Se ne hai una vestita da pilota o da hostess va bene, altrimenti no perché sarebbe OT.
LHR: arrestato pilota UA ubriaco - fidanzati fedifraghi
- Autore Discussione rommix
- Data d'inizio
- Stato
La mia era una battuta!
Ad ogni modo ne ho una a Malpensa con dietro di me gli aerei, con giubbotto pesante
ciao
Lucia
Ma alla fine...che ne è stato del pilota arrestato? Era ubriaco o no? E se si fosse preso una sbronza dopo aver colto in flagrante la fidanzata hostess con il compagno ( oramai ex ) di Lucia?
No dai...scherzi a parte....non sarebbe il caso di tornare al topic e di evitare di postare foto prese da altri forum soprattutto se ritraggono persone e richiamano fatti privati? Non è una bacchettata nei confronti di Lucia ma un invito alla riflessione ed al buon senso...
No dai...scherzi a parte....non sarebbe il caso di tornare al topic e di evitare di postare foto prese da altri forum soprattutto se ritraggono persone e richiamano fatti privati? Non è una bacchettata nei confronti di Lucia ma un invito alla riflessione ed al buon senso...
Non ho detto una parola offensiva nè verso l'uno nè verso l'altro, ho solo esternato il mio dolore, tutto qui.. certo non è luogo e di questo vi chiedo scusa, ma siccome tutto è accaduto per colpa e non degli aerei in quanto tutti e 3 appassionati volevo trovare qualcuno che mi capisse, ho avuto solo 2 storie nella mia vita e di 7 anni di distanza l'una dall'altra, non mi ricordavo quanto si sta male, vorrei avere il carattere forte come il tuo nel dare giudizi.
PS: domani mattina troveremo questo post chiuso, bloccato, nella spazzatura... è un attimino OT ..
E pretendere pure che avvenga qualcosa!
ciao
Lucia
Si fatto bene, grazie.. ero pronta a farlo io adesso che posso modificare i miei messaggi, grazie ancora!
ciao
Lucia
Lucia mi spiace se ti sei sentita giudicata ma credimi che hai frainteso. A chi ha detto che chi subisce è giusto che risponda, ho semplicemente detto che non si sa qui chi ha subito cosa... con questo non sto dando ragione nè a te, ne al tuo ex, ne alla sua nuova fidanzata.... per dare giudizi bisogna conoscere tutta la storia e sentire tutte le versioni.
Ho invece giudicato si il tuo mettere quella foto qui, ma era una mia opinione personale, succede di dare opinioni personali dei forum... come vedi c'era anche chi non l'ha trovato fuori luogo.
detto questo, siamo decisamente OT. E se c'è qualcosa che non ti è piaciuto o ti ha dato fastidio in quello che ho detto continuiamo in privato, pls.
Ho invece giudicato si il tuo mettere quella foto qui, ma era una mia opinione personale, succede di dare opinioni personali dei forum... come vedi c'era anche chi non l'ha trovato fuori luogo.
detto questo, siamo decisamente OT. E se c'è qualcosa che non ti è piaciuto o ti ha dato fastidio in quello che ho detto continuiamo in privato, pls.
Non ce l'ho con te, ho una bella firma, ma non l'ho letta proprio oggi che dovevo farlo, purtroppo possono essere tante le ragioni che conducono a una coppia a lasciarsi e io non sono qui a dire che il nostro era un grande amore, anzi era in forte crisi, ma il sapere da altre fonti che dopo 2 giorni che il vostro rapporto di 3/6 anni è finito lui ha scritto pubblicamente a una ragazza conosciuta un solo pomeriggio "ti amo", sinceramente fa male.
Quando una settimana prima lo aveva detto anche a me.
E' questo che non posso perdonare, l'umiliazione!
ciao
Lucia
Dai, non è proprio signorile scrivere degli affari propri su un forum che sai letto dalla ex che hai piantato pochi giorni prima.
Una volta si diceva che "il gentiluomo gode e tace".
Lui non ha voluto nessun motivo che mi iscrivessi in quel forum, ma ho alcuni amici che si sono iscritti sono stati loro a riferirmelo che per me è stato peggio. Ad ogni modo ha ragione stella, i panni sporchi si lavano in famiglia, scusatemi tutti, ma avevo bisogno di conforto!
ciao
Lucia
L' amore ai tempi dell' Airbus ...
Mi sono abbandonato ad un ricordo leggendovi ...
