Liquidazione per seaf?


ridolfi84

Utente Registrato
16 Marzo 2011
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Premettendo che non è mia intenzione accendere i soliti flame ricorrenti ogni volta che si parla del Ridolfi, vorrei chiedere a chiunque abbia le nozioni per spiegarmelo, cosa significhi in parole povere la liquidazione di una società di gestione come seaf. Vorrei anche chiedere spiegazioni su una espressione ultimamente abusata sulla stampa locale ovvero "verranno consegnate le chiavi dello scalo in mano ad ENAC". Cosa significa in pratica? I contratti in essere che fine fanno nel momento della messa in liquidazione? grazie anticipatamente
 
L'aeroporto di Forlì è un bene del demanio civile aeronautico e come tale è assegnato dallo Stato in uso gratuito all'ENAC. Se la SEAF va in liquidazione, ovvero porta i libri in tribunale, cessa l'attività di gestione aeroportuale e di conseguenza vengono meno le concessioni rilasciate dall'ENAC, che si "riappropria" in tal modo della struttura.
 
questo significa che i contratti in essere con le compagnie cessano nel momento in cui si portano i libri in tribunale perchè vengono a mancare e concessioni necessarie alle operazioni di volo? e chi mai dovesse subentrare deve attivarsi presso enac per riavere le concessioni necessarie per le operazioni di volo?
 
Ultima modifica:
Anche se SEAF dovesse essere liquidata, suppongo che l'aeroporto rimarrebbe comunque aperto e utilizzabile sotto la gestione diretta di ENAC, cosa che credo avvenga ad esempio a PNL o LMP.
Immagino sarebbe una gestione fatta molto "in economia" in attesa di un nuovo aspirante concessionario.
Non saprei dire se ci sia una qualche forma di tutela dei contratti in essere con SEAF (compagnie e personale) nel caso di un passaggio alla gestione diretta di ENAC, ma essendo due soggetti giuridici distinti, immagino di no.
 
questo significa che i contratti in essere con le compagnie cessano nel momento in cui si portano i libri in tribunale perchè vengono a mancare e concessioni necessarie alle operazioni di volo? e chi mai dovesse subentrare deve attivarsi presso enac per riavere le concessioni necessarie per le operazioni di volo?

Stando così le cose, credo, che nessuna società prenderebbe in gestione un aeroporto che, insieme a VBS ed altri tutti danno per morto o quasi. Al di là di ogni discussione, peraltro giusta, sugli impiegati e sui loro indiscutibili diritti, la possibilità di "guadagnare" con FRL è molto remota. Solo un ripensamento di tutto potrebbe forse cambiarne le sorti, su cosa debba riguardare questo ripensamento, non mi azzardo nemmeno a fare ipotesi, lasciando fermi dei costi di gestione che sarebbero, credo, molto vincolanti.
 
Bologna dice no, fine corsa per Forlì

Il cda di Sab avrebbe ufficialmente rifiutato l'integrazione. Per lo scalo forlivese ora la liquidazione

BOLOGNA - Fine corsa per l'aeroporto Ridolfi di Forlì. A quanto si apprende dopo la riunione dei soci della società bolognese Sab alla Camera di Commercio di Bologna, il Consiglio di amministrazione di Sab avrebbe ufficialmente detto no all'integrazione con lo scalo forlivese e con quello riminese «Fellini».Il presidente camerale Bruno Filetti, azionista di maggioranza del Marconi, sarebbe stato disponibile ad approfondire l'integrazione degli aeroporti, ma i consiglieri avrebbero rifiutato l'aggregazione sulla base dei risultati del piano dell'advisor di Sab, che ha messo in luce tra l'altro i debiti di Forlì ma anche l'esposizione di Rimini nei confronti degli istituti di credito. Domani è già in programma l'assemblea della società forlivese Seaf, dove a questo punto si dovrebbe procedere con la liquidazione. (fonte: Dire)
02 maggio 2012

http://corrieredibologna.corriere.i...gna-dice-no-fine-corsa-forli-2014061282.shtml
 
