L'aeroporto di Ancona presenta il piano di salvataggio


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AZ209

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Londra.
L'aeroporto di Ancona schiacciato da 37 milioni di debiti (su 9 di ricavi) presenta il piano di salvataggio

Ieri la firma con i sindacati del nuovo contratto sociale che ridurrà il costo del lavoro del 30 per cento. Domani il Cda che ratificherà tale accordo e farà una prima verifica del consuntivo 2013, del piano commerciale strategico, del nuovo modello organizzativo da presentare a Enac e del tavolo qualità.

Sono i due passi da cui parte il piano industriale che il neopresidente di Aerdorica, la società che gestisce l'aeroporto Raffaello Sanzio di Falconara, sta disegnando con un orizzonte al 2018 per riportare in bonis un'infrastruttura che ha toccato a dicembre scorso il record di 37 milioni di indebitamento (a fronte di 28 milioni di valore societario) e tra i 6 e i 7 milioni di perdita corrente. "Ma già il 2014 - assicura Giovanni Belluzzi - si chiuderà in equilibrio finanziario, grazie anche all'arrivo di un nuovo azionista".....

Il resto dell'articolo qui:

http://www.ilsole24ore.com/art/impr...a-piano-salvataggio-140636.shtml?uuid=ABKPIZy
 
Lo avevo gia' postato sul 3ad relativo ai problemi giudiziari dell'ex dg dell'aeroporto delle Marche.

Ma magari hai fatto bene a riaprirci un 3ad visto che l'altro e' stato chiuso (in effetti era un po' OT). Non so se i moderatori vogliono trasferire i 2-3 commenti finali di quel 3ad derivati da questa notizia, e avviare cosi' una nuova discussione. Grazie.
 
Lo avevo gia' postato sul 3ad relativo ai problemi giudiziari dell'ex dg dell'aeroporto delle Marche.

Ma magari hai fatto bene a riaprirci un 3ad visto che l'altro e' stato chiuso (in effetti era un po' OT). Non so se i moderatori vogliono trasferire i 2-3 commenti finali di quel 3ad derivati da questa notizia, e avviare cosi' una nuova discussione. Grazie.

Ci provo.

EDIT: si scombinerebbe tutto per via delle date dei post. Propongo quindi la linea del "Thread nuovo, vita nuova". Buona discussione.
 
E' un virus che sta scendendo l'Adriatico verso sud, dopo Rimini e Ancona toccherà Pescara!
Spero solo che ognuna delle società di gestione trovi la cura giusta!
 
E' un virus che sta scendendo l'Adriatico verso sud, dopo Rimini e Ancona toccherà Pescara!
Spero solo che ognuna delle società di gestione trovi la cura giusta!
In effetti se pensi che il primo è stato forlì...
Comunque (da profano) penso che AOI avendo alle spalle il cargo dovrebbe riprendersi piu velocemente.
 
E' un virus che sta scendendo l'Adriatico verso sud, dopo Rimini e Ancona toccherà Pescara!
Spero solo che ognuna delle società di gestione trovi la cura giusta!

Credo che parecchio influiscano le concessioni delle gestioni ventennali.... come siete messi ad AOI e PSR?
 
azz
quindi la ripetuta minaccia "dateci la concessione quarantennale e poi ve lo facciamo vedere noi di cosa siamo capaci " non finisce sempre bene ?
forlì e altri ascoltate
 
azz
quindi la ripetuta minaccia "dateci la concessione quarantennale e poi ve lo facciamo vedere noi di cosa siamo capaci " non finisce sempre bene ?
forlì e altri ascoltate

@Dorico & Pescair : grazie.:)
Beh, non è sempre facile addentrarsi in questo discorso, servono prima di tutto investitori, poi gente che sappia il fatto suo, purtroppo in Italia negli apt c'è ancora troppa politica e troppi scienziati. Tutti i toni pre concessioni long term sono sempre trionfalistici, poi la musica cambia. Anche a PEG la stanno menando con questa storia....vedremo!
 
Dal Corriere Adriatico:

"Aerdorica manda a casa ​quindici dipendenti

ANCONA - Aerdorica, quindici procedure di mobilità in arrivo. Lo ha deciso la società presieduta da Giovanni Belluzzi per far fronte alla riorganizzazione dello scalo marchigiano, sempre più improntata al rigore. Le quindici procedure di mobilità riguardano amministrativi, impiegati, operai. Una scelta effettuata sulla base di un organico che conta 88 dipendenti. La scelta di procedere a questo taglio di personale si lega ai conti della società che, per evitare il peggio, si trova costretta a questa ennesima sforbiciata.

Intanto, il Cda della società che gestisce l’aeroporto, sta preparando il nuovo piano voli: tra le novità, Sharm la cui attivazione però sarà legata alla situazione del paese, Tirana, Spagna e Francoforte e una serie di voli estivi dalla Germania alle Marche.

