Per questo avrebbe senso solo come operazione avallata da Alitalia e nell'interesse di Alitalia
Livingston acquistata da Toto?
- Autore Discussione OFFSHORE
- Data d'inizio
Per questo avrebbe senso solo come operazione avallata da Alitalia e nell'interesse di Alitalia
A meno che non faccia "finta" di fare l'offerta a Livingston per crearsi migliori condizioni in AZ/CAI.......
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grazie per averlo ribadito ma questo concetto mi pareva lapalissiano
Occorrerebbe capire
1) se ha interesse a rimanere nella cordata non appena assolti gli obblighi temporali di permanenza
2) se le garanzie di fornitura di APF sono venute meno oppure no
3) se fattori esterni al settore trasporto aereo legati ad altra attvità del gruppo sono venute meno, con conseguente cambio di strategia globale.
Io non vedo così scontato lo scenario "o con AZ/AF o niente".
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Mentre gli altri soci CAI lo guardano e pensano: "ma questo è proprio un genio!"
Mentre adesso che il figlio è già andato lì 2 o 3 volte e sono apparsi su tutta la stampa possibile ed immaginabile non pensano.....
Hai ragione ma se non sbaglio Toto ha investito 20 mln in CAI. Non fruttano da 2,5 anni ed anzi sono ora svalutati. Credo che suo interesse primario sia di uscirne con tutte le penne almeno. Se danneggia CAI nel frattempo, la sua quota continua a precipitare e nel caso precipiterebbe per colpa sua!
Ricordiamo anche che Sabelli disse che i leasing con APF erano abbastanza vantaggiosi e che c'era la necessità di avere gli aerei in tempi celeri quando invece prima rimanevano bloccati anche per mesi, infatti da quando si è slegato da APF non ci sono stati più grossi ritardi nelle consegne delle macchine pronte.Per fortuna sono parole sue
E' al rialzo rispetto all'offerta APF, non necessariamente rispetto al mercato.
Dobbiamo anche considerare che APF non è che riceve il pagamento della macchina da AZ e poi la paga ad Airbus come un concessionario di auto, APF riceve i canoni di leasing e poi deve reperire sul mercato del credito i fondi per pagare gli aerei ad Airbus, probabilmente vista la stretta del credito che ci fu in quel periodo APF non riusciva a trovare finanziatori.
Si disse anche che Banca Intesa volesse tirare un po' la corda con Toto.
Mr. Toto sta curando la gestazione di una nuova realtà già da molto, molto tempo. E le variabili, ovviamente, sono molte.
E' possibile (non ho detto certo) che concretizzi il progetto rilevando Livingston per vari motivi. Intanto gli serve un COA attivo con ETOPS da subito, e questo è sfreezabile da Enac che ha prolungato la sospensione fino ad ottobre, poi è interessato ad alcuni diritti di traffico sulle direttrici caraibica ed africana, ed anche quelli ci sono.
Aggiungiamo che potrebbe godere dei benefici fiscali riservati a chi riassume i CIGS, e che tutta la struttura è storicamente organizzata per operare da MXP. Dove continua a mancare qualcosa...
Qual'è il progetto ? Qua lascio allo scatenarsi della fantasie.
Per quello che conosco ho trovato in alcuni post scenari possibili e probabili.
A occhio non mi sembra che il tipo si muova per perdere tempo, o soldi.
'a malafemmena
vickysplash
E' possibile (non ho detto certo) che concretizzi il progetto rilevando Livingston per vari motivi. Intanto gli serve un COA attivo con ETOPS da subito, e questo è sfreezabile da Enac che ha prolungato la sospensione fino ad ottobre, poi è interessato ad alcuni diritti di traffico sulle direttrici caraibica ed africana, ed anche quelli ci sono.
Aggiungiamo che potrebbe godere dei benefici fiscali riservati a chi riassume i CIGS, e che tutta la struttura è storicamente organizzata per operare da MXP. Dove continua a mancare qualcosa...
Qual'è il progetto ? Qua lascio allo scatenarsi della fantasie.
Per quello che conosco ho trovato in alcuni post scenari possibili e probabili.
A occhio non mi sembra che il tipo si muova per perdere tempo, o soldi.
'a malafemmena
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Per favore correggetemi se sbaglio, ma ETOPS non viene rilasciato in base agli aeromobili? Se gli aeromobili non ci sono più non dovrebbe esserci più nenache la certificazione ETOPS, o sbaglio?
Livingston in pista per l’inverno
“Manteniamo i contatti con i tour operator”, spiega l’a.d.
Mentre si aspetta la convocazione di domani con l’adunanza dei creditori di Livingston, cui farà seguito un successivo incontro il 15 giugno, l’a.d. della compagnia aerea, Pellegrino D’Aquino, spiega a questa agenzia di stampa le prospettive di rilancio del vettore. “Il timing fa prevedere il posizionamento invernale – dichiara -. Il piano industriale del commissario Daniele Discepolo prevedeva in origine il riavvio operativo con 4 macchine, due per il lungo e due per il corto raggio. Trattandosi dell’inverno possiamo stimare l’operatività di due macchine per il long courrier, peraltro già individuate, a cui potrebbero far seguito altre due macchine per la summer”. E gli accordi con i t.o? “Sappiamo che le prossime settimane sono fondamentali per la chiusura dei contratti charter – replica l’a.d. -. Manteniamo i contatti con gli operatori e pensiamo di avviare le prime rotazioni a dicembre. Certamente per bloccare le macchine aspettiamo il rilascio della garanzia”.
GV
“Manteniamo i contatti con i tour operator”, spiega l’a.d.
