LHR (ATC) non comprende l'Alitaliese


Certamente c'è stata una sommatoria di incomprensioni ed equivoci ma come gli inglesi si esprimono in freseologia standard ICAO molto stretta, i piloti AZ e non me noe vogliano i romani, usano un inglese romanesco troppo aperto, per non parlare dell'uso troppo frequente in Italia della nostra lingua nazionale anche in aeroporti dove c'è intenso traffico internazionale. Questo condito anche dagli ATC che spesso prediligono pure loro l'italiano, nostante gli si parli in inglese. Al di fuori di ogni polemica è un dato di fatto che chiunque pilota o ATC che frequenti i nostri aeroporti e i nostri cieli sa benissimo, e la questione delle comunicazioni non ottimali è stata riportata recentemente in una raccomandazione della ANSV.
 
accolgo la tua osservazione mai sei mai stato in francia??
non mi è mai capitato nelle tantissimi e frequenti andate e ritorno in francia di sentire l'atc di parigi o di altri enti di controllo francesi rivolgersi in inglese al personale navigante di compagnie francesi
a cdg è tutto un francese,e non ci si capisce una benemerita fava di nulla
una volta noi abbiamo anche compilato un bel rapportone al nostro ente sicurezza volo per informarli che causa l'uso praticamente continuo della lingua francese quel giorno per poco non sbattevamo il muso contro un air france perchè non sapevamo dove cacc... fosse e siccome parigi con le sue 4 piste non è proprio piccolo come l'urbe...beh allora c'è da dire che in italia rispetto alla francia l'italiano si usa praticamente mai
ripeto in proporzione non in assoluto
credimi da noi l'inglese da parte dell'atc italiano verso aeromobili italiani è molto molto molto più usato che non dall'atc francese verso ermobili francesi
a me non è mai successo di assistere a un "evento" tale
la grandeur....
 
Airbus, concordo pienamente con te, la Francia è un esempio pessimo, pure in Italia i voli con equipaggio francese creano problemi quasi quotidiani....
Una volta si parlava di esperanto, chissà che con qualche diavoleria informatica si riesca a far qualcosa per favorire la comprensione reciproca!
 
ormai l'inglese lo sanno pure i bimbi a 5 anni
nel resto del mondo non da noi....
questione di mentalità se cominciamo con l'esperanto ai voja a insegnarlo a tutti e quando finiamo....
 
Per quanto riguarda la qualità dell ATC nostrano rispetto a quello europeo esiste un sondaggio online che parla chiaro:insufficenza totale. (non posto il link senza il preventivo permesso dei moderatori)
Per quanto riguarda l'ATC inglese (specialmente quello londinese) esiste un analogo sondaggio europeo che ne stabilisce il primato di professionalità.
Per quanto riguarda il livello di conoscenza della lingua inglese e della pronuncia di molti piloti italiani beh....visto che il criterio primario nelle selezioni piloti è la raccomandazione/parentela/amicizia/collusione sindacale non c'è da stupirsi se un paio di anni fa ,nei cieli della Grecia, un equipaggio AZ che chiedeva di dirottare ad Atene non riusciva a spiegarne i motivi all' ATC che giustamente chiedeva cosa stesse succedendo e se avrebbero avuto bisogno di assistenza particolare.
Da italiano nel cockpit di un altro aereo su quella stessa frequenza mi sono vergognato/incazzato e mi sono offerto come traduttore simultaneo...beh sapete cosa un comandante+copilota AZ non riuscivano a spiegare?Heart attack/stroke.
Io reputo la cosa grave ma se il campanilismo tipico di coloro che difendono a spada tratta l'indifendibile è superiore all'autocritica ed al buonsenso allora affari loro....la mediocrità continuerà a spadroneggiare da queste parti.
 
A mio parere il fatto che in Francia parlino prevalentemente francese e che il loro inglese faccia schifo non autorizza noi a fare di peggio.
 
Citazione:Messaggio inserito da tonik

Per quanto riguarda la qualità dell ATC nostrano rispetto a quello europeo esiste un sondaggio online che parla chiaro:insufficenza totale. (non posto il link senza il preventivo permesso dei moderatori)
Per quanto riguarda l'ATC inglese (specialmente quello londinese) esiste un analogo sondaggio europeo che ne stabilisce il primato di professionalità.
Per quanto riguarda il livello di conoscenza della lingua inglese e della pronuncia di molti piloti italiani beh....visto che il criterio primario nelle selezioni piloti è la raccomandazione/parentela/amicizia/collusione sindacale non c'è da stupirsi se un paio di anni fa ,nei cieli della Grecia, un equipaggio AZ che chiedeva di dirottare ad Atene non riusciva a spiegarne i motivi all' ATC che giustamente chiedeva cosa stesse succedendo e se avrebbero avuto bisogno di assistenza particolare.
Da italiano nel cockpit di un altro aereo su quella stessa frequenza mi sono vergognato/incazzato e mi sono offerto come traduttore simultaneo...beh sapete cosa un comandante+copilota AZ non riuscivano a spiegare?Heart attack/stroke.
Io reputo la cosa grave ma se il campanilismo tipico di coloro che difendono a spada tratta l'indifendibile è superiore all'autocritica ed al buonsenso allora affari loro....la mediocrità continuerà a spadroneggiare da queste parti.
non ho detto che i nostri parlino perfettamente inglese io per primo
ho detto solo che in francia non ho mai sentito nessuno,e ripeto nessuno dei controllori atc francesi parlare in inglese ad un francese
quindi forse è meglio un inglese insufficiente che uno inesistente,non per incapacità bensì per nazionalismo,campanilismo,ecc ecc
 