Merola: ci dispiace, impossibile salvare Seaf
Sindaco Bologna: l'operazione avrebbe compromesso anche Sab

BOLOGNA - "Ci dispiace ma questa è la valutazione": ovvero "abbiamo condiviso che per Forlì non c'è luogo a procedere", perchè il salvataggio dell'aeroporto Ridolfi "costava troppo e avrebbe compromesso lo sviluppo di Sab" e quindi dello scalo bolognese. Lo afferma il sindaco di Bologna, Virginio Merola, a margine di un convegno sul piano strategico metropolitano, commentando la decisione presa questa mattina dall'assemblea dei soci di Sab contro la fusione con Forlì. E' invece "sospesa" la partita relativa ad una possibile integrazione dell'aeroporto Fellini di Rimini, aggiunge Merola.Abbiamo "valutato i risultati relativi ai diversi scenari" possibili, continua Merola, ribadendo che "dobbiamo valutare l'interesse di Sab e l'interesse non c'è, non ci sono le possibilità per un salvataggio di Forlì, non c'è una possibilità di riconversione" e "gli impatti sul territorio sono insufficienti". In altre parole, "tutti i dati ci dicono che non c'è questa possibilità", mette in chiaro il primo cittadino bolognese.
Una scelta che sembra non proseguire sulla strada di un sistema regionale policentrico. "È passato del tempo", precisa Merola, sottolineando: "L'importante è il sistema, non è detto che debba essere policentrico". Per quanto riguarda Rimini, riferisce il sindaco, "la verifica è stata interrotta", perchè è "necessaria una maggiore informazione e documentazione". Dunque oggi "a nostro avviso non c'era un'informazione compiuta", afferma Merola, ma "siamo disponibili a valutare, sulla base di ulteriori informazioni".
Laconico il commento del presidente di BolognaFiere, Duccio Campagnoli, a margine dello stesso convegno: "Un sistema aeroportuale regionale si poteva fare dieci anni fa".
2 maggio 2012

http://www.dire.it/DIRE-EMILIA-ROMAGNA/merola_ci.php?c=44026&m=14&l=it
 
Il solito pasticcio, questa volta in "salsa romagnola"..
Si poteva e si doveva fare di più per arrivare ad un sistema aeroportuale regionale (vedi VCE e TSF) ed invece succederà la solita cosa: gente a casa che loro malgrado resterà a carico della comunità, così, dopo gli sprechi di denaro pubblico per mantenere vivo Forlì fino ad oggi, ce ne saranno altri ancora per non lasciare con le pezze al sedere quelli che a Forlì lavorano.
A questo punto mi chiedo anche quale fine faranno i voli di WizzAir attualmente sul Ridolfi... Destinazione BLQ o RMI?
 
Merola: ci dispiace, impossibile salvare Seaf
Sindaco Bologna: l'operazione avrebbe compromesso anche Sab

BOLOGNA - "Ci dispiace ma questa è la valutazione": ovvero "abbiamo condiviso che per Forlì non c'è luogo a procedere", perchè il salvataggio dell'aeroporto Ridolfi "costava troppo e avrebbe compromesso lo sviluppo di Sab" e quindi dello scalo bolognese. Lo afferma il sindaco di Bologna, Virginio Merola, a margine di un convegno sul piano strategico metropolitano, commentando la decisione presa questa mattina dall'assemblea dei soci di Sab contro la fusione con Forlì. E' invece "sospesa" la partita relativa ad una possibile integrazione dell'aeroporto Fellini di Rimini, aggiunge Merola.Abbiamo "valutato i risultati relativi ai diversi scenari" possibili, continua Merola, ribadendo che "dobbiamo valutare l'interesse di Sab e l'interesse non c'è, non ci sono le possibilità per un salvataggio di Forlì, non c'è una possibilità di riconversione" e "gli impatti sul territorio sono insufficienti". In altre parole, "tutti i dati ci dicono che non c'è questa possibilità", mette in chiaro il primo cittadino bolognese.
Una scelta che sembra non proseguire sulla strada di un sistema regionale policentrico. "È passato del tempo", precisa Merola, sottolineando: "L'importante è il sistema, non è detto che debba essere policentrico". Per quanto riguarda Rimini, riferisce il sindaco, "la verifica è stata interrotta", perchè è "necessaria una maggiore informazione e documentazione". Dunque oggi "a nostro avviso non c'era un'informazione compiuta", afferma Merola, ma "siamo disponibili a valutare, sulla base di ulteriori informazioni".
Laconico il commento del presidente di BolognaFiere, Duccio Campagnoli, a margine dello stesso convegno: "Un sistema aeroportuale regionale si poteva fare dieci anni fa".
2 maggio 2012

