Nuovo segnale positivo per lo scalo di Lamezia Terme. I primi quindici giorni del corrente mese di novembre fanno registrare un deciso aumento di passeggeri, con un + 16,26% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente.
I passeggeri totali (in + out) passano infatti dai 45.441 di novembre 2008, ai 52.830 di novembre 2009, con un aumento di 7.389 unità, e con il citato, ragguardevole aumento percentuale.
Dunque, ancora un balzo innanzi per l’aeroporto centrale della Calabria, che l’anno scorso ha chiuso la stagione superando di slancio la fatidica soglia del milione e mezzo di volatori, e che, perdurando l’ottimo trend del 2009, si appresta al consuntivo del prossimo 31 dicembre con la prospettiva di traguardare il milione e settecentomila passeggeri.
Anche il numero dei voli di questa prima metà di novembre presenta un incremento pari al 7% (da 241 a 258), ciò che fa automaticamente aumentare il fattore di riempimento vettori (cosiddetto load factor) di un altro 2% (dal 63,10% al 65,87%), ad ulteriore conferma del positivo momento dell’aeroporto e della sua organizzazione di network.
Questo nuovo risultato viene per di più conseguito in stagione “non alta”, lasciando logicamente e legittimamente presagire nel corso della prossime vacanze natalizie un ennesimo e più che probabile scatto.
Per lo scalo e per Sacal, la Sua Società di gestione, è un’ennesima soddisfazione, con l’appagamento di veder crescere “numeri” che implicitamente dimostrano la “bontà” del lavoro manageriale fin qui esplicato, e sottolineano altresì la funzionalità della struttura aeroportuale che continua a “reggere” e a sostenere il traffico grazie ad una corretta programmazione e gestione del lavoro. Ciò, c’è da dire, nonostante lo scalo sia nei fatti oramai ampiamente sottodimensionato, e perciò risulti indispensabile pensare alla costruzione di una nuova, moderna, capiente aerostazione in grado di stare al passo con questa costante evoluzione.
Il presidente di Sacal Eugenio Ripepe, esprime compiacimento per questo ennesimo risultato positivo, e fa notare come allo scalo “si siano poste più che concretamente le basi per un definitivo salto di qualità, con la certezza, e non solo l’augurio, che il prossimo anno regalerà altre soddisfazioni, allargando ancora l’orizzonte d’interesse dell’aeroporto, con nuove destinazioni e nuovi servizi. Ciò - fa notare Ripepe - pur nell’obiettiva difficoltà in cui siamo chiamati ad operare e nella negativa fase congiunturale. Col doveroso sforzo di reperire sempre nuovi vettori, e l’impegno, nemmeno questo facile, di mantenere i rapporti con Compagnie non sempre, e non tutte, corrette e affidabili, quanto sovente pronte a repentine ed inavvertite variazioni di programmi, come a penalizzanti ed inaccettabili cancellazioni.”
I passeggeri totali (in + out) passano infatti dai 45.441 di novembre 2008, ai 52.830 di novembre 2009, con un aumento di 7.389 unità, e con il citato, ragguardevole aumento percentuale.
Dunque, ancora un balzo innanzi per l’aeroporto centrale della Calabria, che l’anno scorso ha chiuso la stagione superando di slancio la fatidica soglia del milione e mezzo di volatori, e che, perdurando l’ottimo trend del 2009, si appresta al consuntivo del prossimo 31 dicembre con la prospettiva di traguardare il milione e settecentomila passeggeri.
Anche il numero dei voli di questa prima metà di novembre presenta un incremento pari al 7% (da 241 a 258), ciò che fa automaticamente aumentare il fattore di riempimento vettori (cosiddetto load factor) di un altro 2% (dal 63,10% al 65,87%), ad ulteriore conferma del positivo momento dell’aeroporto e della sua organizzazione di network.
Questo nuovo risultato viene per di più conseguito in stagione “non alta”, lasciando logicamente e legittimamente presagire nel corso della prossime vacanze natalizie un ennesimo e più che probabile scatto.
Per lo scalo e per Sacal, la Sua Società di gestione, è un’ennesima soddisfazione, con l’appagamento di veder crescere “numeri” che implicitamente dimostrano la “bontà” del lavoro manageriale fin qui esplicato, e sottolineano altresì la funzionalità della struttura aeroportuale che continua a “reggere” e a sostenere il traffico grazie ad una corretta programmazione e gestione del lavoro. Ciò, c’è da dire, nonostante lo scalo sia nei fatti oramai ampiamente sottodimensionato, e perciò risulti indispensabile pensare alla costruzione di una nuova, moderna, capiente aerostazione in grado di stare al passo con questa costante evoluzione.
Il presidente di Sacal Eugenio Ripepe, esprime compiacimento per questo ennesimo risultato positivo, e fa notare come allo scalo “si siano poste più che concretamente le basi per un definitivo salto di qualità, con la certezza, e non solo l’augurio, che il prossimo anno regalerà altre soddisfazioni, allargando ancora l’orizzonte d’interesse dell’aeroporto, con nuove destinazioni e nuovi servizi. Ciò - fa notare Ripepe - pur nell’obiettiva difficoltà in cui siamo chiamati ad operare e nella negativa fase congiunturale. Col doveroso sforzo di reperire sempre nuovi vettori, e l’impegno, nemmeno questo facile, di mantenere i rapporti con Compagnie non sempre, e non tutte, corrette e affidabili, quanto sovente pronte a repentine ed inavvertite variazioni di programmi, come a penalizzanti ed inaccettabili cancellazioni.”