Credo che ricorderai perfettamente che non molto tempo fa fecero una prova proprio a CDG sull'usare tutti l'inglese e finì in un mezzo disastro (a livello di incomprensioni).
Forse siamo tutti d'accordo che per i francesi l'uso della lingua è decisamente ostico, probabilmente non solo per campanilismo. Queste situazioni le vivo anche con i miei (abbastanza numerosi) colleghi madrelingua francese.

Sono altrettanto certo che sarai d'accordo che un piccolo sforzo da parte nostra nell'uso corretto dell'inglese non faccia male, d'altronde l'enfatizzare per radio la propria provenienza da Casalpalocco (non me ne voglia ci ci abita, è solo per fare un esempio) non è che ci aiuti ad avere dei tagli di rotta, basterebbe un minimo di impegno per non arrivare ad avere la stessa reputazione dei francesi e dei greci (che tra l'altro negli ultimi pochi anni hanno, a mio avviso, fatto dei notevoli progressi)
 
si sono d'accordo ah io abito a un km da casalpalocco.....[:303][:303]
però io dico che è più grave che i francesi usino tra di loro il francese a molti incomprensibile piuttosto che noi un cattivo inglese
meglio un cattivo inglese che un inglese non parlato...insisto
 
Non sto dicendo che i francesi facciano bene a parlare francese a casa loro o nei territori d'oltremare, mi riferisco al fatto che con un piccolo sforzo saremmo noi a poter far meglio.
 
secondo me già facciamo meglio di loro perchè inglese lo parliamo
poi a dire che potremmo migliorarci ancora non ci sono dubbi,ma spesso è volentieri sono i controllori i primi a parlare italiano con noi [:303][:303]
 
Citazione:Messaggio inserito da pilota75

Secondo me è tutto una montatura per pararre il culo all'atc.
Il pilota da il mayday, magari concitato visto il momento e quello mi dice che non è sttao pronunciato ben?
Ma che andassero a......

Non posso credere che un crew di AZ che bene o male gira l'europa non conosca l'inglese.

A parte il fatto che mayday va ripetuto tre volte, mi sa che l'atc era proprio un tonto....

un parere davvero illuminante..
a te Voltaire ti fa una pippa a quattro mani...

secondo te gli inglesi si inventano una storia per parare il culo all'ATC?

mamma mia che pena...
ci sarà stata un'incomprensione e punto. altro che parate di culo.
 
Citazione:Messaggio inserito da airbusfamilydriver

secondo me già facciamo meglio di loro perchè inglese lo parliamo
poi a dire che potremmo migliorarci ancora non ci sono dubbi,ma spesso è volentieri sono i controllori i primi a parlare italiano con noi [:303][:303]

diciamo 50 e 50.. e comunque molto meno che in Francia e Spagna.
la Francia non è un esempio calzante...
meglio la Francicorta che la Francia :D
è di qualche anno fa l'episodio di un pilota inglese che atterrato a Le Bourget ha fatto rapporto alla gendarmerie perchè il controllore si rifiutava di parlare inglese...

riguardo la qualità del servizio ATC Italiano è noto che il fastido dei piloti non deriva dalla lingua ma dall'utilizzo "improprio" di vettori e discese che impediscono al crew una corretta pianificazione..

sulla lingua non siamo peggio di tanti altri.
 
Per gli amanti di ATC francesi; a volte le incomprensioni non dipendono dalla lingua:

Entendu sur la fréquence Radar de Roissy - Charles De Gaulle ( 118.15 MHz) à un moment où le contrôle aérien était un peu débordé par l'abondance du trafic, tout le monde arrivant en même temps sur la plate-forme et voulant se poser à sa convenance.

Le vol AFR 455 est sur l'ILS :
Contrôleur : - " Air France 544, contactez De Gaulle Tour, 119.25 . "
Contrôleur : - " Air France 544 .... Contactez De Gaulle Tour 119.25 ! "
Contrôleur (un peu énervé) : - " Air France 544 .... Vous êtes comme ma femme, vous n'écoutez jamais !!! "
Pilote : - " Radar, de l'Air France 455, peut-être que si vous appeliez votre femme par son nom, elle vous répondrait !! "