L'aviazione civile dopo l'11 settembre


Le low cost hanno fatto diventare l'aereo il mezzo normale per i viaggi che richiederebbero piu' di quattro/cinque ore di treno. Una volta non era cosi'. L'aereo era il mezzo per chi aveva fretta ed era disposto a pagare.
oggi vedi gli emigranti con la valigia di cartone legata con lo spago prendere l'aereo, mentre i "signori" viaggiano in treno...
 
Se non ricordo male, uno dei primi voli a riapprodare in suolo Statunitense (LAX) fu un MD11 di AZ, inquadrato dalle telecamere della CNN e trasmesso in tutto il mondo...
All'epoca, ero su uno dei primi voli per l'Italia (FCO) dagli States (MIA) sempre a bordo di un MD11 AZ.
E durante la fase di crociera mi fecero entrare senza problemi in cockpit.
 
La tragedia del volo Germanwings 9525 è una delle conseguenze indirette dell'undici settembre.
Vale la pena di riconsiderare se tutte le "nuove" misure di sicurezza siano realmente efficaci o solo una operazione di facciata.
Non si possono portare liquidi, coltelli, infiammabili, ecc, ma nessuno ti vieta di fare la spesa al duty ed al ristorante e portarti ugualmente quello che vuoi a bordo.
Dei professionisti avrebbero difficoltà a rifare quanto successo ? Solo un mese fa a Seattle il furto e decollo non autorizzato del Q400 Horizon.
 
Perché volare è un trasporto d'élite, che azzera i tempi di percorrenza.
Tutti i costi relativi a questa prerogativa: leasing, certificazioni, assicurazioni , manutenzioni ,carburante , rimborsi repro etc... sono rimasti d'élite.
Allora bisognerebbe pagare il giusto.
 
Perché volare è un trasporto d'élite, che azzera i tempi di percorrenza.
Tutti i costi relativi a questa prerogativa: leasing, certificazioni, assicurazioni , manutenzioni ,carburante , rimborsi repro etc... sono rimasti d'élite.
Allora bisognerebbe pagare il giusto.

Premetto che io di solito volo BA e, nella maggior parte dei casi, nemmeno in economy. Vorrei solo capire quale sarebbe la tua definizione di "pagare il giusto". Da un punto di vista puramente commerciale il prezzo che paghi per volare varia a seconda della linea aerea, della classe, ecc. Se l'impresa (cioe' la linea aerea) riesce a mantenere un bilancio in nero (vale a dire non perde soldi) allora il prezzo del biglietto e' quello giusto.

Da quel punto di vista la maggior parte delle low cost pratica un prezzo 'giusto', perche' riescono ad avere bilanci in nero. Il problema sussiste quando chi usa le low cost vuole un livello di servizio a terra e in volo paragonabile a quelli che viaggiano in prima classe su una legacy carrier e chi vola su una legacy carrier vuol pagare quello che paga uno che vola su una low cost.
 
È un discorso lungo sul "giusto" (quello che per me sarebbe giusto, via) che accanno perché poi mi sale il nervoso ;)

Anzi, manco mi ci sarei dovuto infilare.
 
La tragedia del volo Germanwings 9525 è una delle conseguenze indirette dell'undici settembre.
Vale la pena di riconsiderare se tutte le "nuove" misure di sicurezza siano realmente efficaci o solo una operazione di facciata.
Non si possono portare liquidi, coltelli, infiammabili, ecc, ma nessuno ti vieta di fare la spesa al duty ed al ristorante e portarti ugualmente quello che vuoi a bordo.
Dei professionisti avrebbero difficoltà a rifare quanto successo ? Solo un mese fa a Seattle il furto e decollo non autorizzato del Q400 Horizon.

Quello che hai acquistato al Duty Free e che porti a bordo è sterile. L'acqua è acqua al duty free. L'acqua che porti da casa potrebbe essere bomba
 
Perché volare è un trasporto d'élite, che azzera i tempi di percorrenza.
Tutti i costi relativi a questa prerogativa: leasing, certificazioni, assicurazioni , manutenzioni ,carburante , rimborsi repro etc... sono rimasti d'élite.
Allora bisognerebbe pagare il giusto.

Molti di quesi costi sono rimasti più o meno elevati, è vero, ma le economie di scala hanno permesso numeri su macchine e passeggeri semplicemente inimmaginabili trent'anni fa, rendendo di fatto quelle voci molto meno incisive sulla gestione del vettore. Pensa a quale fosse la media di esemplari prodotti per tipo d'aereo prima della deregulation e comparala con i 737 e i 32x.; è impressionante.
Pensa anche alla trasformazione dell'indotto, in settori come ad esempio il parcel delivery. Io sono ancora della generazione di quelli che, quando vedono arrivare il corriere di Amazon il giorno dopo l'ordine, ha i brividi di felicità. I miei figli, abbonati a "Prime" prima ancora di nascere, sbuffano se non arriva il pacco in giornata.
 
Quello che hai acquistato al Duty Free e che porti a bordo è sterile. L'acqua è acqua al duty free. L'acqua che porti da casa potrebbe essere bomba

Bah...
a me sembra solo tutta un'operazione di "facciata" per dare una percezione di sicurezza

Se al duty free compri un qualsiasi alcolico in bottiglia di vetro, entri in bagno e la spacchi ci fai un'arma ben più affilata e potenzialmente pericolosa delle forbicine da unghie che mi hanno fatto buttare più di una volta poiché me le ero dimenticate nel beauty

Per i liquidi... beh anche qui ci sarebbe da aprire una discussione molto lunga su quello che un gruppo di malintenzionati potrebbe portare a bordo "tranquillamente"
 
Nico', se mai i tuoi figli dovessero lavorare per amazon un giorno, vedi se sbufferanno ancora ;)
 
Re: L' AviazioneCivile dopo l'11 settembre

Per quanto riguarda la mia personale esperienza, dopo l'11 settembre ho visto/subito un profondo cambiamento sul piano dei tempi complessivi di viaggio e di conseguenza sul comfort.
Viaggiavo già molto all'epoca, e all'improvviso nella logistica dei viaggi è entrata con prepotenza la variabile di una vera e propria isteria connessa alla sicurezza.

Io ho volato qualche giorno dopo - credo un LHR-GVA - e ricordo un atmosfera abbastanza tesa. Il mio ricordo piu' vivo pero' e' un JFK-LHR in Ottobre. Negli USA prima dell'11 settembre potevi portare a bordo un carro armato se ti entrava nel bagaglio a mano. Ricordo che non era solo una questione di maggiori controlli ma anche l'intensita' degli addetti. Si era passati da una presenza quasi distratta ad avere a che fare con tanti imitatori di John Wayne (andare a vedere vecchi film di guerra o western per capire il riferimento :D )

Mi avete fatto venire in mente che ero in volo, di ritorno dal Siam mi pare, qualche tempo dopo quando quel piccolo aereo colpì il grattacielo a Milano; la notizia la sentimmo allo scalo (FRA andando a memoria, è passato del tempo); l'episodio non era collegato ma data la vicinanza temporale e la similitudine (con le dovute proporzioni) ricordo le facce e i discorsi che sentivi.

Ciao
Massimo