http://www.dire.it/DIRE-EMILIA-ROMAGNA/merola_ci.php?c=44026&m=14&l=it

Finalmente un po' di buon senso. :oky:
 
Finalmente un po' di buon senso. :oky:
Tuttavia non manca qualcuno, che dall'alto di ben note competenze manageriali, critica l'operato di SAB. Proponendo ovviamente alternative assolutamente chiare e delineate.

Bologna: Cgil, grave che Sab respinga fusione con scali Forli' e Rimini

Bologna, 2 mag. - (Adnkronos) - "La decisione degli azionisti Sab di respingere l'ipotesi di fusione dell'Aeroporto bolognese con gli scali di Forli' e di Rimini e' grave e propone seri interrogativi sulle conseguenze di questa decisione per la societa' e l'economia della regione". E' quanto affermano i vertici della Cgil Emilia Romagna e di Bologna, rispettivamente, Vincenzo Colla e Danilo Gruppi
"La fusione dei tre aeroporti in una unica societa' rispondeva, infatti, alla necessita' di dare vita ad un competitivo sistema aeroportuale regionale, capace di soddisfare diversi segmenti della domanda di trasporto con un'unica strategia" ricordano Colla e Gruppi, rimarcando che "con la decisione di oggi, chiara nei suoi effetti definitivi per Forli' e cioe' il fallimento della Seaf, oscura sulle scelte strategiche per Bologna, in calo costante di voli e di passeggeri negli ultimi mesi, si aprono pesanti scenari di crisi".
In primo luogo, proseguono i due segretari Cgil, per "i livelli di occupazione". Il numero di lavoratori coinvolti da queste scelte nei tre siti aeroportuali e' di 1400 tra diretti ed indiretti.
"Ma si pongono seri problemi anche per cio' che riguarda il ruolo, lo sviluppo e la qualita' del trasporto aereo in rapporto alla economia della regione, che rischia, cosi' seri contraccolpi - concludeono - proprio quando sarebbe necessario valorizzare la infrastruttura aeroportuale nella strategia di crescita ed internazionalizzazione della economia regionale".
La Cgil chiede dunque un incontro urgente con la Regione per "delineare un'alternativa credibile alla pura presa d'atto della fine della ipotesi di fusione delle tre societa' aeroportuali della regione".

http://www.liberoquotidiano.it/news...spinga-fusione-con-scali-Forli--e-Rimini.html

http://www.liberoquotidiano.it/news...inga-fusione-con-scali-Forli--e-Rimini-2.html


 
Il solito pasticcio, questa volta in "salsa romagnola"..
Si poteva e si doveva fare di più per arrivare ad un sistema aeroportuale regionale (vedi VCE e TSF) ed invece succederà la solita cosa: gente a casa che loro malgrado resterà a carico della comunità, così, dopo gli sprechi di denaro pubblico per mantenere vivo Forlì fino ad oggi, ce ne saranno altri ancora per non lasciare con le pezze al sedere quelli che a Forlì lavorano.
A questo punto mi chiedo anche quale fine faranno i voli di WizzAir attualmente sul Ridolfi... Destinazione BLQ o RMI?

Personalmente ritengo che il pasticcio sia stato fatto negli anni, consentendo di creare un aeroporto per campanile; e parlo in ottica di sistema aeroportuale, massimo rispetto per tutte quelle persone e famiglie che grazie all'aeroporto hanno qualcosa nel piatto a colazione, pranzo e cena.
Ma percorrendo la A1 e poi la A14 si trovano PMF, BLQ, Forlì e RMI: ha senso questa frammentazione del traffico passeggeri?
 
