) ripercorrendo tutti gli errori che ha fatto l'Italia dagli anni '70 agli anni '90, in poche parole:

hanno fatto il passo più lungo della gamba, ubriacandosi di "boom economico", e ora ne pagheranno le conseguenze.. spero per loro che riescano a gestire il debito pubblico meglio di come abbiamo fatto noi, perchè col deficit attuale e con tutti i passivi che le aziende (pubbliche e private) stanno dichiarando in questi mesi, la mossa più facile è proprio quella di ricorrere all'indebitamento, ma sarebbe un errore madornale.

Per quanto riguarda il contesto aeronautico, mi permetto di fare una personale valutazione:
- AENA è un'interessantissima organizzazione (unica nel suo genere nel mondo) che ha prodotto molti benefici al trasporto aereo iberico, ma che ora è piena di debiti per ovvi motivi.

- IBERIA ha lavorato benissimo nei dieci anni passati, ma anch'essa ora si trova in difficoltà e la fusione con BA mi lascia ancora molto perplesso.

- SPANAIR ha dalla sua tutta la politica catalana, ma non so quanto la "Generalitat" sarà disposta a ripianare i debiti quando questi verranno dichiarati a fine anno (i catalani sono famosi in Spagna come i genovesi in Italia...). C'è un interessantissimo reportage fatto dalla TVC che segue i top managers nelle riunioni e ripercorre il passaggio da SAS alla cordata catalana. (Purtroppo è in lingua catalana, ma se volete cimentarvi..)

- VUELING ormai è una semplice costola di IBERIA e quindi seguirà la compagnia madre in positivo o in negativo a seconda degli sviluppi futuri. Di certo, allo stato attuale, NON è in grado di competere nè con Ryanair nè con EasyJet

- AIREUROPA è l'unica compagnia che, per ora, tira avanti senza grossi problemi, forte anche dell'amicizia con AirFrance, ma non è certo quanto ancora il "super Presidente" JJ. Hidalgo possa continuare a reggere il timone del gruppo e questo lascia qualche perplessità sul suo futuro.

- IBERWORLD ugualmente tiene grazie alla forza di ORIZONIA

- GESTAIR è tra le aziende leader in Europa nell'aviazione d'affari, e la scelta di espandersi nel settore cargo da un lato e nella manutenzione dall'altro (CORJET) potrebbe rafforzarla ulteriormente, anche se ora stanno soffrendo.. e molto.

- il resto è francamente minoritario, da seguire c'è certamente "AEROPORTS CATALANS" che si pone come primo vero competitor di AENA ma, in tutta onestà, da quello che ho potuto vedere coi miei occhi, c'è troppa politica e poca aeronautica..
-AENA: gli é stata data troppa libertá, e la situazione gli é sfuggita dalle mano. Non hanno saputo amministrare il pozzo che avevano e l'hanno prosciugato.

-Iberia: ha scoperto il suo core bussiness (Lungo raggio), non sá piú dove risparmiare e continua a trionfare laddove ha un quasi monopolio (Sud America). Aspettiamo un paio di anni per vedere la nuova "Iberia Express", a quel punto addio compagnia di bandiera, ormai non sei ció che eri.

-Spanair: da 65 a 35 aerei in meno di 2 anni, da compagnia "un po' quá un po' la" a "Barcelonacentrica"... ancora lottando con se stessa per non perdere soldi in un periodo molto difficile. I Catalani saranno "braccine corte" ma sono troppo "prou" (orgogliosi) per farla fracassare. Vediamo se mamma-SAS continuerá a prestare soldi, per il momento servono 30mln per comprare il pane.

-Vueling: ne zuppa, ne pan bagnato. Ha una struttura molto economica, ma perde soldi in un mercato dove ha un mezzo monopolio (BCN-Europa). "Vorrei ma non posso", é la mini-Iberia senza futuro. Iberia Express gli dará il colpo di grazia quando sará lasciata alle sue sorti a BCN...

-Air Europa: chi va piano va sano e va lontano. Non si é mai messa nei giochi di potere, consolida e si espande. Sarebbe buono espandersi con dei passeggeri che non vengono dalle agenzie, soprattutto adesso che non c'é AirComet e il Sud America vuole 3 o 4 330al giorno....

-IberWorld: chi si accontenta gode.

tornando in tema salari, siamo alle solite, voler sminuire professionalmente una figura specializzata in nome della crisi, dell'adeguamento al livello economico, buco dell'ozono, varie ed eventuali

intanto scommetto che gli emolumenti ai manager AENA oppure lo stipendio del ministro denunciante non vengano ritoccati al ribasso vero? :)
Piove, Roma ladrona!!! :D


Esprimere le proprie idee come fa Malpensante è quanto di più giusto si possa fare: è in disaccordo con la mia opinione (cosiccome io sono totalmente in disaccordo con la sua), ma esprime la sua tesi in maniera articolata, professionale e, soprattutto, educata.