Tanto tempo fa, una notte, conobbi una passeggera.
Persi il controllo di ogni emozione non appena la vidi salire a bordo ... la bellezza che scoprii nel suo viso, mi privò di ogni certezza costruita con fatica negli anni. Smarrito come un bambino appena venuto al mondo, cercavo di ripristinare quel distacco che l'uniforme impone.
"Benvenuta a bordo", mi sforzai di dirle usando un tono quanto più formale possibile. Lei mi rispose con un sorriso.
Camminai su e giù per la cabina durante il rullaggio, senza sapere bene dove andare. Ogni cosa da dire ai colleghi, ogni controllo, erano un'occasione per poterla guardare. Biondina, i capelli raccolti, il maglioncino blu, la camicetta azzurra ... la delicatezza delle sue movenze. La compostezza della sua postura.
Esiste una cosa ancor più triste del non incontrare una persona che ci faccia battere il cuore, pensai nel silenzio della salita. Ed è guardare il destino che ha creato una circostanza in cui è capitata a pochi centimetri da noi, ma nella quale le consuetudini degli uomini, non ti ci permettono di interagire.
Ma un vero navigante, rimanda sbefeggiandola agli astri la storia che questi hanno scritto per lui. La sua rotta se la crea.
E non appena stabilizzati, lei si alzò per andare in bagno.
Pochi secondi per farsi venire in mente qualcosa di sensato da dire. Ad un estraneo che non è nemmeno detto abbia voglia di ascoltarlo.
"Ha visto che luna questa notte ?"
"L'ho notata subito ... Il mondo è davvero straordinario da quassù. Rispetto ai noi mortali, avete la fortuna di poterlo guardare da un punto di vista che lo spoglia delle sue brutture".
Parlammo per qualche minuto ... non mi accorsi nemmeno di cosa. Sebbene faccia parte del mio lavoro cercare di infondere serenità, anche se dentro so che sto precipitando, la sua timidezza spiazzava ogni mia logica. Non reggeva lo sguardo, le sue mani accennavano un tremolio controllato chissà con quale fatica. Ma questo interesse discreto sembrava lusingarla. E la conversazione, tra due estranei non si sa chi più in imbarazzo, in qualche modo si sviluppava.
Ma le stelle non erano favorevoli ... un volo troppo corto, il servizio da svolgere subito, e l'unica capocabina zitella della compagnia, in servizio proprio su quella macchina, proprio quella notte.
Se cadere così in basso da corteggiare una donna in presenza di un'altra era la mia vendetta a tutte le angherie che mi faceva subire, nella ferrea gerarchia non potevo non considerare il fatto che un superiore in grado cui nemmeno i detenuti nei voli di trasferimento fanno una battutaccia, avrebbe punito con vigore un simile affronto.
"Dobbiamo uscire col servizio ! Muoviti invece di perdere tempo a chiaccherare ! E lei per cortesia torni a sedere, questa è una zona riservata all'equipaggio".
E quando una porta si aprì alle mie spalle, prese forma la punizione alla mia blasfemia.
I suoi occhi luccicarono quanto l'aquila che portava appuntata sulla camicia, nel momento in cui la vide.
"Signorina ... vuole venire a vedere la flight deck, così lasciamo che i ragazzi lavorino tranquilli ?"
"Grazie, mi farebbe piacere, pensavo non fosse possibile !"
"Noooooo, noi siamo sempre contenti di ricevere i saluti di una bella ragazza come lei !"
"Gerarchia", furono le sue ultime parole, mentre strizzandomi l'occhio chiuse la porta blindata dietro di sè.
Il servizio fu interminabile ... per colpa mia, una scemetta sedeva in flight deck facendo l'idiota con i suoi piloti, e per la l'ira della capocabina questo era peggio di ciò che avevo fatto prima. Mentre io fissavo malinconico quella porta. Dietro alla quale l'ingiustizia si stava compiendo.
Ma dopo un po' lei uscì, e tornò a sedersi.
"Cosa le posso dire ? E come lo posso fare ?", mi tormentavo ... appurato che viaggiava sola e non aveva anelli al dito, come potevo creare le basi per poterle chiedere di rivederla ? E' un'estranea ... potrebbe trovarla una cosa maleducata, potrebbe sentirsi messa in imbarazzo, potrebbe data la fama attribuita al mio lavoro pensare che sia una cosa che faccia sistematicamente con tutte le passeggere. Già, oltretutto è una cliente ... sarebbe una cosa che nessuno mi vieta, ma non mi sento libero di fare.
