Malpensa vista da un milanese...


Citazione:Messaggio inserito da marcogiov
@I-DAVE
Non credo che BGY possa crescere ancora di 2,5 milioni di passeggeri e comunque SEA, con MXP svuotato potrebbe fare una guerra di tariffe da mettere in ginocchio la Sacbo.

Giusto, ma a LIN c'è tutta una serie di traffico che in regime di concorrenza (di slot) non sopravviverebbe: Meridiana, Alpi Eagles, ItAli e compagnia non avrebbero né gli aerei né i soldi per impostare un sistema di frequenze (a MXP) che gli consentirebbe di vivere come riesce invece oggi a farlo da LIN, proprio perché contingentato per tutti (doppi codici permettendo). Quindi di quei 2,5M che (a spanne) non potrebbero andare a MXP pena la morte commerciale, o andrebbero a Orio, che come dici è saturo, oppure semplicemente abbandonerebbero Milano perché non in grado di sostenere la concorrenza del mercato. Non che sia un male, beninteso... tra l'altro con l'alta velocità questo numero si riddurrebbe ulteriormente.

Rimarrebbe l'incognita AirOne, che potrebbe migrare definitivamente su FCO lasciando solo la navetta (alta velocità permettendo) oppure potrebbe continuare a fare i due voletti, magari in coincidenza con le ondate Star, anche se qui siamo già nella fantaviazione.

DaV
 
Oggi su LIN non ci sono voli da AOI, BLQ, FLR, PSA, GOA, TRS, VCE e VRN, mentre questi fedeer da MXP esistono (eccetto VRN).
Una chiusura di LIN non ha influenze su questi voli. E' solo la capacità del vettore che fa hubbing su MXP a decretarne il successo indipendentemente dall'esistenza o meno di LIN. (Tra l'altro si tratta di aree, manca TRN nella lista, da cui i vettori esteri ciucciano alte quantità di passeggeri in transito e da dove traggono gli yield migliori. Per chi non lo sa i pochi passeggeri Hon Circle Italiani di LH sono al 85% gravitanti su VRN e VCE).

Invece vediamo che impatto avrebbe una chiusura di LIN completa.

Dei 10 milioni di pax, i 2,8 milioni della LIN-FCO andrebbero diretti al treno A/V. Forse 500/700.000 potrebbero essere assorbiti da MXP/BGY.
I pax internazionali di LIN tornerebbero a gravitare su MXP, anche se credo che fino a quando la Pedemontana non sarà completata e la Tangenziale Nord resterà il macello di traffico che è oggi, c'è possibilità che i 2 LIN-FRA di LH e i 2 LIN-CDG di AF possano anche andare a BGY.
Dei restanti pax nazionali di LIN invece credo che la NAP (soprattutto con il completamento della A/V) sarà assorbita dal treno, mentre vettori come IV e IG potrebbero decidere di operare su BGY (invece credo che AP sceglierà MXP).

Dei 10 milioni di pax di LIN oggi quindi credo che meno di 6 sarebbero assorbiti da MXP. 3 milioni invece sarebbero persi e 1 potrebbe andare a BGY, che non è del tutto saturo come si scrive sopra, ma sfruttando meglio certe fascie orarie ha ancora interessanti margini di sviluppo. Tra le 8 e le 9 c'è ampia disponibilità di slots in arrivo e dalle 8 alle 10 in partenza. La sera invece è più critica. A metà giornata no problem. Per voli originanti dal sud ed isole quindi la mattina gli slots buoni sono ancora disponibili.
 
Citazione:Messaggio inserito da I-DAVE

Citazione:Messaggio inserito da airblue

Oggi su LIN non ci sono voli da AOI, BLQ, FLR, PSA, GOA, TRS, VCE e VRN

Vero ma sono numeri marginali in termini di capacità, il grosso viene da NAP, CTA, PMO, BRI e BDS.

DaV

Ma sono gli scali da dove trai i pax di transito ad alto yield e da dove i competitor ciucciano di più.
 
Citazione:Messaggio inserito da marcogiov

Quando AZ lascerà Malpensa, di hub non si parlerà per anni o forse per sempre. Ma chissenefrega.

Fiumicino adesso ha collegamenti per Pechino, Hong Kong e Detroit che Malpensa non ha. Alitalia vada dove vuole, l' importante è che qualcun altro faccia intercontinentali su Malpensa. Se AZ fa un passo indietro resteranno come unici collegamenti nazionali quelli di easyJet, è impensabile che qualcuno voli da un altro continente verso un aeroporto da neanche 15 milioni di passeggeri che non ha nemmeno un volo nazionale. A parte un paio di 767 Delta e Continental ci sarà il vuoto.