Tuttavia non manca qualcuno, che dall'alto di ben note competenze manageriali, critica l'operato di SAB. Proponendo ovviamente alternative assolutamente chiare e delineate.

Bologna: Cgil, grave che Sab respinga fusione con scali Forli' e Rimini

Bologna, 2 mag. - (Adnkronos) - "La decisione degli azionisti Sab di respingere l'ipotesi di fusione dell'Aeroporto bolognese con gli scali di Forli' e di Rimini e' grave e propone seri interrogativi sulle conseguenze di questa decisione per la societa' e l'economia della regione". E' quanto affermano i vertici della Cgil Emilia Romagna e di Bologna, rispettivamente, Vincenzo Colla e Danilo Gruppi
"La fusione dei tre aeroporti in una unica societa' rispondeva, infatti, alla necessita' di dare vita ad un competitivo sistema aeroportuale regionale, capace di soddisfare diversi segmenti della domanda di trasporto con un'unica strategia" ricordano Colla e Gruppi, rimarcando che "con la decisione di oggi, chiara nei suoi effetti definitivi per Forli' e cioe' il fallimento della Seaf, oscura sulle scelte strategiche per Bologna, in calo costante di voli e di passeggeri negli ultimi mesi, si aprono pesanti scenari di crisi".
In primo luogo, proseguono i due segretari Cgil, per "i livelli di occupazione". Il numero di lavoratori coinvolti da queste scelte nei tre siti aeroportuali e' di 1400 tra diretti ed indiretti.
"Ma si pongono seri problemi anche per cio' che riguarda il ruolo, lo sviluppo e la qualita' del trasporto aereo in rapporto alla economia della regione, che rischia, cosi' seri contraccolpi - concludeono - proprio quando sarebbe necessario valorizzare la infrastruttura aeroportuale nella strategia di crescita ed internazionalizzazione della economia regionale".
La Cgil chiede dunque un incontro urgente con la Regione per "delineare un'alternativa credibile alla pura presa d'atto della fine della ipotesi di fusione delle tre societa' aeroportuali della regione".

http://www.liberoquotidiano.it/news...spinga-fusione-con-scali-Forli--e-Rimini.html

http://www.liberoquotidiano.it/news...inga-fusione-con-scali-Forli--e-Rimini-2.html



"La fusione dei tre aeroporti in una unica societa' rispondeva, infatti, alla necessita' di dare vita ad un competitivo sistema aeroportuale regionale, capace di soddisfare diversi segmenti della domanda di trasporto con un'unica strategia".

"Con la decisione di oggi, chiara nei suoi effetti definitivi per Forli' e cioe' il fallimento della Seaf, oscura sulle scelte strategiche per Bologna, in calo costante di voli e di passeggeri negli ultimi mesi, si aprono pesanti scenari di crisi".


Che buffonate... :morto:
 
Come ho detto nel primo post, non ho intenzione di accendere flames e non risponderò alle frecciatine varie che ho letto in giro, tuttavia credo di dover fare un pò d'ordine. L'aeroporto di Forlì NON chiude, un rifiuto di sab dovrebbe forse aprire le porte alla messa in liquidazione di seaf che è appunto la società di gestione dell'aeroporto Ridolfi. Poi le "chiavi saranno date a ENAC" che in base alle informazioni in mio possesso indirebbe un nuovo bando per la concessione d'uso dell'aeroporto stesso. E non mi sorprenderebbe per nulla che sab lo vincesse per due soldi.
 
Tuttavia non manca qualcuno, che dall'alto di ben note competenze manageriali, critica l'operato di SAB. Proponendo ovviamente alternative assolutamente chiare e delineate.