Alla fine qualcosa mi inventai. E non fu nemmeno malvagia, dal momento che si mise a ridere arrossendo. Cercò di dire qualcosa ma rimettendosi a ridere, non ci riuscì. Poi tiro fuori un pezzo di carta dalla borsa, scrisse sopra un numero di telefono, e me lo porse.
Terminato lo sbarco il primo ufficiale uscì, e mi mostrò orgoglioso un foglio di carta.
"Lo ha lasciato anche a me" sorrisi. "Ma se ci mettiamo a cercarla tutti e due, rischiamo di fare la figura dei salami, lo sai. Hai il grado, a te gli onori e i meriti. E' nell'ordine delle cose"
"Non ho bisogno delle strisce per vincere. Percorri la tua strada, io seguirò la mia", mi rispose con ironico tono di sfida.
Una testa spelacchiata che mi arriva a malapena alle spalle, un abile lavoro di sartoria per riuscire ad allargare i pantaloni e farcelo entrare, due occhi dentro i quali nulla si vede se non il vuoto. Sarà concesso una volta nella vita liberarsi di quell'insopportabile ipocrita modestia senza finire all'inferno, e peccare di vanità ... Buona fortuna ragazzo.
Lasciai trascorrere un po' di giorni, poi le scrissi un sms.
Mi rispose con righe piene di felicità nel sentirmi. Poi gliene scrissi un altro. E in un tempo ragionato per il timore di sembrare pressante e indelicato, si sviluppò una bozza di conoscenza. Le sue parole così dolci e prive di malizia, erano diventate un'abitudine quasi quotidiana.
Poi arrivò la prima telefonata. La sua voce, la sua emozione nel sentirmi, lo studio del turno mensile per riuscire a trovare un giorno nel quale organizzare di vederci.
E poi all'improvviso più il nulla.
Non la cercai nemmeno più di tanto, per comprendere ... la lasciai andare. Pensavo che nella mia situazione le avrei solo complicato la vita; non è semplice stare accanto ad un navigante. Immaginavo la sua pelle ogni notte, ma non avrei potuto accarezzarla senza nulla a quell'altezza offrirle in cambio. Mi hanno insegnato da piccolo che non si fa, non con donne di questo tipo. Come strappare un fiore per metterlo sul davanzale e farlo poi appassire. Per il solo proprio piacere.
Dopo un paio di mesi incontrai il pilota in presentazione.
"Uè, siamo insieme oggi !"
"Che bello !"
"Uè, te la ricordi Veronica ?"
"Giusto un pochino ... "
"Guarda qua, ti faccio vedere una cosa"
Giocò con il telefonino e selezionò una foto. Quella pelle cui non ero mai riuscito a dare un profumo, appariva nuda nelle sue forme morbide.
"Non hai perso tempo ... bravo dai, sono comunque contento per te. Ma dimmi come hai fatto ... "
"Guarda me l'ero pure scordata, poi un giorno nella rubrica ho trovato il suo numero e l'ho chiamata. Abbiam parlato un po' ... poi gliel' ho detto, senti, sei una bella gnocca, se vuoi una sera di queste ti vengo a trovare, però gliel'ho detto senti se vuoi una sera vengo però me la dai,
io c'ho la fidanzata poi il lavoro le mie cose, cioè non è che prendo la macchina e vengo fino a Verona e poi usciamo a cena, il gelatino, una minchiata e l'altra perchè non c'ho tempo ! Lei mi ha detto va bene dai, vieni questo giorno che ho la casa vuota e me la sono chiavata".
Gettai le armi e gli porsi il capo.
Ma fu magnanimo, e mi risparmiò.
Mi congedò dandomi un block notes ed una penna, e da allora felicemente taccio e apprendo. Ogni volta che un pilota respira, io imparo qualcosa.
Basta piagnistei su uomini veri o finti che ci sono o non ci sono più !
Se le donne non incontrano uomini decenti, è perchè non sono capaci di guardarli.
Mi sono abbandonato ad un ricordo leggendovi ...
Tanto tempo fa, una notte, conobbi una passeggera.
Persi il controllo di ogni emozione non appena la vidi salire a bordo ... la bellezza che scoprii nel suo viso, mi privò di ogni certezza costruita con fatica negli anni. Smarrito come un bambino appena venuto al mondo, cercavo di ripristinare quel distacco che l'uniforme impone.
