Non potendo competere con il nostro Alessio78 in quanto a Trip Reports su compagnie rare, spero di mettermi in scia quantomeno con qualche scatto da un aeroporto che non credo di aver visto spesso nei TR nostrani. Quanto al vettore, abbiate pazienza, ça va sans dire...
Siamo dunque in quel del Costa Rica, un mese fa; clima meraviglioso (se mai vorrete aggiungo qualche OT), sponda pacifica, regione del Guanacaste.
LIR - Aeroporto di Liberia "...and not Laibiria, which is in Africa!" come puntualizza fiero l'autista del vanette; proprieta' del Governo Costaricense, si chiama oggi Guanacaste Aeropuerto e in precedenza Aeropuerto Internacional Daniel Oduber Quirós (poi vedremo il tipo piu' avanti). Situato a circa una dozzina di km da Liberia si trova nel bel mezzo del nulla di una splendida prateria circondata da boschi infiniti che da una parte finiscono quasi al mare prima di lasciare il posto a palme e mangrovie, dall'altra risalgono le pendici dei vari vulcani locali; la foresta vergine qui e' di due tipi, la dry forest, quella appunto piu' bassa e prossima al mare, e la rain forest o foresta pluviale. Entrambe accolgono una varieta' infinita di flora e fauna, motivo primario del viaggio infatti.
Ma torniamo al nostro aeropuerto; unica pista 07/25, a differenza di molti aeroporti prossimi al mare qui si atterra al 90% dal mare e ovviamente si decolla verso le montagne, il che richiede una bella spintarella in salita. Il vento dominante, fresco, scende infatti dai rilievi, decisamente vicini e battuti da una media piovosa tra le piu' alte al mondo. Insomma, i piloti hanno il loro bel daffare.
Questo il vecchio terminal, ricorda film di esotico spionaggio con quelli della CIA (yankees) beccati al primo sguardo:

Ricordi dei tempi passati...

Area Cargo, Tower ATC inclusa, adiacente al vecchio terminal e ancora in piena attivita', principalmente export di ananas, noci di cocco e caffe' e import di F&B per le strutture del Guanacaste.

Il Rotary (!) ci dice che...


Bella frase...ad oggi inaugurazioni e aerei crescono di pari passo...da noi un po' troppe inaugurazioni, con voli che appaiono e spariscono...ah, l'ego aeroitaliano....
Mi avvicino all'area cargo per spuntare qualche dettaglio, ma visto questo ed essendo in partenza non voglio rischiare oltre; la polizia qui cerca solo chi traffica in droga, il presteso e' un attimo...

Ok, vediamo chi fosse costui dunque: ci aspetta con questo braccio alzato, per fortuna con inclinazione sufficientemente alta a fugare ogni dubbio, che in centro e sud america gli yankees ce ne avessero messi pochi di quella parte...


Via, andiamo al 2022, nuovo terminal, fuori e dentro:


Area check-in, anzi, aria check-in! Davvero una bella sensazione:


L'albero di Natale illuminato spicca nella sua innaturale presenza; fanno 35 gradi, siamo pochi gradi sopra l'equatore...ma si avvicina il Natale e ovunque qui nella regione e' cosi': case agghindate con festoni e lucine, paesini con le plazas vestite a festa con stelle di neve e ghiaccioli di plastica...davvero una strana sensazione.
Feliz Navidad!

Partenze di oggi pomeriggio: i voli sono praticamente tutti USA e Canada, piu' qualche voletto locale. Bello comunque aver visto un bel 787 TUI per LGW una sera che ero di passaggio e questo bel non-stop per AMS. Stagionale ci arriva anche Edelweiss da ZRH e per il vecchio continente e' tutto:

Controlli sicurezza, post-controllo: le due senoritas erano assai occupate ad ablar tra loro e pur essendo gli unici in fila i nostri passaporti sono stati rivoltati fronte retro, sopra sotto, avanti indietro, destra sinistra e sinistra destra fin quando han preso il colore dello smalto delle loro unghie, argomento principe dei 10' ivi trascorsi. A parte questa piacevole interazione, tutto dentro al trolley, nessuna domanda (any laptop? Liquids? Electronic devices? Belt off, shoes off etc) e tutto passato senza problemi:

Zona gates, altrettanto luminosa e spaziosa, una delizia davvero. Il pupazzo di neve non si e' sciolto, temperatura interna della zona partenze appropriata al suo mantenimento; nuovamente curioso vedere simboli per noi invernali (ancora?) in un clima tropicale!

Questo e' il mono-motore (grazie @vipero e grazie anche @Nonno Salt !) di Sansa, che effettua brevi vli locali per Nosara, Quepos, San José–Juan Santamaría, Tamarindo e Tambor; l'aereo credo sia un Cessna 208B Grand Caravan, infatti il caravan carica le valigie la' sotto, con un perfetto centraggio del peso addizionale.


Tarmac widescreen 5mila pollici:

e poi tocca a noi...hasta luego Costa Rica...

PURA VIDA a tutti i forumisti: il concetto di vita chiave dei costaricensi ti prende appena arrivi e non ti molla per un po', un bel po'. Se potete, fatevene una sniffata buona, perche' davvero la vita e' bella!