Mentre si aspetta la convocazione di domani con l’adunanza dei creditori di Livingston, cui farà seguito un successivo incontro il 15 giugno, l’a.d. della compagnia aerea, Pellegrino D’Aquino, spiega a questa agenzia di stampa le prospettive di rilancio del vettore. “Il timing fa prevedere il posizionamento invernale – dichiara -. Il piano industriale del commissario Daniele Discepolo prevedeva in origine il riavvio operativo con 4 macchine, due per il lungo e due per il corto raggio. Trattandosi dell’inverno possiamo stimare l’operatività di due macchine per il long courrier, peraltro già individuate, a cui potrebbero far seguito altre due macchine per la summer”. E gli accordi con i t.o? “Sappiamo che le prossime settimane sono fondamentali per la chiusura dei contratti charter – replica l’a.d. -. Manteniamo i contatti con gli operatori e pensiamo di avviare le prime rotazioni a dicembre. Certamente per bloccare le macchine aspettiamo il rilascio della garanzia”.
GV
Malpensa - Livingston, si riparte per la stagione invernale
Previsto di riattivare a dicembre le rotte per Cuba e Cancun, due delle rotte più redditizie prima dello stop ai voli. Intanto anche Easyjet potenzia la sua presenza a Malpensa con un nuovo aereo
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Livingston pronta a ripartire già per la stagione invernale, con nuove rotte per il Centro America. Dopo che la Commissione europea ha ritenuto legittima la richiesta di Livingston di una garanzia di Stato per 9,8 milioni di euro, i piani della compagnia prevedono di riprendere ad operare da dicembre con tre voli ( per Cuba e Cancun), mentre ulteriori quattro saranno operativi entro la prossima primavera. Con questo piano tutti i lavoratori, attualmente in cassa integrazione, potranno essere riassorbiti. Le rotte verso l'area dei Caraibi erano una delle principali "doti" della compagnia nata da Lauda Air: nell'inverno scorso Enac aveva prospettato un ritiro dei diritti di volo, provocando una decisa reazione dei sindacati, dell'azienda e delle forze politiche. La buona notizia per la compagnia di base a Cardano al Campo si accompagna all'annuncio di un potenziamento dell'attività di Easyjet, primo vettore low-cost dello scalo varesino: da giugno un nuovo aeromobile entrerà nella flotta di stanza a Malpensa.
8/06/2011
fonte: http://www3.varesenews.it/gallarate_malpensa/articolo.php?id=206498
Previsto di riattivare a dicembre le rotte per Cuba e Cancun, due delle rotte più redditizie prima dello stop ai voli. Intanto anche Easyjet potenzia la sua presenza a Malpensa con un nuovo aereo
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Livingston pronta a ripartire già per la stagione invernale, con nuove rotte per il Centro America. Dopo che la Commissione europea ha ritenuto legittima la richiesta di Livingston di una garanzia di Stato per 9,8 milioni di euro, i piani della compagnia prevedono di riprendere ad operare da dicembre con tre voli ( per Cuba e Cancun), mentre ulteriori quattro saranno operativi entro la prossima primavera. Con questo piano tutti i lavoratori, attualmente in cassa integrazione, potranno essere riassorbiti. Le rotte verso l'area dei Caraibi erano una delle principali "doti" della compagnia nata da Lauda Air: nell'inverno scorso Enac aveva prospettato un ritiro dei diritti di volo, provocando una decisa reazione dei sindacati, dell'azienda e delle forze politiche. La buona notizia per la compagnia di base a Cardano al Campo si accompagna all'annuncio di un potenziamento dell'attività di Easyjet, primo vettore low-cost dello scalo varesino: da giugno un nuovo aeromobile entrerà nella flotta di stanza a Malpensa.
8/06/2011
fonte: http://www3.varesenews.it/gallarate_malpensa/articolo.php?id=206498
io leggerei bene quel che c'e' scritto.
garanzia di stato non vuol dire finanziamento.
Significa che a fronte di un prestito per ricapitalizzare ci sara' una garanzia dello stato con conseguente premio
ma i soldi bisogna metterceli e quelli in prestito restituiri e con lauti interessi.
Con 10 milioni fai pochetto e se non generi cassa non vai lontano.
in un momento in cui ttutti, a partire da lh af e dl tagliano per l'inverno dato l'insostenibile valore del carburante
Io non mi lancerei in facili entusiasmi , vediamo cosa succede e soprattutto chi ci mette la grana, quella vera, cioe almeno 20 o 30 milioni altrimenti diventa un'altra agonia come altri piccoli frankensteen dell'AC italiana...
garanzia di stato non vuol dire finanziamento.
Significa che a fronte di un prestito per ricapitalizzare ci sara' una garanzia dello stato con conseguente premio
ma i soldi bisogna metterceli e quelli in prestito restituiri e con lauti interessi.
Con 10 milioni fai pochetto e se non generi cassa non vai lontano.
in un momento in cui ttutti, a partire da lh af e dl tagliano per l'inverno dato l'insostenibile valore del carburante
Io non mi lancerei in facili entusiasmi , vediamo cosa succede e soprattutto chi ci mette la grana, quella vera, cioe almeno 20 o 30 milioni altrimenti diventa un'altra agonia come altri piccoli frankensteen dell'AC italiana...
Per ottenere un COA occorre avere un acft nel proprio disciplinare, per avere l'ETOPS occorre avere tutta una struttura (maintenance, equipaggi, training, etc.) certificata.
Avendo mantenuto le certificazioni di tutte le necessarie strutture, una volta inserito un bus nel disciplinare LVG può riottenere COA ed ETOPS.
LOI
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