"Benvenuta a bordo", mi sforzai di dirle usando un tono quanto più formale possibile. Lei mi rispose con un sorriso.
Camminai su e giù per la cabina durante il rullaggio, senza sapere bene dove andare. Ogni cosa da dire ai colleghi, ogni controllo, erano un'occasione per poterla guardare. Biondina, i capelli raccolti, il maglioncino blu, la camicetta azzurra ... la delicatezza delle sue movenze. La compostezza della sua postura.
Esiste una cosa ancor più triste del non incontrare una persona che ci faccia battere il cuore, pensai nel silenzio della salita. Ed è guardare il destino che ha creato una circostanza in cui è capitata a pochi centimetri da noi, ma nella quale le consuetudini degli uomini, non ti ci permettono di interagire.
Ma un vero navigante, rimanda sbefeggiandola agli astri la storia che questi hanno scritto per lui. La sua rotta se la crea.
E non appena stabilizzati, lei si alzò per andare in bagno.
Pochi secondi per farsi venire in mente qualcosa di sensato da dire. Ad un estraneo che non è nemmeno detto abbia voglia di ascoltarlo.
"Ha visto che luna questa notte ?"
"L'ho notata subito ... Il mondo è davvero straordinario da quassù. Rispetto ai noi mortali, avete la fortuna di poterlo guardare da un punto di vista che lo spoglia delle sue brutture".
Parlammo per qualche minuto ... non mi accorsi nemmeno di cosa. Sebbene faccia parte del mio lavoro cercare di infondere serenità, anche se dentro so che sto precipitando, la sua timidezza spiazzava ogni mia logica. Non reggeva lo sguardo, le sue mani accennavano un tremolio controllato chissà con quale fatica. Ma questo interesse discreto sembrava lusingarla. E la conversazione, tra due estranei non si sa chi più in imbarazzo, in qualche modo si sviluppava.
Ma le stelle non erano favorevoli ... un volo troppo corto, il servizio da svolgere subito, e l'unica capocabina zitella della compagnia, in servizio proprio su quella macchina, proprio quella notte.
Se cadere così in basso da corteggiare una donna in presenza di un'altra era la mia vendetta a tutte le angherie che mi faceva subire, nella ferrea gerarchia non potevo non considerare il fatto che un superiore in grado cui nemmeno i detenuti nei voli di trasferimento fanno una battutaccia, avrebbe punito con vigore un simile affronto.
"Dobbiamo uscire col servizio ! Muoviti invece di perdere tempo a chiaccherare ! E lei per cortesia torni a sedere, questa è una zona riservata all'equipaggio".
E quando una porta si aprì alle mie spalle, prese forma la punizione alla mia blasfemia.
I suoi occhi luccicarono quanto l'aquila che portava appuntata sulla camicia, nel momento in cui la vide.
"Signorina ... vuole venire a vedere la flight deck, così lasciamo che i ragazzi lavorino tranquilli ?"
"Grazie, mi farebbe piacere, pensavo non fosse possibile !"
"Noooooo, noi siamo sempre contenti di ricevere i saluti di una bella ragazza come lei !"
"Gerarchia", furono le sue ultime parole, mentre strizzandomi l'occhio chiuse la porta blindata dietro di sè.
Il servizio fu interminabile ... per colpa mia, una scemetta sedeva in flight deck facendo l'idiota con i suoi piloti, e per la l'ira della capocabina questo era peggio di ciò che avevo fatto prima. Mentre io fissavo malinconico quella porta. Dietro alla quale l'ingiustizia si stava compiendo.
Ma dopo un po' lei uscì, e tornò a sedersi.
"Cosa le posso dire ? E come lo posso fare ?", mi tormentavo ... appurato che viaggiava sola e non aveva anelli al dito, come potevo creare le basi per poterle chiedere di rivederla ? E' un'estranea ... potrebbe trovarla una cosa maleducata, potrebbe sentirsi messa in imbarazzo, potrebbe data la fama attribuita al mio lavoro pensare che sia una cosa che faccia sistematicamente con tutte le passeggere. Già, oltretutto è una cliente ... sarebbe una cosa che nessuno mi vieta, ma non mi sento libero di fare.