Scusate la scarsita' delle immagini, telefonino e pure mediocre, ma spero quantomeno le info siano utili per qualcuno!
Siamo dunque in quel del Costa Rica, un mese fa; clima meraviglioso (se mai vorrete aggiungo qualche OT), sponda pacifica, regione del Guanacaste.
LIR - Aeroporto di Liberia "...and not Laibiria, which is in Africa!" come puntualizza fiero l'autista del vanette; proprieta' del Governo Costaricense, si chiama oggi Guanacaste Aeropuerto e in precedenza Aeropuerto Internacional Daniel Oduber Quirós (poi vedremo il tipo piu' avanti). Situato a circa una dozzina di km da Liberia si trova nel bel mezzo del nulla di una splendida prateria circondata da boschi infiniti che da una parte finiscono quasi al mare prima di lasciare il posto a palme e mangrovie, dall'altra risalgono le pendici dei vari vulcani locali; la foresta vergine qui e' di due tipi, la dry forest, quella appunto piu' bassa e prossima al mare, e la rain forest o foresta pluviale. Entrambe accolgono una varieta' infinita di flora e fauna, motivo primario del viaggio infatti.
Ma torniamo al nostro aeropuerto; unica pista 07/25, a differenza di molti aeroporti prossimi al mare qui si atterra al 90% dal mare e ovviamente si decolla verso le montagne, il che richiede una bella spintarella in salita. Il vento dominante, fresco, scende infatti dai rilievi, decisamente vicini e battuti da una media piovosa tra le piu' alte al mondo. Insomma, i piloti hanno il loro bel daffare.
Questo il vecchio terminal, ricorda film di esotico spionaggio con quelli della CIA (yankees) beccati al primo sguardo:

Ricordi dei tempi passati...

Area Cargo, Tower ATC inclusa, adiacente al vecchio terminal e ancora in piena attivita', principalmente export di ananas, noci di cocco e caffe' e import di F&B per le strutture del Guanacaste.

Il Rotary (!) ci dice che...


Bella frase...ad oggi inaugurazioni e aerei crescono di pari passo...da noi un po' troppe inaugurazioni, con voli che appaiono e spariscono...ah, l'ego aeroitaliano....
Mi avvicino all'area cargo per spuntare qualche dettaglio, ma visto questo ed essendo in partenza non voglio rischiare oltre; la polizia qui cerca solo chi traffica in droga, il presteso e' un attimo...

Ok, vediamo chi fosse costui dunque: ci aspetta con questo braccio alzato, per fortuna con inclinazione sufficientemente alta a fugare ogni dubbio, che in centro e sud america gli yankees ce ne avessero messi pochi di quella parte...


Via, andiamo al 2022, nuovo terminal, fuori e dentro:


Area check-in, anzi, aria check-in! Davvero una bella sensazione:


L'albero di Natale illuminato spicca nella sua innaturale presenza; fanno 35 gradi, siamo pochi gradi sopra l'equatore...ma si avvicina il Natale e ovunque qui nella regione e' cosi': case agghindate con festoni e lucine, paesini con le plazas vestite a festa con stelle di neve e ghiaccioli di plastica...davvero una strana sensazione.
Feliz Navidad!

Partenze di oggi pomeriggio: i voli sono praticamente tutti USA e Canada, piu' qualche voletto locale. Bello comunque aver visto un bel 787 TUI per LGW una sera che ero di passaggio e questo bel non-stop per AMS. Stagionale ci arriva anche Edelweiss da ZRH e per il vecchio continente e' tutto:

Controlli sicurezza, post-controllo: le due senoritas erano assai occupate ad ablar tra loro e pur essendo gli unici in fila i nostri passaporti sono stati rivoltati fronte retro, sopra sotto, avanti indietro, destra sinistra e sinistra destra fin quando han preso il colore dello smalto delle loro unghie, argomento principe dei 10' ivi trascorsi. A parte questa piacevole interazione, tutto dentro al trolley, nessuna domanda (any laptop? Liquids? Electronic devices? Belt off, shoes off etc) e tutto passato senza problemi:

Zona gates, altrettanto luminosa e spaziosa, una delizia davvero. Il pupazzo di neve non si e' sciolto, temperatura interna della zona partenze appropriata al suo mantenimento; nuovamente curioso vedere simboli per noi invernali (ancora?) in un clima tropicale!

Questo e' il mono-motore (grazie @vipero e grazie anche @Nonno Salt !) di Sansa, che effettua brevi vli locali per Nosara, Quepos, San José–Juan Santamaría, Tamarindo e Tambor; l'aereo credo sia un Cessna 208B Grand Caravan, infatti il caravan carica le valigie la' sotto, con un perfetto centraggio del peso addizionale.


Tarmac widescreen 5mila pollici:

e poi tocca a noi...hasta luego Costa Rica...

PURA VIDA a tutti i forumisti: il concetto di vita chiave dei costaricensi ti prende appena arrivi e non ti molla per un po', un bel po'. Se potete, fatevene una sniffata buona, perche' davvero la vita e' bella!

Scusate la scarsita' delle immagini, telefonino e pure mediocre, ma spero quantomeno le info siano utili per qualcuno!
Ultima modifica: