Penso che sia normale, in tempi di crisi in cui comuni e regioni stanno tagliando i servizi ai cittadini, per più di qualcuno, a maggior ragione chi non viaggia in aereo, sia legittimo chiedersi perchè dare i soldi a Ryanair per mandare la gente a spendere altrove. Rispetto al passato, le cose sono un po' cambiate e il paragone regge poco. Ai tempi dei carrozzoni governativi, fin tanto che lo stato elargiva soldi a pioggia, fin che ce n'era per tutti, nessuno si lamentava, ma nel momento in cui devi spiegare al pensionato che i soldi per adeguare la sua pensione o per fargli fare una terapia non ci sono, ma quelli per far viaggiare la gente low cost si, forse la risposta che ottieni non è tanto simpatica.
Ripeto, io non sono contrario alla sponsorizzazione di alcuni voli, purchè sia fatta in modo trasparente, con regole chiare e ritorno misurabile. Non credo di essere l'unico a chiedersi se i voli sponsorizzati verso improbabili destinazioni europee creino ricchezza o invece la drenino. Come ha detto un mio amico, se posso andare a fare shopping a Barcellona al costo di una pizza, non solo non compro la pizza nella pizzeria sotto casa mia, ma vado a spendere i miei soldi altrove. Magari per alcune destinazioni il bilancio è in positivo (numero di turisti che arrivano e spendono > numero di residenti che partono) ma questo andrebbe come minimo dimostrato prima di dire, genericamente, che avere una base porta ricchezza.