Alla fine qualcosa mi inventai. E non fu nemmeno malvagia, dal momento che si mise a ridere arrossendo. Cercò di dire qualcosa ma rimettendosi a ridere, non ci riuscì. Poi tiro fuori un pezzo di carta dalla borsa, scrisse sopra un numero di telefono, e me lo porse.
Terminato lo sbarco il primo ufficiale uscì, e mi mostrò orgoglioso un foglio di carta.
"Lo ha lasciato anche a me" sorrisi. "Ma se ci mettiamo a cercarla tutti e due, rischiamo di fare la figura dei salami, lo sai. Hai il grado, a te gli onori e i meriti. E' nell'ordine delle cose"
"Non ho bisogno delle strisce per vincere. Percorri la tua strada, io seguirò la mia", mi rispose con ironico tono di sfida.
Una testa spelacchiata che mi arriva a malapena alle spalle, un abile lavoro di sartoria per riuscire ad allargare i pantaloni e farcelo entrare, due occhi dentro i quali nulla si vede se non il vuoto. Sarà concesso una volta nella vita liberarsi di quell'insopportabile ipocrita modestia senza finire all'inferno, e peccare di vanità ... Buona fortuna ragazzo.
Lasciai trascorrere un po' di giorni, poi le scrissi un sms.
Mi rispose con righe piene di felicità nel sentirmi. Poi gliene scrissi un altro. E in un tempo ragionato per il timore di sembrare pressante e indelicato, si sviluppò una bozza di conoscenza. Le sue parole così dolci e prive di malizia, erano diventate un'abitudine quasi quotidiana.
Poi arrivò la prima telefonata. La sua voce, la sua emozione nel sentirmi, lo studio del turno mensile per riuscire a trovare un giorno nel quale organizzare di vederci.
E poi all'improvviso più il nulla.
Non la cercai nemmeno più di tanto, per comprendere ... la lasciai andare. Pensavo che nella mia situazione le avrei solo complicato la vita; non è semplice stare accanto ad un navigante. Immaginavo la sua pelle ogni notte, ma non avrei potuto accarezzarla senza nulla a quell'altezza offrirle in cambio. Mi hanno insegnato da piccolo che non si fa, non con donne di questo tipo. Come strappare un fiore per metterlo sul davanzale e farlo poi appassire. Per il solo proprio piacere.
Dopo un paio di mesi incontrai il pilota in presentazione.
"Uè, siamo insieme oggi !"
"Che bello !"
"Uè, te la ricordi Veronica ?"
"Giusto un pochino ... "
"Guarda qua, ti faccio vedere una cosa"
Giocò con il telefonino e selezionò una foto. Quella pelle cui non ero mai riuscito a dare un profumo, appariva nuda nelle sue forme morbide.
"Non hai perso tempo ... bravo dai, sono comunque contento per te. Ma dimmi come hai fatto ... "
"Guarda me l'ero pure scordata, poi un giorno nella rubrica ho trovato il suo numero e l'ho chiamata. Abbiam parlato un po' ... poi gliel' ho detto, senti, sei una bella gnocca, se vuoi una sera di queste ti vengo a trovare, però gliel'ho detto senti se vuoi una sera vengo però me la dai,
io c'ho la fidanzata poi il lavoro le mie cose, cioè non è che prendo la macchina e vengo fino a Verona e poi usciamo a cena, il gelatino, una minchiata e l'altra perchè non c'ho tempo ! Lei mi ha detto va bene dai, vieni questo giorno che ho la casa vuota e me la sono chiavata".
Gettai le armi e gli porsi il capo.
Ma fu magnanimo, e mi risparmiò.
Mi congedò dandomi un block notes ed una penna, e da allora felicemente taccio e apprendo. Ogni volta che un pilota respira, io imparo qualcosa.
Basta piagnistei su uomini veri o finti che ci sono o non ci sono più !
Se le donne non incontrano uomini decenti, è perchè non sono capaci di guardarli.
Ultima modifica:
Beh, leggendo questo romanzo mi è venuto da ridere... perchè la descrizione della ragazza ed i suoi modi mi dicevano qualcosa..
poi, ho letto di Verona... ed allora, ho pensato che se non si chiamasse Veronica, ma il suo nome avesse solo 6 lettere, questa sarebbe una simpatica coincidenza...
5 miunuti di svago ci volevano proprio..
poi, ho letto di Verona... ed allora, ho pensato che se non si chiamasse Veronica, ma il suo nome avesse solo 6 lettere, questa sarebbe una simpatica coincidenza...
