Domenica scorsa ho trascorso una bellissima giornata all'Aeroporto di Lucca Tassignano, dove si svolgeva un airshow. Protagonisti aerei ad elica, parà ed elicotteri.
Posto le foto con solo qualche commento, purtroppo si catturano singoli momenti, ma si perde l'emozione della figura e del movimento.
Iniziamo con un autogiro, una macchina volante interessante per le sue caratteristiche tecniche e per quello che ha dimostrato di poter fare.
Qui disegnava spirali in caduta a motore spento:
Un socio del nostro Aero Club Firenze, Guido Bastianelli, un medico con la passione del volo (o è il contrario?). Ha uno stupendo Yak-50.
C'era anche qualche biplano, ecco un Tiger Cub RL-5A LW Sherwood Ranger:
Un tricolore...
Memphis Belle (dal famoso B17 delle 2a guerra mondiale), pattuglia di YakItalia con stupendi Yak-52, e che rumore pieno e rotondo!
L'incrocio:
Lo specchio:
La replica del Fieseler Fi 156 Storch che si vede spesso agli aeroraduni:
Qualche elicottero, AB-412 della Guardia Costiera con dimostrazione di recupero:
Paracadutisti...
Potrebbe sembrare una foto ambigua e compromettente, ma è solo un lancio in tandem...
Fatto in casa, ovvero autocostruito, Van's RV-6, motore da 180hp e vai di capriole:
Ancora pale rotanti, A-109 della Guardia di Finanza:
Bruttina causa controluce, ma mi piace per l'affondata...
A un certo punto parte una musica, e si assiste a uno spettacolo che è pura poesia, davvero mi sono commosso... Grob G 103C TWIN III ACRO.
Un altro biplano, mi pare un Bücker Bü-131 Jungmann, correggetemi se sbaglio!
Altro spettacolo con musica e poesia: due motoalianti Fournier RF 4 e 5 pennellano traiettorie come se fosse un solo aereo. Il loro nome è da ricordare: Blue Voltige.
Quando si vola così non si guarda davanti, si guarda ... sopra...
Termino con il più penalizzato dalle foto, un altro socio dell'AEC Firenze, Andrea Fossi con il suo CAP 231: categoria Unlimited, ha fatto di tutto, guardate nella 4a foto la scia di fumo rispetto all'asse dell'aereo.
Le foto sono così "piccole" perchè questo tipo di acrobazia è stato ovviamente fatto a una quota e distanza superiore alle altre esibizioni.
Saluti, Dino
Posto le foto con solo qualche commento, purtroppo si catturano singoli momenti, ma si perde l'emozione della figura e del movimento.
Iniziamo con un autogiro, una macchina volante interessante per le sue caratteristiche tecniche e per quello che ha dimostrato di poter fare.


Qui disegnava spirali in caduta a motore spento:

Un socio del nostro Aero Club Firenze, Guido Bastianelli, un medico con la passione del volo (o è il contrario?). Ha uno stupendo Yak-50.




C'era anche qualche biplano, ecco un Tiger Cub RL-5A LW Sherwood Ranger:

Un tricolore...

Memphis Belle (dal famoso B17 delle 2a guerra mondiale), pattuglia di YakItalia con stupendi Yak-52, e che rumore pieno e rotondo!




L'incrocio:

Lo specchio:


La replica del Fieseler Fi 156 Storch che si vede spesso agli aeroraduni:

Qualche elicottero, AB-412 della Guardia Costiera con dimostrazione di recupero:




Paracadutisti...


Potrebbe sembrare una foto ambigua e compromettente, ma è solo un lancio in tandem...

Fatto in casa, ovvero autocostruito, Van's RV-6, motore da 180hp e vai di capriole:



Ancora pale rotanti, A-109 della Guardia di Finanza:



Bruttina causa controluce, ma mi piace per l'affondata...

A un certo punto parte una musica, e si assiste a uno spettacolo che è pura poesia, davvero mi sono commosso... Grob G 103C TWIN III ACRO.





Un altro biplano, mi pare un Bücker Bü-131 Jungmann, correggetemi se sbaglio!

Altro spettacolo con musica e poesia: due motoalianti Fournier RF 4 e 5 pennellano traiettorie come se fosse un solo aereo. Il loro nome è da ricordare: Blue Voltige.


Quando si vola così non si guarda davanti, si guarda ... sopra...

Termino con il più penalizzato dalle foto, un altro socio dell'AEC Firenze, Andrea Fossi con il suo CAP 231: categoria Unlimited, ha fatto di tutto, guardate nella 4a foto la scia di fumo rispetto all'asse dell'aereo.
Le foto sono così "piccole" perchè questo tipo di acrobazia è stato ovviamente fatto a una quota e distanza superiore alle altre esibizioni.






Saluti, Dino