Los Roques 2 anni fa ....


http://www.video.mediaset.it/mplayer.html?sito=tg5&data=2010/01/04&id=41821&from=tg5

Oggi ho ascoltato questo servizio e mi pare assurda la richiesta dei parenti dei dispersi di cercare in un'area diversa ..... oppure non lo e' poi cosi' tanto? ..... :astonished:


No, non lo è.
L'assurdo, secondo me, è che ad oggi - a parte il corpo di uno dei piloti - non si sia trovato ancora niente, neanche un relitto, un pezzetto di qualcosa, niente di niente....
Possibile?:mad:
 
No, non lo è.
L'assurdo, secondo me, è che ad oggi - a parte il corpo di uno dei piloti - non si sia trovato ancora niente, neanche un relitto, un pezzetto di qualcosa, niente di niente....
Possibile?:mad:

Giova ricordare che si tratta di Venezuela, con gli annessi e connessi
 
qualcuno è a conoscenza di casi simili in Europa, con aerei scomparsi e mai più trovati?
 
Questo thread, pur tragico, è ridicolo o meglio è ridicola la pretesa di "trovare" il LET caduto. I familiari degli scomparsi sono degli ostinati, ma vorrei proprio scrivere dei cretini, pur comprendendo il loro dolore.

Due anni fa partirono da CCS uno dopo l' altro due aerei gemelli con lo stesso numero di volo, era alta stagione e si usa così. I primi passeggeri che fecero check in andarono sull' aereo che arrivò a Los Roques, gli altri su quello caduto.

Io avevo prenotato lo stesso volo per il giorno successivo e nella posada ho conosciuto degli Italiani che si erano svegliati presto, avevano fatto il check in presto e quindi erano saliti sull' aereo che arrivò regolarmente. Non è stata una bella vacanza, tutti sapevamo di essere scampati all' incidente per caso, chi per un giorno chi per mezz' ora e vi garantisco che non fu semplice decidere di partire comunque per Los Roques, sapendo quanto tutto sia approssimativo in Venzuela, un Paese dove sai a priori che non tutto è stato fatto per prevenire gli incidenti. Scelsi di mettere la testa nella sabbia e correre il rischio, perché altrimenti avrei smesso di volare. Comunque sarei dovuto tornare in Italia in aereo, anche se i 767 AZ sono ben altro.

Tra La Guaira e Los Roques ci sono 95 miglia, il LET è piccolo ed è impossibile tanto quanto inutile cercarlo. Organizzare una sceneggiata davanti all' Ambasciata del Venezuela con il colpevole avallo della televisione scandalista è davvero disgustoso. Forse ci sono più squali tra i parenti degli scomparsi che in quel braccio di mare.

Una nota a parte per l' ignoranza del TG5 e "la stagione delle piogge che dovrebbe cominciare fra qualche settimana, per cui ogni intervento dovrebbe essere rimandato". Da bestie, per non parlare della frase "per chi aspetta il ritorno a casa dei congiunti".


Questo sono foto che ho scattato sullo stesso volo il giorno successivo all' incidente


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e finalmente a terra

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L' aereo del ritorno non era più rassicurante, soprattutto dopo aver visto come da quelle parti si fa la manutenzione anche a martellate, come se fosse una motocicletta

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Ora spero che si metta una pietra virtuale sopra quell' incidente e ci si preoccupi invece della leggerezza dell' aviazione venezuelana, non foss' altro per l' alto numero di Italiani che vanno a Los Roques, posto meraviglioso.

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Ultima modifica:
A Los Roques ci andai nell 89 con un PA28 160cv..gia´allora la c...oneria regnava sovrana..si parte da la Carlota no da Maiquetia..Carlota..alla fine dopo qualche ora fu da Maiquetia! Andata 5 persone (!) ritorno 3
Pero lo volai tutto io con una mano sul volantino e l´altra in tasca..costo 100mila lire a/r in 2 !
Ora puo´essere solo peggiorato
 
Non direi. Il 330 è un aereo complesso di cui volano centinaia di esemplari. Non sapere perché ne sia caduto uno è un problema serio per l' aviazione mondiale e per chiunque appoggi il proprio sedere sul sedile di un 330. Le dimensioni sono ovviamente diverse, soprattutto con i segnali delle scatole nere c' era qualche possibilità di trovarlo.