@I-DAVE
Non credo che BGY possa crescere ancora di 2,5 milioni di passeggeri e comunque SEA, con MXP svuotato potrebbe fare una guerra di tariffe da mettere in ginocchio la Sacbo.


@Pierluigi
Hai spiegato perfettamente la situazione.
Hub vuol dire frequenza.

Che ghiotta prospettiva!
Speriamo che queste poche righe possano arrivare a chi è nella stanza dei bottoni...e speriamo che possa comprenderle.
 
encomiabile marcogiov, anche questa volta...


ps nella scelta tra incommensurabile ed encomiabile c'era scappata la "biscardata"....
 
Citazione:Messaggio inserito da airblue
Oggi su LIN non ci sono voli da AOI, BLQ, FLR, PSA, GOA, TRS, VCE e VRN, mentre questi fedeer da MXP esistono (eccetto VRN).
Una chiusura di LIN non ha influenze su questi voli. E' solo la capacità del vettore che fa hubbing su MXP a decretarne il successo indipendentemente dall'esistenza o meno di LIN. [...]Per chi non lo sa i pochi passeggeri Hon Circle Italiani di LH sono al 85% gravitanti su VRN e VCE).
Hai perfettamente ragione. Il mancato successo di quei voli deriva dall' insipienza e dalla flotta sbagliata di AZ. Basterebbe semplicemente copiare Air Dolomiti. E offrire più di una manciata di intercontinentali.

Il guaio di AZ è che ha sempre voluto adattare il mercato a se stessa, invece che essere lei ad adattarsi. Il mercato non corrisponde ai suoi MD80 e tutto va a rotoli.

Ma questa non è solo la causa dei mali di AZ, ma soprattutto la conseguenza. Tutte le aziende devono investire per cambiarsi e adattarsi ai tempi che corrono, ma per farlo ci vogliono soldi e AZ non ne ha mai guadagnati.

Ad Air France fecero una mega-ricapitalizzazione che pagò i debiti, ma anche gli aerei nuovi. in Italia lo Stato ha speso tanto in AZ, ma a rate troppo piccole e inefficaci.

La parola fine su Alitalia l' ha detta la UE quando ha imposto un mini-aumento di capitale con il blocco della flotta per anni, l' imposizione di non chiudere LIN è stata solo la ciliegina sulla torta.
MXP è nata senza aerei, infatti Cempella voleva quelli di KLM.

Diciamo che gli altri Paesi sono stati molto più furbi dell' Italia a Bruxelles (forse avevano solo persone più competenti). In Italia ci sono stati pure tanti furbi, ma evidentemente si sono fatti gli affari propri, nel senso che qualcuno o era troppo stupido o troppo corrotto.

L' assenza di voli da VRN a MXP è semplicemente leggendaria. L' affidabilità di quelli da GOA peggio che sovietica. L' ignorare Torino agghiacciante. Una manica di incompetenti assoluti.

La rottura con KLM è stata un capolavoro di sabotaggio.
 
già perchè il parziale fallimento di MXP e quello inevitabile di AZ sono semplicemente il frutto della paura del cambiamento, e frutto delcorporativismo interno.
M ci vogliamo svegliare a metter in piedi una compagnia seria e mandare AZ a calci nel seder a casa sua?
 
Citazione:Messaggio inserito da marcogiov

Citazione:Messaggio inserito da airblue
Oggi su LIN non ci sono voli da AOI, BLQ, FLR, PSA, GOA, TRS, VCE e VRN, mentre questi fedeer da MXP esistono (eccetto VRN).
Una chiusura di LIN non ha influenze su questi voli. E' solo la capacità del vettore che fa hubbing su MXP a decretarne il successo indipendentemente dall'esistenza o meno di LIN. [...]Per chi non lo sa i pochi passeggeri Hon Circle Italiani di LH sono al 85% gravitanti su VRN e VCE).
Hai perfettamente ragione. Il mancato successo di quei voli deriva dall' insipienza e dalla flotta sbagliata di AZ. Basterebbe semplicemente copiare Air Dolomiti. E offrire più di una manciata di intercontinentali.

Il guaio di AZ è che ha sempre voluto adattare il mercato a se stessa, invece che essere lei ad adattarsi. Il mercato non corrisponde ai suoi MD80 e tutto va a rotoli.

Ma questa non è solo la causa dei mali di AZ, ma soprattutto la conseguenza. Tutte le aziende devono investire per cambiarsi e adattarsi ai tempi che corrono, ma per farlo ci vogliono soldi e AZ non ne ha mai guadagnati.