I voli già attivi, invece, alcuni dei quali però talora in bilico e con difficoltà come quello per Roma, sono, per le tratte nazionali, oltre Roma, Cagliari, Alghero, ma anche Trapani, Catania e Palermo."

mmmmm...Spagna, Francoforte: ogni tanto ne spunta una nuova... sono farneticazioni o cosa?
 
Dal Corriere Adriatico:

"Aerdorica manda a casa ​quindici dipendenti

ANCONA - Aerdorica, quindici procedure di mobilità in arrivo..............
mmmmm...Spagna, Francoforte: ogni tanto ne spunta una nuova... sono farneticazioni o cosa?

Chi sarebbe il vettore? FR?
 
Marche: Aerdorica, in 5 anni raddoppio passeggeri e cargo scalo Ancona
01 Aprile 2014 - 16:32
(ASCA) - Ancona, 1 apr 2014 - Raddoppio dei passeggeri e dei cargo entro cinque anni. E' questo l'obiettivo fissato dal Piano industriale 2014-2018 per l'aeroporto di Ancona che il Consiglio di amministrazione della Aerdorica Spa ha presentato oggi alla giunta della regione Marche. Il Piano - riferisce una nota - prevede di superare l'attuale stato di crisi economica e finanziaria attraverso l'adozione di un insieme armonico di misure intese a risanare e rilanciare lo stato della gestione del business e a soddisfare l'esposizione debitoria esistente. ''Grazie a un rigoroso lavoro, particolarmente apprezzabile, svolto dal nuovo cda di Aerdorica presieduto da Giovanni Belluzzi - ha detto il presidente della regione, Gian Mario Spacca - oggi abbiamo una strategia che affronta sia l'immediatezza che la prospettiva di medio-lungo termine. Rilevante e' il piano d'investimento da 20 milioni di euro. Risorse che consentiranno di avere una struttura competitiva ed efficiente al servizio della comunita' marchigiana che richiede maggiori aperture internazionali''. Il capo della giunta marchigiana ha evidenziato ''il recupero del collegamento Alitalia con Roma, grazie a una connessione quotidiana con tre voli a partire dal prossimo primo maggio, e, particolarmente importante per il business, la riapertura del volo Lufthansa su Monaco. Non sono da meno le opportunita' che l'aeroporto offrira' al sistema turistico regionale, con altri nodi internazionali in Europa e nel mondo''. Il presidente di Aerdorica Belluzzi ha quindi provveduto ad illustrare le azioni di sviluppo e di risanamento previste dal Piano. Il valore dell'aeroporto e' di 51 milioni di euro. L'indebitamento pesa per 37 milioni che vengono recuperati nel corso di quattro esercizi pagando tutti i fornitori e tutti coloro che vantano dei titoli nei confronti della societa' Aerdorica. ''In particolare - ha spiegato - puntiamo in cinque anni al raddoppio passeggeri (dai 300mila che definiscono la nostra cachtment area a 600mila) e cargo (da 6mila tonnellate a 12mila). Per raggiungere questi obiettivi abbiamo previsto investimenti vocati ad aumentare la qualita' del nostro aeroporto, che per numero di voli e' l'8* in Italia, rendendolo sempre piu' attrattivo''. Tra gli interventi previsti molto importante e' l'acquisizione di una tecnologia all'avanguardia che consente il decollo e l'atterraggio degli aerei con qualsiasi condizione meteo. Con questa dotazione lo scalo avra' una promozione di categoria dall'Enac.


http://www.asca.it/newsregioni-Marc...geri_e_cargo_scalo_Ancona-1376757-Marche.html

notare che il raddoppio dei passeggeri non e' riferito al numero attuale (500.000 per arrivare a 1 milione), ma a quello di una ipotetica catchment area...che poi a oltre 600.000 pax Ancona ci e' gia' arrivata 3 anni fa. Non mi sembra tutta questa grande prerogativa.

c'e' anche una mappa con il piano destinazioni, ma non si riesce a ingrandirla salvo perdere di definizione...non mi sembrano esserci nuove destinazioni Ryanair. Mi sembra di intravedere nuove destinazioni Spagna, Francia, Marocco, Repubblica Ceca e Romania (?). Alcune saranno destinazioni charter per le vacanze magari. Ne sapremo prossimamente forse...e poi per ora e' solo un piano.

infine, ottavo aeroporto in Italia come numero di voli!??!....mmmmm...qualcosa non quadra...
 