Un LET 410 che cade in acqua si rompe in pezzi di metallo a malapena di un paio di metri quadrati e la speranza di ritrovare, inutilmente, qualche cadavere, sono pari a zero. La soluzione tecnica è non volare su aerei del genere in mano a vettori che non hanno certo l' affidabilità di SQ.

I familiari degli scomparsi, tra cui dev' esserci per forza qualche svitato, hanno sostenuto per mesi che magari il LET avrebbe potuto essersi diretto altrove, nella jungla dove si sarebbero potuti trovare i sopravvissuti e altre idiozie del genere. Siccome è un po' difficile prenderli di petto e finché non c' è il relitto non c' è nemmeno prova contraria, è impossibile zittirli. Dare loro corda però con un servizio TV del genere è il peggio deontologico immaginabile.

In un Paese serio si ricordano le vittime e si cerca di migliorare la sicurezza aerea, soprattutto per i connazionali che volano in Paesi strani come lo è per certi versi il Venezuela. Non va dimenticato che Los Roques è turisticamente una colonia italiana. Con i soldi che si getterebbero a mare in un' ulteriore ricerca si può comprare un ATR e obbligare gli Italiani che gestiscono le posadas a far volare i propri clienti su quello.

Lo dico proprio perché, se avessi deciso come pensavo di andare a Los Roques il giorno prima e sapendo che sono un ritardatario, probabilmente sarei stato su quell' aereo. Terque quaterque.
 
@malpensante
Sul piano tecnico non posso che condividere.
La disperazione raramente va d' accordo con la razionalità. Chi ha perso qualcuno in quel modo, senza saper neppure esattamente dove, è solo un disperato e probabilmente anche mal consigliato. Forse sarebbe opportuno non usare nei loro confronti parole così pesanti.
 
Senza poi considerare il fatto che veramente credono che un cadavere potrebbe resistere DUE ANNI in mare? Senza decomporsi o essere attaccato dai predatori che ci sono in quelle acque?
 
a malpensante
ho letto la tua prima frase 5 volte prima di rispondere.
allora la stessa cosa si può dire dei familiari dell'airbus air france per cercare di capire perchè sia caduto...giusto???
(http://www.ilgazzettino.it/fotogallery.php?id_fg=3963&id_news=86361&nf=1)

Senza nulla togliere al dolore dei parenti e degli amici, si tratta credo di due cose differenti.
L'A330AF è caduto per cause ancor oggi davvero misteriose, ed appurarle potrebbe portare ad un beneficio reale per la sicurezza del trasporto aereo.
Il Let della Transaven è caduto perchè era un catorcio - e su questo credo nel tempo abbiano concordato tutti - che una legislazione come quella venezolana permette di operare.
Il problema, credo (e sottolineo credo), è da individuarsi nel fatto che parenti ed amici fanno riferimento ad un non meglio specificato mistero dietro la sciagura, individuando genericamente responsabilità governative ulteriori a quelle della mera gestione della sicurezza.

Edit: non avevo visto la risposta di malpensante!!
 
Forse sarebbe opportuno non usare nei loro confronti parole così pesanti.
Le ho usate perché mi sento coinvolto personalmente più dei parenti degli scomparsi, non dimenticherò mai le telefonate dei miei parenti e degli amici che non ricordavano quale giorno avessi scelto per il volo, la notte insonne e isterica chiedendomi pure come mai avessi l' assurdo hobby degli aerei.

Niente di diverso dai racconti di mia madre sui bombardamenti e sul vedere distrutta la casa di fronte dove abita un' amica, ma noi non siamo abituati a sentirci vivi per un colpo di fortuna.

La sicurezza aerea è una cosa seria e va affrontata in modo serio. Vorrei andare ancora a Los Roques, ma non riesco a pensare alla lotteria degli aerei scassati e lascio perdere, a malincuore. So che andare lì è un rischio perché il Venezuela è un Paese superficiale in confronto al quale noi siamo tutti precisi orologiai svizzeri. L' unica cosa che si può fare è ragionare e cercare di far ragionare chi per il dolore non ci riesce, non accomodare le loro debolezze e permettere a qualche squalo un inutile esibizionismo.