Bologna: Cgil, grave che Sab respinga fusione con scali Forli' e Rimini

Bologna, 2 mag. - (Adnkronos) - "La decisione degli azionisti Sab di respingere l'ipotesi di fusione dell'Aeroporto bolognese con gli scali di Forli' e di Rimini e' grave e propone seri interrogativi sulle conseguenze di questa decisione per la societa' e l'economia della regione". E' quanto affermano i vertici della Cgil Emilia Romagna e di Bologna, rispettivamente, Vincenzo Colla e Danilo Gruppi
"La fusione dei tre aeroporti in una unica societa' rispondeva, infatti, alla necessita' di dare vita ad un competitivo sistema aeroportuale regionale, capace di soddisfare diversi segmenti della domanda di trasporto con un'unica strategia" ricordano Colla e Gruppi, rimarcando che "con la decisione di oggi, chiara nei suoi effetti definitivi per Forli' e cioe' il fallimento della Seaf, oscura sulle scelte strategiche per Bologna, in calo costante di voli e di passeggeri negli ultimi mesi, si aprono pesanti scenari di crisi".
In primo luogo, proseguono i due segretari Cgil, per "i livelli di occupazione". Il numero di lavoratori coinvolti da queste scelte nei tre siti aeroportuali e' di 1400 tra diretti ed indiretti.
"Ma si pongono seri problemi anche per cio' che riguarda il ruolo, lo sviluppo e la qualita' del trasporto aereo in rapporto alla economia della regione, che rischia, cosi' seri contraccolpi - concludeono - proprio quando sarebbe necessario valorizzare la infrastruttura aeroportuale nella strategia di crescita ed internazionalizzazione della economia regionale".
La Cgil chiede dunque un incontro urgente con la Regione per "delineare un'alternativa credibile alla pura presa d'atto della fine della ipotesi di fusione delle tre societa' aeroportuali della regione".

http://www.liberoquotidiano.it/news...spinga-fusione-con-scali-Forli--e-Rimini.html

http://www.liberoquotidiano.it/news...inga-fusione-con-scali-Forli--e-Rimini-2.html



questi stanno al delirio
 
Non voglio creare polemiche, ma permettetemi di fare qualche ragionamento.

Prima di tutto mi dispiace per le persone che perderanno il lavoro a causa di questa vicenda e auguro loro di trovare un nuovo posto negli scali di Bologna o Rimini.

Fino ad oggi ignoravo la situazione di Forli'. Cosi' sono andato sul sito dell'aeroporto per vedere gli orari e i voli che operano sullo scalo. Sono rimasto sorpreso nel vedere 8 voli di Wizz Air e 1 di Belle Air, oltretutto non operati giornalmente. Ho contato una media di 3 voli al giorno. Penso che i costi per mantenere aperto un aeroporto per un numero cosi' esiguo di voli non possano permettere all'aeroporto di generare profitto.

Poi ho controllato su Google Maps le distanze tra i vari aeroporti. Bologna - Forli' sono 85 Km, quasi tutti di autostrada. Forli' - Rimini sono 61 Km, anche in questo caso quasi tutti in autostrada.

La mia opinione e' che l'esistenza dell'aeroporto di Forli' non ha senso. Se proprio si vuole copiare il sistema aeroportuale veneziano, si puo' fare un ragionamento sull'asse Bologna - Rimini. Almeno in questo caso si puo' considerare la posizione dell'aeroporto di Rimini, collocato in una zona altamente turistica e generatore di traffico di per se'.

L'unica cosa che non conosco e' se Bologna e Rimini hanno la possibilita' di crescere nel caso la domanda aumentasse nei prossimi anni. Solo nel caso di saturazione di questi due aeroporti, Forli' potrebbe essere preso in considerazione.
 
Come ho detto nel primo post, non ho intenzione di accendere flames e non risponderò alle frecciatine varie che ho letto in giro, tuttavia credo di dover fare un pò d'ordine. L'aeroporto di Forlì NON chiude, un rifiuto di sab dovrebbe forse aprire le porte alla messa in liquidazione di seaf che è appunto la società di gestione dell'aeroporto Ridolfi. Poi le "chiavi saranno date a ENAC" che in base alle informazioni in mio possesso indirebbe un nuovo bando per la concessione d'uso dell'aeroporto stesso. E non mi sorprenderebbe per nulla che sab lo vincesse per due soldi.

