risposta di Ferrero riguardo vendita
25/05/2010 - 10:34
Ferrero: “Livingston oggetto di interesse da parte di investitori”
La replica del presidente a Guida Viaggi, che conferma la valutazione di alcune offerte e sottolinea i positivi risultati del vettore
“Dopo 150 film prodotti e molteplici premi ricevuti nell’ambito del cinema e della comunicazione, ho voluto realizzare il film della mia vita con l’acquisizione della compagnia aerea Livingston, vettore che vanta un posizionamento eccellente grazie ai propri risultati operativi e alla qualità primeggiante dei propri servizi”. Questa la premessa di Massimo Ferrero, presidente Livingston, rispondendo con le seguenti dichiarazioni alla news pubblicata ieri da Guida Viaggi no-stop: “La sana gestione di Livingston – prosegue il presidente – è caratterizzata da elevati standard in termine di formazione e requisiti manageriali di una squadra fatta di grandi professionisti, il mio team, che ha permesso di non vantare alcun debito con gli istituti bancari e di realizzare ottimi obiettivi nel giro di pochi mesi, con l’esponenziale crescita del nostro portafoglio clienti, aumentando il nostro posizionamento sul mercato di riferimento”. Ferrero aggiunge che il bilancio è stato approvato da oltre due mesi e “la società è oggi, nel panorama italiano, oggetto di interesse da parte di potenziali investitori, che mi hanno presentato offerte attualmente in fase di mia valutazione”. Ferrero spiega che la stagione estiva sarà caratterizzata “dall’attivazione di nuovi collegamenti, l’apertura di nuove rotte e la riconferma della collaborazione con tutti i tour operator italiani”. Un’ultima dichiarazione viene riservata alla partnership con i lessor: “Da mesi stiamo valutando con i lessor delle ottimizzazioni sulla composizione della flotta, con inserimento di nuovi aeromobili Airbus A320 e Airbus A330, al fine di realizzare i punti fondamentali del nostro piano industriale”.
Cordata di investitori interessata a Livingston
25/05/2010
Livingston torna al centro del mercato. Arriva direttamente dalla compagnia aerea di proprietà del gruppo Fg Holding la conferma dell'interesse per il vettore da parte di alcuni investitori. "Esistono concrete manifestazioni di interesse per il nostro prodotto - conferma Giancarlo Celani, amministratore delegato della compagnia -. La valutazione delle offerte spetta all'azionista, e sarà una procedura che richiederà del tempo". Ancora da sciogliere l'identità dei potenziali acquirenti, ma Celani conferma che "si tratta di una cordata di investitori italiani che non appartengono strettamente allo scenario turistico". In realtà le offerte pervenute alla scrivania del presidente di Fg Holding, Massimo Ferrero, non sono una novità: "Già da mesi esiste un concreto interesse per il nostro prodotto - sottolinea la marketing manager del vettore Silvia Ruscitto -, Livingston risulta appetibile per il mercato". Ora non si può che attendere il verdetto dell'azionista di maggioranza, che deciderà se aprire le porte dell'azienda a nuovi soggetti e farli sedere al tavolo del board management.
Livingston torna al centro del mercato. Arriva direttamente dalla compagnia aerea di proprietà del gruppo Fg Holding la conferma dell'interesse per il vettore da parte di alcuni investitori. "Esistono concrete manifestazioni di interesse per il nostro prodotto - conferma Giancarlo Celani, amministratore delegato della compagnia -. La valutazione delle offerte spetta all'azionista, e sarà una procedura che richiederà del tempo". Ancora da sciogliere l'identità dei potenziali acquirenti, ma Celani conferma che "si tratta di una cordata di investitori italiani che non appartengono strettamente allo scenario turistico". In realtà le offerte pervenute alla scrivania del presidente di Fg Holding, Massimo Ferrero, non sono una novità: "Già da mesi esiste un concreto interesse per il nostro prodotto - sottolinea la marketing manager del vettore Silvia Ruscitto -, Livingston risulta appetibile per il mercato". Ora non si può che attendere il verdetto dell'azionista di maggioranza, che deciderà se aprire le porte dell'azienda a nuovi soggetti e farli sedere al tavolo del board management.