Ad Air France fecero una mega-ricapitalizzazione che pagò i debiti, ma anche gli aerei nuovi. in Italia lo Stato ha speso tanto in AZ, ma a rate troppo piccole e inefficaci.

La parola fine su Alitalia l' ha detta la UE quando ha imposto un mini-aumento di capitale con il blocco della flotta per anni, l' imposizione di non chiudere LIN è stata solo la ciliegina sulla torta.
MXP è nata senza aerei, infatti Cempella voleva quelli di KLM.

Diciamo che gli altri Paesi sono stati molto più furbi dell' Italia a Bruxelles (forse avevano solo persone più competenti). In Italia ci sono stati pure tanti furbi, ma evidentemente si sono fatti gli affari propri, nel senso che qualcuno o era troppo stupido o troppo corrotto.

L' assenza di voli da VRN a MXP è semplicemente leggendaria. L' affidabilità di quelli da GOA peggio che sovietica. L' ignorare Torino agghiacciante. Una manica di incompetenti assoluti.

La rottura con KLM è stata un capolavoro di sabotaggio.

La tua analisi è ottima.
Ora per dotare Milano di un grande hub possiamo procedere a chiudere LIN e migliorare tutti i collegamenti terrestri, ma però dobbiamo avere anche la garazia di un vettore forte.
AZ ha dimostrato di essere debole ed inaffidabile.
L'idea di una compagnia del Nord, stile mix Virgin/BMI con lungo e corto raggio non è poi così utopica.
In definitiva per fare funzionare la gran parte dei voli di lungo raggio di questo vettore da MXP oltre al traffico locale di Milano non servono poi molti fedeer. Sarebbe sufficiente offrire un ottimo prodotto di lungo raggio (entrando magari in un alleanza come Oneworld) e costruire solo una rete di fedeer da tutti gli scali Italiano del centro-nord (magari includendo pure FCO e NAP per garantire maggiori volumi).

Quindi 15 aerei di lungo raggio, 15 regional per il federaggio domestico e 20 per del ptp Milano-Europa.
 
Sono daccordo che serva un disegno globale che prenda dentro ilfrastrutture, manipolazioni su linate e sponsorizzazioni per un vettore il quale senza sufficienti rassicurazioni non metterebbe un soldo.
 
Citazione:Messaggio inserito da kernel

Sono daccordo che serva un disegno globale che prenda dentro ilfrastrutture, manipolazioni su linate e sponsorizzazioni per un vettore il quale senza sufficienti rassicurazioni non metterebbe un soldo.

La Lombardia dovrebbe fare sistema comune per Malpensa e contro certe forze occulte Euro-Italiane....
 
Citazione:Messaggio inserito da AZ 1699

Se riuscissero a farla sta cavolo di compagnia del nord..... ma non ci sono speranze!!!!

più che non ci sono speranze, senza certezze nessuno caccia fuori un soldo.
 
Citazione:Messaggio inserito da AZ 1699

Una certezza c'è: nel 2008 alitalia non ci sarà più!

visto i trascorsi, non sono sicuro di questa certezza, anche se sarebbe forse una vera boccata d'ossigeno per il settore e l'inizio di una rinascita.
 
Citazione:Messaggio inserito da airblue

L'idea di una compagnia del Nord, stile mix Virgin/BMI con lungo e corto raggio non è poi così utopica.
In definitiva per fare funzionare la gran parte dei voli di lungo raggio di questo vettore da MXP oltre al traffico locale di Milano non servono poi molti fedeer. Sarebbe sufficiente offrire un ottimo prodotto di lungo raggio (entrando magari in un alleanza come Oneworld) e costruire solo una rete di fedeer da tutti gli scali Italiano del centro-nord (magari includendo pure FCO e NAP per garantire maggiori volumi).

Quindi 15 aerei di lungo raggio, 15 regional per il federaggio domestico e 20 per del ptp Milano-Europa.
L' ironia della cosa è che potrebbe farlo la stessa Alitalia (se avesse una base vera a Milano e i costi dei concorrenti)... come potrebbe farlo Air One se, chiuso LIN, si trovasse per forza a MXP

Credo che però Toto non capisca che, se AZ abbandona Malpensa, a guadagnare dal ridimensionamento di Linate sarebbe innanzitutto lui. Basta pensare a quante prosecuzioni Star Alliance si troverebbe già pronte.
 
Citazione:Messaggio inserito da marcogiov
Credo che però Toto non capisca che, se AZ abbandona Malpensa, a guadagnare dal ridimensionamento di Linate sarebbe innanzitutto lui.

Ed è molto strano che un imprenditore che ha cmq creato un vettore di tutto rispetto come dimensioni e network non colga queste opportunità. Io credo che dipenda anche dal management senior del vettore.