I lavoratori italiani della Malaysia Airlines occupano la sede di Fiumicino Aeroporto dal 13 Marzo us, qui di seguito il comunicato da noi scritto e già inviato all'Ambasciata e Consolato Malese, all'Ente del Turismo Malese, MIDA e MATRADE nonchè ai maggiori rappresentanti della Malaysia Airlines stessa. Ad oggi la Malaysia Airlines non ci ha replicato, l'occupazione continua su base permanente.
Dopo 18 anni di consolidata presenza sul mercato italiano, il 16 dicembre 2011 Malaysia
Airlines annuncia la sospensione dei collegamenti tra Italia e Malesia a partire dal 31
gennaio 2012.
I dipendenti di Malaysia Airlines Italia vogliono esporre la loro versione dei fatti e le loro
considerazioni, dettate dalla profonda conoscenza della Compagnia e del mercato.
Il valore e il potenziale che indiscutibilmente ha mostrato in questi anni la Compagnia,
portano a ritenere questa decisione immotivata, palesemente affrettata e poco ponderata,
considerando che in data 27 novembre u.s. è stato riferito, in sede di riunioni aziendali,
l’aumento di frequenze dalle attuali tre a cinque settimanali a partire da novembre 2012.
Dopo solo quindici giorni, tali intenzioni venivano smentite da una comunicazione della
Compagnia che annunciava la chiusura della rotta Italia-Malesia e vv.
In passato, i gravi momenti di crisi (bird flu, SARS, Tsunami in Indonesia) che hanno
colpito i flussi di traffico verso l’area asiatica, sono stati superati grazie alle risorse messe
in campo dal management locale, supportato fortemente dalla direzione europea e dalla
sede centrale di Kuala Lumpur.
Per fronteggiare la crisi economica e le pesanti ripercussioni nel settore del trasporto
aereo degli ultimi 3 anni, Malaysia Airlines Italia ha proposto innumerevoli iniziative
commerciali e politiche tariffarie atte a sostenere e a consolidare la presenza del vettore
nel mercato locale, iniziative MAI considerate, valutate o accolte da un management
regionale e centrale totalmente cieco di fronte alle esigenze della realtà italiana.
Di contro sono state imposte strategie e politiche completamente estranee alle dinamiche
del mercato italiano e chiaramente improntate su logiche palesemente non rispondenti alle
peculiarità locali.
Il fallimento di queste strategie ha determinato, per Malaysia Airlines, un significativo calo
di produttività e la progressiva perdita di market share.
La direzione regionale di Amsterdam, abusando della propria posizione dominante, ha
costantemente obbligato Malaysia Airlines Italia all’implementazione di iniziative in aperto
contrasto e disaccordo con le sollecitazioni provenienti dal mercato, che venivano
prontamente e puntualmente indicate dalla sede italiana.
Riteniamo che la direzione regionale di Amsterdam abbia fallito nella suo compito di
coordinamento e mediazione tra le stazioni europee e la sede centrale di Kuala Lumpur,
limitandosi ad esercitare una funzione di rigido controllo con atteggiamenti di arroganza
nei confronti del mercato italiano, da cui la compagnia si è inesorabilmente distaccata. Dal 31 marzo p.v. il nostro GSA di prenotazioni e biglietteria (ATT, Asian Tour Travel)
terminerà ogni attività. A tutt’oggi la compagnia, pur mantenendo l’operatività dagli scali di
Amsterdam, Francoforte, Parigi e Londra, non ha mostrato alcuna apertura nei confronti di
un possibile mantenimento di un ufficio offline, realtà invece presenti ormai da molti anni
in altri mercati europei: Zurigo, Zagabria, Bruxelles e Madrid, presidiati da personale
Malaysia Airlines.
Parimenti, non è stata neanche designata una rappresentanza estera europea a garanzia
della continuità del business, della distribuzione e del servizio al passeggero, confermando
un totale disinteresse nei confronti dell’Italia.
Con profonda costernazione si deve constatare che anche verso i “clienti interni” alla
compagnia la considerazione è stata nulla.
L’unica via prospettata è stato il licenziamento collettivo e il personale della compagnia ha
infatti cessato di lavorare il 29 febbraio u.s., attendendo la risoluzione del rapporto
lavorativo, che dovrebbe ormai giungere a breve. Tale decisione irrevocabile, non è stata
preceduta da misure straordinarie come politiche di contenimento dei costi operativi o di
gestione delle risorse umane (per esempio contratti di solidarietà ai dipendenti). Anche per
quanto riguarda l’ammortizzatore sociale della Cassa Integrazione Straordinaria (CIGS), la
Compagnia si è dimostrata inspiegabilmente non disponibile a farne uso, rimanendo
inflessibile sulle proprie decisioni.
Tutti i dipendenti della Malaysia Airlines si dissociano dalla posizione assunta dalla
Compagnia, che ritengono lesiva dell’immagine della Malesia in Italia e colgono l’occasione
per ringraziare il mercato per la solidarietà e il supporto dimostrati in questi anni.