Madagascar, cade aereo, 4 morti italiani


ANTANANARIVO (Reuters) - Sei persone sono morte in un incidente aereo avvenuto poco dopo il decollo di un piccolo velivolo nel sud ovest del Madagascar . Lo ha riferito oggi il ministro dei Trasporti.

I due piloti malgasci e quattro passeggeri stranieri, le cui nazionalità non sono ancora state rese note, sono morti, secondo quanto affermato dal ministro.

"Un piccolo apparecchio appartenente ad una aviolinea privata, la Société de transport aérien, si è schiantato intorno alle 4.15 della mattina a Toliara ... causando la morte di sei persone", ha detto alla radio di Stato Roland Randriamampionona, ministro dei Trasporti e dei lavori pubblici.

Francis Ramanantsoa, direttore del ufficio regionale del turismo, che era sulla scena dell'incidente, ha detto che lo schianto è avvenuto a circa un chilometro di distanza dalla pista di atterraggio.

"L'aereo ha preso fuoco e i corpi delle sei persone sono rimaste carbonizzate", ha detto in un'intervista telefonica a Reuters.

Il ministro ha annunciato l'apertura di un'inchiesta per determinare le cause dell'incidente.
 
I connazionali deceduti erano operatori economici nel settore del marmo

Madagascar, incidente aereo: morti 3 italiani
Deceduti anche due piloti locali: viaggiavano su un Cessna 425 che si è schiantato due minuti dopo il decollo nei pressi di Toaliara

ANTANANARIVO - Tre italiani sono morti in Madagascar nello schianto di un piccolo aereo privato. Lo ha riferito la Farnesina, precisando che le vittime erano operatori economici nel settore del marmo.#8194;Il ministero degli Esteri ha riferito anche anche che i familiari delle tre vittime - che si trovavano in Madagascar per motivi di lavoro - sono già stati avvertiti. Il Cessna 425 sul quale viaggiavano i tre connazionali si è schiantato due minuti dopo il decollo nei pressi di Toaliara, un migliaio di chilometri a sud-ovest della capitale Antananarivo. La Farnesina, che ha infornato i familiari, sta organizzando il rimpatrio delle salme. Nello schianto sono morti anche i due piloti locali. I tre uomini d'affari italiani morti nell'incidente aereo in Madagascar erano Carlo Pozzi, originario della provincia di Lecco, Gianluca Marcolini, di Verona e Angelo Corvini di Carrara. Lo ha appreso l'agenzia italiana Agi.

Diverso il bilancio dell'incidente fornito dall'agenzia Misna che cita don Salon, missionario italiano da un paio di anni a Tulear (Toliara secondo un'altra dizione), sud ovest del Madagascar. «L'aereo ha preso fuoco poco dopo il decollo e dopo si è schiantato a terra, ma senza esplodere, a un centinaio di metri dalla pista di Tulear - ha raccontato don Salon -. A bordo c'erano 6 persone: uomini d'affari italiani e due piloti malgasci. Sono tutti morti, i loro corpi sono stati estratti stamani e presentavano gravissime ustioni». L'agenzia Misna fornisce anche la testimonianza di padre Carmelo Buccieri, direttore del centro salesiano di Tulear (Toliara secondo un'altra dizione): «Sono andato personalmente a benedire quei poveri corpi estratti dalle lamiere dell'aeroplano. Erano in condizioni terribili con ustioni gravissime e quasi irriconoscibili. Erano sei persone: i due piloti malgasci e 4 uomini d'affari italiani. Uno di loro però pare avesse la nazionalità svizzera. Erano arrivati ieri - prosegue Buccieri - avevano cenato con un'amica comune e stamani alle 4 avevano l'aereo. Da quello che so lavoravano tutti per l'azienda Magrama che opera nel settore del marmo» ha confermato padre Buccieri, sottolineando che l'incidente è avvenuto subito dopo il decollo, intorno alle 4:05 ora locale (le 3 del mattino ora italiana).
25 ottobre 2006
corriere.it