SAB si è già bruciata le penne una volta seguendo i "consigli" della Regione, che aveva suggerito ai bolognesi l'acquisto di FRL ai tempi dell'allungamento della pista di BLQ, con tanto di investimenti a raffica per modernizzare l'aeroporto romagnolo.
Oggi SAB non ha ripetuto l'errore, anche a costo di buttare nel cesso gli oltre 5 M€ della fidejussione a suo tempo accordata a garanzia di FRL.
Vedo quindi molto difficile che una nuova concessione vedrebbe SAB tra i pretendenti: se ci fosse stato un interesse su FRL, sarebbe stato assai più conveniente per i bolognesi subentrare ora risparmiando l'importo della fidejussione. Tanto più che di fronte allo spettro del fallimento, il prezzo sarebbe stato probabilmente simbolico.
Ovviamente dispiace per chi a FRL ci lavora, ma purtroppo questa è la conclusione più logica dopo anni di scelte scellerate che sono costate al forlivesi (e non solo) 40 M€. Soldi che non hanno mai avuto un ritorno sul territorio e che domani saranno sottratti agli investimenti necessari al funzionamento delle strutture pubbliche della città romagnola.
L'unica cosa che non conosco e' se Bologna e Rimini hanno la possibilita' di crescere nel caso la domanda aumentasse nei prossimi anni. Solo nel caso di saturazione di questi due aeroporti, Forli' potrebbe essere preso in considerazione.
La saturazione di BLQ e a maggior ragione di RMI, è davvero molto lontana.
Ad ogni modo, se mai in un futuro remoto si dovesse arrivare ad avere questo tipo di problemi, è probabile che FRL torni in gioco.
 
Ultima modifica:
Ad ogni modo, se mai in un futuro remoto si dovesse arrivare ad avere questo tipo di problemi, è probabile che FRL torni in gioco.

Io mi chiedo se alla SAB hanno pensato che (forse) per quando ce ne sarà bisogno FRL potrebbe non essere più a portata di mano se qualcun'altro fosse interessato.
Secondo me si tengono aperti l'ipotesi Rimini proprio per questo motivo, ma forse sono lontano anni luce ;-)
 
Aeroporto di Forlì, Bologna stacca la spina: è l'addio al "Ridolfi"
Oggi Seaf nomina il liquidatore, le chiavi dello scalo tornano all'Enac



FORLI' - 3 MAGGIO 2012 - Forlì, sull’orlo del burrone, non ha avuto nessuna mano tesa da Bologna. Anzi, diciamo che c’è stata una piccola spintarella. Morale della favola: l’aeroporto Ridolfi è stato scaricato. Non ci sarà nessuna società unica di gestione. (E intanto il sindaco Roberto Balzani sull’argomento non fa commenti).

Oggi l’assemblea di Seaf (ci sarà anche l’assessore regionale Alfredo Peri) prenderà atto della decisione e avvierà le procedure per nominare il liquidatore della società. Finisce così ingloriosamente l’avventura dello scalo cittadino, vera e propria macchina mangia soldi (pubblici) in questi anni.

L’esecuzione capitale di Seaf è arrivata ieri mattina, quando i soci di Sab, gestore del Marconi di Bologna, hanno confermato quello che da tempo si mormorava: non siamo intenzionati a far parte di un’unica società con Forlì e con Rimini. Per i nostri vicini della Riviera poco male. Loro, la possibilità di fare gioco di squadra, l’hanno sempre respinta. Il presidente della Camera di Commercio di Bologna, Bruno Filetti, azionista di maggioranza del Marconi, riporta l’agenzia Dire, ha parlato di un Ridolfi «endemicamente perdente da un punto di vista economico-finanziario.

L’advisor ha prefigurato addirittura bilanci in perdita in caso di unione di tre aeroporti: noi abbiamo voluto fare gli interessi della nostra città» Con questa mossa Sab sceglie di farsi carico dunque del pagamento di 5 milioni di euro — frutto di una fideiussione siglata in passato — del nostro aeroporto.