Ad ogni modo, vi lascio quel reportage di cui parlavo nel mio precedente post; a mio parere uno dei più belli mai visti sul tema aeronautico: http://www.tv3.cat/videos/2240259/El-preu-de-volar
(mi spiace per la lingua che non capirete, ma merita davvero tanto. Ci sono comunque molti parti in inglese e spagnolo.)

Totalmente d'accordo..
Che ne pensi?
 
[commpletamente OT]
Il boom spagnolo è stato per buona parte artificiale e artificioso, si è troppo ceduto al desiderio di recuperare il tempo perduto in secoli. Che il settore immobiliare fosse fuori controllo era noto da anni, che le conseguenze potessero essere catastrofiche pure, ricordo parecchie discussioni con i bankers in tema già nel 2004-2005, ma troppo grandi sono le ricchezze personali che generava.

Direi che va tutto molto bene, data la gravità della situazione, che secondo me sarebbe paragonabile quasi a quelle di Irlanda e Islanda. La Gran Bretagna non ha uno stock immenso di case invendute come ha la Spagna, che spavaldamente pensava di riempirle con l' usuale afflusso di mezzo milione di immigrati all' anno. Buffo, erano in gran parte muratori e il loro arrivo creava un effetto moltiplicativo, come ora alla rovescia.

Detto questo la Spagna ha creato non solo infrastrutture moderne, ma anche molte aziende di assoluto valore internazionale, da BBVA a Santander, da Telefonica persino a Iberia, che non a caso tergiversa nel fondersi con la blasonata BA.

Quarant' anni fa che cosa c' era? Nulla, se non i segni di un progetto intelligente, testimoniato dalle mille linee di metropolitana costruite già sotto il franchismo. Il paragone con la si fa per dire evoluzione del nostro Sud è impietoso, a cominciare dalla situazione della criminalità.

Dalla sua la Spagna però ha appunto le infrastrutture, non ha una criminalità organizzata così paralizzante come la nostra, ha un sistema politico in cui due parti che si odiano veramente riescono però a governare (naturalmente ora la situazione economica è Mission Impossible). Secondo me in Spagna c' è lo Stato, inteso come organizzazione pubblica, che in un modo o nell' altro riesce a stimolare e guidare, in Italia no. Forse perché da loro che avevano un impero redistribuiva quello che prendeva altrove, mentre da noi succhiava appunto per portare ricchezza altrove.

Resta il fatto che là c' Iberia e qua c' è Alitalia, che là ci sono MAD e BCN mentre noi abbiamo FCO, MXP e pure LIN.

Non voglio continuare OT anche perchè vedo che ragioniamo da punti di vista diversi, io conosco poco i dati macroeconomici e molto la realtà quotidiana e sento il "polso" vero della provincia spagnola tu invece leggi dati e parli con un ceto di "bankers" ecc che la vedono da punti di vista diversi... Su una cosa però ti sbagli di sicuro, come dice India9001, lo Stato Spagna in alcune zone importanti del paese è assente e con zero autorevolezza... io lavoro molto con una realtà basata nell'entroterra catalano e li ci sono persone di buon livello scolastico che parlano Spagnolo (castigliano) peggio di me, persone che si rifiutano di parlarlo proprio per negazione dello stato, persone che tolgono dalla targa la E per mettere CAT, cartelli staradali solo in lingua catalana ecc.... non proseguo ma ti assicuro che la situazione non è per nulla come sembra a te fuori dalla capitale Madrid! Chiudo l'OT e vado a preparare un lavoro che domani sera devo presentare proprio a Madrid!
 
Quirino ci trasferiamo?

Io mi accontento di stare nella fascia "povera" tra i 200.000 ed i 360.000 euro... :D

valutati questi presupposti,

LIMC 181350Z VRB02KT 0200 R35R/0320V1000N R35L/0225V0325N FG NSC 01/M01 Q1024 NOSIG

LEMG 181400Z 13006KT 100V170 CAVOK 17/11 Q1021 NOSIG


io mi accontento anche di 180.000.
lo so che tu non hai di questi problemi, per cui sei giustamente più esoso.
 
-AENA: gli é stata data troppa libertá, e la situazione gli é sfuggita dalle mano. Non hanno saputo amministrare il pozzo che avevano e l'hanno prosciugato.

Concordo..

-Iberia: ha scoperto il suo core bussiness (Lungo raggio), non sá piú dove risparmiare e continua a trionfare laddove ha un quasi monopolio (Sud America). Aspettiamo un paio di anni per vedere la nuova "Iberia Express", a quel punto addio compagnia di bandiera, ormai non sei ció che eri.

Ri-concordo..

-Spanair: da 65 a 35 aerei in meno di 2 anni, da compagnia "un po' quá un po' la" a "Barcelonacentrica"... ancora lottando con se stessa per non perdere soldi in un periodo molto difficile. I Catalani saranno "braccine corte" ma sono troppo "prou" (orgogliosi) per farla fracassare. Vediamo se mamma-SAS continuerá a prestare soldi, per il momento servono 30mln per comprare il pane.

Ri-ri-concordo..