Ascani (Cisl Marche): “Il ridimensionamento contrasta con il nuovo piano industriale 2014-18 che prevede finanziamenti per 20 milioni di euro e l’obiettivo in cinque anni di raddoppiare il traffico passeggeri e merci”


Comunicato Stampa
“L’ENAV (Ente Nazionale Assistenza al Volo) in ottica di razionalizzazione degli aeroporti minori, ha deciso di non fornire il servizio di controllo ai voli di notte dal 1° giugno e di ridurre il servizio di manutenzione tecnica degli apparati tecnologici aeroportuali.
L’aeroporto di Falconara è classificato di tipologia “E” ( in una tipologia che va da “A” (Roma Fiumicino) a “F” ( Rieti, Pantelleria, Salerno, ecc.) insieme agli altri aeroporti non radarizzati; questa classificazione penalizzerebbe le ambiziose aspettative di crescita, e sembrerebbe non tener conto del fatto che Falconara è il nono scalo italiano per movimento merci (6.656 t) ed effettua un numero di movimenti ( 11.339 tra decolli e atterraggi) maggiore rispetto a quello di Trieste (radarizzato) e lo stesso numero di Alghero (non radarizzato) entrambi in categoria D.

Questo ridimensionamento, se portato a termine, contrasterebbe con il nuovo piano industriale 2014-18 della società di gestione dell’aeroporto l’Aerdorica s.p.a, che prevede finanziamenti per 20 milioni di euro per lo sviluppo della parte cargo e commerciale con obiettivo in cinque anni di raddoppiare il traffico passeggeri e merci.
Il declassamento dell’aeroporto e conseguente chiusura di notte precludono oltremodo qualsiasi tipo di sviluppo, soprattutto della parte cargo e non tiene assolutamente conto delle gravi conseguenze sullo sviluppo del progetto legato alla Macro Regione Adriatico Ionica, e a tutte quelle sinergie di collegamenti e scambi culturali e commerciali per le quali la Regione Marche si sta tanto impegnando. Il percorso naturale per uscire da questa situazione di declino si identificherebbe con la tutela e soprattutto il potenziamento delle infrastrutture aeroportuali.

Significherebbe, in primo luogo convincere ENAV a non dismettere ma investire, implementando il servizio di controllo radar agli aeromobili affinché l’aeroporto venga inserito nella tipologia “D” che più gli appartiene.
In secondo luogo, agevolare il percorso virtuoso imboccato dalla società Aerdorica che prevede di acquisire la tecnologia di avanguardia che consente il decollo e l’atterraggio degli aerei con qualsiasi condizione meteo.

L’installazione di un servizio radar (attualmente la Torre di controllo controlla il traffico a vista) per fornire un servizio di sorveglianza adeguato alle necessità di gestione del traffico aereo attuale e futuro è di estrema importanza per una gestione ottimale del traffico aereo, per consentire profili di voli diretti con conseguente risparmi di tempo e di costi per le spese di carburante da parte delle compagnie, riduzione di CO2 e conseguente riduzione dell’inquinamento nell’atmosfera, per un aumento qualitativo degli standard di sicurezza.

Esempi lungimiranti di investimenti nel trasporto aereo da parte delle amministrazioni regionali si sono avuti nei primi anni 2000 quando la regione Friuli Venezia Giulia e Calabria hanno finanziato, avvalendosi anche del contributo della Comunità Europea, l’installazione del servizio radar negli aeroporti di Trieste e Lamezia Terme, che tra l’altro hanno un numero di passeggeri annuo analogo all’aeroporto delle Marche, rendendo più appetibili quegli aeroporti per le compagnie aeree, creando di conseguenza importanti prospettive di crescita per quelle aeree geografiche. Oggi la tecnologia è progredita a tal punto che con investimenti minimi si consentirebbe l’installazione del servizio radar con costi irrisori rispetto i benefici che tutto il sistema aeroporto potrebbe ottenere.

Per tutti questi motivi la Fit Cisl Marche chiede un intervento urgente e fattivo alla politica e a tutte le istituzioni locali a salvaguardia di una infrastruttura che senza tale intervento sarebbe destinata ad un inevitabile declino.”


Ancona 22 aprile 2014 FIT CISL MARCHE
ASCANI ROBERTO

Personalmente condivido in parte quello che scrive Ascani.

Sono d'accordo sul fatto che declassando lo spazio aereo di Ancona vengono precluse allo scalo tutte le prospettive di crescita perche' un impianto senza un servizio di controllo del traffico aereo non e' sicuro.
Non sono d'accordo sul fatto del Radar.
Installare un apparato del genere non solo e' una spesa, ma non ha senso su un aeroporto dal basso numero di movimenti.
Ronchi intanto non e' 24h su 24 Radar ma dopo le 18:00z si passa in procedurale e, inoltre il numero di passeggeri e' di 830.000 passeggeri a fronte dei 500.000 di Ancona, insomma una cosa del genere ad Ancona, con il traffico che ha , e' completamente inutile.
Alghero e' un caso a parte poiche' in passato aveva un radar di proprietà dell'ami che poi e' stato distrutto da un fulmine e oggi tutti i coordinamenti per i traffici in arrivo e in partenza vengono fatti prevalentemente con Olbia.

I paragoni con lamezia non sono nemmeno da fare
 
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