5 miunuti di svago ci volevano proprio..
ho appena finito di leggere la storia, dio mio che tristezza.... amico mio non hai perso niente! ...fidati! ora i piloti mi stanno meno simpatici!
@ honewell:
Bellissima storia, anche il finale è stato molto triste :-(
Spero che alla fine hai trovato la donna giusta per te.
ciao
Lucia
Bellissima storia, anche il finale è stato molto triste :-(
Spero che alla fine hai trovato la donna giusta per te.
ciao
Lucia
Scusami se te lo chiedo Honeywell ma questa è una storia vera? non capisco + nulla stamattina mi sà.....
Ultima modifica:
Penso di si, perché finora qui nessuno mi sembra che abbia inventato qualcosa!
ciao
Lucia
ALLa faccia del detto: la vendetta è 1 piatto che va servito freddo
!!! Perdonami ma lui ti lascia per un'altra e l' altra deve perderci il lavoro?? Questa si è cattiveria, scherzo ma nel caso che qualcuno ci debba perdere il lavoro non sarebbe meglio fosse il tuo (ex) innmamorato???E lucia( adesso ho pure preso confidenza leggendo la tua storia e scusami pur non conoscendoti mi permetto di chiamarti per nome vedi
..) per rispondere alla tua domanda no, non è cattiveria sperare che la storia con l'altra gli vada male, è rabbia cosa umana e giustificata in questi casi, vai a roma( parigi ti farebbe solo + male a mio parere a meno che tu non sia un pokino masochista senza offesa , forum di aviazione e la rivale lavora in alitalia, vacanza a parigi città abbastanza romantica...)e divertiti no sarà la soluzione ma la cosa + banale e stradetta e che solo col tempo accetterai serenamente quello che ti è capitato...
Ultima modifica:
Penso di si, perché finora qui nessuno mi sembra che abbia inventato qualcosa!
ciao
Lucia
Era solo che mi sembrava così dettagliata..così..privata in tutti questi particolari, che trovavo così strano pensare che si volesse farla leggere e tutti...e ho pensato:sono io che non capisco
!!! Arrivo sempre tardi mi sono persa pure le foto che hai messo ..e elegante o no metterle ero curiosa ormai perdonami..
Ultima modifica:
Noooo cacchio mi sono perso la foto del tizio! Ero proprio curioso di vederlosto qua...
@ exje2003: ora sei nella fase nella quale nulla ha più senso, la tua vita sembra non avere più senso, nella testa c'è solo quella persona che tu immagini costantemente tra braccia altrui e lo stomaco ti si contorce dalla rabbia e dal dolore... Ma questa fase passerà e un bel giorno ti alzerai dal letto e la prima cosa che penserai sarà "Ma sai cosa ti dico? Ma vatten'affanculo!"
Il mondo è pieno di persone, quasi sempre sole come cani alla ricerca per lo più di divertimento facile senza impegno ed è dura per chi cerca qualcosa di serio trovare la persona giusta... Ma non mollare, morto un Papa se ne fa un altro! Fidati, te lo dico per esperienza personale
Ora l'unica persona alla quale devi pensare sei tu: monta su quell'aereo e vai a Parigi, vai a Shangai, vai a Chicago... Insomma vai ovunque ma non andare da quello!
@ exje2003: ora sei nella fase nella quale nulla ha più senso, la tua vita sembra non avere più senso, nella testa c'è solo quella persona che tu immagini costantemente tra braccia altrui e lo stomaco ti si contorce dalla rabbia e dal dolore... Ma questa fase passerà e un bel giorno ti alzerai dal letto e la prima cosa che penserai sarà "Ma sai cosa ti dico? Ma vatten'affanculo!"
Il mondo è pieno di persone, quasi sempre sole come cani alla ricerca per lo più di divertimento facile senza impegno ed è dura per chi cerca qualcosa di serio trovare la persona giusta... Ma non mollare, morto un Papa se ne fa un altro! Fidati, te lo dico per esperienza personale
Ora l'unica persona alla quale devi pensare sei tu: monta su quell'aereo e vai a Parigi, vai a Shangai, vai a Chicago... Insomma vai ovunque ma non andare da quello!
Ultima modifica:
Ma non mollare, morto un Papa se ne fa un altro! Fidati, te lo dico per esperienza personale
Nel senso che sei morto, o nel senso che t'hanno fatto Papa?
- Stato