TRAMONTA poi, almeno nel breve periodo, la possibilità dell’entrata in scena del fondo di investimento ‘F2i’, guidato da Vito Gamberale. Il cui interesse è sempre stato per un sistema regionale, e non per singoli pezzi. La notizia di ieri conferma la previsione fatta nei giorni, proprio al Carlino, dal segretario territoriale del Pd Marco Di Maio. «Non è che Sab voglia toglierci l’ossigeno?», aveva detto.

Ora però Enac dovrà riassegnare la concessione della pista del ‘Ridolfi’. E, in teoria (clamorosamente), potrebbe farsi avanti la stessa Sab. Che metterebbe così, di fatto, le mani sullo scalo forlivese.

Nei giorni scorsi il ‘Comitato Ridolfi’ ha annunciato, nel caso le cose fossero finite male, interventi su tivù e giornali nazionali e un memoriale a puntate sull’aeroporto. Sceglie di non commentare la notizia il segretario della Lega Nord Jacopo Morrone. Idem i vertici del Pd. «Ricordiamo i bellissimi consigli comunali quando si votava per buttare milioni di euro nel cesso: 38 favorevoli e 1 contrario, Raffaella Pirini», scrive su Facebook Stefano Oronti, di DestinAzione Forlì.


Fonte: Il Resto del Carlino
 
Io mi chiedo se alla SAB hanno pensato che (forse) per quando ce ne sarà bisogno FRL potrebbe non essere più a portata di mano se qualcun'altro fosse interessato.
Secondo me si tengono aperti l'ipotesi Rimini proprio per questo motivo, ma forse sono lontano anni luce ;-)
Secondo me si è un po' persa di vista la funzione primaria dell'aeroporto, che è quella di ricevere gli aerei che vogliono farvi scalo. Campanilismi politici, compagnie drogate con soldi pubblici, stampa locale "amica" pronta ad indottrinare il popolino con le teorie più assurde, hanno stravolto quella funzione primaria, trasformando lo scalo in qualcosa da "cavalcare" da parte dei vari soggetti interessati.
Quando si leggono articoli come quello nel post successivo al tuo, c'è da domandarsi se ci sia più ignoranza o malafede.
FRL finirà in liquidazione per la semplice ragione che non poteva essere un aeroporto "sostenibile" nel sandwich tra BLQ e RMI, se non a prezzo di un forte e costante drenaggio di denaro pubblico per attirare le compagnie necessarie a non lasciare lo scalo semi-deserto.
D'altra parte il fatto che SAB abbia preferito buttar via 5 M€ e tirarsi addosso l'inimicizia di una buona fetta della classe politico-sindacale regionale, la dice lunga su quali sarebbero state le prospettive di FRL anche in futuro.
 
E il fatto che nessun investitore da SAVE a Gamberale si sia voluto pigliare la sola SEAF, se non dopo il matrimonio con le altre, la dice lunga sull'appetibilità dell'aeroporto...
E per favore smettiamola con questa storia del congestionamento di Bologna! Sappiamo tutti che gli spazi per allargarsi come piazzali e terminal ci sono, ci sono pure dei progetti a lungo (lunghissimo) respiro che visti i tempi non si sa neanche se mai verranno ripresi in mano..riguardo alla pista, ricordo solo che LGW muove sui 33 milioni di pax annui con una sola pista in uso...Quando Bologna arriverà ad almeno la metà di questi (mai) ne riparleremo..

Riporto infine una frase dal comunicato stampa SAB di ieri:

...
Il documento dell’advisor evidenzia come le ipotesi di integrazione analizzate non genererebbero traffico incrementale a livello di sistema regionale; al contrario, ci sarebbero concrete possibilità di riduzioni di traffico legate alla diversa attrattività dei tre aeroporti per il mercato; a questi elementi occorre aggiungere il fatto che le possibilità di indirizzo del traffico dipendono dalle scelte commerciali e strategiche delle compagnie aeree, sulle quali il potere di intervento degli aeroporti è limitato.
...
http://www.bologna-airport.it/it/la...jhwwl1LGRjjhwwr#GHVF&mCW=&Wlwror&#LV#QRW#QXOO