-Vueling: ne zuppa, ne pan bagnato. Ha una struttura molto economica, ma perde soldi in un mercato dove ha un mezzo monopolio (BCN-Europa). "Vorrei ma non posso", é la mini-Iberia senza futuro. Iberia Express gli dará il colpo di grazia quando sará lasciata alle sue sorti a BCN...

Concordo alla quarta..

-Air Europa: chi va piano va sano e va lontano. Non si é mai messa nei giochi di potere, consolida e si espande. Sarebbe buono espandersi con dei passeggeri che non vengono dalle agenzie, soprattutto adesso che non c'é AirComet e il Sud America vuole 3 o 4 330al giorno....

Ci stiamo lavorando.. :)

-IberWorld: chi si accontenta gode.

Esatto.. Jejeje

Che ne pensi?

Eccellente reportage, il migliore sul settore aeronautico mai visto.
Nello specifico: come ho detto al post "6", se non ci sarà costantemente la GENERALITAT ad autorizzare (pur nell'ombra) i fidi, JK casca giù come un castello di carta, con buona pace del suo "prou" Presidente che è proprio catalano sino al midollo (nel bene e nel male).

A mio modesto parere, l'unico modo per tenere in piedi una compagnia aerea a BCN è con una nuova fusione: vale a dire VY+JK.. la prima non può reggere il confronto con FR ed EZY e la seconda non può fare i prezzi della prima per troppo tempo.

Ho la sensazione che in massimo cinque anni questo scenario potrà palesarsi sull'apron di LEBL.
 
Eccellente reportage, il migliore sul settore aeronautico mai visto.
Nello specifico: come ho detto al post "6", se non ci sarà costantemente la GENERALITAT ad autorizzare (pur nell'ombra) i fidi, JK casca giù come un castello di carta, con buona pace del suo "prou" Presidente che è proprio catalano sino al midollo (nel bene e nel male).

A mio modesto parere, l'unico modo per tenere in piedi una compagnia aerea a BCN è con una nuova fusione: vale a dire VY+JK.. la prima non può reggere il confronto con FR ed EZY e la seconda non può fare i prezzi della prima per troppo tempo.

Ho la sensazione che in massimo cinque anni questo scenario potrà palesarsi sull'apron di LEBL.

Interessante visto da fuori. Rispetto per il personale: ZERO
Peró ammetto che mi piace la "decisione" con cui si affrontano certi argomenti.
Ció che non si puó pretendere é comprare un nome che la gente ha costruito in 20 anni, e voler svuotarlo in 2 con la scusa che se la gente tiene alla compagnia dovrebbe andare a BCN...
Dal punto di vista personale Soriano sembra troppo estremista nelle sue decisioni e molto male di non voler accettare consigli da persone che sanno come Jordi Juan...

Occhio perché la generalitat non stá dando soldi, per il momento i buchi sono stati SEMPRE coperti da SAS che é l'unica che ha liquiditá per farlo
Esaurita la cassa che avevano, SAS ha iniziato a dare i dindoli che servivano ogni mese
Curioso che il socio minoritario (si dice cosi?) copre di buchi del maggioritario...

Bisogna vedere quanto tempo ancora potranno i nordici dare soldi, perché se non arriva il credito ICO (e La Caixa giá ha dato la sua disponibilitá) la cassa piange...

In quanto alla fusione... c'é molta gente che ne parla da un po' di tempo, e dice che é la soluzione ideale. Sarebbe interessante vedere cosa fará Iberia quando arriverá Iberia Express.
Io non penso che sia fattibile, ma nemmeno si puó cercare la competizione con loro perché ci stiamo rimettendo tutti (e aspetta che RYR arrivi a BCN...)
E' incredibile come VY possa perdere soldi... troppo bravi siamo noi perdendone "pochi" con la struttura che abbiamo.
Magari una JK intercontinentale con un feeder tipo VY potrebbe essere la soluzione, ma Star Alliance non sarebbe per niente contenta....

Staremo a vedere, ma non sará facile.
JK non é VY e VY non é JK... se VY si é potuta unire con XG é perché erano simili e nessuna delle due aveva un sindacato
Hanno fatto e stanno facendo veramente delle porcate...
 
Su una cosa però ti sbagli di sicuro, come dice India9001, lo Stato Spagna in alcune zone importanti del paese è assente e con zero autorevolezza... io lavoro molto con una realtà basata nell'entroterra catalano e li ci sono persone di buon livello scolastico che parlano Spagnolo (castigliano) peggio di me, persone che si rifiutano di parlarlo proprio per negazione dello stato, persone che tolgono dalla targa la E per mettere CAT, cartelli staradali solo in lingua catalana ecc.... non proseguo ma ti assicuro che la situazione non è per nulla come sembra a te fuori dalla capitale Madrid!
Al posto di Stato puoi mettere un' altra entità, ma forse il risultato non cambierà. In Sicilia al posto dello Stato c' è quasi sempre la Regione e il risultato non cambia. In Italia che sia Stato, Regione o Comune quasi sempre non funziona...